tag:blogger.com,1999:blog-24225091786958499422024-03-13T23:18:33.760-07:00Centrale Rischi BancheSistema informativo sull'indebitamento delle banche e delle istituzioni finanziarie italiane<br>
Unknownnoreply@blogger.comBlogger506125tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-43253883385703532272024-03-07T09:39:00.000-08:002024-03-07T10:51:48.611-08:00I miliardari che boicottano il reddito di base<p><span style="font-size: large;"><b>Il gruppo di lobbying alimentato dai miliardari dietro i progetti di legge statali per vietare gli esperimenti sul reddito di base</b></span></p><p>La Foundation for Government Accountability - un gruppo di pressione con sede in Florida sostenuto dall'1% dei più ricchi - sta lavorando per far sì che gli esperimenti di reddito di base siano vietati dai legislatori statali in tutti gli Stati Uniti.</p><p>Scott Santens</p><p>28 febbraio 2024</p><p><a href="https://medium.com/@scottsantens/the-billionaire-fueled-lobbying-group-behind-the-state-bills-to-ban-basic-income-experiments-636c26f9489e" rel="nofollow" target="_blank">FONTE</a></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://miro.medium.com/v2/resize:fit:720/format:webp/0*Y9D2_TuvmTWkwKJ9.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="404" data-original-width="720" height="277" src="https://miro.medium.com/v2/resize:fit:720/format:webp/0*Y9D2_TuvmTWkwKJ9.png" width="493" /></a></div><p><i>Immagine generata da Midjourney</i></p><p>Come dice una nota citazione spesso erroneamente attribuita al Mahatma Ghandi, "Prima ti ignorano, poi ridono di te, poi ti combattono, poi vinci". A partire dal 2024, il movimento per il reddito di base negli Stati Uniti è ora saldamente nella fase "poi ti combattono", grazie a una serie di proposte di legge introdotte in ogni Stato che cercano di vietare gli esperimenti di reddito di base che si sono diffusi in tutto il Paese. Al momento in cui scriviamo sono in corso o sono stati recentemente completati <a href="https://basicincome.stanford.edu/experiments-map/?ref=scottsantens.com" rel="nofollow" target="_blank">oltre 150 progetti pilota di reddito di base garantito</a> in 24 Stati, e finora in sette Stati sono state presentate proposte di legge per fermarli. Tutte le proposte di legge sono il risultato degli sforzi della Foundation for Government Accountability (FGA), un gruppo di pressione con un curriculum di scienza spazzatura alimentato da miliardi di dollari che ogni americano dovrebbe conoscere.</p><p>Per prima cosa, per aggiornare tutti i lettori, <a href="https://basicincome.org/?ref=scottsantens.com" rel="nofollow" target="_blank">il reddito di base</a> (o UBI) è "un pagamento periodico in contanti, incondizionatamente erogato a tutti su base individuale, senza test dei mezzi o requisiti lavorativi". Sebbene tali pagamenti senza condizioni esistano già sulla base di una montagna di prove, dopo il 2020, gli esperimenti sono esplosi nelle città degli Stati Uniti grazie agli sforzi di Mayors for Guaranteed Income (MGI), fondata nel 2020 dall'ex sindaco Michael Tubbs dopo il successo del <a href="https://sp2.upenn.edu/study-guaranteed-income-improved-peoples-health-during-pandemic/?ref=scottsantens.com" target="_blank">progetto pilota di Stockton</a>, in California, che ha fornito 500 dollari al mese a 125 persone per 2 anni. I risultati più importanti sono stati che l'occupazione a tempo pieno è cresciuta a un tasso doppio rispetto al gruppo di controllo e che la salute mentale è migliorata in modo significativo. Sì, nonostante il timore comune che le persone a cui viene fornito un reddito di base lavorino meno, a Stockton hanno lavorato di più e l'impatto sulla salute mentale è stato paragonabile a quello dei farmaci.</p><p>Da quando è terminato il progetto pilota di Stockton, ci sono state decine di altri progetti pilota completati con rapporti conclusivi, che riportano tutti gli stessi risultati generali. L'occupazione non diminuisce in modo preoccupante, anzi spesso aumenta: le persone trovano posti di lavoro migliori e con retribuzioni più elevate e, laddove il lavoro salariato si riduce, le persone investono nella scuola o intraprendono un lavoro non retribuito o autonomo. Con i risultati di ogni esperimento, la tesi dell'UBI si rafforza, ed è chiaro che ad alcune persone molto ricche questi risultati non piacciono.</p><p>Nel marzo del 2021 e di nuovo alla fine del 2022, <a href="https://www.kxan.com/news/texas-politics/new-texas-bill-aimed-at-austins-guaranteed-income-program/?ref=scottsantens.com" target="_blank">il Texas</a> è diventato il primo Stato a tentare di fermare altri risultati.</p><p>Il <a href="https://capitol.texas.gov/BillLookup/History.aspx?LegSess=87R&Bill=HB4550&ref=scottsantens.com" target="_blank">disegno di legge 4550</a> del 2021 e il <a href="https://legiscan.com/TX/bill/HB553/2023?ref=scottsantens.com" target="_blank">disegno di legge 553</a> del 2022 contenevano entrambi la seguente formulazione:</p><p><i>"DIVIETO DI FORNIRE UN REDDITO DI BASE UNIVERSALE. (a) In questa sezione, per "reddito di base universale" si intendono le sovvenzioni in denaro incondizionate di pari importo erogate su base regolare ai singoli residenti di una suddivisione politica. Il termine include un reddito di base, un reddito mensile o un reddito minimo versato a ogni singolo residente della suddivisione politica senza tener conto delle circostanze dell'individuo. (b) In deroga a qualsiasi altra legge, una suddivisione politica non può adottare o applicare un'ordinanza, un ordine o un'altra misura che preveda un reddito di base universale".</i></p><p>Entrambe le proposte di legge sono morte in commissione. Nel gennaio 2024 è stato adottato un approccio diverso, con la richiesta al procuratore generale del Texas di <a href="https://www.kxan.com/news/texas-politics/new-texas-bill-aimed-at-austins-guaranteed-income-program/?ref=scottsantens.com" target="_blank">dichiarare incostituzionali tali progetti-pilot</a>a. Va notato che a febbraio 2024, in Texas sono stati lanciati sette progetti pilota di reddito di base. Uno di questi, svoltosi ad Austin, <a href="https://twitter.com/scottsantens/status/1750178842487009775?ref=scottsantens.com" target="_blank">ha già pubblicato i suoi risultati</a>. È emerso che il pagamento di 1.000 dollari al mese a 135 persone per un anno ha portato il 9% dei partecipanti a lavorare di meno e il 7% a lavorare di più; tra coloro che hanno lavorato di meno, la metà si è qualificata per un lavoro futuro migliore e la metà ha scelto un lavoro di cura non retribuito. Anche la sicurezza abitativa è aumentata in modo significativo, così come la sicurezza alimentare. I partecipanti vivevano in alloggi migliori e consumavano pasti più equilibrati, oltre a sentirsi molto più legati alle persone e ai luoghi del loro quartiere. Un divieto avrebbe impedito questi risultati.</p><p>Nell'aprile del 2023, il <a href="https://archive.ph/x5umb?ref=scottsantens.com" target="_blank">Wisconsin</a> è diventato il successivo Stato a tentare di bloccare altri risultati. All'epoca era in corso un progetto pilota nella città di Madison, non ancora concluso, in cui 155 genitori di ragazzi sotto i 18 anni ricevevano 500 dollari al mese per un anno. Il disegno di legge non avrebbe fermato quel progetto pilota perché era finanziato da privati, ma è stato scritto per impedire a qualsiasi progetto pilota futuro di utilizzare fondi statali per testare "pagamenti periodici regolari in contanti che non sono guadagnati e che possono essere utilizzati per qualsiasi scopo". La legge è passata alla Camera e al Senato del Wisconsin ed è morta per il veto del governatore Evers.</p><p>Nel 2024 si sono aperti i cancelli delle proposte di legge anti-UBI, a partire <a href="https://www.desmoinesregister.com/story/news/politics/2024/01/18/iowa-legislature-bill-would-ban-guaranteed-income-programs/72269962007/?ref=scottsantens.com" target="_blank">dall'Iowa</a> a gennaio, seguito in rapida successione da <a href="https://www.dominionpost.com/2024/02/07/house-panel-halts-home-based-work-bill-advances-one-prohibiting-universal-basic-income/?ref=scottsantens.com" target="_blank">West Virginia</a>, <a href="https://www.thecentersquare.com/south_dakota/article_c404efee-d26d-11ee-9fd8-e79c3b36aa40.html?ref=scottsantens.com" target="_blank">South Dakota</a>, <a href="https://azmirror.com/blog/arizona-republicans-want-to-ban-guaranteed-basic-income-programs/?ref=scottsantens.com" target="_blank">Arizona</a> e <a href="https://www.businessinsider.com/guaranteed-basic-income-program-ban-south-dakota-affordable-housing-groceries-2024-2?ref=scottsantens.com" target="_blank">Arkansas</a> a febbraio. Tutti questi Paesi hanno presentato proposte di legge per bloccare i piloti del reddito di base, tutte con un linguaggio simile. A questo punto è diventato chiaro che dietro le proposte di legge c'era un'organizzazione di lobbying di qualche tipo, qualcosa di simile all'<a href="https://www.youtube.com/watch?v=aIMgfBZrrZ8&ref=scottsantens.com" target="_blank">American Legislative Exchange Council</a> che scrive le proposte di legge per i legislatori su cui apporre il proprio nome e farle diventare legge. Nelle mie ricerche per scoprire il gruppo responsabile, ho scoperto che si tratta della Foundation for Government Accountability (Fondazione per la responsabilità del governo), che ha condotto in una tana di coniglio di denaro oscuro e di una serie di proposte di legge dannose volute dall'1% per ridurre le proprie tasse e ridurre il potere del 99% di ostacolarlo.</p><p><b><span style="font-size: large;">Chi è la FGA?</span></b></p><p>La Foundation for Government Accountability è stata fondata in Florida nel 2011 da Tarren Bragdon dopo essersi fatto le ossa nel Maine presso il Maine Heritage Policy Center e poi come consigliere del governatore del Maine, LePage. È nel Maine che Bragdon e una coorte di giovani conservatori si sono fatti una reputazione per le loro oltraggiose politiche anti-welfare. "Li ricordo come un branco di persone di destra inesperte e attiviste che impazzivano per la riforma del welfare", ha dichiarato Cynthia Dill, ex senatrice dello Stato, al <a href="https://archive.ph/Q6fln?ref=scottsantens.com" target="_blank">Washington Post nel 2018</a>. "Mi ha fatto arrabbiare il fatto che non avessero alcuna competenza in materia di salute e servizi umani, ma che fossero stati nominati in posti di potere dall'amministrazione LePage".</p><p>Il lavoro regressivo di Bragdon nel Maine è stato solo l'inizio. Ha continuato a esportare questo lavoro in tutti gli Stati che ha potuto e anche nel governo federale, a partire dal 2017, quando la FGA ha tentato di espandere i requisiti di lavoro per lo SNAP per includere anche i genitori e limitare le deroghe per gli Stati indipendentemente dai tassi di disoccupazione. La FGA riferisce di avere rapporti con <a href="https://thefga.org/about-us/?ref=scottsantens.com" target="_blank">450 politici</a> in tutto il Paese. Bragdon ha descritto l'obiettivo della FGA come quello di "riportare l'America a un Paese in cui l'imprenditorialità prospera, la responsabilità personale viene premiata e le buste paga sostituiscono gli assegni sociali", e che il loro approccio è quello di "affrontare davvero una grande questione: come dare a un maggior numero di americani il potere del lavoro che cambia la vita, sia a livello statale che federale".</p><p>A questo punto, ricordo ai lettori che <a href="https://www.scottsantens.com/did-spains-b-mincome-experiment-prove-that-unconditional-universal-basic-income-doesnt-work-ubi/" rel="nofollow" target="_blank">il reddito di base universale è molto diverso dall'assistenza sociale</a> in quanto non viene tolto con il lavoro, ed è per questo che molti progetti pilota UBI mostrano un aumento dell'occupazione per i beneficiari, in quanto tutti i salari derivanti dal lavoro aumentano il loro reddito totale, mentre con l'assistenza sociale condizionale possono essere lasciati a malapena in condizioni finanziarie migliori, o addirittura peggiori. L'assistenza sociale soggetta a condizioni crea effetti a precipizio, e gli effetti a precipizio disincentivano il lavoro. Vorrei anche dire che se l'obiettivo di qualcuno è quello di far prosperare l'imprenditorialità, dovrebbe essere considerato molto intrigante il fatto che spesso <a href="https://www.scottsantens.com/universal-basic-income-will-accelerate-innovation-by-reducing-our-fear-of-failure/" target="_blank">i progetti pilota UBI mostrino un grande aumento dell'imprenditorialità</a>. Cioè, dovrebbe essere interessante per coloro che danno veramente valore all'evidenza empirica.</p><p><br /></p><p>La FGA, tuttavia, non è chiaramente interessata alle prove empiriche.</p><p>Uno dei suoi primi "studi" ha contribuito alla difesa da parte del governatore della Florida Rick Scott della sua controversa legge sui test antidroga per il welfare, che richiede ai beneficiari dei sussidi di sottoporsi a un test antidroga come requisito per ottenere i sussidi. Un giudice federale nominato da Bush ha respinto quello studio come prova, sostenendo che non si trattava di "un'opinione competente di un esperto" e che "anche un esame sommario di alcune ipotesi contenute nell'opuscolo mina le sue conclusioni".</p><p>La legge della Florida che richiede test antidroga per i richiedenti l'assistenza sociale ha finito per individuare solo il 2,6% di test positivi, una percentuale significativamente inferiore a quella della popolazione generale, che in Florida è dell'8,13%. Ciò contraddice direttamente le giustificazioni della legge, che si è rivelata anche finanziariamente dispendiosa. La Florida ha speso oltre 118.000 dollari per rimborsare coloro che sono risultati negativi al test, superando qualsiasi risparmio del programma e determinando un costo netto superiore a 45.000 dollari. <a href="https://www.aclu.org/news/smart-justice/just-we-suspected-florida-saved-nothing-drug-testing-welfare?ref=scottsantens.com" target="_blank">L'applicazione della condizione è costata più di quanto abbia fatto risparmiare</a>. Va inoltre notato che <a href="https://www.scottsantens.com/what-do-we-do-about-drug-users-with-basic-incomes/" target="_blank">gli studi sui programmi in denaro incondizionati tendono a mostrare una riduzione netta del consumo di droga.</a></p><p>Nel 2016, la FGA ha pubblicizzato uno studio del Kansas sui requisiti lavorativi per lo SNAP, che è stato criticato sia dagli economisti liberali che da quelli conservatori per la selezione dei dati. "I requisiti di lavoro dovrebbero essere basati su prove credibili e sull'attenzione ai dettagli delle politiche - l'esatto opposto di ciò che produce la FGA", <a href="https://twitter.com/PeteTheCitizen/status/985142798700761088?ref=scottsantens.com" target="_blank">ha twittato Peter Germanis</a>, un economista conservatore che ha lavorato nelle amministrazioni Reagan e Bush, che <a href="https://twitter.com/PeteTheCitizen/status/1660024728533311489?ref=scottsantens.com" target="_blank">ha poi aggiunto</a>: "Tarren Bragdon basa le sue argomentazioni a sostegno dei requisiti di lavoro sulla scienza spazzatura prodotta dalla FGA - nessun ricercatore serio accetterebbe le loro affermazioni".</p><p>Sebbene la FGA sia una 501(c)(3) a cui è vietato fare lobbying, ha un braccio lobbistico 501(c)(4), <a href="https://www.guidestar.org/profile/47-3125722?ref=scottsantens.com" target="_blank">FGA Action</a>, che opera come <a href="https://solutionsproject.org/about/?ref=scottsantens.com" target="_blank">Opportunity Solutions Project</a>. Tarren Bragdon è l'amministratore delegato sia della FGA che dell'OSP. Con un budget annuale in costante aumento, da 212.000 dollari nel 2011 a oltre 14 milioni di dollari nel 2022, la FGA è stata impegnata ad attirare un gruppo di ricchi benefattori mentre perseguiva: l'estensione dei requisiti di lavoro per tutti i programmi di assistenza governativa, alias <a href="https://www.vox.com/policy-and-politics/2019/9/4/20835692/conservative-think-tank-foundation-for-government-accountability-food-stamps-snap-poverty-welfare?ref=scottsantens.com" target="_blank">requisiti di lavoro universali</a>, <a href="https://archive.ph/8Yiil?ref=scottsantens.com#selection-349.0-349.168" target="_blank">l'arretramento delle tutele del lavoro minorile</a>, l'espansione delle misure per limitare il voto e <a href="https://thefga.org/blog/these-states-are-banning-ranked-choice-voting-yours-should-too/?ref=scottsantens.com" target="_blank">vietare il voto a scelta classificata</a>, e il <a href="https://www.theguardian.com/us-news/2023/jun/23/foundation-government-accountability-democracy?ref=scottsantens.com" target="_blank">deragliamento delle iniziative elettorali promosse dai cittadini</a> per proteggere i diritti all'aborto, aumentare il salario minimo o espandere Medicaid, spingendo affinché tutte le iniziative elettorali richiedano il 60% dei voti invece della maggioranza semplice. La loro battaglia più recente è contro il reddito di base incondizionato, a causa della sua mancanza di condizioni.</p><p>È stato il 13 febbraio 2024 che la FGA ha reso pubblica la sua opposizione all'UBI con la pubblicazione del documento "<a href="https://thefga.org/research/why-states-should-ban-universal-basic-income-schemes/?ref=scottsantens.com" target="_blank">Perché gli Stati dovrebbero vietare gli schemi di reddito di base universale</a>". La loro premessa principale è che il reddito di base scoraggia il lavoro, cosa che ovviamente non è dimostrata dai fatti. Divertentemente, il loro documento cita una fonte praticamente per ogni frase, tranne questa: "Questi programmi disincentivano il lavoro e promuovono una maggiore dipendenza dall'elemosina del governo, a scapito della responsabilità individuale" e questa: "Fornendo generosi benefici progettati per sostituire il reddito, il reddito di base universale scoraggia gli individui dal lavorare".</p><p><a href="https://www.mdpi.com/2071-1050/12/22/9459?ref=scottsantens.com" target="_blank">Una revisione sistematica del 2020</a>, sottoposta a peer-review, di 38 studi sul reddito di base ha raggiunto la seguente conclusione, sottolineata in grassetto:</p><p><i>"Nonostante una ricerca approfondita, non abbiamo trovato alcuna prova di una riduzione significativa dell'offerta di lavoro. Al contrario, abbiamo trovato prove che l'offerta di lavoro aumenta globalmente tra gli adulti, uomini e donne, giovani e anziani, e l'esistenza di alcune riduzioni insignificanti e funzionali al sistema, come la diminuzione dei lavoratori delle seguenti categorie: Bambini, anziani, malati, disabili, donne con figli piccoli da accudire o giovani che hanno continuato a studiare. Queste riduzioni non riducono l'offerta complessiva, poiché sono ampiamente compensate da un aumento dell'offerta da parte di altri membri della comunità".</i></p><p>Tutti i rapporti dei più recenti progetti pilota di reddito di base pubblicati dopo quella revisione hanno rafforzato ulteriormente le conclusioni della revisione. Più e più volte, città dopo città, il lavoro è aumentato o non è diminuito in modo significativo.</p><p>Il documento della FGA contro l'UBI paragona anche l'aumento dei pagamenti dell'assicurazione contro la disoccupazione durante la pandemia all'UBI, che chiunque capisca l'UBI sa essere molto diverso. Pagare le persone a condizione che rimangano disoccupate non è affatto la stessa cosa che pagare le persone indipendentemente dal loro stato di occupazione. Una crea un disincentivo al lavoro, l'altra no. È questa differenza che tutti i piloti di ultima generazione stanno testando.</p><p>Cosa succede quando qualcuno può mantenere un pagamento in aggiunta alla propria busta paga, invece di perderla? I piloti del reddito di base stanno rispondendo a questa domanda utilizzando il metodo scientifico per confrontare i gruppi di trattamento con i gruppi di controllo.</p><p>Una settimana dopo la pubblicazione del documento contro il reddito di base, la FGA ha pubblicato un <a href="https://www.dallasnews.com/opinion/commentary/2024/02/19/guaranteed-universal-basic-income-programas-trap-people-in-dependency/?ref=scottsantens.com" target="_blank">op-ed sul Dallas Morning News</a>, come spesso fanno i gruppi simili nell'ambito della loro strategia generale. L'op-ed non menzionava <a href="https://twitter.com/scottsantens/status/1761392672302866456?ref=scottsantens.com" target="_blank">i risultati positivi del progetto pilota in Texas</a>, pubblicato appena un mese prima. Invece ha fatto affermazioni basate sui progetti pilota degli anni '70, che avevano una struttura molto diversa e, sebbene abbiano qualcosa da dirci sul reddito di base, devono essere analizzati <a href="https://www.researchgate.net/publication/222578698_A_failure_to_communicate_What_if_anything_can_we_learn_from_the_negative_income_tax_experiments?ref=scottsantens.com" target="_blank">nel loro contesto completo</a>, come ad esempio le alte aliquote marginali oltre il 50% che hanno testato, e il fatto che l'autodichiarazione di lavorare meno significava un pagamento maggiore.</p><p>D'ora in poi, se vi impegnate a cercare, troverete citazioni della FGA in articoli che parlano di proposte di legge per vietare i progetti di reddito di base a livello statale. Non troverete alcun riferimento <a href="https://iseralaska.org/static/legacy_publication_links/bien_xiii_ak_pfd_lessons.pdf?ref=scottsantens.com" target="_blank">all'UBI dell'Alaska</a>, che esiste dal 1982. Non troverete alcun accenno <a href="https://harris.uchicago.edu/news-events/news/universal-basic-income-policies-dont-cause-people-leave-workforce-study-finds?ref=scottsantens.com" target="_blank">a come gli studi hanno dimostrato che ha aumentato l'occupazione</a>, o come <a href="https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/ecin.12235?ref=scottsantens.com" target="_blank">ha migliorato la salute di madri e bambini</a>, o come <a href="https://scholarworks.alaska.edu/handle/11122/11998?ref=scottsantens.com" target="_blank">ha ridotto l'obesità</a> e gli <a href="https://www.nber.org/papers/w31733?ref=scottsantens.com" target="_blank">abusi sui minori</a>. E soprattutto, un'altra cosa che non troverete nei pezzi anti-UBI della FGA è il nome dei suoi finanziatori.</p><p><b><span style="font-size: large;">Chi finanzia la FGA?</span></b></p><p>Secondo <a href="https://www.sourcewatch.org/index.php?title=Foundation_for_Government_Accountability&ref=scottsantens.com" target="_blank">SourceWatch</a> del Center for Media and Democracy, il più grande singolo donatore della FGA è stata la Ed Uihlein Family Foundation, con un contributo totale dal 2014 al 2021 di 17,85 milioni di dollari. Entrambi settantenni, gli Uihlein (pronuncia YOU-line) sono una coppia di marito e moglie, Richard e Liz, con un patrimonio di <a href="https://www.forbes.com/profile/richard-uihlein/?sh=61f890ce161b&ref=scottsantens.com" target="_blank">circa 5 miliardi di dollari</a>. Insieme, la coppia è il quarto maggior donatore di campagne politiche negli Stati Uniti, avendo dichiarato di aver donato oltre 190 milioni di dollari. Nel 2018 il New York Times li ha descritti come <a href="https://archive.ph/phzx7?ref=scottsantens.com" target="_blank">la coppia più potente di cui non avete mai sentito parlare</a>. Nel 2023, come riportato dal <a href="https://www.theguardian.com/us-news/2023/jun/23/foundation-government-accountability-democracy?ref=scottsantens.com" target="_blank">Guardian</a>, gli Uihlein sono stati "uno dei <a href="https://www.thedailybeast.com/inside-the-billionaire-backed-dick-uihlein-hub-for-election-denial-restoration-action?ref=scottsantens.com" target="_blank">principali finanziatori</a> del <a href="https://www.propublica.org/article/uline-uihlein-election-denial?ref=scottsantens.com" target="_blank">negazionismo elettorale</a>", avendo versato "<a href="https://www.opensecrets.org/news/2022/03/millions-of-dollars-poured-into-a-dark-money-group-tied-to-billionaire-backed-super-pac-and-efforts-to-expose-voter-rolls/?ref=scottsantens.com" target="_blank">decine di milioni</a> alla rete 'Restoration of America' che promuove <a href="https://www.restorationofamerica.com/restoration-news/eric/left-plans-to-go-postal-on-what-remains-of-americas-election-integrity/?ref=scottsantens.com" target="_blank">ridicole teorie di cospirazione elettorale</a>" e "nel ciclo del 2022, sono stati anche <a href="https://www.propublica.org/article/uline-uihlein-election-denial?ref=scottsantens.com" target="_blank">i principali finanziatori</a> dei candidati che negano le elezioni". Gli Uihlein sono stati anche uno dei <a href="https://www.chicagotribune.com/2022/07/26/darren-bailey-declines-to-answer-questions-on-trump-jan-6-committee-and-call-to-censure-adam-kinzinger/?ref=scottsantens.com" target="_blank">maggiori finanziatori della manifestazione</a> "March To Save America" che ha preceduto la violenta insurrezione del 6 gennaio.</p><p>Il secondo maggior donatore della FGA è Donors Trust e la sua organizzazione affiliata Donors Capital Fund, con un contributo totale di 17,2 milioni di dollari dal 2014 al 2022. Fondate da <a href="https://reason.com/2015/08/18/whitney-ball-founder-of-donorstrust-rip/?ref=scottsantens.com" target="_blank">una coppia di libertari attivisti</a>, le combo sono due delle organizzazioni conservatrici più influenti in circolazione. Nel 2013, Mother Jones le ha definite il "<a href="https://www.motherjones.com/politics/2013/02/donors-trust-donor-capital-fund-dark-money-koch-bradley-devos/?ref=scottsantens.com" target="_blank">bancomat della destra</a>". Donors Trust permette ai ricchi contribuenti che vogliono donare milioni di dollari di farlo in modo anonimo, eliminando essenzialmente l'identità di chi sottoscrive organizzazioni come la FGA. Se siete una persona ricca a cui non piace l'idea dell'UBI e il fatto che probabilmente aumenterà le vostre tasse, potete donare a Donors Trust e lasciare che sia lui a dare i vostri soldi alla FGA per voi, proteggendo la vostra identità da coloro che vorrebbero sapere che state combattendo contro l'aumento dei loro redditi con un reddito di base.</p><p>Il terzo maggior donatore della FGA, con un totale di 5,3 milioni di dollari dal 2015 al 2020, è il Vanguard Charitable Endowment, che è un grande fondo consigliato dai donatori (DAF) in cui i donatori possono <a href="https://theintercept.com/2023/06/08/christopher-rufo-nonprofit-dark-money/?ref=scottsantens.com" target="_blank">versare denaro per ottenere una detrazione fiscale immediata</a>, e poi richiedere la destinazione del denaro. È un altro modo per mantenere l'anonimato. I DAF consentono inoltre a un ente di beneficenza pubblico di rimanere tale. Oltre a Vanguard, un altro dei maggiori donatori di FGA è un altro grande DAF - Fidelity Investments Charitable Gift Fund - con 1,3 milioni di dollari passati attraverso di loro. Vanguard e Fidelity non sono in alcun modo DAF politici. Sono solo DAF molto popolari da utilizzare per donare a qualsiasi ente di beneficenza 501(c)(3).</p><p>Al quarto, quinto e sesto posto troviamo la <a href="https://www.sourcewatch.org/index.php?title=Sarah_Scaife_Foundation&ref=scottsantens.com" target="_blank">Sarah Scaife Foundation</a> con un totale di 3,2 milioni di dollari, la <a href="https://www.sourcewatch.org/index.php?title=Lynde_and_Harry_Bradley_Foundation&ref=scottsantens.com" target="_blank">Lynde and Harry Bradley Foundation</a> con 2,75 milioni di dollari e la <a href="https://www.sourcewatch.org/index.php?title=Searle_Freedom_Trust&ref=scottsantens.com" target="_blank">Searle Freedom Trust</a> con 2,15 milioni di dollari. Insieme, queste tre organizzazioni sono state descritte come "<a href="https://www.eenews.net/articles/meet-the-dead-industrialists-funding-climate-denialism/?ref=scottsantens.com" target="_blank">una fonte di finanziamento 'di base'</a> per le organizzazioni che hanno lottato contro il governo negli ultimi 40 anni". Secondo Kert Davies, direttore dell'organizzazione no-profit Climate Investigations Center, "sono fondamentalisti nell'odiare il governo, odiare la regolamentazione e cercare di fermare qualsiasi progresso su cose come il cambiamento climatico perché lo vedono quasi come un passo verso il comunismo, è quasi così evidente". La Fondazione Bradley ha concesso sovvenzioni alla FGA specificamente per sostenere progetti di "riduzione dello Stato sociale e ripristino della classe operaia".</p><p>Il settimo maggior finanziatore della FGA è la <a href="https://www.sourcewatch.org/index.php?title=Dunn_Foundation&ref=scottsantens.com" target="_blank">Fondazione Dunn</a>, con 2,4 milioni di dollari dal 2016 al 2022. Fondata nel 1993 dal multimilionario della Florida <a href="https://www.sourcewatch.org/index.php?title=William_A._Dunn&ref=scottsantens.com" target="_blank">William A. Dunn</a>. Secondo l'accordo fiduciario, la Fondazione Dunn mira a "far progredire la comprensione e la pratica del liberalismo classico, del capitalismo di mercato, della libera impresa, della libertà politica ed economica individuale e a ridurre l'impatto dell'uso della minaccia della forza da parte di organizzazioni coercitive (sia pubbliche che private) contro il popolo americano e il mondo, principalmente attraverso l'educazione e la persuasione". È un peccato che la Fondazione Dunn non sembri vedere il reddito di base nello stesso modo in cui lo vedevano <a href="https://iai.tv/articles/why-friedmans-free-market-needs-basic-income-joshua-preiss-auid-2452?_auid=2020&ref=scottsantens.com" target="_blank">Milton Friedman</a> e <a href="https://www.libertarianism.org/columns/why-did-hayek-support-basic-income?ref=scottsantens.com" target="_blank">Friedrich Hayek</a>. Ecco cosa ha scritto il libertario Matt Zwolinski a proposito del sostegno di Hayek:</p><p><i>"Un reddito di base offre alle persone un'opzione: uscire dal mercato del lavoro, trasferirsi in un mercato più competitivo, investire nella formazione, correre un rischio imprenditoriale e così via. E l'esistenza di questa opzione permette loro di sfuggire alla sottomissione alla volontà altrui. Permette loro di dire "no" a proposte che solo l'estrema disperazione li spingerebbe ad accettare. Permette loro di governare la propria vita secondo i propri piani, i propri obiettivi e i propri desideri. Permette loro di essere liberi".</i></p><p>Infine, l'ottavo finanziatore è il <a href="https://www.sourcewatch.org/index.php?title=The_85_Fund&ref=scottsantens.com" target="_blank">Fondo 85</a>, con un totale di 2 milioni di dollari nel 2020. L'85 Fund è di Leonard Leo ed è un rebrand del Judicial Education Project e dell'Honest Election Project. Ormai tutti dovrebbero sapere chi è <a href="https://www.propublica.org/article/we-dont-talk-about-leonard-leo-supreme-court-supermajority?ref=scottsantens.com" target="_blank">Leonard Leo</a>. È il principale responsabile della trasformazione della Corte Suprema e del rovesciamento della sentenza Roe v. Wade. È uno dei più prolifici raccoglitori di fondi della politica americana. Sotto la sua guida, i gruppi nella sua orbita hanno raccolto più di 600 milioni di dollari e nel 2021 il miliardario Barre Seid gli ha dato una cassa di guerra di <a href="https://www.propublica.org/article/dark-money-leonard-leo-barre-seid?ref=scottsantens.com" target="_blank">1,6 miliardi di dollari</a> nella più grande donazione di sostegno politico della storia degli Stati Uniti.</p><p>A partire dal 2021, un anno dopo che la donazione di Leo ha fornito il 19% dei finanziamenti della FGA per l'anno, la FGA ha iniziato a presentare <a href="https://legaldictionary.net/amicus-brief/?ref=scottsantens.com" target="_blank"><i>memorie amicus</i></a> in casi della Corte Suprema. Nella causa Biden contro Nebraska, la FGA si è schierata contro la remissione del debito. Nella causa Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) contro Community Financial Services Association of America, la FGA sta cercando di uccidere la CFPB per l'industria dei prestiti a pagamento (che tra l'altro <a href="https://www.scottsantens.com/payday-loan-lenders-are-unstoppable-except-with-the-help-of-universal-basic-income-ubi/" target="_blank">l'UBI probabilmente distruggerebbe</a>). E nella causa Loper Bright Enterprises contro Raimondo, la FGA sta cercando di porre fine alla <a href="https://www.scotusblog.com/2024/01/supreme-court-to-hear-major-case-on-power-of-federal-agencies/?ref=scottsantens.com" target="_blank">dottrina Chevron</a>, che ridurrebbe notevolmente il potere delle agenzie federali.</p><p>Gli altri donatori della FGA hanno tutti contribuito con meno di 1 milione di dollari in totale. Chi volesse vederli, può trovarli su SourceWatch.</p><p><span style="font-size: large;"><b>Chi vincerà?</b></span></p><p>I nomi citati sono solo una lista parziale e includono pochi nomi reali a causa della natura del dark money, in cui chi ha grandi ricchezze può far passare una quantità illimitata di denaro attraverso vari veicoli che ne nascondono l'identità. Ma il quadro complessivo dipinto è piuttosto chiaro: un intero ecosistema di organizzazioni non profit è stato costruito e viene gestito per un unico scopo primario: proteggere le vaste ricchezze dei ricchi dall'aumento delle tasse. È per questo unico motivo che credo che una manciata di ricchi donatori stia sostenendo gli sforzi della FGA per combattere l'UBI. Non si tratta di conservatori o libertari contro liberali o progressisti. Se così fosse, almeno alcune delle organizzazioni citate sarebbero interessate al reddito di base come lo erano Friedman e Hayek.</p><p>Un UBI diminuirebbe il disincentivo al lavoro riducendo le aliquote fiscali marginali nella fascia bassa del mercato del lavoro. Renderebbe effettivamente conveniente accettare un lavoro. Ridurrebbe le dimensioni del governo, sostituendo i burocrati statali con pagamenti in contanti direttamente ai cittadini affinché possano fare le loro scelte. Darebbe un forte impulso all'imprenditorialità e alimenterebbe le piccole imprese in tutto il Paese, ripristinando la Main Street USA in un modo che nessun altro potrebbe mai fare. Potrebbe anche essere un'alternativa all'aumento del salario minimo, aumentando il potere contrattuale dei lavoratori. Tutto ciò dovrebbe essere molto interessante per i conservatori e i libertari di principio che cercano soluzioni di mercato e una maggiore libertà di scelta. L'UBI sarebbe persino un taglio delle tasse per il 60-90% del Paese, a seconda dei dettagli del progetto. Ma l'UBI non sarà mai una riduzione delle tasse per il 10% e soprattutto per l'1%.</p><p>Non esiste un'UBI politicamente realistica che tagli le tasse ai miliardari, ed è questo che alimenta la Foundation for Government Accountability: la paura di un mondo in cui le cose siano un po' meno diseguali e la metà inferiore del Paese abbia un po' più di potere per rifiutare il dominio degli altri, in particolare di coloro che sono ricchi e che si sono abituati al fatto che così tante persone <a href="https://widerquist.com/mandatory-participation-on-trial-part-1/?ref=scottsantens.com" target="_blank">non abbiano il potere di dire altro che sì</a>.</p><p>Con questo non voglio dire che tutti i miliardari siano contrari all'UBI. Ci sono infatti miliardari che hanno espresso il loro sostegno all'UBI, come Mark Zuckerberg, Elon Musk, Tim Draper, Bill Gross, Pierre Omidyar, Marc Benioff e Richard Branson.</p><p><a href="https://finance.yahoo.com/news/jack-dorsey-1b-coronavirus-relief-fund-universal-basic-income-163957394.html?ref=scottsantens.com" target="_blank">Jack Dorsey</a>, con le sue donazioni, ha contribuito a finanziare molti degli oltre 150 progetti pilota sul reddito di base e <a href="https://finance.yahoo.com/news/meet-woman-running-sam-altman-134610953.html?ref=scottsantens.com" target="_blank">Sam Altman</a> ha persino finanziato il suo grande progetto pilota sul reddito di base, i cui risultati dovrebbero essere pubblicati nel corso dell'anno. Quindi alcuni miliardari riconoscono l'importanza dell'UBI, anche se sembrano essere più preoccupati dell'impatto dell'IA e dei robot che dell'aumento delle tasse.</p><p>È impossibile sapere se la classe dei donatori stia pensando a questo futuro, ma uno dei motivi per cui personalmente considero l'UBI così importante è che significa anche una maggiore capacità di donazione per un maggior numero di persone della classe operaia. Invece di eliminare il denaro dalla politica, cosa che non accadrà mai senza un emendamento costituzionale di successo e quindi virtualmente impossibile, l'UBI aiuterebbe a livellare il campo di gioco dei donatori politici. Una persona che dona 10 milioni di dollari potrebbe essere bilanciata da un milione di persone che donano 10 dollari ciascuna. In combinazione con <a href="http://nyccfb.info/program/how-it-works/?ref=scottsantens.com" target="_blank">un programma nazionale che abbini le piccole donazioni</a> ai finanziamenti pubblici, un miliardario che spende 5 miliardi di dollari per ottenere la sua strada potrebbe trovarsi di fronte a 100 milioni di persone che spendono 10 dollari a testa, che diventano 100 dopo l'abbinamento, che diventano 10 miliardi di dollari, annullando infine il potere del miliardario.</p><p>Il paradosso è che l'UBI sarà difficile da conquistare senza l'UBI, ma una volta conquistata l'UBI, molte altre cose diventeranno possibili una volta che i miliardari politicamente motivati saranno tassati di più e il potere dei loro dollari sarà notevolmente eroso dai dollari dell'UBI che andranno a cause, campagne e candidati che il popolo sostiene veramente.</p><p>Questo è il mondo che la FGA e i suoi donatori temono. Temono una perdita di potere e quindi temono i risultati positivi dei piloti del reddito di base. Non vogliono che tutti sappiano che il reddito di base funziona bene. Non vogliono che la gente voglia l'UBI. <b>Un mondo pieno di persone potenziate dal reddito di base incondizionato li spaventa.</b></p><p>Per quanto mi riguarda, ci vedremo in quel mondo, perché non mi fermerò mai finché non ci saremo tutti dentro. Ricordate sempre che quello che viene dopo "poi ti combattono" è "poi vinci".</p><p><br /></p><p><i>Se volete sostenere una 501(c)(3) che è praticamente l'esatto opposto della FGA, prendete in considerazione la <a href="https://www.scottsantens.com/introducing-the-income-to-support-all-foundation-itsa-ubi/" target="_blank">Income To Support All Foundation</a>, il cui obiettivo è l'UBI.