Legge sulla creazione di moneta scritturale digitale
Preambolo
Premesso che la cosiddetta moneta a corso legale oggi consiste di euro su supporto materiale, cartaceo o metallico, rimane in sospeso la questione della creazione della moneta scritturale digitale (o di libro, o bancaria, o semplicemente “moneta elettronica”). La moneta diversa dal corso legale è tradizionalmente creata da istituti cosiddetti di intermediazione, ma non viene ancora riconosciuta ufficialmente di corso legale sul territorio nazionale ancorché usata per il pagamento di funzionari pubblici, tasse e tributi, etc. Tale moneta rappresenta oltre il 90% del circolante e necessita di essere disciplinata poiché non risulta attualmente come attività tra le poste registrate nei bilanci delle emittenti. Con la terminazione dello standard aureo, la moneta ha perso la sua natura di passività contabile essendo di natura totalmente fiat (detta anche moneta non-merce). La seguente proposta di legge permette di inquadrarne ed aggiornarne la natura giuridica e contabile e bdi disciplinarne la creazione con conseguente rettifica della sua registrazione contabile anche a seguito della terminazione dello standard aureo e dell’introduzione del blockchain.
Legge sulla creazione di moneta scritturale digitale
Art. 1
E’ autorizzata l’emissione di moneta scritturale digitale da parte di istituzioni appositamente licenziate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed iscritte ad apposito Albo. La moneta scritturale digitale ha valore solutorio parificato al corso legale per tutti i pagamenti sul territorio nazionale.
L’importo complessivo di moneta scritturale digitale creato annualmente sarà registrato dall’emittente tra le fonti di finanziamento all’interno del Rendiconto finanziario.
La presente legge entra in vigore dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Sistema informativo sull'indebitamento delle banche e delle istituzioni finanziarie italiane
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