sabato 22 settembre 2018

La creazione di moneta alla Commissione d'inchiesta sulle banche

SENATO - CAMERA
Doc. XXIII n. 37-ter
COMMISSIONE  PARLAMENTARE  DI  INCHIESTA  SUL  SISTEMA
BANCARIO  E  FINANZIARIO

(istituita  con  legge  12  luglio  2017,  n.  107)
(composta dai senatori Casini, Presidente,
Augello, Bellot, Ceroni, D’Alı`, Del Barba, De Pin, Fabbri, Giannini, Girotto, Marcucci, Mauro Maria Marino,
Vicepresidente, Martelli, Migliavacca, Mirabelli, Molinari,  Pagnoncelli,  Sangalli,  Tosato, Segretario,  e  Zeller, Segretario; e dai  deputati Bonifazi,  Brunetta, Vicepresidente, Capezzone,  Cenni,  Dal  Moro,  Dell’Aringa, Meloni,  Orfini,  Paglia,  Ruocco,  Sanga,  Savino,  Sibilia,  Tabacci,  Tancredi,  Taranto,  Vazio, Villarosa,  Zanetti  e  Zoggia)

RELAZIONE DI MINORANZA
Presentata alla Commissione nella seduta del 30 gennaio 2018, dai deputati Sibilia, Ruocco e  Villarosa  e  dai  senatori  Girotto  e  Martelli
Comunicata  alle  Presidenze  il  30  gennaio  2018,  ai  sensi
dell’articolo  1,  comma  3,  della  legge  12  luglio  2017,  n.  107

http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/336075.pdf

Due estratti:

pagg. 75-76

2. Non ha fornito risposta sull’esistenza del potere di creazione di moneta «dal nulla» da parte delle banche commerciali, quel potere creativo della cosiddetta «moneta scritturale» (soprattutto nella concessione dei prestiti alla clientela) gia` riconosciuto alle banche commerciali nel 2014 dalla Banca d’Inghilterra, dal Parlamento inglese, dal Consigliere della Banca di Francia Bernard Maris (deceduto il 7 gennaio 2015 nell’attentato di Parigi) e dal professore Richard Werner dell’Universita`di Southampton (Inghilterra) in un suo personale esperimento bancario illustrato nella International Review of Financial Analysis di December 2014 (volume 36, pages 1-19), nel 2016 dalla societa` di revisione KPMG islandese e nell’aprile 2017 dalla Banca federale tedesca (Deutsche Bundesbank), tutti autorevoli precedenti peraltro riportati nella su citata assemblea degli azionisti di Mediobanca del 28 ottobre 2017 dal medesimo gruppo dei soci-risparmiatori di minoranza dell’ex controllata Banca mediterranea del Sud Italia, costretto a confluire in Unicredit 59. L’esponente di Deutsche Bank si e`impegnato a far pervenire una nota dopo avere coinvolto i massimi vertici della capogruppo tedesca a Francoforte.

Note:
59
Cfr. Allegato «F» del verbale assemblea degli azionisti Mediobanca tenuta il 28 ottobre 2017 a Milano curato dal segretario-notaio Carlo Marchetti, in particolare i documenti 2/3/4/5 annessi all’intervento (scritto) di Giuseppe Pinto del gruppo dei soci risparmiatori di minoranza dell’ex Banca mediterranea del Sud Italia.
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pagg. 94-95