</i></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-89596997392567161512024-02-15T09:31:00.000-08:002024-02-15T11:16:10.967-08:00Confisca di tutti i titoli: proposta di legge per evitare "La Grande Stangata"Proposta di legge nel Sud Dakota per evitare gli effetti del regolamento UCC che prevede che, in caso di fallimento del custode, tutti i titoli mobiliari depositati da terzi possono essere sequestrati (confiscati) dai creditori del custode. In Europa il regolamento scandaloso venne recepito nel 2014 con il titolo <a href="https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A32014R0909" rel="nofollow" target="_blank">EC 909/2014</a>. Il libro che parla di questo scandalo si chiama "The Great Taking" ed è stato scritto da un gestore di titoli, David Webb. L'edizione in italiano, La Grande Stangata, può essere acquistato su Amazon: <a href="https://www.amazon.it/dp/B0CQY7XD68">https://www.amazon.it/dp/B0CQY7XD68</a><div><br /></div><div>La proposta di legge in ligua originale è qui: <a href="https://mylrc.sdlegislature.gov/api/Documents/263148.pdf">https://mylrc.sdlegislature.gov/api/Documents/263148.pdf</a></div><div>Il canale youtube dove Webb ha pubblicato un documentario e vari video esplicativi (è possibile attivare i sottotitoli in italiano) è qui: <a href="https://www.youtube.com/@TheGreatTaking">https://www.youtube.com/@TheGreatTaking</a><br /><p> </p><div id="publitas-embed-dvmxde5qrrv"></div><script data-cfasync="false" data-height="undefined" data-publication-aspect-ratio="0.7725274725274726" data-publication="https://view.publitas.com/p222-14223/2024-legislatura-del-south-dakota-proposta-di-legge-1199/" data-responsive="true" data-width="undefined" data-wrapper-id="publitas-embed-dvmxde5qrrv" publitas-embed="" src="https://view.publitas.com/embed.js" type="text/javascript"></script></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-60156304280743309592024-02-06T02:51:00.000-08:002024-03-02T11:06:08.804-08:00SOLDI BANCARI IN CRISI - Finti prestiti di depositi e frodi contabili<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://assets.lulu.com/cover_thumbs/e/y/eyrp94-front-shortedge-384.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="576" data-original-width="384" height="576" src="https://assets.lulu.com/cover_thumbs/e/y/eyrp94-front-shortedge-384.jpg" width="384" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;">Ordina online: Michael Schemmann (2023),</span></div><p></p><div><a href="https://www.lulu.com/shop/michael-schemmann/bank-money-in-crisis-mock-deposit-lending-accounting-fraud/paperback/product-eyrp94.html" target="_blank">BANK MONEY IN CRISIS - 255 pagine $22,70 USD</a> | Contenuto</div><p></p><p><br /></p><p>BANK MONEY IN CRISIS - Mock Deposit Lending & Accounting Fraud - Una nuova pubblicazione del 27 marzo 2023 di Michael Schemmann, che va alla radice dei trucchi del mestiere che causano queste debacle bancarie senza fine smascherate da John Maynard Keynes, Irving Fisher e John Kenneth Galbraith". - Il potere di creare denaro è storicamente e rimane una prerogativa del sovrano, che secondo la Costituzione è il Congresso/Parlamento, esercitato attraverso varie leggi da un'agenzia governativa, la Banca Centrale - la Fed negli Stati Uniti, la Banca d'Inghilterra nel Regno Unito, la BCE nell'Unione Europea o la Banca Nazionale Svizzera in Svizzera.</p><p> Il denaro è la via comune per le transazioni dei prodotti interni lordi (PIL) delle nostre nazioni, che negli Stati Uniti, per esempio, essendo l'economia più grande del mondo, nel 2022 ammontavano a circa 24.000 miliardi di dollari. Ma la quantità di moneta a corso legale sotto forma di banconote della Federal Reserve e di depositi presso la Fed è relativamente piccola, pari a 5,3 trilioni di dollari, rispetto ai 21,2 trilioni di dollari creati dalle banche commerciali, il settore privato. Il denaro delle banche commerciali non ha un'esistenza reale perché è solo il risultato di una contabilità a doppia entrata nei conti di ciascuna delle oltre 7.000 banche statunitensi e, cosa ancora più grave, non è trasferibile se non per compensazione durante la compensazione dei pagamenti giornalieri. Il depositante non può andare dalla sua banca e dire: "Mostrami i soldi". Non ci sono. Il cassiere può offrire banconote della Federal Reserve, il solito scanaior, che significa "contanti" se la banca è "liquida".</p><p> Dopo decenni di attività bancaria, di contabilità pubblica, di controllo aziendale e di insegnamento universitario, l'autore ha scoperto che i cosiddetti esperti, mascherati da professori universitari di economia, non possiedono le basi di contabilità su cui si basano le banche, insegnando false teorie dai libri di testo senza alcuna esperienza pratica e tanto meno professionale. In Germania si dice che il dottorato, che è l'abilitazione all'insegnamento universitario, è il premio per il trasporto dei bagagli del professore (Dem Herrn Professor die Koffer schleppen). I professori di economia dicono ai loro studenti, ad esempio, che i prestiti bancari possono essere concessi solo se il pubblico fornisce i fondi alle banche attraverso i risparmi.</p><p> E agli studenti e al pubblico viene detto che le banche falliscono per mancanza di capitale proprio, che, tra l'altro, si trova sul lato sbagliato del bilancio e non può rimborsare i depositi, perché sono necessarie attività liquide, che si trovano sul lato attivo del bilancio - tanto per rendere l'idea. Anche l'autore era uno studente e se lo ricorda. Questi professori non sanno, e tanto meno capiscono, che i depositi bancari vengono riconosciuti e registrati a piacimento dal nulla, in totale violazione dei principi contabili, e sono il tallone d'Achille delle nostre economie quando l'autostrada comune per le transazioni del PIL si interrompe per mancanza di liquidità bancaria, che è facilmente risolvibile se solo la professione contabile si attenesse ai suoi stessi principi contabili invece di chiudere gli occhi come ha fatto inaugurando la crisi finanziaria globale del 2007-2008 e, senza dubbio, l'attuale crollo nel marzo 2023 della Silicon Valley Bank, Santa Clara, California, il secondo più grande fallimento bancario nella storia finanziaria degli Stati Uniti.</p><p> Il successivo fallimento del Credit Suisse una settimana dopo e la sua acquisizione da parte di UBS il 19 marzo 2023 sono discussi in questa pubblicazione in modo molto dettagliato. Contrariamente all'opinione dei cosiddetti esperti, la nuova combinazione UBS + Credit Suisse NON è troppo grande per essere salvata, se necessario, e la Svizzera non è un Paese troppo piccolo perché possiede 1.100 miliardi di riserve valutarie e oro, mentre i depositi totali di UBS + Credit Suisse sono solo 731 miliardi, valutati in franchi svizzeri attualmente a 1,09 USD/CHF, e non ci sarebbe nemmeno un crollo del valore del franco svizzero, come sostengono gli esperti.</p><p> C'è una vecchia discussione sul contagio, come se l'illiquidità di una banca dipendesse dalla fede e dalla lealtà dei suoi depositanti, che non verrebbero a ritirare i loro depositi finché la banca "mostra loro i soldi" nei loro estratti conto mensili. Il contagio significherebbe che c'è un virus là fuori, ma non è così. C'è solo una frode contabile che risale alla Banca di Amsterdam, fondata nel 1609, che fu scoperta a commettere quella che allora era una frode e chiusa nel 1820 (si veda il documento di lavoro della BRI 1065 del gennaio 2023), ma che oggi viene copiata come modello di business delle banche, con il concorso della professione contabile.</p><p><i> L'autore è un banchiere esperto di Commerzbank in Germania, di banca commerciale presso l'American Express Bank di Zurigo e di banca d'investimento sotto la guida di Paul E. Erdman a Basilea, Svizzera, ex funzionario di credito commerciale presso la Bank of Nova Scotia a Toronto, controllore aziendale presso la Sandoz (Novartis) a Basilea, Svizzera, esperienza di revisione contabile presso KPMG e Touche Ross come CPA abilitato (Stato di Washington), ed esperienza di insegnamento universitario come cattedra e professore associato di contabilità e finanza a Bangkok e Almaty, Asia centrale. È autore di libri di contabilità professionale, finanza e banche e direttore generale dell'IICPA e dell'AASBI, l'Associazione delle scuole accreditate di economia.</i></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-12023558188713079112024-01-29T04:04:00.000-08:002024-01-29T04:20:48.547-08:00Scrivete ai vostri politici per difendere i vostri risparmi dalla Grande Stangata!<p style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Come i diritti sul possesso dei titoli mobiliari (conto titoli) sono stati sovvertiti in Europa è descritto in "La Grande Stangata":</b></span></p><p style="text-align: center;"><a href="https://www.amazon.it/dp/B0CQY7XD68" style="color: #2198a6; margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="761" data-original-width="432" height="526" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi1_-yIJTKCPzHhN4cf3V1noQzPaVOeAEI0fhdByvhn-rr0w6zyaAn6n4Jai5myoshYZnTo9P4cxtW6A5FxgnBiqNVh_TcVz-s_TbNDDIhHjX2-A8l7tOjw-5vJM08YvQGkrkkjNw2_IBgKlMs6jS-FzdclcQDoAZUBFvPx49GuxROCatVuzc2TVWVX34I/w299-h526/Screenshot%20from%202023-12-24%2010-33-06.png" style="border: none; padding: 8px; position: relative;" width="299" /></a></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><br /></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>La Grande Stangata</b>, di David Webb <a href="https://www.amazon.it/dp/B0CQY7XD68" style="color: #26afc1; text-decoration-line: none;">https://www.amazon.it/dp/B0CQY7XD68</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Ad esempio, quando <b>Lehman Brothers</b> dichiarò fallimento durante la crisi finanziaria del 2008, uno dei suoi principali finanziatori era <b>JP Morgan Chase Bank</b>. Una filiale di JP Morgan Chase era la custode di Lehman, sia dei beni di Lehman che dei beni dei clienti di Lehman. In qualità di custode, JP Morgan Chase aveva il controllo delle attività di Lehman e, in qualità di prestatore, JP Morgan Chase aveva un interesse nelle attività dei titoli mobiliari di Lehman. <b>Come risultato delle modifiche</b> all'articolo 8 dell'UCC, nonché di una modifica del 2006 alla legge federale sui fallimenti <b>[<a href="https://www.frontediliberazionenazionale.it/press/la-grande-stangata-irraggiungibile-il-sito-del-regolamento-titoli/" target="_blank">nonché al regolamento europeo 909/2016</a>] </b>, <b>JP Morgan Chase è stata in grado di prendere tutti i conti di Lehman come garanzia per i prestiti che Lehman non poteva più pagare. </b>Webb conclude che <b>“il fallimento di Lehman Brothers è stato utilizzato per stabilire un precedente giurisprudenziale secondo cui la 'classe protetta' dei creditori privilegiati ha un diritto di priorità assoluta sui beni dei clienti</b> e che, potenzialmente e praticamente, solo loro finiranno col possedere i vostri i beni.</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br style="background-color: #721817; color: #3367d6; font-family: Ubuntu; font-size: 13px;" /></div><p style="text-align: center;"><span style="font-size: x-large;"><b> Azione!</b></span></p><p>I diritti di proprietà sui titoli furono sovvertiti a livello locale.</p><p>I diritti possono essere ripristinati a livello locale.</p><p style="text-align: center;">È iniziato!</p><p>Ora vengono sollevate domande su importanti leggi che sono state aggiunte ai codici statali in tutti i 50 stati degli Stati Uniti negli ultimi 25 anni.</p><p><b>Queste leggi sono state deliberatamente progettate per abrogare i diritti di proprietà privata e potrebbero in futuro essere utilizzate per danneggiare tutti </b>gli americani che detengono titoli di investimento, compresi quelli detenuti in conti IRA e 401 (k).</p><p>A livello statale, le norme in questione sono contenute nel Codice Commerciale Uniforme (UCC), principalmente nell'articolo 8, che tratta dei titoli.</p><p>Organizzazioni e leader stanno ora esortando i legislatori statali a considerare attentamente questa allarmante violazione della proprietà privata.</p><p>È stata inviata una lettera ai legislatori statali e ad altri funzionari eletti in cui spiegano queste preoccupazioni, riassumendo gli aspetti legali dell’articolo 8 dell’UCC e delineando le opzioni a breve termine per i politici statali che vogliono agire per proteggere i loro elettori e i loro Stati.</p><p><br /></p><p style="text-align: center;">Leggi la lettera completa per ulteriori informazioni:</p><p style="text-align: center;"></p><div id="publitas-embed-kp3aorvq5h"></div><script data-cfasync="false" data-height="undefined" data-publication-aspect-ratio="0.7725274725274726" data-publication="https://view.publitas.com/p222-14223/the-great-taking-lettera-ai-politici/" data-responsive="true" data-width="undefined" data-wrapper-id="publitas-embed-kp3aorvq5h" publitas-embed="" src="https://view.publitas.com/embed.js" type="text/javascript"></script><p></p><p style="text-align: center;">Leggi l'originale in inglese:</p><p style="text-align: center;"><a href="https://thegreattaking.com/action">https://thegreattaking.com/action</a></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-65347314288045074992024-01-23T23:35:00.000-08:002024-01-23T23:48:06.735-08:00Lo scandalo immenso delle banche centrali private: un racket sempre più evidente<h1 style="text-align: left;">Un informatore sulla Fed rivela i tentativi di metterlo a tacere 30 anni fa</h1><p>Di Pam Martens e Russ Martens: 22 gennaio 2024 ~</p><p><a href="https://wallstreetonparade.com/2024/01/a-fed-whistleblower-reveals-efforts-to-silence-him-30-years-ago/" target="_blank">FONTE</a></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://wallstreetonparade.com/wp-content/uploads/2024/01/Walker-F.-Todd-Former-New-York-Fed-and-Cleveland-Fed-Insider.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="177" data-original-width="150" height="297" src="https://wallstreetonparade.com/wp-content/uploads/2024/01/Walker-F.-Todd-Former-New-York-Fed-and-Cleveland-Fed-Insider.jpg" width="252" /></a></div><p style="text-align: center;">Walker F. Todd, ex membro della Fed di New York e della Fed di Cleveland</p><p><i>[Nota bene: in Italia non è lo Stato che controlla la privata "Banca d'Italia" ma è il contrario. Bankitalia - tra le altre cose - gestisce la Tesoreria di Stato dal 1894]</i></p><p><b>Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti deve nominare immediatamente un consulente speciale indipendente per indagare su quanto tempo e in quanti modi la Banca Centrale degli Stati Uniti (la Federal Reserve o semplicemente “la Fed”) ha funzionato come un racket di protezione per le mega banche di Wall Street.</b></p><p>Tra poco arriveremo all’ultima rivelazione sul bullismo e sulle intimidazioni della Fed nei confronti di un funzionario della Fed, ma prima alcune informazioni necessarie.</p><p>Nel 2013 il popolo americano apprese che Carmen Segarra era stata un’esaminatrice bancaria con una laurea in giurisprudenza presso la Federal Reserve Bank di New York, uno dei principali regolatori di Wall Street. Segarra ha accusato in una causa federale di essere stata vittima di bullismo da parte dei colleghi per modificare il suo giudizio negativo sulla potente mega banca di Wall Street, Goldman Sachs. Segarra ha spiegato in dettaglio come anche i suoi colleghi abbiano ostacolato e interferito con le sue indagini. Quando si rifiutò di modificare le sue scoperte, fu licenziata per ritorsione e scortata fuori dai locali della Fed, secondo la sua causa. La causa di Segarra fu respinta da un giudice federale, Ronnie Abrams, il cui marito era impegnato in questioni legali per Goldman Sachs. (Vedi <a href="https://wallstreetonparade.com/2014/05/the-carmen-segarra-case-welcome-to-new-york-wall-street-and-mcjustice/" target="_blank">Il caso Carmen Segarra: Benvenuti a New York, Wall Street e McJustice</a>. Vedi anche, <a href="https://wallstreetonparade.com/2019/11/these-are-the-banks-that-own-the-new-york-fed-and-its-money-button/" target="_blank">Queste sono le banche che possiedono la Fed di New York e il suo pulsante monetario</a>.)</p><p>Sfortunatamente per la Fed di New York, tuttavia, <a href="https://www.propublica.org/article/carmen-segarras-secret-recordings-from-inside-new-york-fed" target="_blank">le registrazioni segrete che Segarra aveva fatto per documentare la questione finirono per diventare virali</a>.</p><p>Poi c’è stato <a href="https://finance.yahoo.com/news/tried-ask-yellen-fed-leak-195702678.html" target="_blank">il caso del 2015 del giornalista del Wall Street Journal, Pedro da Costa</a>, che ha posto al presidente della Fed Janet Yellen una domanda scomoda sulla fuga di informazioni riservate da parte della Fed e si è ritrovato senza lavoro. </p><p>Secondo <a href="https://prospect.org/economy/little-known-power-brokers-at-the-federal-reserve/" target="_blank">un'analisi approfondita di Max Moran</a>, in un articolo per The American Prospect, la persona che fa schioccare la frusta alla Fed per tenere in riga i giornalisti è Michelle Smith, capo dello staff del presidente della Fed Jerome Powell e la donna "che ha servito ogni presidente della Fed degli ultimi 30 anni in qualche modo: Powell, Janet Yellen, Ben Bernanke e Alan Greenspan”.</p><p>Intimidire la stampa affinché si attenga al porre <i>domande accettabili</i> e alla scrittura di <i>articoli accettabili</i> non è compatibile con una società libera. Vedi il nostro rapporto: <a href="https://wallstreetonparade.com/2022/01/theres-a-news-blackout-on-the-feds-naming-of-the-banks-that-got-its-emergency-repo-loans-some-journalists-appear-to-be-under-gag-orders/" target="_blank"><b>C’è un blackout di notizie sulla denominazione da parte della Fed delle banche che hanno ottenuto i suoi prestiti pronti contro termine di emergenza; Sembra che alcuni giornalisti abbiano ricevuto l'ordine di tacere</b></a>; e <a href="https://wallstreetonparade.com/2022/01/mainstream-media-has-morphed-from-battling-the-fed-in-court-in-2008-to-groveling-at-its-feet-today/" target="_blank">i media mainstream si sono trasformati dal fare battaglia contro la Fed in tribunale nel 2008 all’essere ai suoi piedi oggi.</a></p><p>Poi c’è stata la puzza intorno all’ex presidente della Fed Janet Yellen che si è dimessa dalla carica di presidente della Fed e si è imbarcata in una rapina di denaro multimilionaria mascherata da compenso per parlare presso le banche regolamentate dalla Fed. (Vedi <a href="https://wallstreetonparade.com/2021/01/janet-yellens-cash-haul-of-7-million-is-just-the-tip-of-the-iceberg-she-failed-to-report-her-wall-street-speaking-fees-from-jpmorgan-and-others-in-2018/" target="_blank">Il bottino di 7 milioni di dollari di Janet Yellen è solo la punta dell'iceberg; non è riuscita a denunciare le sue parcelle per parlare a Wall Street da JPMorgan e altri nel 2018</a>.) Yellen è stata quindi ricostituita come Segretario del Tesoro degli Stati Uniti, dove è richiesto il suo timbro di gomma sotto la legislazione di “riforma” finanziaria Dodd-Frank in modo che la Fed potesse gettare più trilioni di dollari a Wall Street.</p><p>E, infine, più di due anni dopo che l’ex presidente della Fed di Dallas, <a href="https://wallstreetonparade.com/2023/10/after-two-years-theres-still-no-law-enforcement-report-on-former-dallas-fed-president-robert-kaplans-trading-like-a-hedge-fund-kingpin/" target="_blank">Robert Kaplan, è stato smascherato come un re degli hedge fund mentre si basava su informazioni riservate della Fed</a>, non ci sono stati ancora risultati investigativi in questa questione che siano stati condivisi con il pubblico da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, della Securities and Exchange Commission o dell’ispettore generale della Fed.</p><p>In questo contesto, si considerino le ultime notizie sulle intimidazioni e sui tentativi di mettere a tacere un funzionario della Fed – risalenti a 30 anni fa.</p><p>Il mese scorso, la scrittrice finanziaria Lynn Parramore ha condotto un’intervista per l’Institute for New Economic Thinking (INET) con due ex dipendenti della Federal Reserve Bank: Walker Todd, ex avvocato e funzionario legale presso la Fed di New York ed ex funzionario legale e ricercatore presso la Fed di Cleveland; e Bill Bergman, un istruttore clinico di finanza presso la Loyola University che ha lavorato in precedenza presso la Fed di Chicago.</p><p>Durante l'intervista, Todd stupisce con questa rivelazione:</p><p><i>“Ho avuto la sfortuna di <a href="https://fraser.stlouisfed.org/files/docs/publications/frbclevreview/pages/1990-1994/68598_1990-1994.pdf" target="_blank">redigere un articolo per la pubblicazione da parte della Fed di Cleveland, pubblicato nel ’93</a>, sulle disposizioni sui prestiti di emergenza della FDICIA [Federal Deposit Insurance Corporation Improvement Act]. Ho spiegato come è successo. Il senso della disposizione era una sezione in cui si affermava che la Fed era in grado di concedere prestiti di emergenza sulla base di qualsiasi garanzia per lei soddisfacente, che poteva essere qualsiasi cosa. La modifica di tale disposizione ha permesso alle società di intermediazione mobiliare di prendere prestiti direttamente dalla Fed per la prima volta nella storia perché la finestra di sconto della Fed era stata originariamente istituita per concedere prestiti solo su tipi di garanzie idonee allo sconto – e i titoli di investimento sicuramente non erano ammissibili allo sconto.</i></p><p><i>“Il personale del Consiglio si è rivelato molto scontento della presentazione di questo articolo e continuò a intervenire presso il mio management per cercare di bloccarne la pubblicazione. Mi è stato richiesto di realizzare 21 bozze in un anno, il che mi ha impedito di fare qualsiasi altra cosa. Alla fine, fu pubblicato più o meno nella stessa forma in cui lo avevo originariamente presentato e, all’ultimo momento, un membro senior del Consiglio chiamò il dipartimento di ricerca della Fed di Cleveland per ordinare loro di fermare la stampa. Ma non potevano, perché il presidente e il direttore della ricerca erano fuori ufficio e non potevano essere raggiunti. Quindi è uscito dalla porta. Questo è tutto. Mi è stata data una valutazione sfavorevole per l’anno e ho lasciato l’anno successivo.</i></p><p>Per sapere come questa modifica alla legislazione del Congresso si è svolta nella vita reale e come le impronte digitali di Rodge Cohen di Sullivan & Cromwell fossero ovunque, vedere il nostro rapporto: <a href="https://wallstreetonparade.com/2020/03/fed-announces-program-for-wall-street-banks-to-pledge-plunging-stocks-to-get-trillions-in-loans-at-%c2%bc-percent-interest/" target="_blank">La Fed annuncia un programma per le banche di Wall Street per impegnarsi in un crollo delle azioni per ottenere trilioni di prestiti a ¼% di interesse .</a></p><p>È tutto già abbastanza per far venire la nausea agli americani per il modo in cui la loro democrazia è stata violentata, corrotta e vittima di bullismo in un casinò distopico di Wall Street. Ma è sufficiente spingere gli americani a prendere il telefono, chiamare i senatori e chiedere la nomina di un procuratore speciale veramente indipendente?</p><p>Vedi anche: <a href="https://x.com/RobertKennedyJr/status/1749596139899572509?s=20" target="_blank"><b>Robert Kennedy promette che da presidente riformerà la Federal Reserve, le grandi banche e la CIA.</b></a></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiknWAPowIQA9cmnBpknKRhC7OWxv2fWadWtQAo7ZgbOYUU3AGYQF4pmad1JgSj4bMtkFqA530Y456mIpJRX2e9XOE1bLw5o8Ph5wDeGNpASOdS2oY1tGu-1vojzkO4N6U2rFpIzQeWVSprSann3mxp0xkb0joGz07YB2EZXZrvXGBB-MyCgBn8yYPpP_YN" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="680" data-original-width="680" height="511" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiknWAPowIQA9cmnBpknKRhC7OWxv2fWadWtQAo7ZgbOYUU3AGYQF4pmad1JgSj4bMtkFqA530Y456mIpJRX2e9XOE1bLw5o8Ph5wDeGNpASOdS2oY1tGu-1vojzkO4N6U2rFpIzQeWVSprSann3mxp0xkb0joGz07YB2EZXZrvXGBB-MyCgBn8yYPpP_YN=w511-h511" width="511" /></a></div><p>"Bloccherò gli sforzi per la valuta digitale della banca centrale. Farò di tutto per mantenere la cartamoneta come corso legale in questo paese."</p><br /><p></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-44777755107644348022024-01-23T09:34:00.000-08:002024-01-23T09:34:07.058-08:00Il cartello bancario che ha preso il controllo della democrazia statunitense<p><span style="font-size: large;"><b>Fare i nomi: il professore denuncia il cartello bancario che ha preso il controllo della democrazia statunitense</b></span></p><p>Di Pam Martens e Russ Martens: 23 gennaio 2024 ~</p><p><a href="https://wallstreetonparade.com/2024/01/naming-names-professor-exposes-the-banking-cartel-that-has-hijacked-u-s-democracy/" target="_blank">FONTE</a></p><p><b>Gerald Epstein è professore di economia e co-direttore fondatore del Political Economy Research Institute (PERI) presso l'Università del Massachusetts, Amherst. Un libro su cui ha trascorso gli ultimi dieci anni a ricercare e scrivere esce oggi dalla University of California Press: <a href="https://www.amazon.com/Busting-Bankers-Club-Finance-Rest/dp/0520385640/ref=sr_1_1?crid=224DN6G7BDZJB&keywords=busting+the+bankers%27+club&qid=1706010763&s=books&sprefix=busting+the+bankers%27+club%2Cstripbooks%2C101&sr=1-1" target="_blank">B<i>usting the Bankers’ Club: Finance for the Rest of Us.</i></a></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://wallstreetonparade.com/wp-content/uploads/2024/01/Busting-the-Bankers-Club-200-Pix.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="363" data-original-width="242" height="363" src="https://wallstreetonparade.com/wp-content/uploads/2024/01/Busting-the-Bankers-Club-200-Pix.jpg" width="242" /></a></div><br /><p>L’attesa dell’uscita di questo libro ha fatto inarcare le sopracciglia nelle sale del Congresso, a Wall Street, alla Big Law e nella comunità economica. Questo perché Epstein sta facendo dei nomi – i nomi delle persone che hanno svenduto la democrazia americana e l’interesse pubblico diventando adulatori o membri effettivi del Club dei banchieri.</p><p>Il presidente del Club dei banchieri è la <i>Federal Reserve</i>, scrive Epstein. Questo perché la Fed ha deciso di diventare sia il supervisore delle mega banche di Wall Street sia allo stesso tempo capace di creare denaro con il semplice tocco di un interruttore elettronico, che utilizza per incanalare trilioni di dollari in prestiti a basso costo per salvare le mega banche dietro le quinte. Il regno senza precedenti di Alan Greenspan, durato 19 anni, come presidente della Fed, ha gettato le basi per questa presa di potere, mentre il suo successore, Ben Bernanke, ha consacrato il concetto di regolatore trasformatosi in re del salvataggio durante la crisi finanziaria del 2007-2009, (<a href="https://www.levyinstitute.org/pubs/wp_698.pdf" target="_blank">incanalando 29mila miliardi di dollari in generosità per sostenere una struttura finanziaria crollata sotto il peso della sua stessa corruzione</a>).</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://wallstreetonparade.com/wp-content/uploads/2024/01/Gerald-Epstein-Author-Busting-the-Bankers-Club-Finance-for-the-Rest-of-Us.-Photo-Credit-Stan-Sherer.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="229" data-original-width="200" height="229" src="https://wallstreetonparade.com/wp-content/uploads/2024/01/Gerald-Epstein-Author-Busting-the-Bankers-Club-Finance-for-the-Rest-of-Us.-Photo-Credit-Stan-Sherer.jpg" width="200" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i style="text-align: left;">Gerald Epstein, autore, Busting the Bankers’ Club: finanza per il resto di noi. Credito fotografico, Stan Sherer</i></div><p>Il potere senza precedenti del Club dei banchieri è sottolineato dal fatto che, dopo il peggior collasso finanziario nel 2008 tra le aziende di Wall Street dai tempi della Grande Depressione, è stata approvata una legislazione per porre rimedio alla corruzione, agli eccessi e agli abusi (il Dodd-Frank Act del 2010) che era poco più che una bozza, lasciata ai regolatori compromessi per elaborare le regole definitive. Epstein descrive come Citigroup, con l’aiuto degli amici del Bankers’ Club, abbia sventrato una parte fondamentale della legislazione intesa a frenare gli abusi dei derivati. (Per saperne di più su questo squallido episodio, leggete il nostro rapporto: <a href="https://wallstreetonparade.com/2021/08/meet-the-two-congressmen-who-facilitated-todays-derivatives-nightmare-at-wall-streets-mega-banks/" target="_blank">Incontra i due membri del Congresso che hanno facilitato l’incubo dei derivati di oggi nelle mega banche di Wall Street.</a>)</p><p><b>Altri membri chiave del Club dei banchieri secondo Epstein sono i politici (in particolare nei comitati chiave del Congresso) che si sono venduti al Club dei banchieri in cambio del finanziamento delle loro campagne politiche; regolatori bancari che hanno un piede sul suolo governativo e l’altro piede diretto verso la porta girevole e uno stipendio molto più grande; Gli avvocati esterni di Wall Street della Big Law che introducono nella legislazione un linguaggio favorevole al Club dei banchieri; uno sciame di dozzine di gruppi di pressione che lavorano per conto delle banche di Wall Street nei corridoi e negli uffici del Congresso; e persino membri della sua stessa professione – gli economisti – che promuovono idee malsane con la pretesa di dimostrare che le mega banche di Wall Street servono gli interessi del pubblico e che una maggiore regolamentazione è inefficiente e ha un impatto negativo sulla crescita economica.</b></p><p>In ciascuna delle categorie sopra indicate, Epstein nomina dei nomi. Un membro della Big Law, il presidente senior della Sullivan & Cromwell, <a href="https://wallstreetonparade.com/2019/05/sullivan-cromwells-rodge-cohen-the-untold-story-of-the-feds-29-trillion-bailout/" target="_blank">H. Rodgin (Rodge) Cohen</a>, fa la seguente apparizione in <i>Busting the Bankers' Club</i>:</p><p><i>“…Il decano degli avvocati di Wall Street, H. Rodgin Cohen, presidente della società di Wall Street Sullivan & Cromwell, ha avuto il suo ruolo praticamente in tutte le principali azioni legali e di esecuzione che promuovono la deregolamentazione finanziaria durante questo periodo. Il lavoro di questi avvocati si integrava con quello dei giuristi e degli economisti che svilupparono il campo del “diritto ed economia”, che, in una potente alleanza con gli economisti che ho citato prima, fornì una base teorica giuridico-economica per la deregolamentazione e uno Stato meno interventista… .”</i></p><p>A opporsi a questo club dei banchieri cospiratori c’è un esercito talentuoso e creativo di bravi ragazzi, che Epstein chiama i “Club Busters”. In cima alla lista dei riconoscimenti di Epstein ci sono gli organismi di vigilanza senza scopo di lucro, <a href="https://bettermarkets.org/analysis/rap-sheet-report-2023-wall-streets-ongoing-crime-spree/" target="_blank"><b>Better Markets</b>,</a></p><p><b><a href="https://ourfinancialsecurity.org/" target="_blank">Americans for Financial Reform</a> </b>e i gruppi di difesa del settore bancario pubblico in tutto il paese.</p><p>Sebbene questi gruppi meritino i riconoscimenti, insieme agli altri gruppi e individui menzionati da Epstein, ci sono due ostacoli critici che impediscono ai Club Busters (incluso <i><a href="https://wallstreetonparade.com/" target="_blank">Wall Street On Parade</a></i>) di ottenere una seria vittoria nel ridimensionare il potere del Club dei banchieri e riformare realmente Wall Street.</p><p>Tali ostacoli critici sono l’abrogazione del Glass-Steagall Act nel 1999 e la decisione Citizens United della Corte Suprema nel 2010.</p><p>L’abrogazione del Glass-Steagall Act (Banking Act del 1933) ha consentito alle società commerciali di Wall Street di controllare i trilioni di dollari di risparmi di una vita dei depositanti a conduzione familiare. L’abrogazione ha significato che i colossi del commercio globale come JPMorgan potevano fondersi con le banche assicurate a livello federale, sostenute e quindi sovvenzionate dai contribuenti statunitensi.</p><p>Oggi, JPMorgan possiede più di 5.000 filiali della Chase Bank sparse da una costa all’altra di tutta l’America, accettando depositi assicurati a livello federale da americani medi, che non hanno idea che <a href="https://fcpablog.com/2016/11/17/jpmorgan-pays-264-million-to-resolve-sons-daughters-program/" target="_blank">i loro soldi vengono utilizzati per corrompere funzionari stranieri</a>; mercati degli impianti di perforazione; e <a href="https://www.justice.gov/usao-sdny/pr/manhattan-us-attorney-and-fbi-assistant-director-charge-announce-filing-criminal" target="_blank">sostenere gli schemi Ponzi</a>. Per essere più precisi, l’abrogazione del Glass-Steagall Act sta consentendo ai casinò di Wall Street di corrompere tutto ciò che sta a cuore agli americani, utilizzando, per farlo, i risparmi di una vita degli americani.</p><p>Gli organismi di vigilanza senza scopo di lucro sottofinanziati che compongono i <i>Club Busters</i> semplicemente non possono competere con questo vasto arsenale di depositi usati come armi.</p><p>Allo stesso modo, la decisione <i>Citizens’ United </i>della Corte Suprema, e la sua progenie, ha aperto le porte alla capacità del denaro aziendale di controllare le elezioni statunitensi. Gli Stati Uniti non sono più un governo rappresentativo del popolo; è, a un livello senza precedenti, rappresentativo degli interessi aziendali, la fonte del denaro necessario per ottenere alte cariche pubbliche.</p><p>Fino a quando gli americani non capiranno chiaramente che <i>Glass-Steagall</i> deve essere ripristinato e che la sentenza <i>Citizens United </i>deve essere rovesciata, saremo tutti solo fastidiosi piccoli cani bulldog che pizzicano la classe dei banchieri.</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-52724127052230503352024-01-04T01:17:00.000-08:002024-01-04T01:17:48.783-08:00È possibile assicurarsi contro il rischio della Grande Stangata? NO. (secondo l'Intelligenza Artificiale)<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://m.media-amazon.com/images/I/71Oyr7tQ1yL._SY466_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="466" data-original-width="313" height="466" src="https://m.media-amazon.com/images/I/71Oyr7tQ1yL._SY466_.jpg" width="313" /></a></div><br /><div style="text-align: center;"><b><a href="https://www.amazon.it/Grande-Stangata-David-Rogers-Webb/dp/B0CQY7XD68/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=&sr=" target="_blank">La Grande Stangata su Amazon</a> </b>("non possederete nulla...")</div><p></p><p><b><i>La questione è importante e riguarda - oltre ai privati - anche tutti gli investitori istituzionali in titoli: fondi pensione, banche, assicurazioni, enti locali, etc.</i></b></p><p><b>Domanda: A proposito della questione della regolamentazione che prevede - in caso di default del custode dei titoli - il sequestro dei titoli del custode fallito anche se i titoli sono intestati a terzi, mi domando: è possibile assicurarsi contro questo rischio oppure la stessa assicurazione sarebbe un derivato che finirebbe comunque nel monte titoli di nuovo possibile oggetto di sequestro?</b></p><p><b>Claude-instant </b>(da Poe.com)</p><p>È una questione complessa con possibili rischi e incertezze. Alcune considerazioni:</p><p>- Teoricamente sarebbe possibile stipulare una polizza assicurativa che indennizzi in caso di sequestro dei titoli da parte delle autorità in occasione del fallimento del custode.</p><p>- Tuttavia, l'assicurazione stessa diventerebbe credito nei confronti del custode e potrebbe quindi essere oggetto di bail-in nell'ambito della procedura concorsuale.</p><p>- Inoltre, non è detto che in una situazione di grave crisi sistemica l'assicurazione riesca a onorare tutte le richieste di risarcimento.</p><p>Un'alternativa potrebbe essere detenere i titoli in custodia disgiunta presso più intermediari, per contenere l'esposizione a ogni singolo operatore.</p><p><b>Resta comunque il rischio regolamentare di non vedersi riconosciuta la piena proprietà dei titoli in caso di risoluzione dell'intermediario.</b></p><p>In definitiva non esistono soluzioni prive di rischi. Il quadro normativo è complesso e andrebbe valutato caso per caso.</p><p><br /></p><p>Vedi anche: </p><h1 class="uk-margin-top uk-margin-remove-bottom uk-article-title" property="headline" style="background-color: white; color: #2d2e33; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 1.2; margin-bottom: 0px !important; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px !important;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://www.frontediliberazionenazionale.it/press/la-grande-stangata-come-ci-razzieranno-azioni-obbligazioni-e-titoli-di-stato-libro/" target="_blank">La Grande Stangata: come ci razzieranno azioni, obbligazioni e titoli di stato</a></span></h1>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-79709167463619297292023-12-30T05:58:00.000-08:002024-01-03T07:10:22.912-08:00PIAZZA LIBERTA’ , sabato 30 dicembre 2023: Marco Saba ci parla de ”La grande stangata”<p> <span style="background-color: white; color: #161616; font-family: "Open Sans"; font-size: 20px; font-weight: 700;">LA GRANDE STANGATA</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #161616; font-family: "Open Sans"; font-size: 20px; margin: 30px 0px;"><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700;">PIAZZA LIBERTA’</span>, il programma di informazione condotto da <span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700;">Armando Manocchia</span>, ritorna sabato 30 dicembre 2023 alle 20,30 su BYOBLU CANALE 262 DT CANALE 816 SKY CANALE 462 TIVUSAT</p><p style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #161616; font-family: "Open Sans"; font-size: 20px; margin: 30px 0px;">Nel corso della puntata <span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700;">due interviste esclusive</span>.<br style="box-sizing: inherit;" />La prima a <span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700;">Marco Saba.</span> economista che ci parla de ”<span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700;"><em style="box-sizing: inherit;"><a href="https://www.frontediliberazionenazionale.it/press/la-grande-stangata-come-ci-razzieranno-azioni-obbligazioni-e-titoli-di-stato-libro/" target="_blank">La grande stangata</a></em></span>” il libro e documentario di David Rogers Webb, gestore di obbligazioni, secondo il quale <span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700;">siamo di fronte ad un collasso finanziario</span>, ad una razzia di azioni, obbligazioni e titoli di stato, ma anche di contanti. Verrà spiegato come tutto ciò che risulta depositato si trova presso un’entità di custodia di titoli dematerializzati, come Euroclear e Clearstream, che detengono il monopolio degli scambi di obbligazioni a livello internazionale.</p><p style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #161616; font-family: "Open Sans"; font-size: 20px; margin: 30px 0px;">Compra "<b>La Grande Stangata</b>" su Amazon: <a href="https://www.amazon.it/dp/B0CQZVXFBT">https://www.amazon.it/dp/B0CQZVXFBT</a></p><script>!function(r,u,m,b,l,e){r._Rumble=b,r[b]||(r[b]=function(){(r[b]._=r[b]._||[]).push(arguments);if(r[b]._.length==1){l=u.createElement(m),e=u.getElementsByTagName(m)[0],l.async=1,l.src="https://rumble.com/embedJS/u4"+(arguments[1].video?'.'+arguments[1].video:'')+"/?url="+encodeURIComponent(location.href)+"&args="+encodeURIComponent(JSON.stringify([].slice.apply(arguments))),e.parentNode.insertBefore(l,e)}})}(window, document, "script", "Rumble");</script>
