Brevissima storia della dominazione bancaria in Italia
1849 – Nasce la Banca Nazionale degli Stati Sardi dalla fusione della Banca di Genova con la Banca di Torino.
1853 - Grazie alle pressioni di Cavour la Banca Nazionale degli Stati Sardi si vide affidata i compiti di Tesoreria di Stato e conseguentemente ebbe una notevole disponibilità economica per effettuare prestiti.
1860 – Sbarco di Garibaldi e dei Mille in Sicilia.
1861 –Tredici giorni prima della proclamazione dell’Unità d’Italia, il 4 marzo 1861, sparì nel nulla, tra Palermo e Napoli, il piroscafo “Ercole”. Fra i passeggeri c’erano alcuni ufficiali garibaldini guidati da Ippolito Nievo, che avevano il compito di portare a Torino la documentazione economica relativa alla spedizione militare dei Mille. In una cassa, da cui Nievo non si separava mai, erano contenuti soldi, ricevute, fatture, lettere e tutto quello che riguardava la gestione dell’ingente patrimonio garibaldino e di quello “trovato” nelle casse delle banche siciliane. Tutti avevano interesse a tenere nascosto un finanziamento di 10mila piastre turche (paragonabili a milioni di euro attuali) che era arrivato a Garibaldi dalla massoneria inglese. Cavour muore il 16 giugno. Consolidamento del debito dei Savoia: il 10 luglio viene istituito il “Gran Libro del Debito Pubblico del Regno d’Italia” con la legge n. 94 per procedere all'unificazione dei debiti pubblici degli stati preunitari.
https://it.wikipedia.org/wiki/Gran_Libro_del_Debito_pubblico
1862 - Dopo il conseguimento dell'Unità d'Italia viene introdotta ufficialmente la Lira italiana.
1865 - La Banca Nazionale degli Stati Sardi “assume l'onere di servizio” di Tesoreria dello Stato.
1866 - Banca Nazionale del Regno d'Italia è la denominazione che assume nel 1866 la Banca Nazionale negli Stati Sardi. Ottenne il privilegio del corso forzoso dei suoi biglietti, in compenso di un largo prestito allo Stato…
1871: Dopo Torino (1861-1865), Firenze (1865-1871), Roma diviene capitale del Regno d'Italia
1893 - La Banca Nazionale nel Regno d'Italia, dopo lo scandalo della Banca Romana, si fuse con la Banca nazionale toscana e con la Banca toscana di credito per dar vita alla Banca d’Italia, i cui soci verranno resi pubblici solo nel 2005.
https://it.wikipedia.org/wiki/Scandalo_della_Banca_Romana
1894 – La Banca d’Italia comincia la gestione della Tesoreria di Stato che continua ancor oggi, rinnovandosi automaticamente ogni vent'anni senza alcuna gara. Se non verrà disdetta entro il 2025, continuerà fino al 2050.