martedì 9 dicembre 2025

Un motore nascosto della crisi: la correlazione tra credito e disoccupazione

 Il debito privato alimenta le crisi finanziarie: la tesi contro l'economia neoclassica


La fonte, un estratto da un video di YouTube del "ProfSteveKeen", fornisce un'argomentazione economica secondo cui il debito privato, non il debito pubblico, è il principale motore delle crisi finanziarie, incluso il crollo previsto per il 2026. L'economista critica i modelli economici neoclassici per aver erroneamente considerato le banche come semplici intermediari che non incidono sulla domanda aggregata, sostenendo invece che il prestito bancario crea moneta, aumentando così sia la domanda aggregata che il reddito. Questa argomentazione è supportata da dati empirici che mostrano una forte correlazione negativa tra la variazione del debito privato in percentuale del PIL e la disoccupazione. Inoltre, il testo utilizza un modello matematico per illustrare come un debito privato eccessivo possa portare a una deflazione del debito e al collasso economico, un meccanismo che l'autore sostiene che gli economisti tradizionali non riescano a riconoscere a causa di una fondamentale incomprensione del credito e del sistema bancario.



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