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Rumble("play", {"video":"v41l3u3","div":"rumble_v41l3u3"});</script>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-81601504586377226722023-12-29T04:05:00.000-08:002023-12-29T05:06:02.558-08:00Opinione: la proprietà privata e la blockchain<p> </p><h2><strong>L'attacco istituzionale alla proprietà privata</strong></h2><p><img class="alignnone" height="312" src="https://pbs.twimg.com/media/DJL4F7HXoAEa6Jb?format=jpg&name=900x900" width="555" /></p><h6><a href="https://twitter.com/GiuseppePalma78/status/906059271334453249">Fonte dell'immagine</a></h6><p><strong> In termini generali, la proprietà privata si riferisce al diritto di una persona fisica o giuridica (un essere umano o una società di capitali) di possedere, utilizzare, godere e disporre liberamente di un bene, entro i limiti stabiliti dalla legge. </strong></p><p><strong>Le modalità dell'attacco: l'articolo del codice del 1942</strong></p><p>Parlando di denaro e di beni mobiliari immateriali (azioni, obbligazioni, titoli di Stato, derivati) occorre tenere in considerazione due fatti importanti: correntemente la proprietà privata di questi beni custoditi presso una banca o un deposito titoli è da pochi anni è nnnnnn soggetta al rischio di fallimento del custode. Infatti, per il denaro presso la banca vale il dettato dell'articolo 1834 del codice civile che risale al 1942 e che recita: <em>"Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, <strong>questa ne acquista la proprietà</strong> ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi. Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca presso la quale si è costituito il rapporto"</em>. Quest'articolo modificava il precedente statuto albertino che invece prevedeva che la proprietà rimanesse del cliente della banca. Venne voluto quando le banche erano nazionalizzate e lo stato fascista.</p><p>Quindi, in sostanza, oggi la proprietà del denaro personale affidato ai banchieri è a rischio in caso d'insolvenza della banca.</p><p>Il "denaro bancario", denaro scritturale, ancorché largamente e prevalentemente utilizzato, non è denaro definito "a corso legale" come i cosiddetti contanti, ovvero le banconote e le monete metalliche, che sono di proprietà di chi le possiede . Occorre precisare che, contabilmente, i depositi bancari sono considerati "contante" secondo i principi contabili internazionali IAS /IFRS (International Accounting Standards - International Financial Reporting Standards) ma nel sistema bancario vengono considerati irregolarmente solo come "passività" creando una serie di paradossi per lo più ignoti alla popolazione che si concretizzano nell'appropriazione del signoraggio (il guadagno di chi crea il simbolo monetario che è equivalente alla differenza tra il costo del simbolo - un costo nullo per il denaro di conto - ed il suo valore ufficiale) da parte delle banche (sia commerciali che centrali). Poiché <strong><em>questo fatto non emerge dai bilanci,</em> </strong>si ha una rappresentazione falsata della reale situazione degli istituti di credito. E questo aumenta il rischio perché la popolazione potrebbe, prima o poi, chiederne ragione agli istituti stessi. Si porrebbe quindi il problema del rimborso delle enormi somme "scomparse contabilmente" negli anni. Ma questo argomento merita approfondimenti a parte (magari in Tribunale quando la magistratura uscirà dal letargo).</p><p><strong>L'attacco alla proprietà dei beni mobili: azioni, obbligazioni, titoli di Stato</strong></p><p>Per quanto riguarda i titoli mobiliari, ovvero le azioni, le obbligazioni, i titoli di stato e i derivati, essi oggi sono concentrati in società di deposito che però, a seguito della recente evoluzione normativa degli ultimi anni - la dittatura europeista - in caso di fallimento è previsto che <strong>i creditori della società custode stessa possano appropriarsi dei titoli detenuti in deposito</strong> <a href="https://www.frontediliberazionenazionale.it/press/la-grande-stangata-come-ci-razzieranno-azioni-obbligazioni-e-titoli-di-stato-libro/">anche se sono intestati a terzi</a> (<a href="https://www.dt.mef.gov.it/it/attivita_istituzionali/sistema_bancario_finanziario/bailin/">"bail-in", salvataggio interno</a>). Questa situazione appare assurda, e lo è, perché <strong>i beni in deposito dovrebbero essere segregati</strong> (separati) dall'andamento degli affari del custode, separati dal patrimonio del custode. I conti in denaro e in beni mobiliari dovrebbero essere quindi segregati in modo da garantire il depositante che paga anche un costo per il servizio di deposito. E in particolar modo quando le funzioni di custodia sono affidate a privati anziché allo Stato.</p><p>Immaginate una situazione in cui fallisca il Catasto, per esempio. Sarebbe assurdo che i suoi creditori si rivalessero sulle unità immobiliari accatastate ed intestate a terzi. Così come se fallissero le società di deposito bagagli saremmo stupiti se i nostri bagagli finissero nelle mani dei creditori della società che gestisce il deposito bagagli. Eppure, per il denaro e per i beni mobili la situazione è come sopra descritta: non c'è certezza della proprietà privata dei propri risparmi.</p><p><strong>Uscire dalla Borsa</strong></p><p>La mia opinione è che se importanti attori del mercato, come Rothschild ed Elon Musk, sono usciti dalla Borsa riacquistando le proprie azioni (di <em>Rothschild & Co.</em> e della <em>Tesla</em>, rispettivamente, delistandole, ovvero togliendole dalla Borsa a seguito di <a href="https://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/opa.htm">OPA - Offerta Pubblica d'Acquisto</a>, il motivo potrebbe essere proprio questo, cioè: in caso di fallimento di un custode importante, come ad esempio Euroclear o Clearstream, i creditori potrebbero ritrovarsi in mano concentrazioni di pacchetti importanti di azioni che permetterebbero di controllare le società a cui si riferiscono. E quindi il socio di controllo prima del fallimento del custode, il proprietario del pacchetto di controllo della società, perderebbe appunto questo controllo.</p><p>Una volta che le azioni vengono tolte dalla Borsa, la custodia rimane ai privati possessori delle azioni stesse senza essere legate alla sorte dei custodi. Questa descritta è la soluzione dei grandi proprietari di importanti società, ma il piccolo e medio investitore che protezioni ha ? Come fa a segregare i conti delle azioni dalle sorti del custode? Ed il broker - ovvero l'intermediario di borsa - come può proteggere i conti dei suoi clienti se non sono segregati? Il rischio di sequestro rimane finché non si disinveste dal mercato dei titoli, magari diversificando su beni fisici che si possano portare e custodire a casa (opere d'arte, metalli preziosi, etc.).</p><p><strong>Il nuovo trucco dei banchieri centrali</strong></p><p>Per quanto riguarda il denaro, la cosiddetta nuova moneta digitale di banca centrale, la CBDC (Central Bank Digital Currency), non pare offrire una protezione migliore poiché si è capito che anche questo tipo di denaro può essere programmato per essere bloccato nei conti, essere vincolato a determinati usi a piacere del banchiere centrale (moneta "politica"), oppure addirittura sparire. Anche qui il proprietario nominale del conto CBDC non ha grandi difese. Immaginate se si inventano di bloccarvi il conto perché non accettate di fare da cavia per la sperimentazione di farmaci letali...</p><p><strong>Una alternativa tecnologica prossibile ed economica</strong></p><p>Per mantenere la certezza della proprietà privata di denaro e di beni mobiliari la soluzione che oggi appare la più sicura, economica ed efficiente è il circuito della blockchain. Le somme di denaro, o i titoli azionari sotto forma di "token" (gettone digitale), potrebbero essere detenute in borsellini digitali (wallet) protetti da chiavi crittografiche (password). Rimarrebbero inviolabili e al sicuro finché non si perdono le chiavi d'accesso (come succederebbe se le chiavi d'accesso al vostro conto bancario online fossero sottratte ed usate da estranei). Nessuno può manometterli finché sono gestite dal proprietario. Diverso è il caso se i conti di nuovo vengono tenuti presso un gestore, una piattaforma o una banca, che magari non gestisce direttamente la valuta nominale del conto (Bitcoin, Ether o quant'altro) ma magari ne usa una rappresentazione simbolica come avviene per il rapporto tra denaro contante e denaro bancario. In questo caso bisogna di nuovo sperare che il custode abbia la copertura al 100% del valore delle valute rappresentate nei saldi dei suoi wallet. Per cui questa soluzione della piattaforma tipo exchange, resa appetibile dal malsano desiderio di speculazione, rimane di nuovo poco sicura. Ma se i borsellini sono gestiti direttamente ("<a href="https://www.treccani.it/enciclopedia/peer-to-peer/">Peer-to-peer</a>"), senza usare intermediari, la sicurezza è garantita e l'inviolabilità da qualsiasi tipo di sequestro o blocco per qualsiasi motivo (si pensi alle sanzioni politiche che hanno portato al sequestro di denaro di persone provenienti da paesi sgraditi al regime dominante di turno...).</p><p><strong>Perché odiano la tecnologia blockchain</strong></p><p>Quindi la gestione di beni mobili tramite blockchain è sicura e gradita alla singola persona ma è attivamente osteggiata da banche e dai governi corrotti e/o collusi con i padroni del sistema bancario. Spesso quando si apre un nuovo conto online tra le domande che pone la banca c'è quella relativa alle criptovalute: se si ha a che fare con le criptovalute il conto non verrà aperto. O, se è già aperto, potrebbe venir chiuso come è già accaduto. Il sistema non tollera che il cittadino utilizzi strumenti per emanciparsi dal totalitarismo globalista.</p><p><strong>Aziende farmaceutiche e bancarie, pluricondannate, continuano ad operare</strong></p><p>Purtroppo il sistema, con la scusa di combattere la criminalità, tende ad introdurre norme sempre più stringenti e soffocanti arrivando addirittura - come accaduto recentemente - a <a href="https://www.frontediliberazionenazionale.it/?s=tossicit%C3%A0">sottoporre intere popolazioni inermi a trattamenti sanitari <em>semiobbligatori</em> poi rivelatisi letali</a> (vedi le sempre più frequenti "morti improvvise" a seguito della somministrazione di farmaci sperimentali). È da notare l'assoluta mancanza di scrupoli anche di fronte alle prove più evidenti: si sono addirittura proibite le autopsie, per non parlare del fatto che una grande compagnia farmaceutica coinvolta nell'operazione COVID aveva già preso <a href="https://www.milanofinanza.it/news/pfizer-paga-2-3-miliardi-di-multa-1619901">la più grande multa della storia</a> per comportamento sleale.</p><p>Ma anche nel settore bancario desta preoccupazione che una delle più grandi banche abbia già subito <a href="https://wallstreetonparade.com/12259-2/">cinque incriminazioni penali</a> e continui ad operare come se nulla fosse (negli Usa, un privato cittadino dopo tre reati viene messo in prigione immediatamente).</p><p><strong>Il confronto col regime totalitario vigente</strong></p><p>Si comincia ad avere l'impressione che o il cittadino si trasforma in una multinazionale o altrimenti ha ben poche possibilità di scamparla. E più il sistema peggiora, più diventa violento per mantenere la sua impunibilità. Siamo addirittura arrivati a <a href="https://www.youtube.com/watch?v=SrUnFMCov9c">misure violente (proattive) adottate da parte delle istituzioni europee</a> se uno osasse dire la sua opinione con verità sgradite.</p><p>Ci sono avvocati, in Italia e all'estero, che ormai parlano chiaramente di fine della democrazia e dello stato di diritto.</p><p><strong>Ulteriori note</strong></p><p>Tornando quindi alla blockchain, come una possibile alternativa per proteggersi dalla grande criminalità "invisibile" degli innominati, rimane una soluzione praticabile ed a basso costo premesso che venga adottata da un gruppo o da una comunità con regole prestabilite ben precise. Un po' come avveniva nel caso dell'introduzione delle cosiddette monete complementari (come il WIR, in Svizzera, in vigore dagli anni '30 del secolo scorso, oppure dei vari esperimenti di monete locali che via via vengono adottate in periodi di crisi ma che poi finiscono per scomparire perché non adottate su vasta scala o sono boicottate dalle istituzioni).</p><p><strong>Uno Stato potrebbe mettere giudizio</strong></p><p>Esiste la possibilità concreta che un Ministero del Tesoro di un paese che volesse ristabilire la fiducia nelle istituzioni, promuova direttamente l'emissione di un token "a corso legale" sul suo territorio e che ribalti il rapporto attuale tra tesoro e sistema bancario. Infatti oggi è lo Stato - apparentemente depositario nominale della sovranità monetaria, secondo la <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Lex_monetae"><em>Lex Monetae</em></a> - che prende a prestito dai banchieri anziché - come dovrebbe essere - prestare loro il denaro creato dallo Stato stesso e potendo così eliminare la tassazione non più necessaria cancellando l'obbrobrio del Debito Pubblico. Infatti uno Stato che crea la propria moneta non ha necessità d'indebitarsi e quindi di seguire le politiche dettate da chi gli presta soldi.</p><p><strong>Democrazia o democidio</strong></p><p>Democrazia è un concetto diverso da Creditocrazia o <a href="https://twitter.com/wideawake_media/status/1740651957017010321" target="_blank">Bancocrazia</a>. La sovranità popolare non è un concetto vuoto, se lo si riempie degli strumenti adatti. E se il problema sono le persone, o la loro dubbia moralità di fronte alla possibilità di abusare impunemente, allora ci si può far aiutare volentieri dalla tecnologia. Così come si sono adottati i semafori al posto dei vigili urbani per dirigere il traffico, in un sistema semiautomatico che nel tempo ha ridotto l'occorrenza degli incidenti (oggi purtroppo la situazione si è aggravata e occorrerebbe sospendere la patente ai soggetti a rischio di morte improvvisa).</p><p><strong>Il bene più importante è il tempo (che ci resta): un ruolo per l'intelligenza artificiale</strong></p><p>Se quindi si volesse cercare di emendare, ripulire, correggere il sistema attuale, oggi destinato ad incentivare la violenza e la giustizia fai-da-te, gli strumenti non mancherebbero e anche l'intelligenza artificale, affiancata dal buon senso umano, può dimostrarsi un alleato prezioso facendoci risparmiare il bene più importante: il tempo. Naturalmente occorrerebbe un governo che fosse consapevole della situazione reale e degli strumenti disponibili con il supporto della popolazione. E, una volta tanto, nell'interesse della popolazione stessa.</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-29864395417178061152023-12-14T09:08:00.000-08:002023-12-14T09:08:30.659-08:00Come le banche centrali salvano gli amici creando denaro dal nulla<p><span style="font-size: large;"><b>La Fed di New York ha esteso il suo piano di salvataggio da mezzo trilione di dollari a una banca giapponese tentacolare di cui non hai mai sentito parlare</b></span></p><p>Di Pam Martens e Russ Martens: 14 dicembre 2023 ~</p><p><b><a href="https://wallstreetonparade.com/2023/12/the-new-york-fed-has-extended-its-half-trillion-dollar-bailout-facility-to-a-sprawling-japanese-bank-youve-never-heard-of/" target="_blank">FONTE</a></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://wallstreetonparade.com/wp-content/uploads/2023/12/Kazuto-Oku-CEO-of-Norinchukin-Bank.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="86" data-original-width="125" height="86" src="https://wallstreetonparade.com/wp-content/uploads/2023/12/Kazuto-Oku-CEO-of-Norinchukin-Bank.jpg" width="125" /></a></div><p><i>Kazuto Oku, amministratore delegato della Norinchukin Bank</i></p><p><br /></p><p>In silenzio, il 1° dicembre, la Fed di New York ha pubblicato la seguente dichiarazione sul suo sito web: <i>"La Norinchukin Bank, filiale di New York, è stata aggiunta all'elenco delle controparti delle operazioni di pronti contro termine, a partire dal 1° dicembre 2023."</i></p><p>La Standing Repo Facility (SRF) è una struttura di salvataggio permanente da 500 miliardi di dollari creata dalla Federal Reserve e gestita dalla Fed di New York, <b>la banca regionale privata della Fed dove i salvataggi multimiliardari delle banche di Wall Street sono diventati <a href="https://wallstreetonparade.com/2019/11/these-are-the-banks-that-own-the-new-york-fed-and-its-money-button/" target="_blank">una caratteristica regolare delle sue operazioni.</a></b></p><p>Senza alcuna azione da parte del ramo legislativo statunitense (altrimenti noto come Congresso), la Fed ha deciso unilateralmente di diventare prestatore di ultima istanza per le società commerciali di Wall Street (che la Fed preferisce chiamare i suoi “operatori primari”) e le banche depositarie, comprese le filiali non assicurate di New York di banche straniere come la Norinchukin Bank.</p><p>Se non hai mai sentito parlare della Norinchukin Bank, non sentirti male. Nemmeno noi, e monitoriamo le banche globali da decenni. <a href="https://www.nochubank.or.jp/en/ir/annual_report/pdf/ar_2023_08.pdf" target="_blank">Secondo il rendiconto finanziario della Norinchukin Bank per l’anno fiscale terminato il 31 marzo 2023</a>, aveva un patrimonio di 708 miliardi di dollari. Se fosse una banca statunitense, sarebbe <a href="https://www.federalreserve.gov/releases/lbr/current/" target="_blank">la quinta più grande per asset</a>, subito dietro JPMorgan Chase, Bank of America, Wells Fargo e Citibank.</p><p>L'avviso della Fed di New York sull'aggiunta della Norinchukin Bank al suo piano di salvataggio ha attirato la nostra attenzione per due motivi. In primo luogo, è uscito di venerdì, che di solito è il momento in cui le entità finanziarie scaricano cattive notizie che sperano scompaiano durante il fine settimana. E anche perché la Standing Repo Facility è stata il successore dei trilioni di dollari in prestiti pronti contro termine di emergenza ancora inspiegabili che la Fed ha dovuto pompare a Wall Street nel quarto trimestre del 2019.</p><p>Come indicato nel grafico seguente, un'unità di un'altra banca giapponese, Nomura, è stata la maggiore beneficiaria della generosità del piano di salvataggio della Fed nell'ultimo trimestre del 2019. Nomura ha preso in prestito complessivamente 3,7 trilioni di dollari nell'ambito del programma di prestiti pronti contro termine di emergenza della Fed, superando l'importo preso in prestito da JPMorgan. Inseguimento di 1,11 trilioni di dollari. Gli importi dei prestiti nel grafico provengono direttamente dai dati sui <a href="https://www.newyorkfed.org/markets/OMO_transaction_data.html#rrp" target="_blank">prestiti pronti contro termine di emergenza pubblicati trimestralmente dalla Fed di New York</a>, adeguati alla durata del prestito. (Gli importi dei pronti contro termine inversi devono essere cancellati dai dati rilasciati dalla Fed.)</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://wallstreetonparade.com/wp-content/uploads/2022/01/Feds-Repo-Loans-to-Largest-Borrowers-Q4-2019-Adjusted-for-Term-of-Loan.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="389" data-original-width="572" height="389" src="https://wallstreetonparade.com/wp-content/uploads/2022/01/Feds-Repo-Loans-to-Largest-Borrowers-Q4-2019-Adjusted-for-Term-of-Loan.png" width="572" /></a></div><p><i>Prestiti pronti contro termine della Fed ai maggiori mutuatari, quarto trimestre 2019, adeguati alla durata del prestito</i></p><p>La Fed è entrata in modalità emergenza il 17 settembre 2019, quando il tasso sui prestiti pronti contro termine overnight è improvvisamente aumentato da circa il 2,25% fino al 10%, suggerendo fortemente che le banche di Wall Street si stavano allontanando dai mutuatari discutibili. La Fed ha istituito il proprio sistema di pronti contro termine per rendere disponibili decine di miliardi di dollari in prestiti alle società commerciali di Wall Street su base giornaliera e a tassi di interesse molto convenienti che non riflettevano il rischio di credito delle singole società commerciali. (I pronti contro termine, abbreviazione di accordi di riacquisto, sono una forma di prestito a breve termine in cui società, banche, società di intermediazione e hedge fund garantiscono prestiti, in genere per un giorno, fornendo forme sicure di garanzia come titoli del Tesoro.) La Fed non aveva Non ho concesso questi prestiti pronti contro termine di emergenza dopo la crisi finanziaria del 2008.</p><p>Invece di concedere solo i tipici prestiti pronti contro termine overnight nel 2019, la Fed di New York ha esteso alcuni di questi prestiti pronti contro termine a prestiti a termine a 14, 28 e 42 giorni, suggerendo inoltre che alcune banche avevano un disperato bisogno di prestiti a lungo termine. liquidità.</p><p>Le difficoltà vissute da Nomura probabilmente derivavano dalla sua ampia esposizione in derivati. Il fatto che anche JPMorgan Chase e Goldman Sachs abbiano preso ingenti prestiti dalla Fed, suggerisce che le tre società fossero controparti l’una dei derivati dell’altra. (Vedi il grafico a 14 giorni qui sotto a partire da quando la Fed ha lanciato per la prima volta i suoi salvataggi di emergenza sui prestiti pronti contro termine nel settembre 2019.)</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://wallstreetonparade.com/wp-content/uploads/2022/10/Repo-Loans-Made-by-the-Fed-Sept-17-through-Sept-30-2019-Adjusted-for-Term-of-Loan.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="295" data-original-width="600" height="295" src="https://wallstreetonparade.com/wp-content/uploads/2022/10/Repo-Loans-Made-by-the-Fed-Sept-17-through-Sept-30-2019-Adjusted-for-Term-of-Loan.jpg" width="600" /></a></div><p><i>Prestiti pronti contro termine erogati dalla Fed, dal 17 al 30 settembre 2019 – Adeguati alla durata del prestito</i></p><p>Celebrando quest'anno i 100 anni di esistenza, la Norinchukin Bank si descrive come <a href="https://www.nochubank.or.jp/en/about/history.html" target="_blank">un gruppo sano sul suo sito web</a>:</p><p><i>"Si tratta di un'istituzione finanziaria privata cooperativa con la chiara missione di "contribuire allo sviluppo dell'economia della nazione sostenendo il progresso delle industrie agricole, della pesca e della silvicoltura del Giappone fornendo servizi finanziari ai membri del sistema cooperativo di agricoltura, pesca e silvicoltura". </i></p><p>Aiutare le industrie agricole, ittiche e forestali in Giappone, purtroppo, si è in qualche modo trasformato in questo:</p><p><i>“Nell’ambito della politica di rafforzamento della nostra attività di gestione patrimoniale, nell’anno fiscale 2021 abbiamo trasferito le nostre funzioni di credito e di investimenti alternativi a Norinchukin Zenkyoren Asset Management (NZAM), una società affiliata alla Banca. Inoltre, abbiamo recentemente costituito Norinchukin Capital (NCCAP) , per investimenti di private equity e Nochu-JAML Investment Advisors (NJIA), per la gestione di REIT privati immobiliari nazionali.</i></p><p><i>"NZAM offre ora una gamma completa di prodotti in base ai cicli economici e ha lanciato il suo fondo di credito di punta nell'agosto 2022. NJIA ha iniziato a gestire un REIT privato immobiliare nazionale, in cui anche la Banca detiene una partecipazione, offrendo opportunità di investimento privilegiate denominate in yen . Continueremo a garantire l’uso efficace della nostra esperienza di gestione per soddisfare le esigenze diversificate dei clienti (compresi i prodotti di investimento ESG).”</i></p><p>A noi sembra una missione seria. Invece della sua “chiara missione” di sostenere il “progresso delle industrie giapponesi dell’agricoltura, della pesca e della silvicoltura”, la Norinchukin Bank sembra stia tentando di trasformarsi in un incrocio tra Blackstone e Blackrock.</p><p>Secondo il suo rendiconto finanziario più recente, la Norinchukin Bank non sembra essere fortemente coinvolta nei derivati. Tuttavia, è stata fortemente coinvolta nei CLO – Collateralized Loan Obligations, che spesso includono debiti ad alto rischio.</p><p>Nel febbraio del 2020, Reuters ha riferito quanto segue: "Norinchukin, il più grande investitore mondiale in CLO, ha cessato i suoi acquisti nella seconda metà del 2019. Le sue partecipazioni a dicembre ammontavano a 8 trilioni di yen (72 miliardi di dollari), lo stesso livello di giugno dello scorso anno, secondo agli ultimi risultati della banca pubblicati all’inizio di questo mese.”</p><p>La Fed potrebbe avere un altro interesse particolare nel garantire che la Norinchukin Bank abbia ampio accesso alla liquidità. La banca è stata in genere un grande acquirente di titoli del Tesoro statunitense.</p><p>In un’intervista su NikkeiAsia.com nel marzo di quest’anno, il Chief Investment Officer della Norinchukin Bank, Hiroshi Yuda, ha affermato quanto segue:</p><p><i>“Siamo stati colpiti da perdite non realizzate, in gran parte sui titoli di Stato statunitensi. In realtà abbiamo iniziato a rimescolare le nostre partecipazioni obbligazionarie nel 2021 per prepararci all’aumento dei tassi, ma ci siamo affrettati a alleggerire in risposta al balzo del 2022. Abbiamo venduto circa 12mila miliardi di yen in titoli, principalmente titoli di stato statunitensi, nella metà di aprile-settembre. Abbiamo continuato a vendere da ottobre”.</i></p><p>Al tasso di conversione odierno, scaricare 12mila miliardi di yen in titoli di stato americani equivale a scaricare 84,6 miliardi di dollari. Quando i titoli di stato statunitensi vengono venduti in grandi quantità, si esercita una pressione al ribasso sul prezzo del titolo nel mercato secondario, con conseguente aumento dei rendimenti. Rendimenti più elevati, a loro volta, aumentano il costo del servizio del debito per il governo degli Stati Uniti.</p><p>Come le mega banche negli Stati Uniti, anche la Norinchukin Bank è alle prese con pesanti perdite non realizzate sui titoli di debito governativi che non ha immesso sul mercato ma che mantiene nel suo bilancio. Secondo il rendiconto finanziario di fine anno fiscale collegato sopra, alla fine dell’anno fiscale (31 marzo 2023) aveva perdite non realizzate su titoli di investimento per 20 miliardi di dollari, che compensavano una perdita di 10,76 miliardi di dollari dopo aggiustamenti per riclassificazione ed effetti fiscali. .</p><p>La conclusione è questa: in che tipo di patto faustiano si è intrappolata la Fed diventando il prestatore di ultima istanza per estese operazioni commerciali in tutto il mondo? E per quanto tempo gli americani continueranno a permettere alla Fed di New York, di proprietà privata, di usurpare il potere (NDT: DI CREARE DENARO) dai membri eletti del ramo legislativo degli Stati Uniti?</p><p><b>Articoli Correlati:</b></p><p><a href="https://wallstreetonparade.com/2022/01/economist-michael-hudson-says-the-fed-broke-the-law-with-its-repo-loans-to-wall-street-trading-houses/" target="_blank">L’economista Michael Hudson sostiene che la Fed “ha infranto la legge” con i suoi prestiti pronti contro termine alle società commerciali di Wall Street</a></p><p><a href="https://wallstreetonparade.com/2023/04/former-new-york-fed-pres-bill-dudley-calls-this-the-first-banking-crisis-since-2008-charts-show-its-the-third/" target="_blank">Bill Dudley, ex presidente della Fed di New York, definisce questa la prima crisi bancaria dal 2008; I grafici mostrano che è il terzo</a></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-59642822840207735272023-12-12T06:04:00.000-08:002023-12-18T00:49:28.373-08:00Segnali di default da banca WISE - ma anche su REVOLUT non va megliio... In Ucraina le nazionalizzano.<p><span style="font-size: large;"><b>ISTANZA DI FALLIMENTO PER BANCA WISE?</b></span></p><p>Molti lettori ci stanno segnalando il blocco dei fondi sui loro conti presso la Banca WISE, un servizio online che prima si chiamava <a href="https://www.fintastico.com/it/servizi/reviews/transferwise/" target="_blank">TRANSFERWISE</a>: <a href="https://wise.com/">https://wise.com</a></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://scontent.fcia3-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/408192562_7404379679581782_3588793686196223326_n.jpg?_nc_cat=105&ccb=1-7&_nc_sid=3635dc&_nc_ohc=lBCaxs49K_AAX-b7UJA&_nc_ht=scontent.fcia3-2.fna&oh=00_AfBtE0RIOf0IZ1-SS597YsXpglPVr6yec49imgUDQ4l3DQ&oe=657D23F5" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://scontent.fcia3-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/408192562_7404379679581782_3588793686196223326_n.jpg?_nc_cat=105&ccb=1-7&_nc_sid=3635dc&_nc_ohc=lBCaxs49K_AAX-b7UJA&_nc_ht=scontent.fcia3-2.fna&oh=00_AfBtE0RIOf0IZ1-SS597YsXpglPVr6yec49imgUDQ4l3DQ&oe=657D23F5" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjp2XOj-9hyX1d1LUF4YGaYhMGOgLCOh0JEGGiIvjxs0DU1YBPf7tAP3-z0YSo38aDbiId9e9JjDQ-ZJ4fb7aAROfSSnKVflzxoBV2r6H_wZGk4gYxhDw5uNsx4krXGtu65HpQEyP2qJ5_hketh6hIz3JQgzdW_qiixE4BeBe71O5Wpge0oMwS9L148YGe1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="361" data-original-width="629" height="297" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjp2XOj-9hyX1d1LUF4YGaYhMGOgLCOh0JEGGiIvjxs0DU1YBPf7tAP3-z0YSo38aDbiId9e9JjDQ-ZJ4fb7aAROfSSnKVflzxoBV2r6H_wZGk4gYxhDw5uNsx4krXGtu65HpQEyP2qJ5_hketh6hIz3JQgzdW_qiixE4BeBe71O5Wpge0oMwS9L148YGe1=w516-h297" width="516" /></a></div><br /></div><p></p><p>Un utente segnala il blocco di oltre centomila euro per oltre tre mesi mesi. Un altro segnala un blocco per soli trecento euro... Qualcosa scricchiola. La banca richiede documenti assurdi, per esempio, se uno ha ricevuto soldi da un parente o un amico, la banca pretende la dichiarazioni dei redditi del parente o amico. Ma anche se le richieste vengono esaudite, come nel caso di un cliente pignolo che ha spiegato chiaramente e definitivamente qual'è <b><a href="https://view.publitas.com/p222-14223/declaration-to-a-bank-the-origin-of-the-funds/" target="_blank">l'origine ultima dei fondi bancari</a></b>: la banca stessa (attraverso false scritture contabili: in sostanza, gli euro sull'estratto conto sarebbero solo <b>un derivato creato dalla banca della moneta a corso legale</b>, sicché quando la banca fallisce tutti i conti sono a rischio).</p><p>Fatto sta che contro WISE è stata presentata oggi una istanza di fallimento (NOTIZIA DI DEFAULT) alla Banca Nazionale Belga.</p><p><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>E SU REVOLUT ?</b></span></p><p>Su <b><a href="https://www.revolut.com/" target="_blank">REVOLUT</a>,</b> ma stavolta si parla di conti business, la banca discrimina fra gli stessi cittadini dell'UE:</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://scontent.fcia3-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/408176718_760502596103826_8586124905674864113_n.jpg?_nc_cat=103&ccb=1-7&_nc_sid=3635dc&_nc_ohc=6I7P05xVgmwAX_NAYyv&_nc_ht=scontent.fcia3-1.fna&oh=00_AfBJIjuoh9FpdHBzIafk2SIhprxiB88HsXfVJnNW0hd5-g&oe=657D8018" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="187" data-original-width="800" height="145" src="https://scontent.fcia3-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/408176718_760502596103826_8586124905674864113_n.jpg?_nc_cat=103&ccb=1-7&_nc_sid=3635dc&_nc_ohc=6I7P05xVgmwAX_NAYyv&_nc_ht=scontent.fcia3-1.fna&oh=00_AfBJIjuoh9FpdHBzIafk2SIhprxiB88HsXfVJnNW0hd5-g&oe=657D8018" width="621" /></a></div><div><br /></div>"Sfortunatamente, richiediamo che il richiedente per conto dell'azienda provenga da uno di questi paesi: Australia, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Regno Unito o Stati Uniti. Avete dipendenti che risiedono in uno di questi paesi che possono presentare domanda per conto dell'azienda?"<div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b>In Ucraina sono corsi ai ripari e stanno nazionalizzando le banche dal 2016</b></span></div><div><span style="font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiU0QZQARMo-UueuZWoZ577P8ZyDdSPuCh_to6CxCQHyINRqiQX3E4NIKkZQZRKx5XgNHgV6OglKbkhFk3lpFDIQJzZ-25DquI7_P1dk007CJV-5Iv8_cYL-QCECADrCEP2WY__VmWjW7HgStnpAkOaFuObx8FY9IQJFD7FK7ZqUx0VD978f6Dx-aftRR2/s256/Screenshot%20from%202023-12-12%2014-54-01.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="67" data-original-width="256" height="113" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiU0QZQARMo-UueuZWoZ577P8ZyDdSPuCh_to6CxCQHyINRqiQX3E4NIKkZQZRKx5XgNHgV6OglKbkhFk3lpFDIQJzZ-25DquI7_P1dk007CJV-5Iv8_cYL-QCECADrCEP2WY__VmWjW7HgStnpAkOaFuObx8FY9IQJFD7FK7ZqUx0VD978f6Dx-aftRR2/w433-h113/Screenshot%20from%202023-12-12%2014-54-01.png" width="433" /></a></div></span><span style="font-size: x-large;"><a href="https://en.privatbank.ua/news/2023/11/27/2090" target="_blank">PrivatBank non verrà restituita a Bogolyubov: il tribunale commerciale conferma la legalità della nazionalizzazione</a></span></div><div><div> </div><div>27 novembre 2023</div><div><br /></div><div>Il 27 novembre, il Tribunale commerciale di Kiev ha archiviato il caso (910/15737/20) presentato da Gennadiy Boholyubov per invalidare le transazioni effettuate nell'ambito della <b>nazionalizzazione di PrivatBank nel 2016</b> e ha confermato l'impossibilità statutaria di annullare le decisioni prese durante la nazionalizzazione di PrivatBank e la restituzione delle azioni della banca ai precedenti proprietari.</div><div><br /></div><div>Il caso è allo studio dal 2020.</div><div><br /></div><div>"In questo caso, G. Bogolyubov, l'ex proprietario di PrivatBank, ha cercato di rivendicare le azioni di PrivatBank, che era stata nazionalizzata, come sua proprietà. Il tribunale, seguendo rigorosamente le disposizioni di legge, ha chiuso il procedimento in questo caso, poiché richiesto dalla legge n. 590. "Questa è sicuramente una vittoria per la giustizia e per lo Stato come unico azionista della banca", ha affermato Viktor Tarasenkov, avvocato di PrivatBank.</div><div><br /></div><div>Nell'esaminare il caso, la corte ha tenuto conto della prassi della Grande Camera della Corte Suprema nel caso di Oleksandr Dubilet e, sulla base della legge n. 590, ha definitivamente chiuso il procedimento in questo caso sulla nazionalizzazione di PrivatBank.</div><div><br /></div><div>In conformità con le disposizioni di questa legge, i procedimenti in tutti questi casi giudiziari devono essere chiusi se gli ex azionisti di PrivatBank hanno scelto un modo inappropriato per proteggere i loro interessi.</div><div><br /></div><div>Ricordiamo che, il 15 novembre 2023, la Sesta Corte d'appello amministrativa ha confermato anche l'impossibilità statutaria di annullare le decisioni prese dalle autorità statali in occasione della nazionalizzazione di PrivatBank e di restituire le azioni della banca ai precedenti proprietari, annullando la decisione illegittima del tribunale di primo grado chiudendo il relativo procedimento nell'ambito del ricorso amministrativo presentato da I. Kolomoisky.</div><p><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: left;"><span style="font-size: large;"><b>La domanda finale è: vi fidate più di Zelensky o dei banchieri privati? </b></span></div><div class="separator" style="clear: both; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: left;">Nel dubbio, utilizziamo denaro su blockchain che non può essere sequestrato da nessuno.<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicnaXPUvEFT-EZ1qaWBWKrbf8LMdxwzXk6SaHlBmsRHODi02haED_iMejqH5wNxw71n76vn_aOH4Y0VcVaVXhkbqicHXQLSSia6mJEgY7rUlPx7w9dh84WPEkkOhyphenhyphen92bsQkX0jYQoUd_uTvNUdtsf_ei223oZtH8OhfkNrqVbFTZKArj1xf1QjQkhmNd_I/s840/Screenshot%20from%202023-12-12%2009-06-57.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div><br /></div><p></p><p><iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/xE5klz0yUT0?si=jnTUq-FQxXuBBtVO" title="YouTube video player" width="560"></iframe></p></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-22993709263374752782023-12-05T06:58:00.000-08:002023-12-05T07:06:04.360-08:00In caso di democidio il debito pubblico diventa “odioso” e può essere ripudiato<p> <span face=""Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #323232; font-size: 16px;">Il ‘democidio’ (dal greco δχ͂μος, ‘popolo’) – è</span><span face=""Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #323232; font-size: 16px;"> </span><span face=""Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="color: #323232; font-size: 16px; font-weight: bolder;">l’uccisione intenzionale, da parte di un governo, di individui disarmati e indifesi, quale che sia la motivazione dell’atto</span><span face=""Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #323232; font-size: 16px;">. – <a href="https://www.treccani.it/enciclopedia/genocidio_(Enciclopedia-del-Novecento)/" target="_blank">Treccani</a></span></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Il termine democidio è stato coniato da Rudolph J. Rummel per indicare “l’assassinio di qualsiasi persona, o persone, da parte di un governo, compresi genocidio, omicidio politico e omicidio di massa”.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Il democidio attuato tramite i farmaci sperimentali rappresenta la base giuridica sulla quale un governo successivo potrà ripudiare il debito pubblico come “debito odioso”.</p><h3 style="background-color: white; color: #1f2025; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 28px; line-height: 1.4; margin: 40px 0px 20px;">Ma cos’è il debito odioso ?</h3><h1 style="background-color: white; color: #1f2025; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 42px; line-height: 1.2; margin: 40px 0px 20px;">Il debito odioso secondo Alexandre Sack e secondo il CADTM</h1><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">18 novembre 2016, di Eric Toussaint</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><a href="https://www.cadtm.org/La-dette-odieuse-selon-Alexandre-Sack-et-selon-le-CADTM" style="color: green; cursor: pointer;"><span style="font-weight: bolder;">FONTE</span></a></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><img decoding="async" src="https://www.cadtm.org/local/cache-vignettes/L280xH370/sack-d7eaa.jpg?1680778196" style="box-sizing: border-box; height: auto; max-width: 100%; vertical-align: middle;" /></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><span style="font-weight: bolder;">Alexandre Nahum Sack (Mosca 1890 – New York 1955), giurista russo che insegnò a San Pietroburgo poi a Parigi, è considerato uno dei padri della dottrina del debito odioso. Questa dottrina, che si fonda su una serie di giurisprudenza, ha fatto versare molto inchiostro. Secondo Alexandre Sack, cos’è un debito odioso?