3.3) Interventi nella contabilita` delle banche nelle crisi economiche
A seguito delle recenti crisi economiche e finanziarie va valutato l’apporto di aggiornamenti all’attuale normativa bancaria, considerando taluni dibattiti di settore avvenuti dal 2014 in diversi ambiti istituzionali (Parlamenti, banche centrali) e in ambito della comunita` economico-scientifica.
In tal senso va, tra l’altro, approfondita la concreta applicabilita` dello strumento  contabile Debt  Equity  Swap (DES).
Il DES e` comunemente noto ed e` applicato per il risanamento di imprese affette da temporanei problemi di liquidita` e, come ha spiegato il professore di economia Franz Ho ̈rmann dell’Universita` di Vienna in occasione dell’assemblea degli azionisti della Deutsche Bank tenuta il 19 maggio 2016 a Francoforte, il DES puo` essere adottato anche in ambito bancario per ripristinare la situazione finanziaria degli istituti di credito in crisi.
Per comprendere a fondo l’utilita` e il valore del DES occorre mettere in  risalto  un  concetto  sulla  moneta  in  generale.
Tanti  documenti  ufficiali  e  studi  di  autorevoli  ricercatori  in  ambito economico-finanziario oggi confermano il fenomeno della cosiddetta «moneta scritturale». Questa moneta non e` creata dal Sistema europeo di banche centrali (SEBC), ma, dalle banche private attraverso una mera operazione  contabile  (in  tedesco:  «Buchgeld»;  traduzione  letterale:  «moneta contabile»).
Per  di  piu`,  la  maggior  parte  della  moneta  in  circolazione  e` propriamente  moneta  scritturale.
In merito la Banca federale tedesca (Deutsche Bundesbank) sostiene:
«...  la  concessione  creditizia  delle  banche  commerciali  in  favore  di  non banche  costituisce  in  termini  quantitativi  la  maggior  operazione  per  la creazione  monetaria  ...» 72.
Per citare soltanto alcuni autorevoli soggetti ed autorita`, giungono alle stesse conclusioni la Banca centrale d’Inghilterra
(Bank of England) 73,
la societa` di revisione KPMG 74,
gli esperimenti pratici e gli studi del professore Richard Werner dell’Universita` di Southampton (Inghilterra) 75.
Pertanto, se la generazione di questa moneta scritturale da parte delle banche private si basa su un’operazione meramente contabile, allora si puo` adottare  uno  strumento,  altrettanto  contabile,  quale  il  DES,  per  risanare una  banca  in  crisi.
Esso,  infatti,  neutralizza  gli  effetti  della  creazione  monetaria  scritturale delle banche private attraverso una semplice riqualificazione contabile dello  Stato  patrimoniale  passivo.
L’ammontare dei crediti sofferenti della banca e` convertito in capitale proprio ed e` attribuito allo Stato, che pro quota entra nel capitale proprio della  banca.
Quindi,  come  un  creditore  entra  a  far  parte  della  compagine  sociale di una societa` debitrice inadempiente, il DES nazionalizza il capitale proprio  bancario  per  la  quota  dei  debiti  sofferenti.
Quest’operazione  pero`non  comporta  alcun  effetto  negativo  per  gli stakeholders interessati   dalla   crisi   bancaria   (amministratori,   revisori, soci,  soci-risparmiatori,  Stato,  contribuenti  fiscali,  eccetera)  e  aumenta  il patrimonio  netto  e,  coerentemente,  la  solidita` della  banca.
Se  il  DES  fosse  prescritto  per  legge  e  adottato  per  il  risanamento dalle  banche  private  italiane  sovra-indebitate,  potrebbe  ripristinare  la  stabilita` finanziaria  di  queste  banche  senza  che  fosse  necessario  l’esborso di un euro alcuno da parte dello Stato e, coerentemente, da parte del contribuente  fiscale.

Note:

72
Deutsche Bundesbank – Monatsbericht April 2017, 69. Jahrgang, Nr. 4, S.15-36; https://www.bundesbank.de/Redaktion/DE/Downloads/Veroeffentlichungen/Monatsberichte/2017/2017’04’monatsbericht.pdf?’’blob=publicationFile

73
Bank of England – Quarterly Bulletin 2014 Q1, Bank’s Monetary Analysis Directorate, Michael   McLeay,   Amar   Radia,   Ryland   Thomas:   «Money   creation   in   the   modern economy»;
https://www.monetary.org/wp-content/uploads/2016/03/money-creation-in-the-modern-economy.pdf

74
KPMG ehf 2016, Svanbjo ̈rn Thoroddsen, Sigurvin B. Sigurjo ́nsson, «Money Issuance –Alternative  Monetary  Systems»;
https://assets.kpmg.com/content/dam/kpmg/is/pdf/2016/09/KPMG-MoneyIssuance-2016.pdf

75
International  Review  of  Financial  Analysis,  Volume  36,  December  2014,  Pages  1-19: Can  banks  individually  create  money  out  of  nothing?  –  The  theories  and  the  empirical evidence, Richard Werner;
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1057521914001070  –
professor  Werner  official  website:  https://professorwerner.org/
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