</span></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><img decoding="async" src="https://www.cadtm.org/local/cache-vignettes/L280xH445/jeff-king-c541a.jpg?1680784957" style="box-sizing: border-box; height: auto; max-width: 100%; vertical-align: middle;" /></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Ecco la parte più citata del libro di Sack: <em style="color: #2d2e33;">“Se un potere dispotico contrae un debito non secondo i bisogni e gli interessi dello Stato, ma per rafforzare il suo regime dispotico, per reprimere la popolazione che lo combatte, questo debito è odioso per il popolo dell’intero Stato. Questo debito non è obbligatorio per la nazione: è un debito di regime, un debito personale del potere che lo ha contratto; quindi cade con la caduta di questo potere. »</em> (pag. 157) [1]. “La ragione per cui questi debiti ‘odiosi’ non possono essere considerati gravanti sul territorio dello Stato è che essi non soddisfano una delle condizioni che determinano la regolarità dei debiti statali, vale a dire che: i debiti statali devono essere contratti e i fondi derivanti da essi utilizzati per le necessità e nell’interesse dello Stato (supra, § 6). I debiti “evidenti”, contratti e utilizzati per scopi che, con la consapevolezza dei creditori, sono contrari agli interessi della nazione, non vincolano quest’ultima – nel caso in cui riesca a liberarsi del governo che li aveva contratti – (…) I creditori hanno commesso un atto ostile contro il popolo; non possono quindi contare sul fatto che la nazione liberata da un potere dispotico si faccia carico dei debiti “odiosi”, che sono debiti personali di questo potere. » (pag. 158).</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Molti commentatori di questo passaggio hanno dedotto che, secondo Sack, affinché un debito possa essere qualificato come odioso, deve essere stato contratto da un regime dispotico. Questa non è la posizione di Sack. Il giurista ritiene infatti che vi siano diverse situazioni in cui un debito può qualificarsi come odioso. La citazione precedente riguarda solo uno scenario, ma ce ne sono altri.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Il CADTM ed io abbiamo commesso l’errore di pensare che Sack considerasse il carattere dispotico del regime una condizione <i>sine qua non</i>. Noi non siamo d’accordo con la dottrina di Sack su questo punto e abbiamo più volte scritto che il carattere dispotico del regime non può costituire una condizione obbligatoria, bensì facoltativa e aggravante. In realtà, su questo punto, c’è stato un malinteso legato ad alcune formulazioni utilizzate da Sack e soprattutto dovuto all’interpretazione più diffusa della sua dottrina. Dal canto loro, autori come Sarah Ludington, G. Mitu Gulati, Alfred L. Brophy hanno messo il dito su questo errore di interpretazione, anche se essi stessi sembrano ritenere che Sack abbia erroneamente incluso come condizione necessaria la natura dispotica del regime [ 2]. Loro stessi sono convinti che la natura del regime non debba essere considerata una condizione necessaria. Affermano inoltre, come abbiamo accennato, che nel giudizio di Taft sul caso Tinoco, l’ex presidente degli Stati Uniti si è guardato bene dal sottolineare il carattere dispotico del suo regime [3 ]. Nel suo articolo “La dottrina dei debiti odiosi nel diritto internazionale”, la giurista Sabine Michalowski riassume correttamente i criteri definiti da Sack. Non comprende tra questi il carattere dispotico del regime [4].</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Cinque pagine dopo la citazione evidenziata, Sack definisce più in generale i criteri per determinare se un debito è odioso o meno. In questa definizione generale, egli non mantiene come condizione il carattere dispotico del regime: «Di conseguenza, affinché un debito regolarmente contratto da un governo regolare (vedi sopra, §§ 1 e 5) sia da considerarsi incontestabilmente odioso, con tutte le conseguenze sopra indicate che ne derivano, sarebbe opportuno stabilire le seguenti condizioni (vedi anche supra, § 6 in fine):</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">1. — Il nuovo governo dovrà dimostrare e un tribunale internazionale riconoscere come stabilito:<br />a) Che i bisogni per i quali il precedente governo aveva contratto il debito in questione erano “odiosi” e francamente contrari agli interessi della popolazione di tutto o parte del vecchio territorio, e<br />b) Che i creditori, al momento dell’emissione del prestito, erano consapevoli della sua odiosa destinazione.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">2. — Stabiliti questi due punti, ricadrebbe sui creditori l’onere di provare che i fondi prodotti dai detti prestiti siano stati effettivamente utilizzati non per bisogni odiosi, dannosi per la popolazione di tutto o parte dello Stato, ma per bisogni generali o speciali bisogni di questo Stato, che non sono di natura odiosa (vedi anche infra, p. 170). »</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">In questa citazione, Sack descrive lo scenario più generale e chiarisce chiaramente che i debiti odiosi possono essere attribuiti al governo regolare. Rileggiamo la prima frase della citazione: <em style="color: #2d2e33;">“affinché un debito regolarmente contratto da un governo regolare fosse considerato incontestabilmente odioso, sarebbe opportuno che…”.</em></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Sack definisce un governo regolare nel modo seguente: “Dobbiamo considerare come governo regolare il potere supremo che esiste effettivamente entro i limiti di un territorio determinato. Se questo potere sia monarchico (assoluto o limitato) o repubblicano; se provenga dalla “grazia di Dio” o dalla “volontà del popolo”; se esprima o meno la “volontà del popolo”, di tutto il popolo o solo di una parte di esso; che sia stato stabilito legalmente o meno, ecc., tutto ciò è irrilevante per il problema in questione. » (pag. 6).</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Non vi sono quindi dubbi sulla posizione di Sack: <b>il fatto che il regime sia dispotico non è una condizione <i>sine qua non</i> per definire l’esistenza di debiti odiosi e suscettibili di essere cancellati </b>[5]. Secondo Sack, tutti i governi regolari, siano essi dispotici o democratici, nelle diverse varianti, possono essere accusati di aver contratto debiti odiosi. Cos’è il governo non regolare secondo Sack? Risposta: un governo che non esercita il controllo sull’intero territorio, ad esempio una coalizione ribelle che tenta di rovesciare il governo regolare in carica. L’esempio emblematico per Sack: gli stati del sud che si ribellarono agli Stati Uniti non costituirono un governo regolare. Di conseguenza, i debiti contratti sono debiti personali degli insorti. Non sono debiti che deve farsi carico lo Stato. Se i “meridionali” (noti come “Confederati”) avessero sconfitto i nordisti (cioè gli Stati Uniti) nella guerra civile del 1861-1865, sarebbero diventati il nuovo governo regolare. Il governo regolare del Nord sarebbe scomparso [6].</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><span style="font-weight: bolder;">Quali sono i due criteri che permettono di stabilire che un debito è odioso?</span></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Torniamo alla citazione di Sack: “Il nuovo governo dovrebbe dimostrare e un tribunale internazionale riconoscere come stabilito:</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">a) Che i bisogni per i quali il precedente governo aveva contratto il debito in questione erano “odiosi” e francamente contrari agli interessi della popolazione di tutto o parte del vecchio territorio, e</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">b) Che i creditori, al momento dell’emissione del prestito, erano consapevoli della sua odiosa destinazione. »</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Più sintetizzando possiamo dire che secondo Sack un debito è odioso se è stato contratto per soddisfare bisogni francamente contrari agli interessi della popolazione e se, al momento della concessione del credito, i creditori ne erano consapevoli.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">In un parere pubblicato sulla rivista “Finanza e Sviluppo” del FMI, Michael Kremer e Seema Jayachandran hanno definito nel 2002 la dottrina del debito odioso come segue: <em style="color: #2d2e33;">“La dottrina del debito odioso afferma che il debito sovrano contratto senza il consenso delle popolazioni e senza il beneficio loro concesso non deve essere trasferito allo Stato successore, in particolare se i creditori erano a conoscenza di questa situazione. »</em> [7]</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Questa sintesi è a prima vista convincente e non contiene come condizione obbligatoria il carattere dispotico del regime. Ma in seconda lettura ci si accorge che una delle condizioni avanzate dai due autori non è presente nella definizione di Sack [8]. Sack, infatti, non menziona “l’assenza di consenso delle popolazioni” come una delle condizioni che devono essere soddisfatte affinché un debito sia odioso. Il fatto che Sack non abbia indicato questa condizione è del tutto coerente con la sua posizione poiché afferma chiaramente che la natura del governo non ha importanza.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Se qualche lettore avesse ancora dei dubbi sulla logica che Sack applica nella sua dottrina riguardo ai regimi dispotici, ecco un’ulteriore citazione: <em style="color: #2d2e33;"><b>“Anche se un potere dispotico fosse rovesciato da un altro, non meno dispotico e non più rispondente alla volontà del popolo, i debiti “odiosi” del potere deposto restano comunque debiti personali e non sono obbligatori per il nuovo potere. »</b></em> (pag. 158). Possiamo vedere chiaramente che ciò che conta per Sack è solo l’uso fatto dei debiti e la conoscenza che ne avevano i creditori.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><span style="font-weight: bolder;">I commenti di Sack riguardo a diversi ripudi o cancellazioni di debiti</span></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Come esempio di debiti odiosi, Sack include i debiti che sono serviti all’arricchimento personale di membri del governo e alle operazioni disoneste dei creditori: “Si potrebbero collocare in questa categoria di debiti anche i prestiti contratti con interessi evidentemente egoistici e personali di i membri del governo o persone e gruppi legati al governo – opinioni che non hanno alcuna relazione con gli interessi dello Stato. » (p. 159) E dichiara subito dopo che questo tipo di debiti odiosi furono ripudiati negli Stati Uniti negli anni Trenta dell’Ottocento: «Cfr. i casi di ripudio di alcuni prestiti da parte di vari stati dell’America del Nord. Uno dei motivi principali che giustificavano questi ripudi era lo spreco del denaro preso in prestito: il più delle volte veniva preso in prestito per la creazione di banche o la costruzione di ferrovie; Tuttavia, queste banche fallirono e le linee ferroviarie non furono costruite. Queste operazioni losche erano spesso il risultato di un accordo tra membri del governo senza scrupoli e creditori disonesti” (p. 159). Ricordiamo che in questo caso specifico di ripudio, che riguarda quattro Stati diversi, non si trattava di debiti contratti da governi dispotici [9].</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Poi, Sack fa un altro esempio di debiti odiosi: <i>“Quando il governo contrae debiti per schiavizzare la popolazione di una parte del suo territorio o per colonizzarlo da parte di cittadini della nazionalità dominante, ecc., questi debiti sono odiosi per la popolazione indigena. di quella parte del territorio dello Stato debitore. »</i> (pag. 159)</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Sack cita diversi esempi e li commenta. Comincia ricordando che gli Stati Uniti hanno citato, tra le ragioni che li hanno indotti a ripudiare i debiti vantati dalla Spagna nei confronti di Cuba, che questi debiti servivano in particolare a mantenere il popolo cubano sotto il giogo coloniale [10].</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Poi, discute di due cancellazioni di debiti decise in applicazione del Trattato di Versailles, firmato il 28 giugno 1919.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><b>La prima cancellazione</b> riguarda i debiti contratti da Germania e Prussia per colonizzare la Polonia e, tra le altre cose, per insediarvi i tedeschi su terreni acquistati dai polacchi. Dopo la sconfitta tedesca venne ricostituita la Polonia indipendente. Il Trattato di Versailles dichiara che i debiti utilizzati per colonizzare la Polonia non dovrebbero essere assunti da questo paese liberato dal giogo coloniale. Sack è riservato su questa decisione, ritiene che una parte del debito non avrebbe dovuto essere cancellata perché non era odiosa: “I prestiti che il governo prussiano ha potuto concedere durante i trent’anni della sua attività colonizzatrice avevano in mente le necessità generali del bilancio o, almeno, non aveva in mente esigenze “odiose”. Questi prestiti non possono essere considerati odiosi. » (pag. 164).</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Sack commenta poi <b>una seconda cancellazione</b> del debito contenuta nel Trattato di Versailles. L’Impero tedesco vede ritirarsi le sue colonie africane, i cui debiti vengono cancellati. Tuttavia, le colonie tedesche non furono emancipate; passarono sotto il controllo delle potenze che vinsero la guerra. A questo proposito Sack cita parte della risposta degli Alleati alla Germania, che non era disposta ad accettare questa cancellazione dei debiti perché presumeva che sarebbe stata la Germania a doverli pagare. Gli Alleati risposero: <i>“Le colonie non dovrebbero essere obbligate a pagare alcuna parte del debito tedesco, e dovrebbero essere liberate da qualsiasi obbligo di rimborsare alla Germania i costi sostenuti dall’amministrazione imperiale del protettorato. Sarebbe infatti ingiusto gravare sugli indigeni facendo pagare loro spese manifestamente sostenute nell’interesse della Germania, e non sarebbe meno ingiusto scaricare tale responsabilità sulle Potenze mandatarie le quali, nella misura in cui sono state designate dalla Società delle Nazioni, non beneficeranno di tale supervisione. »</i> [11]</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Ecco due commenti di Sack: “Queste considerazioni non sembrano del tutto fondate. Se le spese a favore delle colonie fossero state fatte nell’interesse della Germania, non ne consegue che fossero odiose per le colonie (…)” (p. 162). E aggiunge: “Ci si può chiedere se sia del tutto giusto, da un lato, che i prestiti coloniali non siano stati trasferiti alle rispettive colonie, sebbene a nome di questi prestiti, un buon numero di spese produttive in queste stesse colonie” (p. .161).</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Ciò che la dice lunga sull’orientamento conservatore, eurocentrico e colonialista di Sack è che egli non critica il fatto che gli Alleati affermino che non beneficeranno della “tutela” (espressione del tutto ipocrita) che eserciteranno sulle ex colonie tedesche . Inoltre, ritiene che la spesa dell’America nelle colonie era produttiva anche se serviva a sottomettere le persone e ottenere i massimi profitti a favore della metropoli coloniale.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><span style="font-weight: bolder;">È rilevante parlare di una dottrina del debito odioso elaborata da Sack?</span></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Se consideriamo che una “dottrina” designa in modo globale le opere contenenti le opinioni espresse dai giuristi come frutto di una riflessione su una regola o su una situazione, se quando si tratta di elaborare una dottrina è opportuno presentare “una costruzione giuridica, definirla, collocarla in tutti i rapporti giuridici, indicarne i limiti, le condizioni di attuazione, specificarne gli effetti sulla vita delle società, effettuarne un esame sistematico, analitico, critico e comparativo allo stesso tempo” [ 12], allora è giustificato ritenere che Sack abbia sviluppato una dottrina del debito odioso.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Per elaborarlo si basò su un ampio elenco di trattati internazionali relativi in particolare ad arbitrati riguardanti transazioni di debiti conclusi tra la fine del Settecento e gli anni Venti; ha analizzato le modalità con cui sono state gestite le controversie debitorie, i provvedimenti legislativi, amministrativi e giudiziari a cui hanno dato luogo; raccolse e classificò le opinioni di molti autori (in realtà solo europei e americani) che scrissero sull’argomento. Ha presentato la sua visione sulla natura giuridica della successione dei debiti, sugli obblighi dei debitori e sui diritti dei creditori, sui rapporti tra gli Stati successori, sulle modalità di distribuzione tra loro dei debiti, sugli effetti dei cambiamenti di regime e ha definito i criteri per la definizione debiti odiosi.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">La sua dottrina è criticabile, contiene debolezze, dà priorità ai diritti dei creditori, non tiene conto dei diritti umani, ma bisogna riconoscerle una reale coerenza. Va inoltre sottolineato che, sebbene criticato da potenti detrattori (la stampa mainstream, la Banca Mondiale, molti governi), ispira una serie di movimenti che cercano nell’opera di Sack una fonte per trovare soluzioni in materia di risoluzione dei problemi del debito. I due criteri scelti da Sack per determinare l’esistenza di un debito odioso che una nazione può rifiutarsi di pagare sono operativi e giustificati: l’assenza di beneficio per la popolazione e la complicità dei creditori.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Si tratta ormai di superare la dottrina di Sack mantenendo ciò che è operativo, eliminando a priori ciò che è inaccettabile e integrando elementi legati alle conquiste sociali e democratiche che hanno trovato espressione nell’evoluzione del diritto internazionale a partire dalla Seconda Guerra Mondiale. Guerra (vedi la posizione del CADTM sotto). È inoltre necessario integrare direttamente nella dottrina del debito odioso la responsabilità dei creditori perché essi sono regolarmente all’origine di violazioni dei trattati e di altri strumenti internazionali di tutela dei diritti. Il FMI e la Banca Mondiale hanno imposto ai paesi debitori politiche che violano deliberatamente e ripetutamente una serie di diritti umani fondamentali. La Troika, istituita nel 2010 per imporre brutali politiche di austerità alla Grecia, ha dettato leggi che calpestano diverse convenzioni internazionali e nazionali sui diritti. I creditori non sono solo occasionalmente complici di atti illegali o addirittura criminali commessi dai governi, ma in alcuni casi sono anche gli artefici di tali atti. Sono gli sponsor.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">L’esperienza accumulata da quando Sack ha svolto il suo lavoro ha portato a modificare molte delle scelte fatte da Sack. Uno dei punti fondamentali da respingere nella sua posizione, coerente con l’ordinamento dominante, è il principio della continuità degli obblighi degli Stati nei confronti dei creditori anche in caso di cambiamento di regime[13] . Certamente Sack è favorevole ad aggiungere un’eccezione – il debito odioso – ma non è sufficiente. Un altro punto che deve essere respinto nella posizione di Sack è il sostegno al sistema creditizio internazionale così com’è. Infine, Sack ritiene che uno Stato sovrano non possa ripudiare i debiti che ritiene odiosi senza il previo consenso di un tribunale internazionale che dovrebbe essere istituito (vedi il passaggio già citato in cui Sack scrive: Il nuovo governo dovrebbe dimostrare ed essere riconosciuto da un tribunale internazionale come stabilito: a) che i bisogni per i quali il governo precedente aveva contratto il debito in questione erano “odiosi” e francamente contrari agli interessi della popolazione di tutto o parte dell’ex territorio, e b ) Che i creditori, al momento dell’emissione del prestito, erano consapevoli della sua odiosa destinazione.). Da quando Sack ha fatto questa proposta, nessun tribunale internazionale nel quadro del debito è stato messo in atto. Sono state avanzate molte proposte, ma nessuna è stata concretizzata. L’esperienza dimostra che bisogna optare per un’altra strada: lo Stato sovrano che si trova di fronte ad un debito odioso deve e può compiere un atto unilaterale di ripudio di questo debito. Si può, come primo passo in questa direzione, iniziare con la sospensione unilaterale del pagamento di questo debito e con la realizzazione di un <em style="color: #2d2e33;">audit</em> con la partecipazione dei cittadini, senza includere i rappresentanti dei creditori, <b>come fece l’Ecuador nel 2007-2009.</b></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Dobbiamo sviluppare un’altra dottrina dei debiti illegittimi, odiosi, insostenibili e illegali. Movimenti come il CADTM stanno lavorando su questo, unendo le forze con quante più associazioni possibili e mettendo insieme un gran numero di competenze. Ecco un ampio estratto della posizione CADTM adottata nel 2008 sul debito odioso e che rimane molto attuale oggi:</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">“Diversi autori hanno successivamente cercato di estendere il lavoro di Sack per ancorare questa dottrina al contesto attuale. Il Centro per il diritto internazionale dello sviluppo sostenibile (CISDL) dell’Università McGill in Canada, ad esempio, offre questa definizione generale: <i>“I debiti odiosi sono quelli contratti contro gli interessi della popolazione di uno Stato, senza il suo consenso e in piena consapevolezza dei fatti da parte dei creditori»</i> [14]. Jeff King [15] si è basato su questi tre criteri (assenza di consenso, assenza di beneficio, conoscenza dei creditori), considerati cumulativamente, per proporre un metodo per caratterizzare i debiti odiosi.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Sebbene l’approccio di King sia interessante sotto molti aspetti [16], esso è a nostro avviso insufficiente in quanto non tiene conto di tutti i debiti che dovrebbero essere qualificati come odiosi. Secondo King, infatti, il semplice fatto che un governo sia stato istituito attraverso libere elezioni è sufficiente perché i suoi debiti non siano considerati odiosi. Tuttavia, la Storia ha dimostrato, con A. Hitler in Germania, F. Marcos nelle Filippine o Fujimori in Perù, che i governi eletti “democraticamente” possono essere dittature violente e commettere crimini contro l’umanità.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">È quindi necessario interessarsi al carattere democratico dello Stato debitore al di là della sua modalità di designazione: qualsiasi prestito concesso a un regime, anche se democraticamente eletto, che non rispetta i principi fondamentali del diritto internazionale come i diritti umani fondamentali, l’uguaglianza sovrana degli Stati, ovvero l’assenza dell’uso della forza, deve essere considerata abominevole. I creditori, nel caso delle dittature famigerate, non possono rivendicare l’ignoranza e non possono pretendere il pagamento. In questo caso la destinazione dei prestiti non è fondamentale per la caratterizzazione del debito. Infatti, sostenere finanziariamente un regime criminale, anche per ospedali o scuole, equivale a consolidare il suo regime, permettendogli di mantenersi. In primo luogo, alcuni investimenti utili (strade, ospedali, ecc.) possono poi essere utilizzati per scopi odiosi, ad esempio per sostenere lo sforzo bellico. Quindi, il principio di fungibilità dei fondi significa che un governo che prende prestiti per scopi utili alla popolazione o allo Stato – cosa che ufficialmente avviene quasi sempre – può rilasciare fondi per altri scopi meno accettabili.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Al di là della natura del regime, la destinazione dei fondi dovrebbe però essere sufficiente a qualificare un debito come odioso, quando questi fondi vengono utilizzati contro gli interessi maggiori delle popolazioni o quando arricchiscono direttamente la cerchia del potere. In questo caso, questi debiti diventano debiti personali e non più debiti statali che vincolerebbero il popolo e i suoi rappresentanti. Ricordiamo anche una delle condizioni per la regolarità dei debiti secondo Sack: «I debiti dello Stato devono essere contratti e i fondi da essi derivanti utilizzati per i bisogni e nell’interesse dello Stato». Pertanto, i debiti multilaterali contratti nel quadro degli aggiustamenti strutturali rientrano nella categoria dei debiti odiosi, poiché la natura dannosa di queste politiche è stata chiaramente dimostrata, in particolare dagli organismi delle Nazioni Unite [17].</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">In pratica, per tenere conto dei progressi compiuti nel diritto internazionale a partire dalla prima teorizzazione del debito odioso nel 1927, potremmo almeno qualificare i debiti odiosi come quelli contratti da governi che violano i grandi principi del diritto internazionale come quelli che figurano nella Carta dei Diritti Umani. Nazioni Unite, la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e i due patti sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali del 1966 che la integrano, nonché le norme imperative del diritto internazionale (jus cogens). Tale affermazione trova conferma nella Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati del 1969, che all’articolo 53, prevede la nullità degli atti contrari allo <em style="color: #2d2e33;">jus cogens</em>[18], che comprende, tra le altre, le seguenti norme: il divieto di intraprendere guerre di aggressione, il divieto di praticare la tortura, il divieto di commettere crimini contro l’umanità e il diritto dei popoli all’autodeterminazione.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Questa è anche la direzione in cui andava la definizione proposta dal Relatore speciale Mohammed Bedjaoui nel suo progetto di articolo sulla successione in materia di debiti degli Stati per la Convenzione di Vienna del 1983: «Ponendosi dal punto di vista della comunità internazionale, per debito odioso si potrebbe intendere qualsiasi debito contratto per scopi non conformi al diritto internazionale contemporaneo, e più in particolare ai principi del diritto internazionale incorporati nella Carta delle Nazioni Unite» [19].</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Pertanto, i debiti contratti sotto il regime dell’apartheid in Sud Africa sono odiosi, poiché questo regime ha violato la Carta delle Nazioni Unite, che definisce il quadro giuridico delle relazioni internazionali. L’ONU, attraverso una risoluzione adottata nel 1964, aveva inoltre chiesto alle proprie agenzie specializzate, tra cui la Banca Mondiale, di cessare il sostegno finanziario al Sudafrica; ma la Banca Mondiale non ha attuato questa risoluzione e ha continuato a concedere prestiti al regime dell’apartheid, in totale spregio del diritto internazionale [20].</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Nel caso dei debiti derivanti dalla colonizzazione, il diritto internazionale prevede anche la loro non trasferibilità agli Stati che hanno acquisito l’indipendenza, in conformità con l’articolo 16 della Convenzione di Vienna del 1978 che prevede: “Uno Stato recentemente indipendente non è tenuto a mantenere in vigore un trattato o divenirne parte semplicemente perché alla data della successione degli Stati il trattato era in vigore rispetto al territorio al quale si riferisce la successione degli Stati». L’articolo 38 della Convenzione di Vienna del 1983 sulla successione degli Stati in materia di beni, archivi e debiti dello Stato (non ancora in vigore) è esplicito al riguardo:</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">1. Se lo Stato successore è un nuovo Stato indipendente, nessun debito statale dello Stato predecessore passa al nuovo Stato indipendente, a meno che un accordo tra loro non disponga diversamente, tenuto conto del rapporto tra il debito dello Stato predecessore relativo alla sua attività nel territorio cui si riferisce la successione degli Stati e i beni, i diritti e gli interessi che passano al nuovo Stato indipendente.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">2. L’accordo di cui al paragrafo 1 non deve compromettere il principio della sovranità permanente di ogni popolo sulle sue ricchezze e risorse naturali, né la sua esecuzione deve mettere in pericolo l’equilibrio economico fondamentale del nuovo Stato indipendente.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Va ricordato a questo punto che la Banca Mondiale è direttamente coinvolta in alcuni debiti coloniali, poiché durante gli anni ’50 e ’60 ha concesso prestiti alle potenze coloniali per progetti che permettessero alle metropoli di massimizzare lo sfruttamento delle loro colonie. Va inoltre notato che i debiti contratti con la Banca dalle autorità belghe, inglesi e francesi per le loro colonie furono poi trasferiti ai paesi che ottennero l’indipendenza senza il loro consenso [21].</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Inoltre, si rifiutò di seguire una risoluzione adottata nel 1965 dalle Nazioni Unite che ordinava di non sostenere più il Portogallo fintantoché non avesse rinunciato alla sua politica coloniale.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">È inoltre necessario qualificare come odiosi tutti i debiti contratti al fine di ripagare debiti considerati odiosi. La New Economic Foundation [22] equipara giustamente il prestito per ripagare prestiti odiosi con un’operazione di riciclaggio di denaro. Lo strumento di controllo deve consentire di determinare la legittimità o meno di questi prestiti.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Naturalmente non tutti sono unanimi sulla definizione di debito odioso, ma il fatto che questo elemento di diritto sia dibattuto non toglie nulla alla sua rilevanza e ai suoi meriti. Dovremmo piuttosto interpretarlo come un segnale della posta in gioco che la questione rappresenta, sia per i creditori che per i debitori, e come la traduzione sul piano giuridico di un conflitto tra interessi divergenti. Del resto, diversi casi hanno dimostrato che tale argomento può essere legittimamente invocato per il mancato pagamento di un debito. »</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><span style="font-weight: bolder;">Cancellazioni o ripudi di debito in base alla sua natura odiosa o illegittima</span></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">L’elenco delle cancellazioni o dei ripudi di debiti che in un modo o nell’altro evocano l’argomento dell’illegittimità o della natura odiosa del debito è lungo. Senza pretesa di esaustività, citiamo: <b>le tre ondate di ripudio del debito negli Stati Uniti negli anni Trenta, Sessanta e Settanta dell’Ottocento; ripudio del debito da parte del Messico nel 1861, 1867, 1883 e negli anni ’10; il ripudio da parte del Perù del debito vantato dalla Banca Dreyfus di Parigi; il ripudio del debito preteso dalla Spagna nei confronti di Cuba nel 1898; il ripudio dei debiti boeri da parte del Regno Unito durante la conquista del Transvaal nel 1899-1900; il ripudio dei debiti zaristi da parte della Russia bolscevica nel 1918; il ripudio dei debiti contratti dalla Germania per colonizzare la Polonia e le sue colonie africane nel 1919; la cancellazione del debito della parte della Polonia che era stata colonizzata dall’Impero zarista; la cancellazione da parte del governo bolscevico del debito delle 3 repubbliche baltiche e della Persia nel 1920; il ripudio del debito verso la Royal Bank of Canada da parte del Costa Rica nel 1922-1923; la cancellazione della maggior parte del debito del Brasile e del Messico nel 1942-1943; il ripudio dei debiti da parte della Cina rivoluzionaria nel 1949-1952; il ripudio dei debiti verso i Paesi Bassi da parte dell’Indonesia nel 1956; il ripudio dei debiti di Cuba nel 1959-1960; il ripudio dei debiti coloniali da parte dell’Algeria nel 1962; il ripudio dei debiti dell’URSS da parte delle 3 repubbliche baltiche nel 1991; la cancellazione del debito della Namibia nei confronti del Sud Africa da parte del governo di Nelson Mandela nel 1994; la cancellazione del debito coloniale di Timor Est nel 1999-2000; la cancellazione dell’80% del debito iracheno nel 2004; il ripudio da parte del Paraguay dei debiti verso le banche svizzere nel 2005 [23]; la cancellazione da parte della Norvegia delle sue pretese nei confronti di 5 paesi (Ecuador, Perù, Egitto, Sierra Leone, Giamaica) riguardo ad un contratto di vendita di pescherecci nel 2006 [24]; la cancellazione nel 2009 di una parte del debito ecuadoriano identificato come illegittimo dalla commissione di revisione nel 2007-2008… [25]</b></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Da ascoltare, per completare la lettura: <a href="https://www.cadtm.org/Cas-d-usage-de-la-doctrine-de-la" style="color: green; cursor: pointer;">Casi d’uso della dottrina del debito odioso, prima e dopo Sack</a>, di Éric Toussaint.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><span style="font-weight: bolder;">Note:</span></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[1] Gli effetti delle trasformazioni degli Stati sui loro debiti pubblici e altri obblighi finanziari: trattato giuridico e finanziario, Recueil Sirey, Parigi, 1927. <a href="http://cadtm.org/IMG/pdf/Alexander_Sack_DETTE_ODIEUSE.pdf" style="color: green; cursor: pointer;">Si veda il documento quasi completo scaricabile gratuitamente dal sito CADTM</a></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[2] Sarah Ludington, G. Mitu Gulati, Alfred L. Brophy, “<a href="http://scholarship.law.duke.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=5511&context=faculty_scholarship" style="color: green; cursor: pointer;">Storia giuridica applicata: demistificare la dottrina dei debiti odiosi</a>”, 2009.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[3] Eric Toussaint, “<a href="http://www.cadtm.org/En-quoi-la-repudiation-des-dettes" style="color: green; cursor: pointer;">Come il ripudio del debito del Costa Rica dovrebbe ispirare altri paesi</a>”, pubblicato il 30 agosto 2016.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[4] Il suo testo fa parte di un lavoro collettivo molto interessante al quale ha contribuito il CADTM dal titolo How to Challenge Illegitimate Debt Theory and Legal Case Studies, curato da Max Mader e André Rothenbühler per Aktion Finanzplatz Schweiz (AFP). <a href="https://asso-sherpa.org/sherpa-content/docs/programmes/FFID/GT/Debt.pdf" style="color: green; cursor: pointer;">Può essere scaricato liberamente qui.</a></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[5] Un’altra citazione di Sack conferma chiaramente che egli è contrario al fatto che la natura (dispotica) del governo sia una condizione sine qua non per identificare un debito odioso: “L’applicazione di condizioni diverse da quelle che abbiamo stabilito (p. 6- 7) porterebbero alla paralisi dell’intero sistema internazionale del credito pubblico, perché giudizi arbitrari, diversificati e contraddittori sul carattere di questo o quel governo (se tali giudizi avessero un peso reale sulla questione del riconoscimento o non riconoscimento dei debiti come debiti statali) priverebbe il mondo dei benefici del credito pubblico. » (pag. 11).</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[6] A proposito del ripudio dei debiti del Sud, si veda Eric Toussaint, “<a href="http://www.cadtm.org/Trois-vagues-de-repudiations-de" style="color: green; cursor: pointer;">Tre ondate di ripudio dei debiti pubblici negli Stati Uniti nel 19° secolo</a>”, pubblicato il 25 ottobre 2016.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[7] FMI, Michael Kremer e Seema Jayachandran, “<a href="https://www.imf.org/external/pubs/ft/fandd/fre/2002/06/pdf/kremer.pdf" style="color: green; cursor: pointer;">The Odious Debt</a>”, Finanza e sviluppo, giugno 2002, Washington DC.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[8] Ovviamente, Michael Kremer e Seema Jayachandran hanno tutto il diritto di aggiungere essi stessi questa ulteriore condizione. Ma sembra ovvio che il consenso venga regolarmente ottenuto attraverso la manipolazione dell’opinione pubblica. Possiamo anche trovarci di fronte a una situazione in cui una maggioranza fanatica della popolazione dà il suo consenso all’attuazione di politiche odiose e criminali, come avvenne ad esempio sotto il regime nazista.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[9] Cfr. Eric Toussaint, “Tre ondate di ripudio del debito pubblico negli Stati Uniti nel XIX secolo”, pubblicato il 25 ottobre 2016.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[10] Cfr. Eric Toussaint, “<a href="http://www.cadtm.org/La-repudiation-par-les-Etats-Unis" style="color: green; cursor: pointer;">Il ripudio da parte degli Stati Uniti del debito reclamato dalla Spagna a Cuba nel 1898: che dire della Grecia, di Cipro, del Portogallo, ecc.?</a>” ? », pubblicato il 24 agosto 2016.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[11] Fonte: Serie Trattati, n° 4, 1919, p. 26. Citato da Sack, p. 162. Testo originale in lingua inglese: <em style="color: #2d2e33;">“Le colonie non dovrebbero sopportare alcuna parte del debito tedesco, né restare obbligate a risarcire alla Germania le spese sostenute dall’amministrazione imperiale del protettorato. Sarebbe infatti ingiusto gravare sulla nativi con spese che sembrano essere state sostenute nell’interesse proprio della Germania, e che non sarebbe meno ingiusto far ricadere questa responsabilità sulle potenze mandatarie le quali, nella misura in cui potranno essere nominate fidate dalla Società delle Nazioni, deriveranno nessun beneficio da tale amministrazione fiduciaria”.</em></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[12] Serge Braudo, <a href="http://www.dictionnaire-juridique.com/definition/doctrine.php" style="color: green; cursor: pointer;">Dizionario di diritto privato.</a></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[13] Cfr. Odette Lienau, Rethinking Sovereign Debt: Politics, Reputation, and Legitimacy in Modern Finance, Harvard, 2014</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[14] Khalfan et al., “Advancing the Odious Debt Doctrine”, 2002, citato in Global Economic Justice Report, Toronto, luglio 2003</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[15] Jeff King, “Debito odioso: i termini del dibattito”</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[16] King propone in particolare l’effettuazione di audit per determinare l’assenza o meno di benefici.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[17] Cfr. Eric Toussaint, La finanza contro il popolo: la borsa o la vita. Parigi: Sillessi; Ginevra: CETIM; Liegi: CADTM, 2004, pag. 516-519.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[18] L’articolo 53 recita: “È nullo ogni trattato che, al momento della sua conclusione, sia in conflitto con una norma imperativa del diritto internazionale pubblico generale. Ai fini della presente Convenzione, una norma imperativa di diritto internazionale generale è una norma accettata e riconosciuta dall’insieme della comunità internazionale degli Stati come norma alla quale non è consentita alcuna deroga e che può essere modificata soltanto da una nuova norma di diritto internazionale generale. diritto internazionale avente lo stesso carattere”.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[19] Mohammed Bedjaoui, “Nono rapporto sulla successione in materie diverse dai trattati”, A/CN.4/301 e Add.l, p. 73.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[20] Cfr. Eric Toussaint, Banca Mondiale, the permanent coup d’état: the hidden agenda of the Washington consensus, Syllepse-CETIM-CADTM, 2006.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[21] Cfr. Eric Toussaint, op. cit.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[22] Si veda il rapporto della New Economics Foundation, “Odious Lending: Debt Relief as if Moral Mattered”, p. 2: “Il risultato è un circolo vizioso del debito in cui nuovi prestiti devono essere contratti dai successivi governi per servire quelli odiosi, di fatto ‘riciclando’ i prestiti originali. Questi prestiti difensivi possono dare un legittimo manto ai debiti che originariamente erano il risultato di prestiti odiosi”. Disponibile su <a href="http://www.jubileeresearch.org/news/Odiouslendingfinal.pdf" style="color: green; cursor: pointer;">www.jubileeresearch.org/news/Odiouslendingfinal.pdf</a></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[23] Hugo Ruiz Diaz Balbuena, “<a href="http://www.cadtm.org/La-decision-souveraine-de-declarer" style="color: green; cursor: pointer;">La decisione sovrana di dichiarare la nullità del debito o la decisione di non pagare il debito: un diritto dello Stato</a>”, pubblicato il 7 luglio 2008.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[24] CADTM – “<a href="http://www.cadtm.org/Le-CADTM-salue-l-initiative-de-la" style="color: green; cursor: pointer;">Il CADTM accoglie con favore l’iniziativa norvegese sul debito e chiede a tutti i creditori di andare oltre</a>“, pubblicato il 12 ottobre 2006.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">[25] Alcuni di questi esempi sono elencati da Jeff King in <em style="color: #2d2e33;">The Doctrine of Odious Debt in International Law. A Restatement</em>, Cambridge University Press, 2016.</p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"> </p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><span style="font-weight: bolder;">Autore</span></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><img decoding="async" src="https://www.cadtm.org/local/cache-vignettes/L200xH200/auton5-c93f5.png?1680773168" style="box-sizing: border-box; height: auto; max-width: 100%; vertical-align: middle;" /></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><em style="color: #2d2e33;">Eric Toussaint Dottore in scienze politiche presso le università di Liegi e Parigi VIII, portavoce del CADTM internazionale e membro del consiglio scientifico di ATTAC France.</em><br /><em style="color: #2d2e33;">È autore dei libri, Banca Mondiale – Una storia critica, Syllepse, 2022, Capitolazione tra adulti: Grecia 2015, un’alternativa era possibile, Syllepse, 2020, Il sistema del debito. Storia dei debiti sovrani e del loro ripudio, I legami che liberano, 2017; Bancocrazia, ADEN, Bruxelles, 2014; Processo a un uomo esemplare, Éditions Al Dante, Marsiglia, 2013; Uno sguardo allo specchietto retrovisore. L’ideologia neoliberale dalle origini a oggi, Le Cerisier, Mons, 2010. È coautore con Damien Millet dei libri AAA, Audit, Annulation, Autre politique, Le Seuil, Parigi, 2012; Debito o vita, Aden/CADTM, Bruxelles, 2011. Questo ultimo libro ha ricevuto il Premio del Libro Politico assegnato dalla Fiera del Libro Politico di Liegi.</em><br /><em style="color: #2d2e33;">Ha coordinato i lavori della Commissione per la Verità sul Debito Pubblico della Grecia, creata il 4 aprile 2015 dal Presidente del Parlamento greco. Questa commissione ha operato sotto gli auspici del Parlamento tra aprile e ottobre 2015.</em></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"> </p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;"><span style="font-weight: bolder;">Bibliografia di Sack pubblicata da lui stesso nel 1927:</span></p><p style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px;">Principali opere dello stesso autore:</p><ul style="background-color: white; color: #323232; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin: 20px 0px; padding-left: 30px;"><li>Banca fondiaria dei contadini, 1883-1910, ricerca economica, statistica e finanziaria, Mosca, 1911, (in russo).</li><li>Il concetto di diritto finanziario e scienza della finanza, Yaroslavl, 1913, 42 p. (in russo).</li><li>La partecipazione degli organi legislativi al controllo delle banche statali in Russia e all’estero, Yaroslavl, 1913, 36 p. (in russo).</li><li>I tedeschi e la capitale tedesca nell’industria russa, San Pietroburgo, 1913, 67 p. (in russo).</li><li>Banche di credito centrale e associazioni bancarie, San Pietroburgo, 1914, 171 p. (in russo).</li><li>Il finanziamento della riforma agraria, Pietrogrado, 1917, 57 p. (in russo).</li><li>La legge sulle obbligazioni emesse dalle compagnie ferroviarie in Russia e all’estero, Pietrogrado, 1917, 47 p. (in russo).</li><li>Circolazione monetaria in Russia, Pietrogrado, 1918, 123 p. (in russo).</li><li>Fallimento dello Stato, Pietrogrado, 1918, 128 p. (in russo).</li><li>La distribuzione dei debiti pubblici in caso di smembramento dello Stato debitore, Berlino, 1923 (Opere degli studiosi russi all’estero, vol. III), 158 p. (in russo).</li><li>Probleme der Geldreform in den baltischen Staaten, Kiel, 1924, 13 p.</li><li>Fissare il valore del denaro, Riga, 1925, 50 p.</li><li>Die Verteilung des Schulden der oesterreichisch-ungarischen Monarchie, Kiel, 1926, 22 p. <em style="color: #2d2e33;">Ringraziamenti: L’autore ringrazia per la correzione di bozze e i suggerimenti: Ilias Bantekas, Nathan Legrand, Benjamin Lemoine, Damien Millet, Emilie Paumard, Brigitte Ponet, Claude Quémar, Anouk Renaud, Patrick Saurin e Renaud Vivien.</em></li></ul>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-25808449221627666102023-09-26T03:59:00.005-07:002023-04-07T02:23:59.401-07:00Presentazione<br />
In questo sito viene trattato il problema dell'<b>insolvenza cronica pianificata del sistema bancario italiano. </b>In particolare ci soffermiamo sulla voce più importante oscurata nei bilanci:<b> la rendita da creazione di denaro a corso legale o para-legale (moneta scritturale). </b>La Banca d'Italia, e tutte le altre banche italiane, sono in <b>bancarotta tecnica</b> finché non contabilizzano all'attivo l'aggregato monetario all'atto della creazione (come invece avveniva nel periodo 1943-1950 con le <a href="https://centralerischibanche.blogspot.com/2021/03/stato-dellarte-dei-pagamenti-in-moneta.html" target="_blank">AM-LIRE</a>). La nascita di una entità terza come <b>"Centrale Rischi Banche"</b> è resa necessaria dal fatto che la <b>Banca Centrale Europea </b>è arrivata ad <b><a href="http://thefielder.net/23/09/2013/il-meccanismo-unico-di-vigilanza-bancaria/#.UkVSOd-ZDZi">accentrare i poteri assoluti di vigilanza bancaria</a> </b>in Europa - in spregio ai più elementari principi del conflitto d'interessi - per nascondere al pubblico l'immensa frode.<b><br /></b>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-5602879257778922372023-07-17T06:14:00.004-07:002023-07-17T06:21:28.339-07:00Brevissima storia della dominazione bancaria in Italia<p> <b>Brevissima storia della dominazione bancaria in Italia</b></p><p><b><br /></b></p><p>1849 – Nasce la <b>Banca Nazionale degli Stati Sardi</b> dalla fusione della Banca di Genova con la Banca di Torino.</p><p>1853 - Grazie alle pressioni di Cavour la <b>Banca Nazionale degli Stati Sardi</b> si vide affidata i compiti di <b>Tesoreria di Stato</b> e conseguentemente ebbe una <b>notevole disponibilità economica</b> per effettuare prestiti.</p><p>1860 – Sbarco di Garibaldi e dei Mille in Sicilia.</p><p>1861 –Tredici giorni prima della proclamazione dell’Unità d’Italia, il 4 marzo 1861, sparì nel nulla, tra Palermo e Napoli, <b>il piroscafo “Ercole”</b>. Fra i passeggeri c’erano alcuni ufficiali garibaldini guidati da <b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ippolito_Nievo#La_spedizione_dei_Mille_e_la_morte" target="_blank">Ippolito Nievo</a></b>, che avevano il compito di portare a Torino la documentazione economica relativa alla spedizione militare dei Mille. In una cassa, da cui Nievo non si separava mai, erano contenuti <b>soldi, ricevute, fatture, lettere</b> e tutto quello che riguardava la gestione dell’ingente patrimonio garibaldino e di quello “trovato” nelle casse delle <b>banche siciliane</b>. Tutti avevano interesse a tenere nascosto un <b>finanziamento di 10mila piastre turche</b> (paragonabili a milioni di euro attuali) che era arrivato a Garibaldi dalla massoneria inglese. Cavour muore il 16 giugno. <b>Consolidamento del debito dei Savoia: i</b>l 10 luglio viene istituito il “<b>Gran Libro del Debito Pubblico del Regno d’Italia</b>” con la legge n. 94 per procedere all'<b>unificazione dei debiti pubblici</b> degli stati preunitari.</p><p><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Gran_Libro_del_Debito_pubblico">https://it.wikipedia.org/wiki/Gran_Libro_del_Debito_pubblico</a></p><p>1862 - Dopo il conseguimento dell'<b>Unità d'Italia</b> viene introdotta ufficialmente la <b>Lira italiana</b>.</p><p>1865 - La<b> Banca Nazionale degli Stati Sardi</b> <i>“assume l'onere di servizio”</i> di <b>Tesoreria dello Stato</b>.</p><p>1866 - <b>Banca Nazionale del Regno d'Italia</b> è la denominazione che assume nel 1866 la Banca Nazionale negli Stati Sardi. Ottenne il privilegio del <b>corso forzoso dei suoi biglietti</b>, in compenso di un largo prestito allo Stato…</p><p>1871: Dopo Torino (1861-1865), Firenze (1865-1871), <b>Roma diviene capitale</b> del Regno d'Italia</p><p>1893 - La Banca Nazionale nel Regno d'Italia, dopo lo <b>scandalo della Banca Romana</b>, si fuse con la Banca nazionale toscana e con la Banca toscana di credito per dar vita alla <b>Banca d’Italia, i cui soci verranno resi pubblici solo nel 2005.</b></p><p><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Scandalo_della_Banca_Romana">https://it.wikipedia.org/wiki/Scandalo_della_Banca_Romana</a></p><p>1894 – La <b>Banca d’Italia</b> comincia la gestione della <b>Tesoreria di Stato </b>che continua ancor oggi, rinnovandosi automaticamente ogni vent'anni senza alcuna gara. Se non verrà disdetta entro il 2025, continuerà fino al <b>2050</b>.</p><div><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-83980354565185633512023-06-22T08:12:00.001-07:002023-06-22T08:12:08.070-07:00Autorizzazione a ritirare dalla circolazione le attuali monete di argento e ad emettere biglietti di Stato.<p> </p><div id="publitas-embed-ls6xrz5wov"></div><script data-cfasync="false" data-height="undefined" data-publication="https://view.publitas.com/p222-14223/regio-decreto-legge-20-maggio-1935-xiii-n-874-autorizzazione-a-ritirare-dalla-circolarione-le-attuali-moneto-di-argento-e-ad-emettere-biglietti-di-stato/" data-publication-aspect-ratio="0.7735019241341397" data-responsive="true" data-width="undefined" data-wrapper-id="publitas-embed-ls6xrz5wov" publitas-embed src="https://view.publitas.com/embed.js" type="text/javascript"></script>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-34764747047092407642023-06-09T06:36:00.010-07:002023-06-09T11:54:34.888-07:00Il mondo è nelle mani di Bankenstein<p><b><span style="font-size: large;">G. Edward Griffin: Il mondo è ora nelle mani delle istituzioni bancarie</span></b><br />Da Rhoda Wilson l'8 giugno 2023 </p><p>Fonte: <a href="https://expose-news.com/2023/06/08/world-is-now-in-banking-institutions-hands/">https://expose-news.com/2023/06/08/world-is-now-in-banking-institutions-hands/<br /></a> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i0.wp.com/expose-news.com/wp-content/uploads/2023/06/FeatJun8.png?resize=768%2C432&ssl=1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="432" data-original-width="768" height="298" src="https://i0.wp.com/expose-news.com/wp-content/uploads/2023/06/FeatJun8.png?resize=768%2C432&ssl=1" width="529" /></a></div><b> </b><p></p><p><b>"Il mondo è ora nelle mani delle istituzioni bancarie", afferma G. Edward Griffin, autore di <a href="https://www.amazon.com/Creature-Jekyll-Island-Federal-Reserve/dp/091298645X" target="_blank">Creature from Jekyll Island</a> e fondatore della Red Pill University. Afferma che le grandi banche sono diventate così potenti che ora "regolano i governi"</b>.<br /><b><br />Nel corso di un'intervista rilasciata il mese scorso, ha concluso che gli investitori finiranno per perdere la loro libertà di scelta sul mercato perché ci stiamo muovendo verso una società senza contanti. Il nuovo sistema previsto è paragonabile a un sistema militare in cui i beni di prima necessità vengono forniti, non posseduti, e vengono assegnati in base al rispetto del sistema e al grado.</b></p><p><iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="https://www.youtube.com/embed/cxdgsoQ1_FM" title="Banking Crisis Not Accidental: It’s the Last Leg of the Fed’s Master Plan Warns Jekyll Author" width="640"></iframe><br /><i>Stansberry Research: La crisi bancaria non è accidentale: è l'ultima tappa del piano generale della Fed, avverte l'autore di <a href="https://www.amazon.com/Creature-Jekyll-Island-Federal-Reserve/dp/091298645X" target="_blank">Jekyll</a>, 22 maggio 2023 (25 min.)</i><br /><br /><br />G. Edward Griffin è uno scrittore, produttore di documentari e fondatore di Freedom Force International. Annoverato nel Who's Who in America, è noto per il suo talento nel ricercare argomenti difficili e presentarli in termini chiari e comprensibili a tutti.<br /><br />Nel video qui sopra, Daniela Cambone di Stansberry Research, una piattaforma di ricerca finanziaria indipendente americana, ha intervistato Griffin che ha parlato dell'ultima crisi bancaria, delle valute digitali delle banche centrali e di chi è al vertice del cartello bancario.</p><p><b><span style="font-size: medium;"><br />Valute digitali delle banche centrali</span></b><br /><br />Attualmente sono 114 i Paesi che stanno attivamente esplorando l'idea o pilotando progetti di una valuta digitale della banca centrale ("CBDC"). Questi Paesi rappresentano il 95% del PIL mondiale. Sedici dei 20 Paesi che compongono il G20 sono già in fase di sviluppo o di sperimentazione di una CBDC. L'Atlantic Council la descrive come una gara per il futuro del denaro.<br /><br />Secondo Lou Steinberg, ex CTO di Ameritrade e managing partner di CTM Insights, è importante quale sia la valuta digitale di una nazione che raggiunge per prima un'adozione diffusa, perché quel governo sarà in grado di stabilire le regole globali per la maggior parte delle altre. "Chiunque crei per primo grandi sistemi di pagamento internazionali avrà uno standard de-facto, che i ritardatari dovranno adottare", ha affermato.<br /><br />Ma Griffin ha una visione diversa. Il mondo intero si sta muovendo all'unisono, ha detto Griffin. "Sembra che non faccia differenza se si è in un paese del primo o del terzo mondo... tutti stanno facendo la stessa cosa e mi ricorda un po' quello che abbiamo visto con Covid".<br /><br />La messaggistica sui CBDC è spuntata all'improvviso, apparentemente dal nulla. Ma proprio come i funghi che compaiono all'improvviso da un giorno all'altro, le spore sono lì da molto tempo e noi non lo sapevamo. "Il significato fondamentale di questo fatto è che dobbiamo renderci conto che questa confraternita bancaria... o industria o cabala... è veramente globale e lavora insieme in modo altamente coordinato", ha detto Griffin. "Queste decisioni che vengono attuate oggi sono state prese decenni fa e i piani sono in corso da molto tempo".<br /><br />L'attuale cosiddetta crisi bancaria è iniziata decenni fa, ha detto Griffin. "È iniziata praticamente con la formazione delle banche centrali". Quando una banca centrale privata entra in partnership con un governo, che ha il potere e la coercizione della legge, si ha "una creatura piuttosto pericolosa".<br /><br />Questa partnership pubblico-privato consente a chi controlla la massa monetaria di creare qualsiasi quantità di denaro. "E con questo enorme flusso di denaro si possono comprare i politici", ha spiegato Griffin. "E la maggior parte di loro, purtroppo, devo dire, sono in vendita, in affitto o in leasing... Il mondo è ora nelle mani delle istituzioni bancarie. E invece di essere i governi a regolare le banche, sono le banche a regolare i governi".<br /><br />La cabala ha parlato del suo obiettivo di una società senza contanti per molti decenni. La cosiddetta crisi bancaria a cui stiamo assistendo è l'ultimo, e forse il più visibile, segno che si sta muovendo verso questo obiettivo e stiamo iniziando a vedere quella che sembra la fase finale della crisi iniziata decenni fa.<br /><br />In una società senza contanti, i singoli cittadini non avranno più denaro. Oggi abbiamo il denaro digitale, ma oltre al denaro digitale abbiamo una moneta che possiamo considerare nostra, da mettere sotto il materasso se lo desideriamo. Ma "la direzione verso cui ci stiamo dirigendo - e ne hanno parlato per molto, molto tempo... e lo si può vedere molto chiaramente... è che nessuno avrà contanti, non esiste più il contante", ha spiegato Griffin. "Il che significa che non è il nostro denaro. Non lo possediamo".<br /><br />Nella società senza contanti, "ci sarà permesso di usare i numeri. E gli daranno un nome... E la quantità di quelli che abbiamo ci verrà assegnata... in base al nostro curriculum sociale e ai nostri atteggiamenti politici. Quindi chi collabora con la cabala vivrà abbastanza bene e chi non lo fa... non vivrà molto bene", ha detto.<br /><br /><i>"L'Internet delle cose e il lancio della tecnologia 5G miglioreranno notevolmente la loro capacità di tracciarci. Saranno in grado di tracciare il nostro battito cardiaco o quando sbattiamo le palpebre, ad esempio. Sapranno i nostri stati d'animo, cosa stiamo pensando o quando non stiamo dicendo la verità. "È la forma più avanzata di tracciamento"</i>, ha detto Griffin, e il tracciamento tramite le nostre attuali carte di credito e di debito non è paragonabile.<br /><i><br />"Fino a quando non si fanno ondate e non ci si oppone al programma dell'élite al potere [ ] si va bene... Ma nel momento in cui l'IA rileva qualcosa o modelli di prestazioni da parte vostra che fanno suonare un campanello d'allarme, allora vi guarderanno improvvisamente molto da vicino e decideranno se meritate o meno di continuare a esistere, perché vi vogliono fuori dai piedi".<br />"Vogliono il controllo degli esseri umani e il denaro è solo un mezzo per ottenerlo... Vivremo, almeno per come la vedo io, in quella che potremmo definire una società militare".</i><br /><br />In aprile, il Fondo Monetario Internazionale ha lanciato un CBDC internazionale. A suo parere personale, Griffin ha detto che, a giudicare da come hanno implementato le cose in passato, prenderanno diverse CBDC e lavoreranno per "armonizzarle" in una sola, cambiando gradualmente le leggi, la cultura e il modo di pensare della gente, finché alla fine saranno così vicine l'una all'altra che la cabala potrà affermare: "Bene, questa è una moneta universale". Lo costruiscono dal basso verso l'alto. Quindi, anche se ora i Paesi possono lanciare le proprie CBDC, alla fine diventerà un'unica CBDC universale.<br /><br /><i>"Mi sembra che sia quello che stanno facendo ora con il sistema monetario. Si parla di avere una propria valuta digitale per ogni Paese, sembra che si stia puntando su questo. Poi devono scambiare l'una con l'altra attraverso l'unità monetaria universale. Gradualmente, immagino, daranno un rapporto di cambio tra la valuta nazionale locale e la valuta internazionale. Infine, si arrendono e dicono: "No, ci sbarazzeremo completamente delle valute nazionali e avremo una valuta internazionale". E ce ne sarà una sola. Penso che questo sia il loro obiettivo"</i>, ha detto Griffin.</p><p><span style="font-size: medium;"><b><br />Chi è al vertice della cabala bancaria? *</b></span><br /><br />Griffin non è in grado di dire con certezza chi sia al vertice della cabala. Ma "possiamo indovinare abbastanza bene", ha detto.<br /><br /><i>"Il potere, per come la vedo io, proviene da coloro che sono più influenti nel settore bancario internazionale - è da lì che proviene il denaro... Quindi coloro che hanno più denaro hanno più potere, hanno più influenza sugli organi legislativi di tutti i Paesi, più influenza nei circoli sociali e nelle istituzioni private, nei sindacati e nelle organizzazioni ecclesiastiche e così via.</i><i><br /><br />"E i nomi, se le
persone sono interessate, provengono da questo gruppo. Ora, quali siano
quelli al vertice e quali quelli leggermente al di sotto non lo so. Ma
possiamo immaginare che i Rothschild e i Rockefeller lo siano,
probabilmente. Abbiamo appena nominato due dinastie familiari che
devono far parte di questo gruppo. <br /><br />"Ora, una volta usciti dal
centro ovvio come questo, è difficile dirlo perché persone con molti
soldi come George Soros, per esempio, spende sempre enormi quantità di
denaro per finanziare questi gruppi rivoluzionari in tutto il mondo per
rovesciare i governi.</i><br /><i><br />"E poi si scava un po' più a fondo e si scopre che sembra che Soros stesso riceva i suoi soldi dai Rothschild... JP Morgan, che era considerato una delle figure più ricche e potenti d'America, in realtà i soldi di JP Morgan erano i soldi dei Rothschild.<br /><br />Questo genere di cose rende difficile per personaggi come me capire [ ] chi c'è veramente dietro a tutto questo, perché c'è molto inganno ed è orchestrato in modo molto professionale".</i><br /><br /><i>"Ma possiamo dire che questi nomi provengono da famiglie di banchieri... ma quali, non vedo dove faccia troppa differenza perché non li tratteremo comunque in modo diverso. Dobbiamo solo sapere che i meccanismi che usano - come la banca centrale invece della banca a riserva frazionaria e così via - devono essere aboliti. E a quel punto non fa alcuna differenza chi possiede quel denaro, perché non saranno più in grado di continuare la loro truffa".</i></p><p><i> </i></p><p><b>NdR:</b><i> <br /></i></p><p>* Per "Cabala" il giornalista Franco Levi sosteneva che si doveva intendere la ricevuta che veniva data agli operai delle piramidi e che valeva otto pinte di <a href="https://www.lastampa.it/esteri/2021/02/15/news/scoperto-in-una-necropoli-in-egitto-il-piu-antico-birrificio-del-mondo-ha-piu-di-5-mila-anni-1.39905188/" target="_blank">birra</a>. In pratica, una specie di documento che veniva poi rispeso dagli operai come moneta. Secondo lui: "... gli ebrei sarebbero stati cacciati nel deserto perché sorpresi a falsificare le cabale... un episodio che sarebbe già successo a Babilonia (Bagdad) con le tavolette <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Scrittura_cuneiforme" target="_blank">cuneiformi</a> (altra forma di moneta contabile)." </p><p>Modernamente si intende per Cabala, in senso spregiativo, un gruppo di persone che si organizza per sottomettere, tramite macchinazioni, tutti gli altri (<i>conventio ad excludendum</i>). Anticamente si usava il termine "<a href="https://www.treccani.it/vocabolario/gotha/" target="_blank">Gotha</a>".<br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://citynews-milanotoday.stgy.ovh/~media/horizontal-hi/30890437796315/franco-levi-fb-2.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="276" src="https://citynews-milanotoday.stgy.ovh/~media/horizontal-hi/30890437796315/franco-levi-fb-2.jpeg" width="492" /></a></div><div style="text-align: center;"><a href="https://lists.peacelink.it/disarmo/2015/08/msg00005.html" target="_blank">Franco Levi</a> (9 maggio 1944 - 4 novembre 2021)<br /></div><div><p><br /></p></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-55450204320654248262023-05-20T21:25:00.001-07:002023-07-31T01:21:16.968-07:00FLN: FONDAMENTI DEL SISTEMA ECONOMICO E FINANZIARIO<div class="separator"><p style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;">Dal Programma politico del <a href="http://www.frontediliberazionenazionale.it" target="_blank"><b>Fronte di Liberazione Nazionale</b></a></p><p><b>SEZ. II – FONDAMENTI DEL SISTEMA ECONOMICO E FINANZIARIO</b></p></div><p><br />18) Stante la frode dell’attuale emissione monetaria, mal contabilizzata, l’Italia sospende i rapporti con le autorità di Francoforte e Bruxelles: Banca Centrale Europea, Commissione Europea e Parlamento (vedi sotto punto 26);<br /><br />19) Creazione di denaro nazionale a corso legale da parte del Tesoro, contabilizzato nelle entrate di cassa, ed attribuzione delle somme necessarie per concambio pro bono col vecchio euro e copertura economica delle leggi parlamentari e delle direttive governative, approvate dal parlamento, e del bilancio dello Stato (spese che verranno registrate come uscite di cassa);<br /><br />20) Ritiro del vecchio euro bancario e sostituzione col denaro nazionale a corso legale;<br /><br />21) Saldo del Debito Pubblico tramite gli euro ritirati col concambio;<br /><br />22) Eliminazione di tutte le tasse e gabelle non più necessarie per via del punto 18;<br /><br />23) Annullamento di tutti i debiti pregressi;<br /><br />24) Il sistema bancario, dopo il concambio, non potrà creare depositi non coperti al 100% dal denaro nazionale prestato all’uopo dal Tesoro. Le Banche diventano davvero intermediarie e non più zecche contabilmente clandestine;<br /><br />25) Annullamento di tutti i debiti privati in corso con la PA e il sistema bancario con la rottamazione del relativo contenzioso giudiziario eventualmente in essere;<br /><br />26) Sospendiamo l’adesione ai trattati europei fino a quando non vengono risolti due punti essenziali:<br /><br />1) Accertamento della frode nel meccanismo di contabilizzazione della creazione monetaria bancaria (BCE, SEBC, banche vigilate);<br />2) Accertamento dell’attuazione unanime di tutti i Paesi UE del Trattato ONU di Bando delle Armi Nucleari entrato già in vigore e vincolante dal 22 Gennaio 2021 (Treaty on the Prohibition of Nuclear Weapons, TPNW);<br /><br />27) Interverremo affinché la Sovranità sulla moneta sia riconosciuta quota e parte della sovranità popolare e che questo venga sancito nella Costituzione Italiana.</p><p> </p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-19839694741154801062023-05-20T21:12:00.000-07:002023-12-18T08:48:34.860-08:00PRINCIPI DI ECONOMIA CORPORATIVA: Il quantum della moneta bancaria<p><br /></p>
<div class="post-header">
<div class="post-header-line-1"></div>RACCOLTA DI SCRITTI A CURA DELL’ ISTITUTO DI POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA DELLA R. UNIVERSITÀ DI ROMA <br /></div><p> Luigi Amoroso</p><p><span style="font-size: large;"><b><a href="https://www.amazon.it/Principi-economia-corporativa-Luigi-Amoroso-ebook/dp/B0C5S55XNT" target="_blank">PRINCIPII DI ECONOMIA CORPORATIVA</a></b></span></p><p>Bologna, 1938. PP. 9-16</p><p><b>II. - LA MONETA BANCARIA</b></p><p><b>4. Il quantum della moneta bancaria.</b></p><p>Ogni
banca può creare moneta in due modi: passivamente, cioè pagando un
interesse, contro depositi; attivamente, cioè percependo un interesse,
sotto forma di <i>aperture di credito</i>.<br />Teoricamente i depositi
possono distinguersi in depositi moneta e depositi risparmio, ma la
distinzione non è netta neanche nella mente del depositante, che il più
delle volte non sa nemmeno lui quanta parte del suo deposito servirà per
far fronte a pagamenti correnti e quanta parte invece costituisce una
forma sia pure provvisoria di investimento. Per questo non è
teoricamente corretta la identificazione — che in mancanza di meglio si
fa ordinariamente in pratica — dei depositi moneta coi depositi liberi e
dei depositi a risparmio coi depositi vincolati.<br />La sola cosa
solidamente accertata in questo campo è la linea della evoluzione
monetaria, per cui: in un primo stadio i depositi bancari hanno
precipuamente il carattere di investimenti, la maggior parte dei
pagamenti essendo effettuata con biglietti;<br />in un secondo stadio i
depositi bancari sono usati particolarmente come un mezzo per tenere
disponibilità di danaro contante, ma vengono generalmente cambiati in
biglietti, quando giunge la necessità di effettuare un pagamento;<br />in
un terzo stadio gli affari sono precipuamente regolati per cheques e
l’uso dei biglietti si limita ai pagamenti di salari ed alle necessità
di piccola cassa;<br />in un quarto stadio si fanno per <i>chèques</i> anche i pagamenti di salari ed i biglietti trovano impiego solo negli usi di piccola cassa per le spese più minute.<br />La
maggior parte dei paesi del continente europeo è fra il secondo ed il
terzo stadio; l’Inghilterra nel terzo; gli Stati Uniti forse fra il
terzo ed il quarto.<br />Comunque negli usi commerciali che corrispondono a
siffatta evoluzione, assai più che nell’elemento formale della presenza
o dell’assenza del vincolo bancario, deve ricercarsi il criterio per
giudicare di volta in volta quanta parte del totale dei depositi debba
esser considerata moneta bancaria.<br />Ancora più incerta è oggi la
determinazione del volume totale della moneta bancaria che nasce allo
scoperto in forma di apertura di credito. Ciò che qui corrisponde al
deposito moneta è la quota del credito aperto che, <i>pro tempore</i>,
non è utilizzata. Poiché i bilanci delle banche non danno oggi siffatte
quote, manca oggi per questa forma di moneta ogni rilievo statistico.<br />Tuttavia,
anche se non è suscettibile oggi di rilevazione statistica, il totale
delle disponibilità liquide costituenti la moneta bancaria resta
teoreticamente definito: esso è pari al totale dei depositi moneta più
le aperture di credito non utilizzate (Keynes); e non può quindi essere
identificato col totale dei depositi che comprendono i depositi a
risparmio che non sono moneta e non comprendono invece <b>le aperture di credito non utilizzate che sono moneta</b>.<br /></p><p><b>5. - I movimenti di simpatia fra le varie banche.</b></p><p><br />Il
processo di creazione della moneta bancaria è descritto chiaramente dal
Keynes (J. M. Milano, 1932. Keynes, Trattato della moneta, vol. I, pag.
31,) e qui riportiamo la parte essenziale della sua analisi.</p><p>Una
banca in attività riceve continuamente danaro contante e continuamente
ne paga; continuamente riceve crediti su altre banche e continuamente
deve far fronte ai crediti di altre banche sopra se stessa. In questo
flusso e riflusso essa si regola ordinariamente in modo che i processi
opposti approssimativamente si compensino, in modo cioè che le attività
ricevute giornalmente sotto forma di contante e crediti differiscano il
meno possibile dagli impegni cui si deve far fronte giornalmente.<br />Ne segue che <b>il quantum della moneta creata con operazioni attive, cioè con prestiti ed investimenti</b>, dipende anzitutto dall’ammontare dei depositi, cioè dal quantum creato con operazioni passive e per questo verso <i>l’iniziativa apparisce essere dalla parte dei depositanti</i>.
Le operazioni passive, cioè i depositi, aumentano le riserve della
banca, anche se soltanto una parte di esse è in via definitiva
trattenuta dalla banca; al contrario le operazioni attive, cioè i
prestiti e gli investimenti, diminuiscono le riserve, perchè i clienti
mutuatari utilizzano in tutto od in parte immediatamente i depositi che
sono stati così creati in loro nome. Tuttavia fra coloro che riceveranno
tali versamenti potranno pure trovarsi dei clienti depositanti della
banca in parola. Nella misura in cui ciò si verifica, i depositi passivi
appaiono dipendere direttamente dalle operazioni attive, cioè dalle
aperture di credito concesse dalla banca stessa e per questo verso
l’iniziativa apparisce esser anche da parte della banca.<br />Il peso di siffatta reazione è soprattutto indiretto.<br />Quando
i clienti mutuatari trasferiscono i loro depositi a clienti di altre
banche, queste ultime si trovano rinforzate di tanto, di quanto la
prima era risultata indebolita; nello stesso modo la prima si trova
rinforzata quando le altre estendono le loro operazioni attive. Nel loro
comune movimento le banche si sostengono quindi reciprocamente, <i>sempre che esse avanzino di conserva</i>.
Le parole messe in corsivo ci fanno capire quale è la chiave di volta
del sistema. Ogni movimento in avanti di una singola banca la
indebolisce, ma ogni simile movimento fatto da una delle consorelle la
rinforza, cosicché se tutte procedono di pari passo vi è compenso e
nessuna rimane indebolita. In tal modo il comportamento di ciascuna
banca è regolato dal comportamento medio delle banche nel loro
complesso, al quale la prima contribuisce per la sua parte, piccola o
grande. Per questo verso, ogni direttore di banca, seduto nel suo
ufficio, deve considerare se stesso come uno strumento di forze
esteriori sulle quali non ha potere di controllo; ma tali « forze
esteriori » sono i suoi colleghi direttori di banca come lui.<br /> </p><p><b>6. - La condizione che vincola il movimento del sistema bancario nel suo complesso.</b></p><p>La
conseguenza è che operazioni attive e passive si determinano
reciprocamente in un groviglio di azioni e reazioni, per alcune delle
quali l’iniziativa sta dalla parte dei depositanti e per altre dalla
parte delle banche.<br />In un sistema bancario chiuso, cioè senza relazioni col mondo esterno, in un paese dove tutti i pagamenti fossero fatti per <i>chèques</i>
e dove non fosse usato contante, non vi sarebbe limite all’ammontare
di moneta bancaria così creata, ma un sistema monetario di questo genere
sarebbe estremamente instabile, giacché ogni circostanza che tendesse
ad influire sul comportamento della maggioranza delle banche in uno
stesso senso, in avanti od indietro, non incontrerebbe resistenza, e
potrebbe imporre una scossa a tutto il sistema.<br />Gli attuali sistemi
monetari non sono in generale così cattivi e posseggono dei freni che
ostacolano i movimenti che porterebbero alla instabilità. Essi nascono
dalla necessità di mantenere riserve in contanti.<br />Per fronteggiare
le inevitabili divergenze che si presentano giorno per giorno fra
incassi e pagamenti, ogni banca mantiene riserve, parte sotto forma di
contante e parte sotto forma di disponibilità presso la banca centrale.
La aliquota con cui siffatta riserva si commisura normalmente al totale
degli impegni a vista può essere fissata dalla legge o dall’uso e può
anche essere lasciata alla prudente discrezionahtà dei singoli istituti,
ed in questo caso può variare da banca a banca e per la stessa banca di
tempo in tempo. In generale la banca cercherà di evitare che le sue
riserve si elevino al di sopra o scendano al di sotto della aliquota
fissata come normale, perchè una eccedenza significherebbe contrazione
di utili ed una deficienza farebbe sorgere il dubbio che la banca non
sia in grado di far fronte in ogni caso agli impegni a vista.<br />Per
conseguenza essa continuerà a creare attivamente depositi, attraverso
prestiti ed investimenti, fino al momento in cui le sue riserve,
attraverso alle fluttuazioni giomahere, mostrino la tendenza ad
oscillare intorno alla aliquota normale.<br />Percepiamo ora che esiste
non soltanto un vincolo per le singole banche a procedere di pari passo,
ma anche un vincolo per le banche nel loro complesso. Se nel complesso
la creazione della moneta bancaria procede con ritmo troppo accelerato,
si determina una discesa delle riserve.<br />Ad un certo momento alcune
banche si accorgeranno che la loro situazione va appesantendosi, per cui
saranno indotte a fare un passo indietro e ciò provoca una battuta di
arresto per tutto il sistema. Viceversa se la creazione della moneta
bancaria procede con ritmo troppo lento, alcune banche cominceranno a
trovare la proporzione delle proprie riserve eccessiva e saranno
stimolate a fare un passo innanzi, e ciò provoca un m oto di
accelerazione in tutto il sistema. Insomma ciò che dà il passo al
sistema nel suo complesso è il totale delle disponibilità a riserva <i>pro tempore</i>.<br />Può
essere che l ’ammontare della circolazione sia posto dalla legge o
dalla consuetudine fuori del discrezionale controllo della banca
centrale, essendo regolato da una norma fissa, nel qual caso il sistema
funziona automaticamente. Può darsi ancora che le singole banche
abbiano la facoltà, in certi casi ed entro determinati limiti, di
aumentare i loro depositi presso la banca centrale e quindi l ’ammontare
dei bigbetti che da essa prelevano.<br />In questo caso movimenti in
simpatia da parte delle banche partecipanti acquistano impeto a mano a
mano che procedono e trovano alimento nelle aumentate riserve, col
risultato che sarà difficile porre un freno all’intima instabilità del
sistema. Il caso normale è che la banca centrale controlli a suo
criterio discrezionale l’ammontare complessivo della propria emissione
di biglietti, ed allora anche le riserve complessive del sistema
bancario sono sotto il suo controllo; la banca centrale dirige
l’orchestra e dà il tempo.</p><p><br /><b>7. - Il quantum della riserva in oro.</b><br /></p><p>Se
motivi di carattere politico non interferiscono in senso contrario, la
banca centrale esercita la sua funzione direttiva nell’intento di
sviluppare al <i>maximum</i> la attività economica del paese col vincolo di mantenere la convertibilità dei biglietti in oro od in divisa estera.<br />Vediamo che cosa importa questa condizione.<br />La
conversione è richiesta d ’ordinario per finanziare un eventuale
sbilancio fra quanto si deve pagare e quanto si deve riscuotere
dall’estero; o per tesoreggiamento. Non e richiesto nei confronti dei
biglietti che sono impiegati per le transazioni all’interno: il totale
dei biglietti adibiti a questo scopo rappresenta un <i>minimum</i> al di sotto del quale la circolazione non scende. Se <i>pro tempore</i>
indichiamo questo minimo con m, la circolazione (quantità di biglietti
in circolazione) con M e con R la riserva, la condizione, necessaria e
sufficiente, che assicura la convertibilità è espressa dalla
diseguaglianza<br />R >= M — m<br />Detto r il rapporto della riserva alla circolazione, cioè di R ad M , dalla equazione precedente segue</p><p></p><p>r >= 1 - m/M</p><p>In particolare per<br />m =< 0,80 M è r >= 0,20<br />m =< 0,60 M è r >= 0,40<br />m =< 0,40 M è r >= 0,60<br />il
che significa che per assicurare la convertibilità dei biglietti deve
essere considerata sufficiente una riserva rispettivamente del<br /><span> </span><span> </span>20<span> </span>40<span> </span>60<br />per cento della circolazione <i>pro tempore</i>, secondo che si presuma che la circolazione nel suo livello minimo non possa scendere <i>al di sotto</i> rispettivamente di<br /><span> </span><span> </span>80<span> </span>60<span> </span>40<br />per cento della circolazione <i>pro tempore</i>.
In generale quindi la riserva necessaria per assicurare la stabilità
monetaria dipende essenzialmente dall’ ampiezza delle fluttuazioni della
differenza <i>M — m</i>.<br />Il valore presunto di siffatta differenza è
l’elemento che determina la politica monetaria della banca centrale, il
suo atteggiamento al rialzo od al ribasso nei confronti del risconto
del portafoglio delle singole banche, e che trova la manifestazione più
significativa nella manovra del saggio dello sconto.<br />L’efficacia di
siffatta manovra fu intravista verso la metà del secolo scorso all’atto
dell’ applicazione della legge bancaria inglese del 1844 (<i>Bank Charter act</i>).</p><p>Giustamente
osserva il Keynes che siffatta legge, che costituisce il primo
tentativo importante per stabilire principii scientifici nella dinamica
della circolazione della moneta, è il frutto di un principio sano e di
una grande confusione di idee. Il principio sano, che dovremo
illustrare più avanti, è il principio <i>quantitativo</i>, che afferma
essere i prezzi dipendenti essenzialmente dalla quantità della moneta in
circolazione. La confusione di idee nasce dall’avere la legge ignorato
la correlazione che sussiste fra moneta e credito bancario e che qui
abbiamo illustrato. Secondo il Keynes ne sarebbe derivato un vero e
proprio crollo, se questa interdipendenza, che non aveva trovato
espressione nella legge, non fosse stata intuitivamente acquisita dalla
finanza verso la stessa epoca. Per questo l’efficacia della manovra del
tasso dello sconto, in pratica, più che una nozione familiare alla
finanza diveniva <i>un vero e proprio dogma economico</i>, ma il suo preciso <i>modus operandi</i> non veniva <i>chiaramente</i> compreso e forma ancor oggi materia di discussione.</p><i>(Ringraziamenti ad Alessio B che ha fornito l'originale)</i>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-43934975811835476562023-05-20T14:54:00.000-07:002023-05-20T14:54:40.084-07:00Il club Bilderberg e la lobby bancaria<p><span style="font-size: large;"><b>LOBBY BANCARIA</b></span></p><p>Fonte; <a href="https://bilderbergmeetings.co.uk/banking-lobby/">https://bilderbergmeetings.co.uk/banking-lobby/<br /></a><br /><b>Il potere del Bilderberg come gruppo di pressione per l'industria bancaria, del capitale di rischio e della finanza globale è dimostrato da una ripartizione dei partecipanti recenti e dei loro ruoli in vari gruppi di pressione importanti.</b><br /><br />Gli interessi, le cariche direttive e i ruoli di consulenza dei partecipanti al Bilderberg mostrano chiaramente che <b>il settore più rappresentato all'interno del Bilderberg è quello bancario e finanziario internazionale</b>. E subito dopo il settore industriale ed energetico.<br /><br />Il peso delle gigantesche istituzioni finanziarie - rappresentate da membri del consiglio di amministrazione, dirigenti e consulenti di alto livello - è notevole. Soprattutto se si considera la presenza di così tanti funzionari pubblici e politici eletti, e con una supervisione della stampa pari a zero.<br /><br />Nota: con aziende di queste dimensioni c'è una notevole sovrapposizione di settori, alcune di queste società sono gigantesche holding con interessi nell'industria, nella tecnologia, nel settore bancario, nella vendita al dettaglio, ecc. Altre sono più facilmente classificabili. Le società di gestione patrimoniale e di capitale di rischio hanno interessi in diversi settori, ma sono comunque facilmente riconoscibili come società di investimento e di capitale di rischio.<br /><br />Il seguente elenco è tratto dai partecipanti e dai <a href="http://www.bilderbergmeetings.org/governance.html" target="_blank">membri del Comitato direttivo</a> del 2013. Ovviamente le persone cambiano i titoli di lavoro e le cariche direttive, ma le informazioni sono le più accurate possibili al momento della pubblicazione. I membri del Comitato direttivo del Bilderberg sono contrassegnati da un asterisco [*].<br /><b><span style="font-size: large;"><br />BANCHE / INVESTIMENTI</span></b><br /><br />HSBC<br />Douglas J. Flint - Presidente del Gruppo<br />*Thomas Enders - Consiglio direttivo, HSBC Trinkhaus<br /><br />GOLDMAN SACHS<br />*James A. Johnson - Consiglio di amministrazione<br />J. Michael Evans - Vicepresidente, Responsabile globale dei mercati in crescita<br />*Victor Halberstadt - Consiglio di consulenza internazionale<br /><br />CITIGROUP<br />James D. Wolfensohn - Presidente, Comitato consultivo internazionale<br /><br />LAZARD<br />*Kenneth M. Jacobs - Presidente e Amministratore delegato<br />Vernon E. Jordan, Jr - Amministratore delegato senior<br />Peter Mandelson - Presidente, Lazard International<br /><br />JP MORGAN<br />Franco Bernabè - Consiglio internazionale JP Morgan<br />Henry Kissinger - Consiglio internazionale JP Morgan<br /><br />AMERICAN EXPRESS<br />Daniel L. Vasella - Consiglio di amministrazione<br />Vernon E. Jordan, Jr - Consigliere del Consiglio di Amministrazione<br />Henry Kissinger - Consigliere del Consiglio di amministrazione<br /></p><p>DEUTSCHE BANK<br />Peter Löscher - Consiglio di vigilanza<br />Paul Achleitner - Presidente del Consiglio di sorveglianza<br /><br />GRUPPO TD BANK<br />Edmund W. Clark - Presidente e CEO<br />Frank McKenna - Vicepresidente<br /><br />AKBANK<br />Josef Ackermann - Consiglio consultivo internazionale<br /><br />BANCA NAZIONALE DEL KUWAIT<br />Josef Ackermann - Comitato consultivo internazionale<br /><br />SANTANDER<br />Francisco Pinto Balsemão - Consiglio consultivo internazionale<br /><br />BANCA DI MONTREAL<br />J. Robert S. Prichard - Presidente<br /><span style="font-size: large;"><b><br />ASSICURAZIONE</b></span><br /><br />AXA<br />*Henrie de Castries - Presidente e CEO<br /><br />ALLIANZ<br />*Thomas Enders - Consiglio consultivo congiunto<br />Peter D. Sutherland - Consiglio di vigilanza<br /><br />MUNICH RE<br />Peter Löscher - Consiglio di sorveglianza<br /><br /><span style="font-size: large;"><b>FINANZA / CAPITALE DI RISCHIO</b></span><br /><br />EVERCORE<br />*Roger C. Altman - Presidente<br /><br />KKR<br />Henry R. Kravis - co-presidente e co-CEO<br /><br />INVESTITOR AB<br />*Jacob Wallenberg - Presidente<br />Josef Ackermann - Consiglio di amministrazione<br /><br />ONEX<br />J. Robert S. Prichard - Consiglio di amministrazione<br />*Heather M. Reisman - Consiglio di amministrazione<br /><br />CLARIUM CAPITAL / FOUNDERS FUND / MITHRIL ASSET MANGEMENT<br />*Peter Thiel<br /><br />KOÇ HOLDING<br />*Peter D. Sutherland - Consiglio di amministrazione<br /><br />CENTREVIEW PARTNERS<br />Robert E. Rubin - Consigliere<br /><br />OEKB<br />*Rudolf Scholten - Consiglio di amministrazione<br /></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-7631873901598695252023-05-09T21:45:00.006-07:002023-05-09T21:47:23.037-07:00Banche: la sentenza che restituisce le case all’asta a tutti i debitori<p> <span face="montserrat, sans-serif" style="border: 0px; box-sizing: border-box; color: white; font-size: 13px; list-style: none; margin: 0px; opacity: 0.7; outline: none; padding: 0px; text-transform: uppercase;"><a href="https://www.laleggepertutti.it/category/diritto-e-fisco" style="border: 0px; box-sizing: border-box; color: white; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration-line: none;" title="Diritto e Fisco">DIRITTO E FISCO</a> </span><span face="montserrat, sans-serif" style="background-color: #0d4865; color: white; font-size: 13px; text-transform: uppercase;">| ARTICOLI</span></p><h1 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #012a3e; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 28px; line-height: 1; list-style: none; margin: 20px 0px 10px; outline: none; padding: 0px;">Banche: la sentenza che restituisce le case all’asta a tutti i debitori</h1><div class="auther-details-dup" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; display: table; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 30px; width: 756.656px;">5 Maggio 2023<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> | Autore: </span><a href="https://www.laleggepertutti.it/author/angelo-greco" rel="author" style="background-color: transparent; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #23527c; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration-line: none;" title="Articoli scritti da Angelo Greco">Angelo Greco</a></div><div class="auther-details-dup" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; display: table; font-family: montserrat, sans-serif; margin-bottom: 30px; width: 756.656px;">Fonte: <a href="https://www.laleggepertutti.it/638700_banche-la-sentenza-che-restituisce-le-case-allasta-a-tutti-i-debitori"><span style="font-size: x-small;">https://www.laleggepertutti.it/638700_banche-la-sentenza-che-restituisce-le-case-allasta-a-tutti-i-</span></a></div><div class="auther-details-dup" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; display: table; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 30px; width: 756.656px;"><i style="box-sizing: border-box; color: #0d4865; font-size: 17.5px; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">Pignoramenti immobiliari tutti bloccati: con la nuova pronuncia delle </i></div><div class="auther-details-dup" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; display: table; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 30px; width: 756.656px;"><i style="box-sizing: border-box; color: #0d4865; font-size: 17.5px; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">Sezioni Unite della Cassazione il giudice deve valutare se il decreto </i></div><div class="auther-details-dup" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; display: table; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 30px; width: 756.656px;"><i style="box-sizing: border-box; color: #0d4865; font-size: 17.5px; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">ingiuntivo è stato emesso sulla base di clausole abusive contrarie </i></div><div class="auther-details-dup" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; display: table; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 30px; width: 756.656px;"><i style="box-sizing: border-box; color: #0d4865; font-size: 17.5px; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">ai diritti del consumatore.<span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span></i></div><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;"><span style="font-size: 20px;">È una sentenza davvero epocale quella che le Sezioni Unite della Cassazione hanno appena pubblicato. Una sentenza che </span><span style="box-sizing: border-box; font-size: 20px; font-weight: 700;">restituisce le case all’asta a tutti i debitori </span><span style="font-size: 20px;">sottoposti al pignoramento immobiliare da parte di soggetti forti come le </span><span style="box-sizing: border-box; font-size: 20px; font-weight: 700;">banche</span><span style="font-size: 20px;"> o le finanziarie. Grazie alla possibilità di applicazione retroattiva del principio varato dalla Suprema Corte </span><span style="box-sizing: border-box; font-size: 20px; font-weight: 700;">[</span><span style="background-color: whitesmoke; letter-spacing: 0.113684px;"><b>Cass. S.U. sent. n. 9479/2023</b></span><span class="Apple-converted-space" style="background-color: whitesmoke; border: 0px; box-sizing: border-box; font-size: 14px; letter-spacing: 0.113684px; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span><span style="box-sizing: border-box; font-size: 20px; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">]</span><span style="font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px;">, oggi chi sta subendo l’esproprio di una casa o di qualsiasi altro bene può nuovamente opporsi alla procedura anche se, in precedenza, è rimasto inerte e ha fatto scadere tutti i termini.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">Cerchiamo di comprendere, più nel concreto, cosa cambia da oggi in poi.<span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span></p><div class="ez-toc-v2_0_47_1 counter-hierarchy ez-toc-counter ez-toc-container-direction" id="ez-toc-container" style="background: rgb(232, 232, 232); border-radius: 4px; border: 1px solid rgb(232, 232, 232); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.05) 0px 1px 1px; box-sizing: border-box; color: #333333; direction: ltr; display: table; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; margin-bottom: 1em; padding: 10px 20px 10px 10px; position: relative; width: auto;"><p class="ez-toc-title" style="box-sizing: border-box; color: #012a3e; display: contents; font-size: 24px; line-height: 1.45; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: middle;">Indice</p><nav style="box-sizing: border-box;"><ul class="ez-toc-list ez-toc-list-level-1" style="background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: border-box; counter-reset: item 0; line-height: 1.6; list-style: none; margin: 0px; outline: none; overflow: hidden; padding: 0px; z-index: 1;"><li class="ez-toc-page-1 ez-toc-heading-level-2" style="background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: border-box; font-size: 19px; line-height: 1.6; list-style: none; margin: 0px; outline: none; overflow: hidden; padding: 0px; z-index: 1;"><a class="ez-toc-link ez-toc-heading-1" href="https://www.laleggepertutti.it/638700_banche-la-sentenza-che-restituisce-le-case-allasta-a-tutti-i-debitori#La_Caporetto_delle_banche_il_principio" style="align-items: stretch; background-color: transparent; border: 0px; box-shadow: none; box-sizing: border-box; color: #0d4865; display: inline-flex; flex-wrap: nowrap; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration-line: none; text-shadow: none;" title="La Caporetto delle banche: il principio">La Caporetto delle banche: il principio</a></li><li class="ez-toc-page-1 ez-toc-heading-level-2" style="background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: border-box; font-size: 19px; line-height: 1.6; list-style: none; margin: 0px; outline: none; overflow: hidden; padding: 0px; z-index: 1;"><a class="ez-toc-link ez-toc-heading-2" href="https://www.laleggepertutti.it/638700_banche-la-sentenza-che-restituisce-le-case-allasta-a-tutti-i-debitori#Condizioni_per_poter_bloccare_il_pignoramento_della_casa" style="align-items: stretch; background-color: transparent; border: 0px; box-shadow: none; box-sizing: border-box; color: #0d4865; display: inline-flex; flex-wrap: nowrap; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration-line: none; text-shadow: none;" title="Condizioni per poter bloccare il pignoramento della casa">Condizioni per poter bloccare il pignoramento della casa</a></li><li class="ez-toc-page-1 ez-toc-heading-level-2" style="background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: border-box; font-size: 19px; line-height: 1.6; list-style: none; margin: 0px; outline: none; overflow: hidden; padding: 0px; z-index: 1;"><a class="ez-toc-link ez-toc-heading-3" href="https://www.laleggepertutti.it/638700_banche-la-sentenza-che-restituisce-le-case-allasta-a-tutti-i-debitori#I_precedenti" style="align-items: stretch; background-color: transparent; border: 0px; box-shadow: none; box-sizing: border-box; color: #0d4865; display: inline-flex; flex-wrap: nowrap; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration-line: none; text-shadow: none;" title="I precedenti">I precedenti</a></li><li class="ez-toc-page-1 ez-toc-heading-level-2" style="background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: border-box; font-size: 19px; line-height: 1.6; list-style: none; margin: 0px; outline: none; overflow: hidden; padding: 0px; z-index: 1;"><a class="ez-toc-link ez-toc-heading-4" href="https://www.laleggepertutti.it/638700_banche-la-sentenza-che-restituisce-le-case-allasta-a-tutti-i-debitori#Cosa_cambia_da_oggi_in_poi" style="align-items: stretch; background-color: transparent; border: 0px; box-shadow: none; box-sizing: border-box; color: #0d4865; display: inline-flex; flex-wrap: nowrap; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration-line: none; text-shadow: none;" title="Cosa cambia da oggi in poi?">Cosa cambia da oggi in poi?</a></li><li class="ez-toc-page-1 ez-toc-heading-level-2" style="background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: border-box; font-size: 19px; line-height: 1.6; list-style: none; margin: 0px; outline: none; overflow: hidden; padding: 0px; z-index: 1;"><a class="ez-toc-link ez-toc-heading-5" href="https://www.laleggepertutti.it/638700_banche-la-sentenza-che-restituisce-le-case-allasta-a-tutti-i-debitori#Esempi_di_clausole_abusive" style="align-items: stretch; background-color: transparent; border: 0px; box-shadow: none; box-sizing: border-box; color: #0d4865; display: inline-flex; flex-wrap: nowrap; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration-line: none; text-shadow: none;" title="Esempi di clausole abusive">Esempi di clausole abusive</a></li><li class="ez-toc-page-1 ez-toc-heading-level-2" style="background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: border-box; font-size: 19px; line-height: 1.6; list-style: none; margin: 0px; outline: none; overflow: hidden; padding: 0px; z-index: 1;"><a class="ez-toc-link ez-toc-heading-6" href="https://www.laleggepertutti.it/638700_banche-la-sentenza-che-restituisce-le-case-allasta-a-tutti-i-debitori#Cosa_deve_fare_chi_ha_casa_all%E2%80%99asta" style="align-items: stretch; background-color: transparent; border: 0px; box-shadow: none; box-sizing: border-box; color: #0d4865; display: inline-flex; flex-wrap: nowrap; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration-line: none; text-shadow: none;" title="Cosa deve fare chi ha casa all’asta?">Cosa deve fare chi ha casa all’asta?</a></li></ul></nav></div><h2 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #4c6a95; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 22px; font-weight: 500; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.1; list-style: none; margin: 70px 0px 28px; outline: none; padding: 0px;"><span class="ez-toc-section" ez-toc-data-id="#La_Caporetto_delle_banche_il_principio" id="La_Caporetto_delle_banche_il_principio" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"></span><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">La Caporetto delle banche: il principio</span><span class="ez-toc-section-end" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"></span></h2><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">Il principio era già stato affermato dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in almeno due occasioni. Secondo i giudici europei, lo Stato italiano deve garantire ai consumatori la possibilità di<span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"> opporsi al decreto ingiuntivo delle banche</span> anche se questo non è stato contestato a suo tempo e pertanto è divenuto definitivo. Deve farlo, in particolare, tutte le volte in cui il credito che ha dato vita all’esecuzione forzata si basa su un <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">contratto abusivo</span>, contenente cioè <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">clausole vessatorie</span>.<span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">Il cosiddetto “giudicato” – ossia il fatto che una sentenza o un decreto ingiuntivo sia divenuto definitivo e perciò non più impugnabile – non può essere un limite alla tutela dei cittadini. Pertanto per il giudice dell’esecuzione – quello cioè dinanzi al quale si svolge la procedura di pignoramento immobiliare – deve poter rimettere in gioco tutto il processo e <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">bloccare l’asta giudiziaria</span> se, alla base di tutto ciò, c’è la violazione delle norme europee che tutelano il consumatore.</p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">Quindi, in presenza di un contratto bancario (una fideiussione, un mutuo, un’apertura di credito o qualsiasi altro contratto) che contenga clausole vessatorie, il debitore può opporsi anche a pignoramento già in corso e rimettere tutto in discussione.</p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">La straordinarietà di tale affermazione si comprende solo se si conosce la regola generale del nostro processo anche nota con il termine tecnico: “giudicato”. In forza di tale principio, il debitore che non abbia presentato opposizione contro un decreto ingiuntivo o non abbia fatto appello contro una sentenza a lui sfavorevole, non può più presentare un’opposizione quando ormai è partito il pignoramento, anche se solo in quella sede dovesse accorgersi dell’illegittimità del contratto firmato con la banca.<span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">Così, molti cittadini si trovano oggi ad <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">avere le case all’asta</span> solo perché, al momento della notifica degli atti giudiziari non hanno inteso difendersi (a volte per ignoranza, a volte per incompetenza, altre per eccessiva leggerezza).<span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span></p><h2 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #4c6a95; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 22px; font-weight: 500; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.1; list-style: none; margin: 70px 0px 28px; outline: none; padding: 0px;"><span class="ez-toc-section" ez-toc-data-id="#Condizioni_per_poter_bloccare_il_pignoramento_della_casa" id="Condizioni_per_poter_bloccare_il_pignoramento_della_casa" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"></span><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">Condizioni per poter bloccare il pignoramento della casa</span><span class="ez-toc-section-end" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"></span></h2><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">Il principio affermato dalle Sezioni Unite della Cassazione può applicarsi solo in presenza delle seguenti condizioni:</p><ul style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; list-style: none; margin: 0px 0px 26px; outline: none; padding: 0px 0px 0px 40px;"><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; line-height: 1.8; list-style: disc; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">il debitore deve essere un <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">consumatore</span>: sicché il contratto con la banca non deve essere stato sottoscritto per ragioni lavorative, imprenditoriali o professionali;</li><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; line-height: 1.8; list-style: disc; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">il contratto sottoscritto dal debitore con la banca deve contenere almeno una <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">clausola vessatoria</span>;</li><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; line-height: 1.8; list-style: disc; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">l’asta giudiziaria non deve essersi già conclusa con il provvedimento di <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">assegnazione dell’immobile</span> al miglior offerente.<span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span></li></ul><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">Un esempio servirà a comprendere meglio la situazione.</p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">Immaginiamo il caso di Tizio che abbia sottoscritto un contratto di mutuo ipotecario con una banca per l’acquisto della sua prima casa in cui andrà ad abitare insieme alla sua famiglia. Nel contratto è presente una <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">clausola abusiva</span> che deroga al principio generale che impone quale foro competente per eventuali cause quello del luogo di residenza del debitore: in forza di tale clausola, si stabilisce che ogni controversia dovrà essere instaurata dinanzi a un tribunale lontano dall’abitazione di Tizio. Proprio per questa ragione, nel momento in cui riceve il decreto ingiuntivo della banca, Tizio decide di non opporsi non avendo come pagare un avvocato di un altro foro.</p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">Il decreto ingiuntivo diventa definitivo e la banca notifica a Tizio il pignoramento immobiliare. La casa viene messa all’asta. Senonché Tizio riceve un consiglio da un amico avvocato il quale gli fa notare che il contratto con la banca viola la disciplina dei consumatori proprio per via di tale clausola abusiva, ma che ormai è troppo tardi per opporsi.</p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">Ebbene, grazie al nuovo principio fissato dalla Cassazione, ora anche Tizio può presentare opposizione nonostante abbia fatto scadere i termini. Infatti, benché il debitore non abbia proposto opposizione contro il decreto, adesso spetta al giudice dell’esecuzione controllare se la clausola del contratto è vessatoria. E avvisare il debitore medesimo che <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">entro quaranta giorni può proporre l’opposizione per far accertare la natura abusiva della clausola</span> che ha effetti sull’ingiunzione di pagamento.<span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">Inizierà un <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">nuovo processo</span> volto a giudicare dell’eventuale legittimità del contratto, durante il quale il giudice può <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">sospendere l’esecutorietà del decreto ingiuntivo</span> (e quindi del pignoramento). All’esito del giudizio, non appena il giudice avrà accertato la presenza della clausola abusiva, il pignoramento cesserà definitivamente e quindi <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">la casa tornerà al debitore</span>.<span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span></p><h2 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #4c6a95; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 22px; font-weight: 500; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.1; list-style: none; margin: 70px 0px 28px; outline: none; padding: 0px;"><span class="ez-toc-section" ez-toc-data-id="#I_precedenti" id="I_precedenti" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"></span><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">I precedenti</span><span class="ez-toc-section-end" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"></span></h2><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">Come anticipato, la pronuncia delle Sezioni Unite si basa sul principio fissato dalla Grande sezione della Corte di giustizia europea nelle cause C-693/19 e C-831/19, che aveva bocciato la normativa italiana laddove precludeva al giudice dell’esecuzione di pronunciarsi sulla validità delle clausole contrattuali, in quanto ormai coperta dall’autorità di cosa giudicata del decreto ingiuntivo non opposto. Il tutto perché, spiegano i giudici Ue, al consumatore va garantita una «tutela effettiva».</p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">In base alla giurisprudenza eurounitaria il giudice nazionale è tenuto a <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">esaminare d’ufficio la presenza di clausole abusive nel contratto</span>, a patto che gli elementi di diritto e di fatto già in suo possesso suscitino seri dubbi in materia. Invece costringere il debitore a proporre l’opposizione solo entro i canonici 40 giorni dalla notifica del decreto ingiuntivo per far valere i propri diritti si pone in contrasto con la tutela del consumatore e con il principio del rilievo d’ufficio del carattere abusivo delle clausole contrattuali. Insomma: per effettuare il controllo d’ufficio il giudice del monitorio deve esercitare i poteri istruttori consentiti dall’articolo 640, primo comma, cod. proc. civ.<span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span></p><div class="__lxG__double" style="-webkit-box-pack: center; background: rgb(255, 255, 255); box-sizing: border-box; color: #333333; display: inline-block; flex-wrap: wrap; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; justify-content: center; letter-spacing: 0.113684px; margin-bottom: 0px; min-height: 330px; padding: 11px 6px 6px; width: 756.656px;"><div class="__lxG__multi __lxG__multi_lx_700038 __lxG__loading_block __lxG__geo_it __lxG__size_fixed" data-base-original-id="625532" data-cnt="12" id="lx_700038" style="box-sizing: border-box; margin: 0px 10px; min-height: 280px; min-width: 336px;"><span style="color: #4c6a95; font-size: 22px; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">Cosa cambia da oggi in poi? </span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">Da oggi in poi, già in fase di richiesta del decreto ingiuntivo, il giudice dovrà richiedere alle banche di produrre il contratto su cui si basa il credito. Eventualmente, deve rigettare la richiesta di decreto ingiuntivo se l’istruttoria sulla natura vessatoria della clausola risulta troppo complessa perché richiede di assumere testimonianze o svolgere una consulenza tecnica d’ufficio. A quel punto il creditore dovrà avviare un processo ordinario di accertamento del proprio credito.</span><span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; letter-spacing: 0.113684px; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">L’emissione invece del decreto ingiuntivo deve essere</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;"> </span><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">motivata</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">: l’obbligo è funzionale a informare il consumatore che il giudice del monitorio ha svolto il controllo d’ufficio sulla presenza di clausole abusive nel contratto sotteso al credito azionato.</span><span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; letter-spacing: 0.113684px; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span></div></div><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; letter-spacing: 0.113684px; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 26px;">Che succede invece se tutto ciò non si verifica? Al debitore deve essere consentito di presentare <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">opposizione tardiva contro il decreto ingiuntivo</span> anche a pignoramento già avviato.</p><div class="__lxG__double" style="-webkit-box-pack: center; background: rgb(255, 255, 255); box-sizing: border-box; color: #333333; display: inline-block; flex-wrap: wrap; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; justify-content: center; letter-spacing: 0.113684px; margin-bottom: 0px; min-height: 330px; padding: 11px 6px 6px; width: 756.656px;"><div class="__lxG__multi __lxG__multi_lx_700038 __lxG__loading_block __lxG__geo_it __lxG__size_fixed" data-base-original-id="625532" data-cnt="13" id="lx_700038" style="box-sizing: border-box; margin: 0px 10px 10px; min-height: 280px; min-width: 336px;"><span style="letter-spacing: 0.113684px;">Come detto, tale regola</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;"> </span><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">si applica anche alle procedure già in corso</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">, consentendo a chi sta subendo un pignoramento e ha la casa all’asta di bloccare tutta la procedura e di presentare un’</span><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">opposizione tardiva a decreto ingiuntivo</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">. Il tutto a condizione che il bene pignorato non sia stato già assegnato. In tal caso il consumatore può soltanto attivare un altro giudizio per chiedere il</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;"> </span><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">risarcimento del danno</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">.</span><span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; letter-spacing: 0.113684px; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">Se allora l’ingiunzione non motiva sul punto, il giudice dell’esecuzione ha il potere/dovere di rilevare d’ufficio l’esistenza di una clausola abusiva che incide sull’esistenza o sull’entità del credito oggetto del provvedimento monitorio. E ciò fino al momento della vendita o dell’assegnazione del bene o del credito.</span><span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; letter-spacing: 0.113684px; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span></div><div class="__lxG__multi __lxG__multi_lx_700038 __lxG__loading_block __lxG__geo_it __lxG__size_fixed" data-base-original-id="625532" data-cnt="13" id="lx_700038" style="box-sizing: border-box; margin: 0px 10px 10px; min-height: 280px; min-width: 336px;"><span style="color: #4c6a95; font-size: 22px; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">Esempi di clausole abusive </span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">Se si tratta, ad esempio, di una clausola che</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;"> </span><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">deroga al foro del consumatore</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;"> </span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">la sospensione è totale; se, invece, si discute soltanto di una clausola che determina interessi</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;"> </span><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">moratori eccessivi</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">, la sospensione ben può essere parziale, mantenendo intatta l’esecutorietà del titolo per la quota capitale, rispetto alla quale prosegue l’esecuzione forzata già intrapresa dal creditore professionista. Il giudizio di opposizione, quindi, procede regolarmente. </span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">Altre clausole abusive sono quelle, ad esempio, che vincolano il diritto del consumatore di chiedere il trasferimento del mutuo presso altro istituto di credito, che lo subordinano al pagamento di penali, che prevedono l’anatocismo, che limitano altri diritti del consumatore.</span></div></div><div class="__lxG__double" style="-webkit-box-pack: center; background: rgb(255, 255, 255); box-sizing: border-box; color: #333333; display: inline-block; flex-wrap: wrap; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 20px; justify-content: center; letter-spacing: 0.113684px; margin-bottom: 0px; min-height: 330px; padding: 11px 6px 6px; width: 756.656px;"><div class="__lxG__multi __lxG__multi_lx_700038 __lxG__loading_block __lxG__geo_it __lxG__size_fixed" data-base-original-id="625532" data-cnt="16" id="lx_700038" style="box-sizing: border-box; margin: 0px 10px; min-height: 280px; min-width: 336px;"><span style="color: #4c6a95; font-size: 22px; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">Cosa deve fare chi ha casa all’asta? </span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">Chi ha un pignoramento in corso dovrà quindi rivolgersi immediatamente alla consulenza di un avvocato esperto in diritto del consumo o in diritto bancario al fine di far valutare l’eventuale presenza di clausole abusive all’interno del contratto e chiedere quindi che venga presentata</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;"> </span><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">opposizione all’esecuzione</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">. Opposizione per la quale, come detto,</span><span style="letter-spacing: 0.113684px;"> </span><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700; letter-spacing: 0.113684px;">non ci sono termini di scadenza </span><span style="letter-spacing: 0.113684px;">se non l’assegnazione dell’immobile pignorato all’offerente.</span><span class="Apple-converted-space" style="border: 0px; box-sizing: border-box; letter-spacing: 0.113684px; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"> </span></div></div><div class="auther-details-dup" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; display: table; font-family: montserrat, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 30px; width: 756.656px;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-85301087787593978232023-04-22T00:48:00.000-07:002023-04-22T00:48:25.470-07:00Proposta di legge Popolare per la sovranità Monetaria<p> <img alt="" class="attachment-ebigale-full size-ebigale-full wp-post-image lazyloaded" data-sizes="(max-width: 1920px) 100vw, 1920px" data-src="https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-1920x980.jpg?x53036" data-srcset="https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-1920x980.jpg 1920w, https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-300x153.jpg 300w, https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-1024x522.jpg 1024w, https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-768x392.jpg 768w, https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-1536x784.jpg 1536w, https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-scaled.jpg 2048w" height="980" sizes="(max-width: 1920px) 100vw, 1920px" src="https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-1920x980.jpg?x53036" srcset="https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-1920x980.jpg 1920w, https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-300x153.jpg 300w, https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-1024x522.jpg 1024w, https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-768x392.jpg 768w, https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-1536x784.jpg 1536w, https://www.theinformationmakeitfree.com/wp-content/uploads/2022/07/500-lire-originali-scaled.jpg 2048w" style="border-style: none; 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color: black; font-family: Montserrat; font-size: 2.48832rem; line-height: 2.6rem; margin: 10px 0px; padding: 0px; word-break: break-word;">Proposta di legge Popolare per la sovranità Monetaria</h2><div class="c-meta__secondary" style="-webkit-box-align: center; -webkit-box-pack: center; align-items: center; box-sizing: border-box; color: #828282; display: flex; flex-wrap: wrap; font-size: 14px; justify-content: center;"><span class="posted-on" style="box-sizing: border-box; margin-right: 5px;">18/07/2022</span><span class="author" style="box-sizing: border-box; margin-right: 5px;">Mauro Abiti</span><span class="reading-time" style="box-sizing: border-box; margin-right: 5px;">3 min read</span></div></header><div class="o-wrapper u-container-width" style="box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Hind; font-size: 16px; margin-left: auto; margin-right: auto; max-width: 1300px;"><div class="single-main" style="box-sizing: border-box;"><div class="entry-content clearfix" style="box-sizing: border-box; zoom: 1;"><h1 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 2.98598rem; line-height: 3.9rem; margin: 1.3125rem 0px; padding: 0px;"> Proposta sovranità Monetaria</h1><h2 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 2.48832rem; line-height: 2.6rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: red;">Articolo 71</span></h2><h5 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 1.44rem; line-height: 2.6rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;"><strong style="box-sizing: border-box;">L’iniziativa delle leggi appartiene al Governo, a ciascun membro delle Camere ed agli organi ed enti ai quali </strong><strong style="box-sizing: border-box;">sia conferita da legge costituzionale. Il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte </strong><strong style="box-sizing: border-box;">di almeno <span style="box-sizing: border-box; color: #333399;">cinquantamila elettori</span>, di un progetto redatto in articoli.</strong></h5><h2 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 2.48832rem; line-height: 2.6rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;"><strong style="box-sizing: border-box;">Presentazione:</strong></h2><h6 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 1.2rem; line-height: 1.3rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;">“Poteri economici sovranazionali, tendono a prevalere e a imporsi, aggirando il processo democratico” – così disse Sergio Mattarella nel suo discorso in occasione del secondo insediamento come Presidente della Repubblica il 3 febbraio 2022.</h6><h6 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 1.2rem; line-height: 1.3rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;">Quello che non ha spiegato, però, è come questo sia potuto accadere. L’analisi delle cause riconduce esattamente al mancato esercizio della sovranità monetaria da parte del potere politico, un processo che storicamente ha sempre portato alla sudditanza ed all’aumento della tassazione da parte dei poteri furbi malcelati dietro la narrazione della propaganda ufficiale. Infatti, il potere di creare moneta, come avvenne durante la seconda guerra mondiale, se ben esercitato, porta alla liberazione del paese dai poteri precedenti: il caso delle AM-Lire degli alleati ne è un esempio lampante.</h6><h6 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 1.2rem; line-height: 1.3rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;">Gli alleati non solo godettero del signoraggio sulla nuova moneta – le AM-Lire – ma poterono così trascurare la tassazione che era improponibile nel periodo di profonda crisi del paese (dal 1943 in poi). Gli alleati contabilizzavano correttamente la creazione di nuova moneta evitando di addebitarsela – come invece furbescamente fanno oggi i banchieri internazionali – ma bensì accreditandola in cassa.</h6><h6 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 1.2rem; line-height: 1.3rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;">Seguendo oggi la stessa politica, lo Stato potrebbe salvarsi e affrancarsi dai poteri denunciati da Mattarella.</h6><h6 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 1.2rem; line-height: 1.3rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box;">Da qui nasce il presente progetto di legge popolare sulla creazione monetaria</span> che, non imputando a passività dello Stato il guadagno derivante dalla emissione di moneta fiat, permette la ripresa economica del paese annullando la necessità di una opprimente tassazione o di un indebitamento esagerato.</h6><h6 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 1.2rem; line-height: 1.3rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;">Infatti, la creazione di moneta rende al sistema bancario un guadagno occulto che una volta esercitato in modo trasparente dal Tesoro, permette di coprire più che ampiamente le necessità della pubblica amministrazione, considerando un bilancio dello Stato attorno a mille miliardi l’anno, permettendo infatti di generare mezzi monetari non a debito per iniziative benefiche a favore della impoverita popolazione del Paese e fornendo – finalmente – tutti quei servizi che una società moderna reclama.</h6><h6 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 1.2rem; line-height: 1.3rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #333399;">Non è più pensabile di continuare ad ignorare quali gravi danni politici, economici e sociali, abbia portato il fatto di lasciare il potere di creare moneta ai banchieri privati</span> che – oltre a sottovalutare le esigenze della collettività – basano la propria azione su principi contabili che non corrispondono alla realtà.</h6><h6 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 1.2rem; line-height: 1.3rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;">Non è più tempo di regalare pasti gratis a una élite che deve inventare continue emergenze per nascondere le proprie responsabilità e, soprattutto, che non è più in grado di indicare alcuna soluzione praticabile. In sostanza, è ora di affrontare un’epoca di adultità del paese e dei suoi attuali cittadini.</h6><h6 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 1.2rem; line-height: 1.3rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: red;">Art. 1) </span> <span style="box-sizing: border-box;">La moneta all’atto dell’emissione nasce di proprietà dei cittadini italiani e va accreditata dal Tesoro allo Stato.</span></h6><h6 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 1.2rem; line-height: 1.3rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: red;"><strong style="box-sizing: border-box;">Art. 2)</strong> </span><span style="box-sizing: border-box;">Ad ogni cittadino è attribuito un codice dei redditi sociali mediante il quale gli viene accreditata la quota di reddito derivante dalla emissione monetaria e da altre eventuali fonti di reddito.</span></h6><h6 style="box-sizing: border-box; color: black; font-family: Montserrat; font-size: 1.2rem; line-height: 1.3rem; margin: 0px 0px 1.3125rem; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: red;">Art. 3)</span><span style="box-sizing: border-box;"> Lo Stato non può, in nessun caso, né per alcuna ragione o causale, fissare, né riscuotere, né imporre tasse, diritti, imposte e dazi sui redditi derivati da lavoro, né imposte, ordinarie o straordinarie sul patrimonio e neppure imposte di conguaglio, né di compensazione ed acquisisce le risorse per pagare le spese, i debiti pubblici e i servizi ed attinge, a credito, i fondi necessari per provvedere alla difesa comune e al benessere generale, nonché per il perseguimento della politica economica, battendo moneta, che nasce così, di proprietà dei cittadini. La legge finanziaria fissa le entrate e le spese di ogni esercizio, nei limiti dell’interesse generale. Il Parlamento autorizza la Tesoreria di Stato a battere moneta, per fare fronte alle spese e ai servizi già votati. Tutte le tasse pregresse sono dichiarate non dovute e nulle, le relative </span><span style="box-sizing: border-box;">cartelle esattoriali sono annullate e dichiarate inefficaci, con effetto retroattivo e con ogni conseguenza.</span></h6><p style="box-sizing: border-box; margin: 0px 0px 25.2217px; padding: 0px;"><strong style="box-sizing: border-box;">4 luglio 2022</strong></p><p style="box-sizing: border-box; margin: 0px 0px 25.2217px; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #333399;"><strong style="box-sizing: border-box;">Il Comitato Tecnico proponente</strong></span>,</p><p style="box-sizing: border-box; margin: 0px 0px 25.2217px; padding: 0px;"><strong style="box-sizing: border-box;">Marco Saba</strong><br style="box-sizing: border-box;" /><strong style="box-sizing: border-box;">Nino Galloni</strong><br style="box-sizing: border-box;" /><strong style="box-sizing: border-box;">Cosimo Massaro</strong><br style="box-sizing: border-box;" /><strong style="box-sizing: border-box;">Gianbattista Nigro</strong><br style="box-sizing: border-box;" /><strong style="box-sizing: border-box;">Nadia La Banca</strong><br style="box-sizing: border-box;" /><strong style="box-sizing: border-box;">Francesca Salvador</strong><br style="box-sizing: border-box;" /><strong style="box-sizing: border-box;">Mauro Abiti</strong></p></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-19510376859694675532023-04-07T02:08:00.004-07:002023-04-07T02:08:38.569-07:00Credit Suisse: il CdA della banca dovrebbe essere "messo dietro le sbarre".<p><span style="font-size: large;"><b>Gli investitori di Credit Suisse furiosi dicono che il consiglio di amministrazione della banca dovrebbe essere "messo dietro le sbarre".</b></span><br /><br /><b>Gli azionisti si infuriano durante l'ultima assemblea generale, mentre il capo si scusa per la crisi che ha portato all'acquisizione dell'istituto di credito da parte di UBS</b></p><p><b> </b><br />Kalyeena Makortoff Corrispondente bancario<br />@kalyeena<br />Mar 4 Apr 2023 12.06 EDT<br />Fonte: <a href="https://www.theguardian.com/business/2023/apr/04/credit-suisse-chair-truly-sorry-over-downfall-of-167-year-old-bank-ubs">https://www.theguardian.com/business/2023/apr/04/credit-suisse-chair-truly-sorry-over-downfall-of-167-year-old-bank-ubs</a><br /><br /> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.guim.co.uk/img/media/ed9b2d470680da46f9dd3b658fe516065b960ba4/215_461_4785_2871/master/4785.jpg?width=620&quality=85&dpr=1&s=none" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="372" data-original-width="620" height="329" src="https://i.guim.co.uk/img/media/ed9b2d470680da46f9dd3b658fe516065b960ba4/215_461_4785_2871/master/4785.jpg?width=620&quality=85&dpr=1&s=none" width="549" /></a></div><span style="font-size: x-small;"> Il presidente del Credit Suisse, Axel Lehmann (a sinistra) e l'amministratore delegato, Ulrich Körner, durante una breve pausa dell'assemblea generale annuale. Fotografia: Fabrice Coffrini/AFP/Getty Images</span><p></p><p>Gli investitori del Credit Suisse, furiosi, durante l'ultima assemblea annuale hanno bloccato i piani di retribuzione dei dirigenti e chiesto che i membri del consiglio di amministrazione fossero "messi dietro le sbarre", mentre il presidente della banca svizzera si è detto "veramente dispiaciuto" per la scomparsa della banca.<br /><br />Gli azionisti hanno utilizzato la maggior parte delle quasi cinque ore dell'assemblea generale annuale di Zurigo - l'ultima nella storia della banca, che ha 167 anni - per esprimere la propria rabbia per la cattiva gestione, colpendo le retribuzioni eccessive dei banchieri "incompetenti e avidi" che, a loro dire, hanno assunto troppi rischi e messo in pericolo la prosperità economica della Svizzera.<br /><br />I membri del consiglio di amministrazione sono stati anche criticati per aver accettato troppo in fretta <a href="https://www.theguardian.com/business/2023/mar/19/credit-suisse-bank-of-england-wont-object-to-takeover-as-ubs-considers-1bn-bid" target="_blank">l'acquisizione da parte di UBS il mese scorso</a> e per aver fatto un cattivo affare per gli investitori, anche se i capi hanno detto che l'unica alternativa era la bancarotta. "Questo è un giorno disonorevole per la Svizzera", ha dichiarato un investitore. "Credo che abbiamo perso la fiducia nel settore finanziario svizzero".<br /><br />Un altro ha lamentato il crollo delle azioni, che secondo lui ora non valgono più di un "sacco di noci", e ha offerto alcuni gusci come regalo al presidente, Axel Lehmann. Un altro ha detto che questo significa che i mezzi di sussistenza dei pensionati che facevano affidamento sulle azioni del Credit Suisse sono "andati in fumo" e ha avvertito che le persone "potrebbero anche pensare di uccidersi perché non hanno più soldi".<br /><br />Ha affermato che il consiglio di amministrazione deve essere ritenuto responsabile dei numerosi scandali che hanno afflitto la banca, tra cui l'evasione fiscale e la frode. "Queste persone dovrebbero essere portate in tribunale, dovrebbero essere messe dietro le sbarre e non dovrebbero più essere autorizzate a esercitare la loro professione", ha detto l'azionista.</p><p></p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.guim.co.uk/img/media/086384e3da3982cc59db9933e30a78d272ba5f27/0_83_5000_3000/master/5000.jpg?width=620&quality=85&dpr=1&s=none" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="372" data-original-width="620" height="289" src="https://i.guim.co.uk/img/media/086384e3da3982cc59db9933e30a78d272ba5f27/0_83_5000_3000/master/5000.jpg?width=620&quality=85&dpr=1&s=none" width="482" /></a></div><span style="font-size: x-small;">Gli azionisti all'assemblea generale di Zurigo. Fotografia: Michael Buholzer/AP</span><br /><br />Gli investitori hanno comunque approvato di stretta misura la rielezione di un consiglio di amministrazione ridotto e la retribuzione dovuta per aver aiutato UBS ad assorbire la rivale svizzera. Tra questi c'è Lehmann, che ha ottenuto l'approvazione per la rielezione da quasi il 55,7% degli azionisti.<br /><br />Tuttavia, i dirigenti non sono stati così fortunati. In un'ultima ribellione, il 48,4% degli azionisti ha respinto la proposta di pagare collettivamente i dirigenti fino a 34 milioni di franchi svizzeri (30 milioni di sterline) nel corso del prossimo anno, anche per il lavoro svolto nell'ambito della fusione. Solo il 48,2% ha approvato il piano.<br /><br />Non è stato immediatamente chiarito se questo significherà che i restanti dirigenti dovranno lavorare gratis. "Il consiglio di amministrazione valuterà questo risultato e determinerà eventuali ulteriori misure", ha dichiarato il Credit Suisse in un comunicato.<br /><br />La rabbia degli investitori è arrivata nonostante le scuse di Lehmann, che ha insistito sul fatto che i dirigenti avevano piani legittimi per risollevare la banca, ma che erano stati "ostacolati" dal panico del mercato sulla salute del settore bancario globale, dopo <a href="https://www.theguardian.com/business/2023/mar/10/european-markets-spooked-by-us-bank-shares-sell-off" target="_blank">il crollo della Silicon Valley Bank</a>, la banca tecnologica statunitense, avvenuto pochi giorni prima.<br /><br />Ha dichiarato che la banca ha "lottato duramente per trovare una soluzione", ma alla fine le sono rimaste due opzioni: trovare un accordo con UBS o dichiarare bancarotta.<br /><br />"Volevamo dedicare tutte le nostre energie e i nostri sforzi a ribaltare la situazione", ha dichiarato Lehmann. "Mi dispiace che non abbiamo avuto il tempo di farlo in quella fatidica settimana di marzo in cui i nostri piani sono stati vanificati. E per questo sono davvero dispiaciuto".<br /><br />E ha aggiunto: "Mi scuso per non essere stati in grado di arginare la perdita di fiducia accumulata negli anni e per avervi deluso".<br /><br />Il Credit Suisse è stato venduto a UBS attraverso un'acquisizione d'emergenza orchestrata dal governo svizzero il 19 marzo, quando il panico per la salute del sistema finanziario è aumentato dopo il crollo di SVB avvenuto quel mese.<br /><br />L'istituto di credito svizzero ha lottato a lungo per mantenere i clienti e realizzare profitti dopo una lunga serie di scandali, problemi di conformità e scommesse finanziarie sbagliate. Tuttavia, la fiducia è stata quasi azzerata a metà marzo dopo che il suo maggiore azionista, <b><a href="https://www.theguardian.com/business/2023/mar/27/saudi-national-bank-chair-resigns-credit-suisse-ammar-al-khudairy" target="_blank">la Saudi National Bank, ha escluso di fornire ulteriori finanziamenti</a></b> a causa di regolamenti che di fatto limitavano i suoi investimenti.<br /><br />Le autorità svizzere sono intervenute, offrendo inizialmente una linea di credito di 50 miliardi di franchi svizzeri (45 miliardi di sterline), e infine favorendo l'acquisizione da parte della più grande rivale nazionale del Credit Suisse, UBS, quattro giorni dopo.<br /><br />L'amministratore delegato del Credit Suisse, Ulrich Körner, ha dichiarato agli azionisti di comprendere la loro delusione. "Dopo 167 anni, il Credit Suisse rinuncia alla sua indipendenza".<br /><br />Tuttavia, Lehmann ha affermato che l'unica altra opzione sarebbe stata il fallimento. "Questo avrebbe portato allo scenario peggiore: una perdita totale per gli azionisti, rischi imprevedibili per i clienti, gravi conseguenze per l'economia e i mercati finanziari globali", ha dichiarato.<br /><p></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-5767221459456642362023-04-07T01:21:00.005-07:002023-04-07T01:42:35.637-07:00Gettare i banchieri in sacchi di serpenti<p><span style="font-size: medium;"><b>Gettare i banchieri in sacchi di serpenti</b></span><br />Avatar dell'autore Chris Skinner<br />13 febbraio 2009 di Chris Skinner <br />Fonte: <a href="https://thefinanser.com/2009/02/throw-bankers-into-sacks-with-snakes">https://thefinanser.com/2009/02/throw-bankers-into-sacks-with-snakes</a><br /> <br />C'è una piccola storia interessante che è stata ripresa da <a href="https://web.archive.org/web/20190628215012/https://www.newstatesman.com/business/2008/10/economic-nationalism-state" target="_blank">un articolo di Vince Cable di ottobre</a>, in cui scriveva:<br /><br /><i>"Una delle prime crisi finanziarie riconoscibili come moderne fu la Bolla dei Mari del Sud nel 1720. Molte migliaia di cittadini britannici sani di mente - tra cui Sir Isaac Newton - investirono i loro risparmi in una truffa e furono impoveriti quando scoppiò. La rabbia fu tanta e il parlamento discusse la proposta di cucire i promotori in un sacco con serpenti velenosi e gettarli nel Tamigi".</i><br /><br />Questa è in realtà una variante di una punizione romana chiamata <a href="https://mediterraneoantico.it/articoli/news/la-poena-cullei-o-pena-del-sacco-nella-nella-roma-repubblicana/" target="_blank"><b>Lex Pompeia</b></a>, che prevedeva che ogni direttore della South Sea Company che aveva causato la crisi fosse legato in un sacco con dentro un cane, un gallo, una vipera e una scimmia e poi annegato nel Tamigi.<br /><br />L'equivalente odierno è quello di gettare i banchieri nelle audizioni del Congresso e del Comitato di selezione del Tesoro, una stanza moderna piena di serpenti, cani, galli e scimmie.<br /><br />In queste audizioni Ken Lewis, presidente e amministratore delegato di Bank of America, ha chiesto <a href="http://www.telegraph.co.uk/finance/newsbysector/banksandfinance/4587757/Ken-Lewis-calls-for-Wall-Street-bankers-to-find-some-humility-before-Congress" target="_blank">"un po' di umiltà"</a> alla comunità bancaria, mentre Stephen Hester, amministratore delegato di Royal Bank of Scotland, ha detto che i bonus dei banchieri erano <a href="http://www.telegraph.co.uk/finance/newsbysector/banksandfinance/4594475/RBS-chief-Stephen-Hester-to-overhaul-pay-structure" target="_blank">"troppo grandi"</a>. Tutti si sono scusati per i loro fallimenti ed è stata una grande festa.<br /><br />I capi delle banche britanniche fallite sono stati torchiati <a href="http://thefinanser.co.uk/fsclub/2009/02/and-a-summary-of-the-bankers-grilling-too" target="_blank">(trascrizione sintetica</a> e <a href="http://www.parliament.the-stationery-office.com/pa/cm200809/cmselect/cmtreasy/uc144_vii/uc14402.htm" target="_blank">integrale</a>), così come gli attuali capi britannici e americani (<a href="http://nymag.com/daily/intel/2009/02/barney_franks_comittee_examine?mid=daily-intel--20090211&imw=Y&f=most-emailed-24h5" target="_blank">trascrizione</a>).<br /><br /><a href="http://www.economist.com/world/britain/displaystory.cfm?story_id=13109614" target="_blank">"Colpire i banchieri è l'ultimo sport"</a>, dice l'Economist, e molti altri fanno la fila per lanciare i loro sassi.<br /><br />Il fatto è che i bastoni e le pietre possono rompere qualche osso, ma i nomi non possono far male.<br /><br />Sono sicuro che, se i sacchi pieni di serpenti fossero ancora disponibili, i politici li avrebbero già usati.<br />Categorie non categorizzate<br /> <br /></p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://thefinanser.com/_next/image?url=%2Favatar.png&w=256&q=75" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="256" data-original-width="256" height="256" src="https://thefinanser.com/_next/image?url=%2Favatar.png&w=256&q=75" width="256" /></a></div>Chris M Skinner<br /><br /><i>Chris Skinner è noto soprattutto come commentatore indipendente dei mercati finanziari attraverso il suo blog <a href="http://TheFinanser.com">TheFinanser.com</a>, come autore del bestseller Digital Bank e come presidente del forum europeo di networking Financial Services Club. È stato votato come una delle persone più influenti nel settore bancario da The Financial Brand (oltre che come uno dei migliori blog), un Titano FinTech (Next Bank), uno dei leader Fintech da seguire (City AM, Deluxe e Jax Finance), nonché una delle 40 persone più influenti nella tecnologia finanziaria dal Financial News del Wall Street Journal. Per saperne di più, <a href="https://chrisskinner.global/about-us/" target="_blank">cliccate qui</a>...</i><br /><p></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-47728116989465660492023-04-02T21:47:00.002-07:002023-04-02T21:47:34.097-07:00Signoraggio e chatGPT: il garante della privacy blocca l'accesso all'Intelligenza Artificiale<p><span style="background-color: white; color: #1f1f1f; font-family: SkyText, Arial, Tahoma, Verdana, sans-serif; font-size: 18px; letter-spacing: 0.19998px;"><a href="https://tg24.sky.it/tecnologia/2023/04/01/chatgpt-openai-sospensione-italia" target="_blank">OpenAI ha sospeso l'accesso al servizio ChatGpt in Italia</a>, dopo lo stop del Garante della privacy al software d'intelligenza artificiale sviluppato dall'organizzazione di ricerca con sede negli Stati Uniti. Il sito internet dell'applicazione risulta al momento irraggiungibile dal nostro Paese.</span></p><p><span style="background-color: white; color: #1f1f1f; font-family: SkyText, Arial, Tahoma, Verdana, sans-serif; font-size: 18px; letter-spacing: 0.19998px;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgLmC5PWrq7354lkkH7evq2Zf7ELTWtaYAsnyjk4ZLjRt4TXOimok7bbtyGKuwzMWSm69qhgmPz_O_1c-o6jAeo5iLv2jkTGvzrENKsrO580yant2_TCJND1hNpnwcOcld6xDjFfn-V12arbmaMUi83MB5esVB03-p-8vXOKs0wVo011o08C-hnE02GKg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="2400" data-original-width="1080" height="709" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgLmC5PWrq7354lkkH7evq2Zf7ELTWtaYAsnyjk4ZLjRt4TXOimok7bbtyGKuwzMWSm69qhgmPz_O_1c-o6jAeo5iLv2jkTGvzrENKsrO580yant2_TCJND1hNpnwcOcld6xDjFfn-V12arbmaMUi83MB5esVB03-p-8vXOKs0wVo011o08C-hnE02GKg=w319-h709" width="319" /></a></div><br /><br /><p></p><p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEimIcDTD1zTFyzz0DNJx-mrYRyR2YNxD-EhSj8W35yuwcXRf63nj16Qs1oY7hFhSbVBDs0CAWfhT6UAYVs282Q_QGcb9oZUIQOX6iIDic8hy6UwAoB8iP0E5EGn14rOFhKrz8xDWV7Ecr27F_uz-vjRvhMU9GVbfp-VxSKEs9Ap1YGnEMARS_22xj1Vyw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img alt="" data-original-height="1024" data-original-width="1024" height="503" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEimIcDTD1zTFyzz0DNJx-mrYRyR2YNxD-EhSj8W35yuwcXRf63nj16Qs1oY7hFhSbVBDs0CAWfhT6UAYVs282Q_QGcb9oZUIQOX6iIDic8hy6UwAoB8iP0E5EGn14rOFhKrz8xDWV7Ecr27F_uz-vjRvhMU9GVbfp-VxSKEs9Ap1YGnEMARS_22xj1Vyw=w503-h503" width="503" /></a><br /><br /></p><p>Vedi anche; </p><h3 class="post-title entry-title" itemprop="name" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variation-settings: normal; font-weight: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative;"><a href="http://centralerischibanche.blogspot.com/2023/03/signoraggio-aggiornamento-del-colloquio.html" target="_blank"><span style="font-size: small;">Signoraggio: aggiornamento del colloquio con la IA di chatGPT 4.0</span></a></h3><div class="post-body entry-content" id="post-body-4834609490165986193" itemprop="description articleBody" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; line-height: 1.4; position: relative; width: 570px;"><h3 class="post-title entry-title" itemprop="name" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variation-settings: normal; font-weight: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative;"><a href="https://centralerischibanche.blogspot.com/2022/12/signoraggio-colloquio-con-lintelligenza.html" style="color: #2288bb; text-decoration-line: none;"><span style="font-size: small;">Signoraggio: a colloquio con l'intelligenza artificiale di openAI.com</span></a></h3><div style="font-size: 13.2px;"><br /></div><div style="font-size: 13.2px;"><br /></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2422509178695849942.post-76401360118053460442023-03-18T12:15:00.000-07:002023-03-18T12:15:08.242-07:00Considerazione delle frodi nella revisione contabile del bilancio<p style="text-align: left;"><a href="https://pcaobus.org/ResourcePackages/Talon/assets/dist/images/logo.png?v=2" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="53" data-original-width="250" height="53" src="https://pcaobus.org/ResourcePackages/Talon/assets/dist/images/logo.png?v=2" width="250" /></a><span style="font-size: medium;"><b> </b></span><span style="font-size: medium;"><b></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><b> PCAOB - Public Company Accounting Oversight Board</b></span></div><br /><p></p><p><span style="font-size: medium;"><b>AS 2401: Considerazione delle frodi nella revisione contabile del bilancio</b></span></p><p><span style="font-size: medium;">Fonte: <a href="https://pcaobus.org/oversight/standards/auditing-standards/details/AS2401">https://pcaobus.org/oversight/standards/auditing-standards/details/AS2401</a></span><br /><br />Le modifiche ai paragrafi .53 e .61 sono state adottate dal PCAOB e approvate dalla U.S. Securities and Exchange Commission. Il principio così modificato entrerà in vigore per le revisioni contabili dei bilanci degli esercizi che si chiudono il 15 dicembre 2024 o successivamente. Si veda il comunicato PCAOB n. 2022-002(PDF), il comunicato SEC n. 34-95488(PDF). Visualizza lo standard come modificato.<br /><br />Modifiche: Modifiche ai comunicati e relativi ordini di approvazione della SEC<br /><br />Guida allo AS 2401: Avvisi di prassi di revisione n. 1,(PDF) n. 2,(PDF) n. 5,(PDF) n. 8,(PDF) n. 9,(PDF) n. 10,(PDF) n. 12,(PDF) e n. 15(PDF) e Guida del personale per i revisori di broker e dealer registrati alla SEC(PDF)<br /> <br />Indice sintetico<br />Introduzione e panoramica<br /><br />.01 Il paragrafo .02 dello AS 1001, Responsabilità e funzioni del revisore indipendente, recita: "Il revisore ha la responsabilità di pianificare e svolgere la revisione contabile al fine di ottenere una ragionevole sicurezza che il bilancio non contenga errori significativi, siano essi causati da errori o frodi". [Questa sezione stabilisce i requisiti e fornisce indicazioni per l'adempimento di tale responsabilità, in relazione alle frodi, nella revisione contabile del bilancio2.<br /><br />Nota: quando si esegue una revisione contabile integrata del bilancio e del controllo interno sull'informativa finanziaria, fare riferimento ai paragrafi .14-.15 dello AS 2201, Una revisione contabile del controllo interno sull'informativa finanziaria integrata con la revisione contabile del bilancio, per quanto riguarda le considerazioni sulle frodi, oltre a quelle esposte nella presente sezione.<br /><br />.01A Lo AS 2110, Identificazione e valutazione dei rischi di errori significativi, stabilisce i requisiti relativi al processo di identificazione e valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio. Il principio AS 2301, Le risposte del revisore ai rischi di errori significativi, stabilisce i requisiti relativi alla progettazione e all'attuazione di risposte appropriate ai rischi di errori significativi. Il principio AS 2810, Valutazione dei risultati della revisione contabile, stabilisce i requisiti relativi alla valutazione dei risultati della revisione contabile da parte del revisore e alla determinazione del fatto che egli abbia ottenuto sufficienti elementi probativi appropriati.<br /><br />.02 L'organizzazione e il contenuto di questa sezione sono illustrati di seguito:<br /><br /> Descrizione e caratteristiche delle frodi. Questa sezione descrive le frodi e le loro caratteristiche. (Si vedano i paragrafi da .05 a .12).<br /> L'importanza dell'esercizio dello scetticismo professionale. Questa sezione illustra la necessità che i revisori esercitino lo scetticismo professionale quando considerano la possibilità che sia presente un'inesattezza significativa dovuta a frode. (Si veda il paragrafo .13).<br /> Risposta ai rischi di frode. Questa sezione esamina alcune risposte ai rischi di frode che riguardano la natura, la tempistica e l'estensione delle procedure di revisione, tra cui:<br /> Risposte ai rischi di frode valutati relativi alla rendicontazione finanziaria fraudolenta e all'appropriazione indebita di beni (vedere paragrafi .52-56).<br /> Risposte per affrontare in modo specifico i rischi di frode derivanti dal superamento dei controlli interni da parte della direzione (si vedano i paragrafi da .57 a .67). <br /> Comunicare le frodi alla direzione, al comitato di revisione e ad altri. Questa sezione fornisce indicazioni in merito alle comunicazioni del revisore sulle frodi alla direzione, al comitato di revisione e ad altri soggetti. (Si vedano i paragrafi da .79 a .82).<br /> Documentare la considerazione delle frodi da parte del revisore. Questa sezione descrive i relativi requisiti di documentazione. (Si veda il paragrafo .83). <br /><br />[.03] [Paragrafo eliminato].<br /><br />.04 Sebbene la presente sezione si concentri sulla considerazione delle frodi da parte del revisore nell'ambito di una revisione contabile del bilancio, è responsabilità della direzione progettare e implementare programmi e controlli per prevenire, scoraggiare e individuare le frodi.3 Tale responsabilità è descritta nel principio AS 1001.03, che recita: "La direzione è responsabile dell'adozione di sani principi contabili e dell'istituzione e del mantenimento di un controllo interno che, tra l'altro, avvii, registri, elabori e comunichi le transazioni (nonché gli eventi e le condizioni) in modo coerente con le asserzioni della direzione contenute nel bilancio". La direzione, insieme a coloro che hanno la responsabilità della supervisione del processo di rendicontazione finanziaria (come il comitato di revisione contabile, il consiglio di amministrazione, il consiglio di amministrazione o il proprietario nelle entità gestite dai proprietari), deve dare il giusto tono, creare e mantenere una cultura di onestà e di elevati standard etici e stabilire controlli adeguati per prevenire, scoraggiare e individuare le frodi. Quando la direzione e i responsabili della supervisione del processo di rendicontazione finanziaria adempiono a queste responsabilità, le opportunità di commettere frodi possono essere ridotte in modo significativo.<br />Descrizione e caratteristiche della frode<br /><br />.05 La frode è un concetto giuridico ampio e i revisori non determinano giuridicamente se si è verificata una frode. Piuttosto, l'interesse del revisore riguarda specificamente gli atti che determinano un'inesattezza significativa del bilancio. Il fattore principale che distingue la frode dall'errore è la natura intenzionale o non intenzionale dell'azione che determina l'inesattezza del bilancio. Ai fini della presente sezione, per frode si intende un'azione intenzionale che determina un'inesattezza significativa nel bilancio oggetto di revisione contabile4.<br /><br />.06 Due tipi di inesattezze sono rilevanti ai fini della valutazione delle frodi da parte del revisore: le inesattezze derivanti da un'informativa finanziaria fraudolenta e le inesattezze derivanti dall'appropriazione indebita di beni.<br /><br /> Le inesattezze derivanti da un'informativa finanziaria fraudolenta sono inesattezze o omissioni intenzionali di importi o informazioni nei bilanci, finalizzate a ingannare gli utilizzatori del bilancio, laddove l'effetto è quello di non presentare il bilancio, sotto tutti gli aspetti rilevanti, in conformità ai principi contabili generalmente accettati (GAAP).5 L'informativa finanziaria fraudolenta può essere realizzata attraverso quanto segue:<br /> Manipolazione, falsificazione o alterazione delle registrazioni contabili o dei documenti di supporto da cui sono tratti i bilanci.<br /> travisamento o omissione intenzionale nel bilancio di eventi, transazioni o altre informazioni significative<br /> Errata applicazione intenzionale dei principi contabili relativi agli importi, alla classificazione, al modo di presentazione o all'informativa. <br /><br /> L'informativa finanziaria fraudolenta non deve necessariamente essere il risultato di un grande piano o di una cospirazione. È possibile che i rappresentanti della direzione razionalizzino l'appropriatezza di un'inesattezza rilevante, ad esempio come un'interpretazione aggressiva piuttosto che indifendibile di regole contabili complesse, o come un'inesattezza temporanea dei bilanci, compresi quelli intermedi, che si prevede di correggere successivamente quando i risultati operativi miglioreranno.<br /> Le inesattezze derivanti dall'appropriazione indebita di attività (talvolta definite furto o defalcazione) riguardano il furto delle attività di un'entità, quando l'effetto del furto fa sì che il bilancio non sia presentato, in tutti gli aspetti rilevanti, in conformità ai GAAP. L'appropriazione indebita di attività può avvenire in vari modi, tra cui l'appropriazione indebita di entrate, il furto di attività o l'induzione di un'entità a pagare per beni o servizi non ricevuti. L'appropriazione indebita di beni può essere accompagnata da registrazioni o documenti falsi o fuorvianti, eventualmente creati eludendo i controlli. L'ambito di applicazione della presente sezione comprende solo le appropriazioni indebite di attività per le quali l'effetto dell'appropriazione indebita fa sì che il bilancio non sia presentato correttamente, in tutti gli aspetti rilevanti, in conformità ai principi contabili internazionali. <br /><br />.07 Quando si verifica una frode sono generalmente presenti tre condizioni. In primo luogo, la direzione o altri dipendenti hanno un incentivo o sono sotto pressione, il che fornisce un motivo per commettere una frode. In secondo luogo, esistono circostanze - ad esempio l'assenza di controlli, controlli inefficaci o la capacità della direzione di ignorare i controlli - che offrono l'opportunità di perpetrare una frode. In terzo luogo, le persone coinvolte sono in grado di razionalizzare la commissione di un atto fraudolento. Alcuni individui possiedono un atteggiamento, un carattere o un insieme di valori etici che consentono loro di commettere consapevolmente e intenzionalmente un atto disonesto. Tuttavia, anche individui altrimenti onesti possono commettere frodi in un ambiente che impone loro una pressione sufficiente. Maggiore è l'incentivo o la pressione, più è probabile che un individuo sia in grado di razionalizzare l'accettabilità di commettere una frode.<br /><br />.08 La direzione ha una capacità unica di perpetrare frodi perché spesso è in grado di manipolare direttamente o indirettamente le registrazioni contabili e presentare informazioni finanziarie fraudolente. L'informativa finanziaria fraudolenta spesso implica l'annullamento da parte della direzione di controlli che altrimenti sembrerebbero funzionare in modo efficace.6 La direzione può indirizzare i dipendenti a perpetrare le frodi o sollecitare il loro aiuto per realizzarle. Inoltre, il personale direttivo di una componente dell'entità può essere in grado di manipolare le registrazioni contabili della componente in modo da causare un'inesattezza significativa nel bilancio consolidato dell'entità. Il superamento dei controlli da parte della direzione può avvenire in modi imprevedibili.<br /><br />.09 In genere, la direzione e i dipendenti coinvolti in una frode adottano misure per nascondere la frode ai revisori e ad altre persone all'interno e all'esterno dell'organizzazione. La frode può essere nascosta nascondendo prove o travisando informazioni in risposta a richieste di informazioni o falsificando la documentazione. Ad esempio, il management che si impegna in una rendicontazione finanziaria fraudolenta potrebbe alterare i documenti di spedizione. I dipendenti o i membri della direzione che si appropriano indebitamente di denaro contante potrebbero cercare di nascondere i loro furti falsificando le firme o le approvazioni elettroniche sulle autorizzazioni di spesa. Una revisione contabile condotta in conformità agli standard del PCAOB raramente prevede l'autenticazione di tale documentazione, né i revisori sono formati o ci si aspetta che siano esperti di tale autenticazione. Inoltre, un revisore non può scoprire l'esistenza di una modifica della documentazione attraverso un accordo collaterale che la direzione o una terza parte non ha reso noto.<br /><br />.10 La frode può essere occultata anche attraverso la collusione tra direzione, dipendenti o terzi. La collusione può indurre il revisore che ha svolto correttamente la revisione a concludere che gli elementi probativi forniti sono convincenti quando in realtà sono falsi. Per esempio, attraverso la collusione, possono essere presentati al revisore elementi probatori falsi che dimostrano che i controlli hanno funzionato in modo efficace, oppure possono essere fornite al revisore spiegazioni coerenti e fuorvianti da parte di più persone all'interno dell'entità per spiegare un risultato inatteso di una procedura analitica. Un altro esempio è rappresentato dalla possibilità che il revisore riceva una falsa conferma da una terza parte in collusione con la direzione.<br /><br />.11 Sebbene la frode sia solitamente nascosta e l'intento della direzione sia difficile da determinare, la presenza di alcune condizioni può suggerire al revisore la possibilità di una frode. Per esempio, può mancare un contratto importante, un registro di una controllata può non essere riconciliato in modo soddisfacente con il suo conto di controllo, o i risultati di una procedura analitica eseguita durante la revisione contabile possono non essere coerenti con le aspettative. Tuttavia, queste condizioni possono essere il risultato di circostanze diverse dalla frode. I documenti possono essere stati legittimamente smarriti o archiviati in modo errato; il libro mastro della filiale può non essere in equilibrio con il suo conto di controllo a causa di un errore contabile non intenzionale; e relazioni analitiche inaspettate possono essere il risultato di cambiamenti imprevisti nei fattori economici sottostanti. Anche le segnalazioni di presunte frodi possono non essere sempre attendibili perché un dipendente o un estraneo può sbagliarsi o essere motivato per ragioni sconosciute a fare una falsa dichiarazione.<br /><br />.12 Come indicato nel paragrafo .01, il revisore ha la responsabilità di pianificare e svolgere la revisione contabile al fine di ottenere una ragionevole sicurezza che il bilancio non contenga inesattezze significative, siano esse causate da frodi o errori.7 Tuttavia, la sicurezza assoluta non è raggiungibile e quindi anche una revisione contabile pianificata e svolta in modo appropriato può non rilevare un'inesattezza significativa derivante da frode. Un errore significativo può non essere rilevato a causa della natura degli elementi probativi o perché le caratteristiche della frode, come discusso in precedenza, possono indurre il revisore a basarsi inconsapevolmente su elementi probativi che sembrano validi, ma che in realtà sono falsi e fraudolenti. Inoltre, le procedure di revisione efficaci per individuare un errore possono essere inefficaci per individuare una frode.<br />L'importanza di esercitare lo scetticismo professionale<br /><br />.13 La dovuta diligenza professionale richiede che il revisore eserciti lo scetticismo professionale. Cfr. AS 1015.07 - .09. A causa delle caratteristiche delle frodi, l'esercizio dello scetticismo professionale da parte del revisore è importante nel considerare i rischi di frode. Lo scetticismo professionale è un atteggiamento che comprende una mente interrogativa e una valutazione critica degli elementi probativi della revisione. Il revisore deve condurre l'incarico con una mentalità che riconosca la possibilità che si verifichi un errore significativo dovuto a frode, indipendentemente da qualsiasi esperienza passata con l'entità e dalla convinzione del revisore circa l'onestà e l'integrità della direzione. Inoltre, lo scetticismo professionale richiede che ci si chieda continuamente se le informazioni e gli elementi probativi ottenuti suggeriscano che si sia verificato un errore significativo dovuto a frode. Nell'esercizio dello scetticismo professionale nella raccolta e nella valutazione degli elementi probativi, il revisore non deve accontentarsi di elementi probativi meno che convincenti, in quanto ritiene che la direzione sia onesta. <br /><br />[.14-.45] [Paragrafi eliminati]. <br />Rispondere ai rischi di frode valutati<br /><br />[.46-.50] [Paragrafi eliminati].<br />Risposte che comportano la natura, la tempistica e l'estensione delle procedure da eseguire<br /><br />[.51] [Paragrafo eliminato]. <br /><br />.52 Lo AS 2301.08 afferma che "il revisore deve definire e svolgere procedure di revisione in modo da affrontare i rischi valutati di inesattezze significative dovute a errori o frodi per ciascuna asserzione rilevante di ciascun conto e informativa significativi". Lo SR 2301.12 afferma che "le procedure di revisione necessarie per affrontare i rischi di frode valutati dipendono dai tipi di rischi e dalle asserzioni rilevanti che potrebbero essere interessate".</p><p><br />Nota: lo AS 2110.71b stabilisce che un rischio di frode è un rischio significativo. Di conseguenza, il requisito di rispondere ai rischi significativi si applica anche ai rischi di frode.<br /><br />.53 I seguenti sono esempi di risposte ai rischi di frode valutati che riguardano la natura, la tempistica e l'estensione delle procedure di revisione:<br /><br /> Esecuzione di procedure a sorpresa o senza preavviso, ad esempio osservando le scorte in date o luoghi imprevisti o contando il contante a sorpresa.<br /> Richiedere il conteggio delle scorte alla fine del periodo di riferimento o in una data più vicina alla fine del periodo per ridurre al minimo il rischio di manipolazione dei saldi nel periodo tra la data di completamento del conteggio e la fine del periodo di riferimento.<br /> Effettuare indagini orali presso i principali clienti e fornitori in aggiunta all'invio di conferme scritte, o inviare richieste di conferma a un soggetto specifico all'interno dell'organizzazione.<br /> Esecuzione di procedure analitiche sostanziali utilizzando dati disaggregati, ad esempio confrontando l'utile lordo o i margini operativi per sede, linea di business o mese con le aspettative sviluppate dal revisore.20<br /> Interrogare il personale coinvolto in attività in aree in cui è stato identificato un rischio di frode per ottenere le loro opinioni sul rischio e su come i controlli affrontano il rischio. (Cfr. AS 2110.54)<br /> Se altri revisori indipendenti stanno revisionando il bilancio di una o più controllate, divisioni o filiali, discutere con loro l'entità del lavoro da svolgere per affrontare il rischio di frode derivante dalle operazioni e dalle attività tra queste componenti.<br /><br />Esempi aggiuntivi di procedure di revisione svolte per rispondere ai rischi di frode valutati relativi all'informativa finanziaria fraudolenta<br /><br />.54 Di seguito sono riportati ulteriori esempi di procedure di revisione che potrebbero essere svolte in risposta a rischi di frode valutati relativi a un'informativa finanziaria fraudolenta:<br /><br /> Rilevazione dei ricavi. Poiché la rilevazione dei ricavi dipende da fatti e circostanze particolari, nonché da principi e prassi contabili che possono variare a seconda del settore, il revisore normalmente svilupperà procedure di revisione basate sulla comprensione dell'entità e del suo ambiente, compresa la composizione dei ricavi, gli attributi specifici delle operazioni sui ricavi e le considerazioni specifiche del settore. Se è stato identificato un rischio di frode che implica un'impropria rilevazione dei ricavi, il revisore può anche prendere in considerazione l'opportunità di<br /> eseguire procedure analitiche sostanziali relative ai ricavi utilizzando dati disaggregati, ad esempio confrontando i ricavi dichiarati per mese e per linea di prodotto o settore di attività nel periodo di riferimento corrente con periodi precedenti comparabili. Le tecniche di revisione assistita da computer possono essere utili per identificare rapporti o transazioni di ricavi insoliti o inaspettati.<br /> Confermare con i clienti alcuni termini contrattuali rilevanti e l'assenza di accordi collaterali, poiché la contabilizzazione appropriata è spesso influenzata da tali termini o accordi.21 Ad esempio, i criteri di accettazione, i termini di consegna e di pagamento, l'assenza di obblighi futuri o continuativi da parte del venditore, il diritto di restituire il prodotto, gli importi garantiti per la rivendita e le clausole di cancellazione o di rimborso sono spesso rilevanti in tali circostanze.<br /> Chiedere al personale addetto alle vendite e al marketing dell'entità o al consulente legale interno informazioni sulle vendite o sulle spedizioni in prossimità della fine del periodo e la loro conoscenza di eventuali termini o condizioni insoliti associati a tali transazioni.<br /> Essere fisicamente presenti in una o più sedi alla fine del periodo per osservare le merci spedite o in fase di preparazione per la spedizione (o i resi in attesa di elaborazione) ed eseguire altre procedure appropriate di chiusura delle vendite e delle scorte.<br /> Per le situazioni in cui le transazioni dei ricavi sono avviate, elaborate e registrate elettronicamente, verificare i controlli per determinare se forniscono la garanzia che le transazioni dei ricavi registrate si sono verificate e sono state registrate correttamente. <br /><br /> Quantità di inventario. Se è stato identificato un rischio di frode che riguarda le quantità di inventario, l'esame delle registrazioni di inventario dell'entità può aiutare a identificare luoghi o articoli che richiedono un'attenzione specifica durante o dopo la conta dell'inventario fisico. Tale esame può portare alla decisione di osservare la conta delle scorte in alcune sedi senza preavviso (si veda il paragrafo .53) o di condurre la conta delle scorte in tutte le sedi alla stessa data. Inoltre, può essere opportuno che i conteggi delle scorte siano effettuati alla fine o in prossimità della fine dell'esercizio di riferimento per ridurre al minimo il rischio di manipolazioni inappropriate nel periodo che intercorre tra il conteggio e la fine dell'esercizio di riferimento.<br /><br /> Può anche essere opportuno che il revisore esegua procedure aggiuntive durante l'osservazione della conta, ad esempio esaminando più rigorosamente il contenuto degli articoli in scatola, il modo in cui i prodotti sono impilati (ad esempio, quadrati vuoti) o etichettati, e la qualità (cioè la purezza, il grado o la concentrazione) di sostanze liquide come profumi o prodotti chimici speciali. A questo proposito può essere utile avvalersi del lavoro di uno specialista.22 Inoltre, può essere giustificato un ulteriore controllo dei fogli di conteggio, dei cartellini o di altre registrazioni, o la conservazione di copie di tali registrazioni, per ridurre al minimo il rischio di successive alterazioni o compilazioni inappropriate.<br /><br /> Dopo il conteggio dell'inventario fisico, il revisore può decidere di applicare ulteriori procedure alle quantità incluse negli inventari dei prezzi per verificare ulteriormente la ragionevolezza delle quantità contate, ad esempio confrontando le quantità del periodo corrente con quelle dei periodi precedenti per classe o categoria di inventario, ubicazione o altri criteri, oppure confrontando le quantità contate con le registrazioni permanenti.Il revisore può anche prendere in considerazione l'utilizzo di tecniche di revisione assistite dal computer per verificare ulteriormente la compilazione dei conteggi dell'inventario fisico, ad esempio ordinando per numero di cartellino per verificare i controlli sui cartellini o per numero di serie degli articoli per verificare la possibilità di omissioni o duplicazioni di articoli.<br /><br /> Stime della direzione. Il revisore può identificare un rischio di frode che riguarda lo sviluppo di stime della direzione. Questo rischio può riguardare una serie di conti e asserzioni, tra cui la valutazione delle attività, le stime relative a transazioni specifiche (come acquisizioni, ristrutturazioni o cessioni di un segmento dell'attività) e altre passività significative maturate (come gli obblighi pensionistici e altri benefici post-pensionistici o le passività di bonifica ambientale). Il rischio può anche riguardare cambiamenti significativi nelle ipotesi relative a stime ricorrenti.<br /><br /> Nell'affrontare un rischio di frode identificato che coinvolge le stime contabili, il revisore può voler integrare gli elementi probativi altrimenti ottenuti (si veda il principio AS 2501, Revisione delle stime contabili, incluse le valutazioni del fair value). In alcune circostanze (per esempio, la valutazione della ragionevolezza della stima della direzione del fair value di un'attività immateriale), può essere appropriato utilizzare il lavoro di uno specialista assunto dal revisore o di uno specialista incaricato della revisione o sviluppare una stima indipendente da confrontare con quella della direzione. Le informazioni raccolte sull'impresa e sul suo ambiente possono aiutare il revisore a valutare la ragionevolezza di tali stime della direzione e dei giudizi e delle ipotesi sottostanti.<br /><br /> Anche un esame retrospettivo di simili giudizi e ipotesi della direzione applicati in esercizi precedenti (si vedano i paragrafi da .63 a .65) può fornire indicazioni sulla ragionevolezza dei giudizi e delle ipotesi a supporto delle stime della direzione. <br /><br />Esempi di procedure di revisione svolte per rispondere ai rischi di frode relativi alle appropriazioni indebite di beni<br /><br />.55 Il revisore può aver identificato un rischio di frode relativo all'appropriazione indebita di attività. Per esempio, il revisore può concludere che il rischio di appropriazione indebita di beni in una particolare sede operativa è significativo perché in tale sede è conservata una grande quantità di denaro contante facilmente accessibile, oppure perché in tale sede sono presenti articoli di inventario come computer portatili che possono essere facilmente spostati e venduti.<br /><br />.56 Le procedure di revisione eseguite in risposta a un rischio di frode relativo all'appropriazione indebita di beni saranno solitamente indirizzate verso determinati saldi di conto. Sebbene in tali circostanze possano essere applicate alcune delle procedure di revisione indicate nei paragrafi .53 e .54 e negli AS 2301.08 - .15, come ad esempio le procedure relative alle quantità di magazzino, l'estensione del lavoro deve essere collegata alle informazioni specifiche sul rischio di appropriazione indebita che è stato identificato. Ad esempio, se una particolare attività è altamente suscettibile di appropriazione indebita e una potenziale inesattezza sarebbe rilevante per il bilancio, può essere giustificata la comprensione dei controlli relativi alla prevenzione e all'individuazione di tale appropriazione indebita e la verifica della progettazione e dell'efficacia operativa di tali controlli. In alcune circostanze, può essere opportuna un'ispezione fisica di tali attività (ad esempio, il conteggio di contanti o titoli) alla fine del periodo di riferimento o in prossimità di esso. Inoltre, in alcune circostanze può essere efficace l'utilizzo di procedure analitiche sostanziali, come l'elaborazione da parte del revisore di un importo in dollari previsto con un elevato livello di precisione, da confrontare con un importo registrato.<br />Procedure di revisione svolte per affrontare in modo specifico il rischio di annullamento dei controlli da parte della direzione<br /><br />.57 Come indicato nel paragrafo .08, la direzione si trova in una posizione unica per perpetrare frodi a causa della sua capacità di manipolare direttamente o indirettamente le registrazioni contabili e di preparare bilanci fraudolenti by override of established controls that otherwise appear to be operating effectively. Per sua natura, il superamento dei controlli da parte della direzione può avvenire in modi imprevedibili. Di conseguenza, nell'ambito delle risposte del revisore che affrontano i rischi di frode, le procedure descritte nei paragrafi da .58 a .67 devono essere svolte per affrontare specificamente il rischio di annullamento dei controlli da parte della direzione.<br /><br />.58 Esaminare le scritture contabili e le altre rettifiche per individuare eventuali errori significativi dovuti a frodi. Le inesattezze significative del bilancio dovute a frodi spesso comportano la manipolazione del processo di rendicontazione finanziaria mediante (a) la registrazione di registrazioni inappropriate o non autorizzate nel corso dell'anno o a fine periodo, oppure (b) l'effettuazione di rettifiche agli importi riportati in bilancio che non si riflettono nelle registrazioni formali, ad esempio mediante rettifiche di consolidamento, combinazioni di relazioni e riclassificazioni. Di conseguenza, il revisore deve definire procedure per verificare l'appropriatezza delle scritture contabili registrate nel libro mastro e delle altre rettifiche (per esempio, le scritture registrate direttamente nelle bozze di bilancio) effettuate nella preparazione del bilancio. In particolare, il revisore deve<br /><br /> acquisire una comprensione del processo di informativa finanziaria dell'entità23 e dei controlli sulle registrazioni e sulle altre rettifiche. (Si vedano i paragrafi .59 e .60).<br /> Identificare e selezionare le registrazioni e le altre rettifiche da sottoporre a verifica. (Si veda il paragrafo .61).<br /> Determinare la tempistica delle verifiche. (Vedere paragrafo .62)<br /> Informarsi presso i soggetti coinvolti nel processo di informativa finanziaria in merito ad attività inappropriate o inusuali relative all'elaborazione di registrazioni e altre rettifiche. <br />.59 La comprensione da parte del revisore del processo di informativa finanziaria dell'impresa può aiutare a identificare il tipo, il numero e il valore monetario delle registrazioni nel libro giornale e delle altre rettifiche che di solito vengono effettuate nella preparazione del bilancio. Per esempio, la comprensione del revisore può comprendere le fonti degli addebiti e degli accrediti significativi di un conto, chi può avviare le registrazioni nel libro mastro o nei sistemi di elaborazione delle transazioni, quali approvazioni sono necessarie per tali registrazioni e come vengono registrate le registrazioni nel libro mastro (per esempio, le registrazioni possono essere avviate e registrate online senza alcuna prova fisica, oppure possono essere create in forma cartacea e inserite in modalità batch).<br /><br />.60 Un'entità può aver implementato controlli specifici sulle registrazioni contabili e su altre rettifiche. Per esempio, un'entità può utilizzare voci di giornale preformattate con numeri di conto e criteri specifici di approvazione da parte dell'utente, e può disporre di controlli automatici per generare un rapporto di eccezione per qualsiasi voce proposta senza successo per la registrazione o voci registrate ed elaborate al di fuori dei parametri stabiliti. Il revisore deve comprendere la struttura di tali controlli sulle registrazioni nel libro giornale e sulle altre rettifiche e stabilire se sono stati progettati in modo adeguato e se sono stati messi in funzione.<br /><br />.61 Il revisore deve utilizzare il proprio giudizio professionale nel determinare la natura, la tempistica e l'estensione delle verifiche sulle scritture contabili e sulle altre rettifiche. Ai fini dell'identificazione e della selezione di voci specifiche e di altre rettifiche da sottoporre a verifica, e della determinazione del metodo appropriato per esaminare il supporto sottostante alle voci selezionate, il revisore deve considerare:<br /><br /> La valutazione del rischio di frode da parte del revisore. La presenza di fattori di rischio di frode o di altre condizioni può aiutare il revisore a identificare classi specifiche di registrazioni contabili da sottoporre a verifica e a indicare l'entità delle verifiche necessarie.<br /> L'efficacia dei controlli implementati sulle scritture contabili e sulle altre rettifiche. L'efficacia dei controlli sulla preparazione e sulla registrazione delle scritture contabili e delle rettifiche può influenzare l'entità delle verifiche sostanziali necessarie, a condizione che il revisore abbia testato i controlli. Tuttavia, anche se i controlli possono essere implementati e funzionare efficacemente, le procedure sostanziali del revisore per la verifica delle scritture contabili e delle altre rettifiche devono includere l'identificazione e la verifica sostanziale di voci specifiche.<br /> Il processo di informativa finanziaria dell'entità e la natura degli elementi probativi che possono essere esaminati. Le procedure del revisore per la verifica delle scritture contabili e delle altre rettifiche varieranno in base alla natura del processo di informativa finanziaria. Per molte entità, l'elaborazione di routine delle operazioni comporta una combinazione di fasi e procedure manuali e automatizzate. Allo stesso modo, l'elaborazione delle registrazioni e delle altre rettifiche può comportare procedure e controlli sia manuali che automatizzati. Indipendentemente dal metodo, le procedure del revisore devono includere la selezione delle voci del libro mastro da sottoporre a verifica e l'esame del supporto per tali voci. Inoltre, il revisore deve essere consapevole che le scritture contabili e le altre rettifiche possono esistere sia in formato elettronico che cartaceo. Quando il processo di rendicontazione finanziaria si avvale di tecnologie informatiche (IT), le scritture contabili e le altre rettifiche possono esistere solo in forma elettronica. Gli elementi probativi elettronici spesso richiedono l'estrazione dei dati desiderati da parte di un revisore con conoscenze e competenze informatiche o il ricorso a uno specialista informatico. In un ambiente informatico, può essere necessario che il revisore utilizzi tecniche di revisione assistite da computer (per esempio, redattori di rapporti, software o strumenti di estrazione dei dati, o altre tecniche basate su sistemi) per identificare le scritture contabili e le altre rettifiche da verificare.<br /> Le caratteristiche delle registrazioni o rettifiche fraudolente. Le registrazioni e le altre rettifiche inappropriate hanno spesso caratteristiche identificative uniche. Tali caratteristiche possono includere registrazioni (a) effettuate su conti non correlati, insoliti o usati raramente, (b) effettuate da persone che di solito non effettuano registrazioni contabili, (c) registrate alla fine del periodo o come registrazioni successive alla chiusura che hanno poche o nessuna spiegazione o descrizione, (d) effettuate prima o durante la preparazione del bilancio che non hanno numeri di conto, o (e) contenenti numeri tondi o un numero finale coerente.<br /> La natura e la complessità dei conti. Registrazioni o rettifiche inappropriate possono essere applicate a conti che (a) contengono transazioni di natura complessa o inusuale, (b) contengono stime significative e rettifiche di fine periodo, (c) sono stati soggetti a errori in passato, (d) non sono stati riconciliati tempestivamente o contengono differenze non riconciliate, (e) contengono transazioni intercompany, o (f) sono altrimenti associati a un rischio di frode identificato. Il revisore deve riconoscere, tuttavia, che potrebbero essere effettuate registrazioni e rettifiche inappropriate anche in altri conti. Nelle revisioni contabili di entità con più sedi o unità operative, il revisore deve stabilire se selezionare le registrazioni contabili dalle sedi in base ai fattori indicati nei paragrafi da .11 a .14 del principio contabile AS 2101, Pianificazione della revisione.<br /> Voci di giornale o altre rettifiche elaborate al di fuori del normale corso degli affari. Le scritture contabili standard utilizzate su base ricorrente per registrare operazioni quali vendite, acquisti ed esborsi di cassa mensili o per registrare stime contabili periodiche ricorrenti sono generalmente soggette ai controlli interni dell'entità. Le voci non standard (ad esempio, quelle utilizzate per registrare operazioni non ricorrenti, come un'aggregazione aziendale, o quelle utilizzate per registrare una stima non ricorrente, come una svalutazione di un'attività) potrebbero non essere soggette allo stesso livello di controllo interno. Inoltre, altre rettifiche, come le rettifiche di consolidamento, le aggregazioni di relazioni e le riclassificazioni, in genere non si riflettono in scritture contabili formali e potrebbero non essere soggette ai controlli interni dell'entità. Di conseguenza, il revisore dovrebbe considerare di porre maggiore enfasi sull'identificazione e la verifica delle voci elaborate al di fuori del normale svolgimento dell'attività. <br /><br />.62 Poiché le registrazioni fraudolente vengono spesso effettuate alla fine del periodo di riferimento, le verifiche del revisore dovrebbero normalmente concentrarsi sulle registrazioni e sulle altre rettifiche effettuate in quel momento. Tuttavia, poiché le inesattezze significative nel bilancio dovute a frodi possono verificarsi nel corso dell'intero periodo e possono comportare ampi sforzi per nascondere il modo in cui sono state realizzate, il revisore deve considerare la necessità di verificare le scritture contabili nel corso dell'intero periodo oggetto di revisione.<br /><br />.63 Esaminare le stime contabili per individuare eventuali distorsioni che potrebbero causare errori significativi dovuti a frodi. Nella preparazione del bilancio, la direzione ha la responsabilità di formulare una serie di giudizi o di ipotesi che influenzano le stime contabili e di monitorare costantemente la ragionevolezza di tali stime. Le frodi nell'informativa finanziaria spesso si realizzano attraverso l'errata rappresentazione intenzionale delle stime contabili. Gli AS 2810.24-.27 illustrano le responsabilità del revisore nel valutare le distorsioni nelle stime contabili e il loro effetto sul bilancio.<br /><br />.64 Il revisore deve effettuare una verifica retrospettiva delle stime contabili nei conti e nelle informazioni significative24 , confrontando le stime dell'esercizio precedente con i risultati effettivi, se esistenti, per determinare se le valutazioni e le ipotesi della direzione relative alle stime indicano una possibile distorsione da parte della direzione. Le stime contabili selezionate per la verifica dovrebbero essere quelle per le quali è stato valutato il rischio di frode. Con il senno di poi, una verifica retrospettiva dovrebbe fornire al revisore ulteriori informazioni sull'eventuale presenza di pregiudizi da parte della direzione nell'elaborazione delle stime dell'esercizio in corso. Tale revisione, tuttavia, non ha lo scopo di mettere in discussione i giudizi professionali espressi dal revisore nell'esercizio precedente e basati sulle informazioni disponibili all'epoca.<br /><br />.65 Se il revisore identifica un possibile pregiudizio da parte della direzione nell'elaborazione delle stime contabili, deve valutare se le circostanze che producono tale pregiudizio rappresentino un rischio di errore significativo dovuto a frode. Per esempio, le informazioni di cui il revisore è venuto a conoscenza possono indicare il rischio che le rettifiche alle stime dell'esercizio in corso possano essere registrate su istruzione della direzione per raggiungere arbitrariamente un determinato obiettivo di utile.<br /><br />.66 Valutare se lo scopo aziendale di transazioni significative inusuali indichi che le transazioni possano essere state effettuate per commettere una frode. Le operazioni significative che esulano dal normale corso degli affari dell'impresa o che appaiono altrimenti inusuali per la loro tempistica, dimensione o natura ("operazioni significative inusuali") possono essere utilizzate per realizzare un'informativa finanziaria fraudolenta o per nascondere l'appropriazione indebita di beni.<br /><br />Nota: l'identificazione da parte del revisore di operazioni significative inusuali deve tenere conto delle informazioni ottenute da: (a) le procedure di valutazione del rischio richieste dal principio contabile internazionale n. 2110 (ad esempio, chiedendo informazioni alla direzione e ad altri soggetti, ottenendo una comprensione dei metodi utilizzati per contabilizzare le operazioni significative inusuali e ottenendo una comprensione del controllo interno sull'informativa finanziaria) e (b) altre procedure svolte nel corso della revisione contabile (ad esempio, leggendo i verbali delle riunioni del consiglio di amministrazione ed eseguendo test sulle registrazioni).<br /><br />Nota: nell'identificare le operazioni inusuali significative, il revisore deve tenere conto delle informazioni che indicano l'esistenza di parti correlate o di relazioni o operazioni con parti correlate precedentemente non comunicate al revisore. Si vedano i paragrafi .14-.16 dello AS 2410, Parti correlate. L'Appendice A dello AS 2410 include esempi di tali informazioni e di fonti di tali informazioni.<br /><br />.66A Il revisore deve progettare e svolgere procedure volte a comprendere la finalità aziendale (o l'assenza di tale finalità) di ciascuna operazione inusuale significativa da lui identificata. Le procedure devono comprendere<br /><br /> leggere la documentazione sottostante e valutare se i termini e le altre informazioni relative alla transazione sono coerenti con le spiegazioni fornite dalle indagini e con gli altri elementi probativi emersi dalla revisione in merito allo scopo commerciale (o alla sua mancanza) della transazione;<br /> determinare se la transazione è stata autorizzata e approvata in conformità alle politiche e alle procedure stabilite dall'azienda;<br /> valutare la capacità finanziaria delle altre parti in relazione a saldi significativi non riscossi, impegni di prestito, accordi di fornitura, garanzie e altri obblighi, se presenti;24A e<br /> l'esecuzione di altre procedure, se necessario, in funzione dei rischi identificati e valutati di inesattezze rilevanti.<br /><br />Nota: lo AS 2301.11A richiede al revisore di prendere in considerazione i tipi di potenziali inesattezze che potrebbero derivare da operazioni significative inusuali nel definire e svolgere ulteriori procedure di revisione.<br /><br />.67 Il revisore deve valutare se l'obiettivo aziendale (o la sua mancanza) indichi che l'operazione significativa inusuale possa essere stata conclusa per realizzare un'informativa finanziaria fraudolenta o per nascondere un'appropriazione indebita di beni. Nel fare questa valutazione, il revisore deve valutare se:<br /><br /> La forma dell'operazione è eccessivamente complessa (ad esempio, l'operazione coinvolge più entità all'interno di un gruppo consolidato o terze parti non correlate);<br /> l'operazione coinvolge parti correlate non consolidate, comprese le entità a interesse variabile;<br /> L'operazione coinvolge parti correlate o relazioni o transazioni con parti correlate precedentemente non comunicate al revisore;25A<br /> L'operazione coinvolge altre parti che non sembrano avere la capacità finanziaria di sostenere l'operazione senza l'assistenza della società o di una sua parte correlata;<br /> L'operazione manca di sostanza commerciale o economica, o fa parte di una serie più ampia di accordi connessi, collegati o altrimenti interdipendenti che mancano di sostanza commerciale o economica singolarmente o nel complesso (ad esempio, l'operazione viene conclusa poco prima della chiusura dell'esercizio e viene annullata poco dopo la chiusura dell'esercizio);<br /> l'operazione avviene con una parte che non rientra nella definizione di parte correlata (come definita dai principi contabili applicabili alla società), con una parte in grado di negoziare condizioni che potrebbero non essere disponibili per altre parti, più chiaramente indipendenti, a condizioni di mercato;<br /> la transazione consente alla società di raggiungere determinati obiettivi finanziari;<br /> il management pone più enfasi sulla necessità di un particolare trattamento contabile che sulla sostanza economica sottostante della transazione (ad esempio, transazione strutturata motivata da ragioni contabili); e<br /> la direzione ha discusso la natura e la contabilizzazione dell'operazione con il comitato di revisione o con un altro comitato del consiglio di amministrazione o con l'intero consiglio.<br /><br />Nota: lo AS 2810.20-.23 contiene requisiti relativi alla valutazione da parte del revisore dell'eventualità che le inesattezze identificate possano essere indicative di frode.<br /><br />.67A Il revisore deve valutare se le operazioni inusuali significative da lui identificate siano state adeguatamente contabilizzate e riportate nel bilancio. Ciò include la valutazione se il bilancio contenga le informazioni relative alle operazioni significative inusuali essenziali per una corretta presentazione del bilancio in conformità al quadro normativo sull'informazione finanziaria applicabile.25B<br /><br />Nota: il revisore considera le informazioni fornite dalla direzione in merito alle operazioni significative inusuali in altre parti del documento della Securities and Exchange Commission contenente il bilancio sottoposto a revisione, in conformità al principio AS 2710, Altre informazioni in documenti contenenti il bilancio sottoposto a revisione.<br /><br />[.68-.78] [Paragrafi eliminati]. <br />Comunicazione di possibili frodi alla direzione, al comitato di revisione, alla Securities and Exchange Commission e ad altri37<br /><br />.79 Ogniqualvolta il revisore abbia determinato l'esistenza di elementi probativi di frode, la questione deve essere portata all'attenzione di un livello appropriato della direzione. Ciò è opportuno anche se la questione potrebbe essere considerata irrilevante, come ad esempio una piccola frode da parte di un dipendente di basso livello nell'organizzazione dell'entità. <b>Le frodi che coinvolgono l'alta dirigenza e le frodi (siano esse causate dall'alta dirigenza o da altri dipendenti) che provocano un'inesattezza significativa del bilancio devono essere segnalate direttamente al comitato per il controllo interno e per la revisione contabile in modo tempestivo e prima dell'emissione della relazione del revisore. Inoltre, il revisore deve concordare con il comitato per il controllo interno e per la revisione contabile la natura e la portata delle comunicazioni con il comitato stesso in merito alle appropriazioni indebite perpetrate da dipendenti di livello inferiore.<br /></b><br />.80 Se il revisore, a seguito della valutazione dei rischi di errori significativi, ha identificato rischi di frode che hanno implicazioni sul controllo continuo (indipendentemente dal fatto che siano state rilevate o meno operazioni o rettifiche che potrebbero essere il risultato di una frode), il revisore deve considerare se tali rischi rappresentano carenze significative che devono essere comunicate all'alta direzione e al comitato di revisione. 38 (Si veda il paragrafo .04 dell'AS 1305, Comunicazioni sulle carenze di controllo nella revisione contabile del bilancio). Il revisore deve inoltre valutare se l'assenza o le carenze nei controlli che affrontano i rischi di frode o che contribuiscono in altro modo a prevenire, scoraggiare e individuare le frodi (vedere AS 2110.72-.73) rappresentino carenze significative o debolezze significative che devono essere comunicate all'alta direzione e al comitato di revisione.<br /><br />.81 Il revisore deve anche considerare la possibilità di comunicare altri rischi di frode, eventualmente identificati dal revisore. Tale comunicazione può essere parte di una comunicazione complessiva al comitato per il controllo interno e per la revisione contabile dei rischi aziendali e di bilancio che incidono sull'impresa e/o in concomitanza con la comunicazione del revisore sugli aspetti qualitativi dei principi e delle prassi contabili dell'impresa (si vedano i paragrafi .12-.13 dello AS 1301, Comunicazioni con i comitati per il controllo interno e per la revisione contabile). Il revisore deve comunicare tali questioni al comitato per il controllo interno e per la revisione contabile in modo tempestivo e prima dell'emissione della relazione di revisione.<br /><br />.81A Il revisore ha la responsabilità, a determinate condizioni, di comunicare eventuali frodi alla Securities and Exchange Commission per ottemperare a determinati obblighi legali e normativi. Tali obblighi comprendono le relazioni in relazione alla cessazione dell'incarico, ad esempio quando l'entità segnala un cambiamento di revisore e la frode o i fattori di rischio correlati costituiscono un evento da segnalare o sono all'origine di un disaccordo, secondo la definizione di questi termini contenuta nell'Elemento 304 della Regulation S-K e nell'Elemento 16F del Modulo 20-F. Questi requisiti includono anche le relazioni che possono essere richieste ai sensi della Sezione 10A(b) del Securities Exchange Act del 1934 relative a un atto illegale che il revisore conclude avere un effetto significativo sul bilancio.<br /><br />.82 Il revisore può anche avere il dovere di comunicare l'esistenza di possibili frodi a soggetti esterni all'entità nelle seguenti circostanze: <br /><br /> A un revisore successivo, quando quest'ultimo effettua richieste di informazioni in conformità allo AS 2610, Revisioni iniziali - Comunicazioni tra revisori precedenti e successivi.40<br /> In risposta a un mandato di comparizione.<br /> A un'agenzia di finanziamento o ad un'altra agenzia specifica, in conformità ai requisiti per la revisione contabile di società che ricevono assistenza finanziaria governativa. <br /><br />Documentare la considerazione delle frodi da parte del revisore<br /><br />.83 Il revisore deve documentare quanto segue:<br /><br /> la discussione tra il personale dell'incarico durante la pianificazione della revisione contabile in merito alla suscettibilità del bilancio dell'entità a errori significativi dovuti a frodi, indicando come e quando si è svolta la discussione, i membri del team di revisione che vi hanno partecipato e l'argomento discusso (vedere AS 2110.52 e .53).<br /> Le procedure svolte per ottenere le informazioni necessarie a identificare e valutare i rischi di frode (cfr. AS 2110.47, AS 2110.56-58 e AS 2110.65-69).<br /> I rischi di frode identificati a livello di bilancio e di asserzioni (vedere AS 2110.59-69) e il collegamento di tali rischi alla risposta del revisore (vedere AS 2301.05-15).<br /> Se il revisore non ha identificato, in una particolare circostanza, la rilevazione impropria dei ricavi come un rischio di frode, le ragioni a sostegno della conclusione del revisore (vedere AS 2110.68).<br /> I risultati delle procedure svolte per affrontare i rischi di frode valutati, incluse le procedure svolte per affrontare ulteriormente il rischio di annullamento dei controlli da parte della direzione (cfr. AS 2301.15).<br /> Altre condizioni e relazioni analitiche che hanno indotto il revisore a ritenere che fossero necessarie ulteriori procedure di revisione o altre risposte e ogni ulteriore risposta che il revisore ha ritenuto appropriata per affrontare tali rischi o altre condizioni (vedere AS 2810.05 a .09).<br /> La natura delle comunicazioni sulle frodi fatte alla direzione, al comitato di revisione e ad altri soggetti (si vedano i paragrafi da .79 a .82). <br /><br />[.84] [Paragrafo eliminato]. <br />Appendice<br />Esempi di fattori di rischio di frode<br /><br />.85 A.1 La presente appendice contiene esempi di fattori di rischio discussi nello AS 2110.65 - .69. Sono presentati separatamente gli esempi relativi ai due tipi di frode rilevanti per il revisore, ossia l'informativa finanziaria fraudolenta e l'appropriazione indebita di beni. Per ciascuno di questi tipi di frode, i fattori di rischio sono ulteriormente classificati in base alle tre condizioni generalmente presenti quando si verificano inesattezze significative dovute a frodi: (a) incentivi/pressioni, (b) opportunità e (c) atteggiamenti/razionalizzazioni. Sebbene i fattori di rischio coprano un'ampia gamma di situazioni, si tratta solo di esempi e, di conseguenza, il revisore potrebbe voler considerare fattori di rischio aggiuntivi o diversi. Non tutti gli esempi sono rilevanti in tutte le circostanze e alcuni possono essere più o meno significativi in entità di dimensioni diverse o con caratteristiche o circostanze proprietarie diverse. Inoltre, l'ordine degli esempi di fattori di rischio forniti non intende riflettere la loro importanza relativa o la frequenza di accadimento.<br />Fattori di rischio relativi a inesattezze derivanti da un'informativa finanziaria fraudolenta<br /><br />A.2 Di seguito sono riportati alcuni esempi di fattori di rischio relativi a inesattezze derivanti da un'informativa finanziaria fraudolenta.<br />Incentivi/Pressioni<br /><br /> La stabilità finanziaria o la redditività sono minacciate da condizioni economiche, industriali o operative dell'entità, quali (o come indicato da):<br /> Elevato grado di concorrenza o saturazione del mercato, accompagnato da margini in calo.<br /> Elevata vulnerabilità a cambiamenti rapidi, quali cambiamenti tecnologici, obsolescenza dei prodotti o tassi di interesse.<br /> Significativo calo della domanda da parte dei clienti e aumento dei fallimenti aziendali nel settore o nell'economia generale<br /> Perdite operative che rendono imminente la minaccia di bancarotta, pignoramento o acquisizione ostile<br /> Flussi di cassa negativi ricorrenti dalle operazioni o incapacità di generare flussi di cassa dalle operazioni pur registrando utili e crescita degli utili<br /> Crescita rapida o redditività insolita, soprattutto rispetto a quella di altre società dello stesso settore<br /> Nuovi requisiti contabili, statutari o normativi <br /> Esiste una pressione eccessiva da parte del management per soddisfare i requisiti o le aspettative di terzi a causa di quanto segue:<br /> aspettative di redditività o di livello di trend da parte di analisti di investimento, investitori istituzionali, creditori importanti o altre parti esterne (in particolare aspettative eccessivamente aggressive o irrealistiche), comprese le aspettative create dal management, ad esempio, in comunicati stampa o messaggi di bilancio eccessivamente ottimistici<br /> Necessità di ottenere ulteriori finanziamenti a titolo di debito o di capitale per rimanere competitivi, compreso il finanziamento di importanti spese di ricerca e sviluppo o di capitale.<br /> Capacità marginale di soddisfare i requisiti di quotazione in borsa o i requisiti di rimborso del debito o di altri covenant sul debito<br /> Effetti negativi, percepiti o reali, della comunicazione di scarsi risultati finanziari su importanti transazioni in corso, come aggregazioni aziendali o aggiudicazioni di contratti <br /> Le informazioni disponibili indicano che la situazione finanziaria personale del management o del consiglio di amministrazione è minacciata dai risultati finanziari dell'entità derivanti da quanto segue:<br /> interessi finanziari significativi nell'entità<br /> porzioni significative dei loro compensi (ad esempio, bonus, stock option e accordi di earn-out) condizionati al raggiungimento di obiettivi aggressivi in termini di prezzo delle azioni, risultati operativi, posizione finanziaria o flusso di cassa1<br /> Garanzie personali sui debiti dell'entità <br /> Esiste una pressione eccessiva sul management o sul personale operativo per il raggiungimento degli obiettivi finanziari stabiliti dal consiglio di amministrazione o dalla direzione, compresi gli obiettivi di incentivazione delle vendite o della redditività. <br /><br />Opportunità<br /><br /> La natura del settore o dell'attività dell'entità offre opportunità di frode nell'informativa finanziaria che possono derivare da quanto segue:<br /> Operazioni con parti correlate che sono anche operazioni significative inusuali (ad esempio, un'operazione significativa con parti correlate al di fuori del normale corso degli affari).<br /> transazioni significative con parti correlate i cui bilanci non sono sottoposti a revisione o sono sottoposti a revisione da parte di un'altra società<br /> Una forte presenza finanziaria o la capacità di dominare un determinato settore industriale che consente all'entità di dettare termini o condizioni ai fornitori o ai clienti che possono dar luogo a transazioni inappropriate o non di mercato.<br /> Attività, passività, ricavi o costi basati su stime significative che implicano giudizi soggettivi o incertezze difficili da confermare.<br /> transazioni significative o altamente complesse o transazioni significative inusuali, specialmente quelle a ridosso della chiusura dell'esercizio, che pongono difficili questioni di "sostanza e forma"<br /> Operazioni significative situate o condotte oltre i confini internazionali in giurisdizioni in cui esistono contesti e culture aziendali diversi<br /> Conti bancari significativi o operazioni di filiali o succursali in giurisdizioni paradisiache per le quali non sembra esserci una chiara giustificazione commerciale<br /> Accordi contrattuali privi di uno scopo commerciale<br /> Il monitoraggio del management è inefficace come conseguenza di quanto segue:<br /> Dominazione della gestione da parte di una singola persona o di un piccolo gruppo (in un'azienda non gestita dai proprietari) senza controlli compensativi<br /> Supervisione inefficace del consiglio di amministrazione o del comitato di revisione contabile sul processo di rendicontazione finanziaria e sul controllo interno.<br /> L'esercizio di un'influenza dominante da parte di una parte correlata o su di essa.<br /> Esiste una struttura organizzativa complessa o instabile, come evidenziato di seguito:<br /> difficoltà nel determinare l'organizzazione o gli individui che detengono il controllo dell'entità<br /> Struttura organizzativa eccessivamente complessa che coinvolge entità legali o linee di autorità manageriali insolite.<br /> Elevato turnover dell'alta dirigenza, dei consulenti o dei membri del consiglio di amministrazione. <br /> Le componenti del controllo interno sono carenti a causa di quanto segue:<br /> Monitoraggio inadeguato dei controlli, compresi i controlli automatizzati e i controlli sull'informativa finanziaria infrannuale (quando è richiesta l'informativa esterna).<br /> Elevati tassi di turnover o impiego di personale inefficace in materia di contabilità, revisione interna o tecnologia dell'informazione.<br /> Sistemi contabili e informativi inefficaci, comprese le situazioni che comportano condizioni segnalabili. <br /><br />Atteggiamenti/razionalizzazioni<br /><br />I fattori di rischio che riflettono atteggiamenti/razionalizzazioni da parte dei membri del consiglio di amministrazione, della direzione o dei dipendenti, che consentono loro di adottare e/o giustificare un'informativa finanziaria fraudolenta, possono non essere osservabili dal revisore. Tuttavia, il revisore che viene a conoscenza dell'esistenza di tali informazioni deve tenerne conto nell'identificare i rischi di inesattezze significative derivanti da un'informativa finanziaria fraudolenta. Ad esempio, il revisore può venire a conoscenza delle seguenti informazioni che possono indicare un fattore di rischio:<br /><br /> comunicazione, attuazione, sostegno o applicazione inefficace dei valori o degli standard etici dell'entità da parte della direzione o comunicazione di valori o standard etici inappropriati<br /> eccessiva partecipazione o preoccupazione del management non finanziario nella scelta dei principi contabili o nella determinazione di stime significative<br /> Precedenti noti di violazioni delle leggi sui titoli o di altre leggi e regolamenti, o reclami contro l'entità, i suoi alti dirigenti o i membri del consiglio di amministrazione che denunciano frodi o violazioni di leggi e regolamenti<br /> Interesse eccessivo da parte del management nel mantenere o aumentare il prezzo delle azioni dell'entità o l'andamento degli utili<br /> Una pratica da parte del management di impegnarsi con analisti, creditori e altre terze parti per raggiungere previsioni aggressive o non realistiche.<br /> La direzione non riesce a correggere tempestivamente le condizioni note da segnalare<br /> Un interesse da parte del management nell'impiegare mezzi inappropriati per minimizzare gli utili dichiarati per motivi fiscali<br /> Tentativi ricorrenti da parte del management di giustificare una contabilità marginale o inappropriata sulla base della materialità<br /> Il rapporto tra la direzione e il revisore attuale o precedente è teso, come dimostra quanto segue:<br /> frequenti controversie con il revisore attuale o precedente su questioni contabili, di revisione o di reporting<br /> Richieste irragionevoli al revisore, come ad esempio vincoli temporali irragionevoli per quanto riguarda il completamento della revisione o l'emissione della relazione di revisione.<br /> restrizioni formali o informali nei confronti del revisore che limitano in modo inappropriato l'accesso a persone o informazioni o la capacità di comunicare efficacemente con il consiglio di amministrazione o il comitato di revisione contabile<br /> comportamento dominante della direzione nei confronti del revisore, in particolare per quanto riguarda i tentativi di influenzare la portata del lavoro del revisore o la selezione o il mantenimento del personale assegnato o consultato per l'incarico di revisione. <br /><br />Fattori di rischio relativi alle inesattezze derivanti dall'appropriazione indebita di attività<br /><br />A.3 I fattori di rischio relativi alle inesattezze derivanti dall'appropriazione indebita di beni sono classificati anche in base alle tre condizioni generalmente presenti in caso di frode: incentivi/pressioni, opportunità e atteggiamenti/razionalizzazioni. Alcuni dei fattori di rischio relativi alle inesattezze derivanti da un'informativa finanziaria fraudolenta possono essere presenti anche quando si verificano inesattezze derivanti da appropriazione indebita di attività. Ad esempio, un monitoraggio inefficace del management e carenze nel controllo interno possono essere presenti quando si verificano inesattezze dovute a frodi nell'informativa finanziaria o ad appropriazione indebita di attività. Di seguito sono riportati alcuni esempi di fattori di rischio legati a dichiarazioni errate derivanti da appropriazione indebita di beni.<br />Incentivi/pressioni<br /><br /> Obblighi finanziari personali possono creare pressioni sul management o sui dipendenti che hanno accesso a contanti o ad altre attività suscettibili di furto per appropriarsi indebitamente di tali attività.<br /> Le relazioni sfavorevoli tra l'entità e i dipendenti che hanno accesso a contanti o ad altre attività suscettibili di furto possono motivare tali dipendenti ad appropriarsi indebitamente di tali attività. Ad esempio, relazioni sfavorevoli possono essere create da quanto segue:<br /> licenziamenti di dipendenti noti o previsti in futuro<br /> Modifiche recenti o previste ai piani di retribuzione o di benefit dei dipendenti<br /> promozioni, compensi o altri premi non conformi alle aspettative <br /><br />opportunità<br /><br /> Alcune caratteristiche o circostanze possono aumentare la suscettibilità delle attività all'appropriazione indebita. Ad esempio, le opportunità di appropriazione indebita aumentano in presenza dei seguenti elementi:<br /> grandi quantità di contanti in cassa o elaborati<br /> articoli di magazzino di piccole dimensioni, di alto valore o molto richiesti<br /> beni facilmente convertibili, come titoli al portatore, diamanti o chip per computer<br /> Immobilizzazioni di piccole dimensioni, commerciabili o prive di identificazione osservabile della proprietà. <br /> Un controllo interno inadeguato sulle attività può aumentare la probabilità di appropriazione indebita di tali attività. Ad esempio, l'appropriazione indebita di beni può verificarsi a causa dei seguenti fattori:<br /> Inadeguata segregazione dei compiti o controlli indipendenti.<br /> Inadeguata supervisione da parte del management dei dipendenti responsabili delle attività, ad esempio, inadeguata supervisione o monitoraggio delle sedi remote.<br /> Inadeguata selezione dei candidati all'assunzione dei dipendenti che hanno accesso alle risorse.<br /> Inadeguata tenuta dei registri relativi alle attività<br /> Sistema inadeguato di autorizzazione e approvazione delle transazioni (ad esempio, negli acquisti).<br /> Inadeguate protezioni fisiche su contanti, investimenti, inventario o immobilizzazioni<br /> Mancanza di riconciliazioni complete e tempestive delle attività<br /> Mancanza di una documentazione tempestiva e appropriata delle transazioni, ad esempio i crediti per i resi di merce<br /> Mancanza di ferie obbligatorie per i dipendenti che svolgono funzioni di controllo fondamentali<br /> Inadeguata comprensione delle tecnologie informatiche da parte del management, che consente ai dipendenti delle tecnologie informatiche di perpetrare un'appropriazione indebita.<br /> Controlli di accesso inadeguati sulle registrazioni automatizzate, compresi i controlli e la revisione dei registri degli eventi dei sistemi informatici. <br /><br />Atteggiamenti/razionalizzazioni<br /><br />I fattori di rischio che riflettono gli atteggiamenti e le razionalizzazioni dei dipendenti, che permettono loro di giustificare le appropriazioni indebite di beni, non sono generalmente osservabili dal revisore. Tuttavia, il revisore che viene a conoscenza dell'esistenza di tali informazioni deve tenerne conto nell'identificare i rischi di inesattezze significative derivanti da appropriazioni indebite di beni. Ad esempio, gli auditor possono venire a conoscenza dei seguenti atteggiamenti o comportamenti dei dipendenti che hanno accesso a beni suscettibili di appropriazione indebita:<br /><br /> disinteresse per la necessità di monitorare o ridurre i rischi legati all'appropriazione indebita di beni<br /> Disinteresse per il controllo interno sull'appropriazione indebita di beni, scavalcando i controlli esistenti o non correggendo le carenze di controllo interno note.<br /> Comportamento che indica disappunto o insoddisfazione nei confronti dell'azienda o del trattamento riservato al dipendente.<br /> Cambiamenti nel comportamento o nello stile di vita che possono indicare un'appropriazione indebita di beni. <br /><br />Emendamento alla Sezione 230, Cura professionale nello svolgimento dell'attività lavorativa<br /><br />[.86] [Paragrafo eliminato]. <br />Emendamento alla Sezione 333, Dichiarazioni della direzione, paragrafo .06 e Appendice A [paragrafo .16]<br /><br />[.87] [Paragrafo eliminato]. <br />Allegato - Programmi e controlli antifrode della dirigenza<br /><br />[.88] [Paragrafo eliminato].</p><p><br />Note a piè di pagina (AS 2401 - Considerazione delle frodi nella revisione contabile del bilancio):<br /><br />1 La considerazione da parte del revisore di atti illeciti e la responsabilità per l'individuazione di inesattezze derivanti da atti illeciti sono definite nel principio AS 2405, Atti illeciti dei clienti. Per gli atti illeciti definiti in tale sezione come aventi un effetto diretto e significativo sulla determinazione degli importi di bilancio, la responsabilità del revisore di individuare le inesattezze derivanti da tali atti illeciti è la stessa degli errori o delle frodi.<br /><br />2 Ai fini del presente principio, il termine "revisione contabile del bilancio" si riferisce alla parte del bilancio della revisione contabile integrata e alla sola revisione contabile del bilancio.<br /><br />3 Nel suo rapporto dell'ottobre 1987, la National Commission on Fraudulent Financial Reporting, nota anche come Treadway Commission, ha osservato che "la responsabilità di un'informativa finanziaria affidabile risiede innanzitutto a livello aziendale. L'alta direzione, a partire dall'amministratore delegato, definisce il tono e l'ambiente di rendicontazione finanziaria. Pertanto, la riduzione del rischio di un'informativa finanziaria fraudolenta deve partire dalla società che redige il bilancio".<br /><br />4 L'intento è spesso difficile da determinare, soprattutto nelle questioni che riguardano le stime contabili e l'applicazione dei principi contabili. Ad esempio, stime contabili irragionevoli possono essere involontarie o essere il risultato di un tentativo intenzionale di falsare il bilancio. Sebbene la revisione contabile non sia finalizzata a determinare l'intento, il revisore ha la responsabilità di pianificare e svolgere la revisione al fine di ottenere una ragionevole sicurezza che il bilancio non contenga errori significativi, indipendentemente dal fatto che tali errori siano intenzionali o meno.<br /><br />5 Il revisore deve considerare i requisiti della Securities and Exchange Commission per la società sottoposta a revisione per quanto riguarda i principi contabili applicabili a tale società.<br /><br />6 Le frodi sono state commesse scavalcando i controlli esistenti da parte della direzione, utilizzando tecniche quali (a) la registrazione di scritture contabili fittizie, in particolare quelle registrate in prossimità della fine di un periodo contabile, per manipolare i risultati operativi, (b) la distorsione intenzionale delle ipotesi e dei giudizi utilizzati per stimare i saldi dei conti e (c) l'alterazione delle registrazioni e dei termini relativi a transazioni significative e inusuali.<br /><br />7 Per un'ulteriore discussione del concetto di ragionevole sicurezza, si vedano i paragrafi da .10 a .13 dello AS 1015, <i>Due Professional Care in the Performance of Work.</i><br /><br />[8-19][Note cancellate].<br /><br />20 AS 2305, Procedure analitiche sostanziali, stabilisce i requisiti relativi all'esecuzione di procedure analitiche come test sostanziali.<br /><br />21 AS 2310, Il processo di conferma, stabilisce i requisiti relativi al processo di conferma nelle revisioni contabili dei bilanci.<br /><br />22 L'appendice C dello AS 1201, Supervisione dell'incarico di revisione, e dello AS 1210, Utilizzo del lavoro di uno specialista incaricato della revisione, stabiliscono i requisiti per il revisore che utilizza il lavoro di uno specialista impiegato dal revisore e di uno specialista incaricato della revisione, rispettivamente, nello svolgimento della revisione contabile del bilancio.<br /><br />23 Cfr. AS 2110.28 - .32.<br /><br />24 Si veda il principio AS 2110.60-.64, che descrive i requisiti relativi all'identificazione dei conti e delle informazioni significative.<br /><br />24A Esempi di informazioni che potrebbero essere rilevanti per la valutazione da parte del revisore della capacità finanziaria della controparte includono, tra l'altro, il bilancio sottoposto a revisione contabile della controparte, le relazioni emesse da agenzie di regolamentazione, le pubblicazioni finanziarie e le dichiarazioni dei redditi della controparte, nella misura in cui sono disponibili.<br /><br />[25] [Nota cancellata].<br /><br />25 Le parti correlate o i rapporti o le operazioni con parti correlate precedentemente non comunicati al revisore comprendono, nella misura in cui non sono stati comunicati al revisore dalla direzione: (1) parti correlate; (2) rapporti o operazioni con parti correlate note; e (3) rapporti o operazioni con parti correlate precedentemente non note. Lo AS 2410 richiede che il revisore svolga determinate procedure nelle circostanze in cui stabilisce l'esistenza di parti correlate o di relazioni o operazioni con parti correlate precedentemente non comunicate al revisore.<br /><br />25A Vedi AS 2810.30-.31.<br /><br />[26-36][Note cancellate].<br /><br />37 Gli obblighi di comunicazione indicati nei paragrafi da .79 a .82 si estendono a qualsiasi inesattezza intenzionale del bilancio (si veda il paragrafo .03). Tuttavia, la comunicazione può utilizzare termini diversi da frode - ad esempio, irregolarità, inesattezze intenzionali, appropriazione indebita o defalcazione - se esiste una possibile confusione con la definizione legale di frode o se vi sono altri motivi per preferire termini alternativi.<br /><br />38 In alternativa, il revisore può decidere di comunicare esclusivamente con il comitato di revisione.<br /><br />[39][Nota cancellata].<br /><br />Il 40AS 2610 richiede l'autorizzazione specifica del cliente.<br /><br /> <br />Nota (Appendice - Esempi di fattori di rischio di frode):<br /><br />1 I piani di incentivazione manageriale possono essere condizionati al raggiungimento di obiettivi relativi solo a determinati conti o attività selezionate dell'entità, anche se i relativi conti o attività possono non essere rilevanti per l'entità nel suo complesso.<br /></p>Unknownnoreply@blogger.com0