domenica 16 dicembre 2018

Creazione di denaro e riflusso in UniCredit (novembre 2014, con aggiornamenti)

Descrizione della creazione di denaro in UniCredit


Ogni mese viene stabilito un budget mensile minimo di impieghi (prestiti) che la singola filiale deve effettuare. Nel periodo estivo il budget è trimestrale. Il budget può essere superato ma deve essere comunque usato come livello minimo da raggiungere.

Il budget è assegnato dal “capo distretto” ad ogni Agenzia; al capo distretto lo dà il “capo Area Commerciale” (solo Roma ne ha 7); al capo Area Commerciale lo dà il capo “Region” (per la “Region Centro”, che comprende 5 regioni, il Region Manager è l'italo-olandese Frederik Geertman); al Region Manager lo dà il Country Chairman Gabriele Piccini (braccio destro di Federico Ghizzoni).

Per i prestiti personali ai privati (fino a 30.000 euro restituibili in 7 anni che possono essere estesi a 50.000 restituibili in 10 anni in caso di consolidamento di debiti pre-esistenti) viene usato l'applicativo Speedy (procedura del programma NEW LOGON di IBM), direttamente collegato con UCFin (1), la società del gruppo dedicata ai finanziamenti personali. Se Speedy non delibera l'erogazione automaticamente, la pratica passa al personale umano distaccato presso UCIFin (UniCredit Consumer Financing).

Per tutto ciò che riguarda prestiti ad aziende (scoperti di conto a privati o azienda, carte di credito a privati ecc ecc) si utilizza la procedura Underwriting (Credit Underwriting Consumer Italy) che è collegata al “Polo Crediti”. Ogni Area Commerciale ha il suo Polo Crediti collegato all'Hub-Region Crediti. Qui non c'è autonomia del sistema nel deliberare i prestiti, ma la decisione passa sempre da un essere umano, mentre per scoperti di conto e le carte di credito il sistema può deliberare autonomamente. Per il prestito è sempre richiesta una garanzia, di solito una fidejussione privata su qualche bene o un avallo di un qualche Confidi (Consorzio Fidi).

In entrambi i casi, sia UCFin - UniCredit Consumer Financing - (Speedy) che POLO CREDITI (underwriting) fanno capo a Federico Ghizzoni, AD di UniCredit.

La singola agenzia può vedere informaticamente quanti prestiti ha erogato nel periodo con le 2 procedure, ma può vederlo solo a livello di agenzia, mentre più si sale di grado più si ha una visione aggregata piu ampia... Il capo commerciale di un'area può vedere tutti i distretti sotto d lui, e così via.

A livello di agenzia, non c'è un conto o un contenitore il quale decrementa man mano che vengono elargiti prestiti. Infatti, sugli estratti, l'erogatore ha il codice ufficio dell'agenzia ma qualsiasi tipo di rata di prestito o mutuo, porta il codice di un ufficio apposito: UNICREDIT BANK AUSTRIA PERMANENT ESTABLISHMENT (2) (CEE DIVISION), via Marco d'Aviano 5, 10131 Milano.

Il denaro che rifluisce nella banca, versato indietro dai clienti a titolo di pagamento delle rate, finisce in questa società che fa capo direttamente all'AD Ghizzoni. (3)

Note:

1) UniCredit Consumer Financing è la società del Gruppo UniCredit specializzata nel rispondere a tutte le esigenze di finanziamento personale:
- Prestiti personali
- Prestiti Garantiti/Cessione del Quinto
- Prestiti finalizzati
- Carte di Credito (focus Revolving)
Nata dall’esperienza di UniCredit Clarima Banca, UniCredit Consumer Financing offre soluzioni specializzate, innovative e sicure in tutti i settori del credito al consumo.

2) La UNICREDIT BANK AUSTRIA PERMANENT ESTABLISHMENT appare collegata con la UniCredit S.p.A. Permanent Establishment Vienna, presso la UniCredit Bank Austria AG - 1020 Wien, Rothschildplatz 1. Telefono: +43 50505 25 - Email: info@unicreditgroup.at










via Marco d'Aviano 5, 10131 Milano

 Vista laterale del palazzo
Ma su google map, in Piazza Rothschild a Vienna... appare solo un cantiere:


3) Frederik Geertman è oggi Chief Commercial Officer a UBI Banca, Gabriele Piccini è l’amministratore delegato di BANCA NUOVA, Federico Ghizzoni è oggi presidente di Rothschild Italia.

Gabriele Piccini, ad di Banca Nuova

Federico Ghizzoni, presidente di Rothschild Italia















sabato 8 dicembre 2018

La rocambolesca definizione di signoraggio dei banchieri anarchici

Il furto dell'oro e il problema psichiatrico della Banca d'Italia

https://fs.bitcoinmagazine.com/img/images/fed-banker-tries-criticizing-bitcoin-ends-perfe.original.jpg

Penso che il problema sia trovare una definizione significativa del signoraggio. L'attuale definizione congegnata  dai banchieri centrali è assurda. Prendi il caso di un contraffattore. I contraffattori sono noti per vendere banconote false per una porzione del valore nominale. Dìciamo il 10%. Seguendo la definizione della banca centrale di signoraggio, il contraffattore perde il 90% sull'affare. Anche se il contraffattore vende le banconote alla pari, seguendo la definizione di signoraggio dei banchieri, non guadagna NESSUN profitto. L'unico modo per guadagnare un po 'di profitto (signoraggio) sarebbe se il contraffattore prestasse le banconote false a interessi! Solo allora, secondo la narrativa dei banchieri centrali, si può affermare che l'interesse ricevuto è il suo profitto nel business. Il pubblico è ingannato da questa storia del banchiere che guadagna solo dagli interessi ricevuti sui prestiti e non dalla creazione del capitale. Non è un problema di economia, è psichiatrico: fino a quando il pubblico crederà a questa assurda narrativa? I contraffattori, ovviamente, non sono filantropi: il loro guadagno è la differenza dai costi di fabbricazione del denaro e di ciò che ricevono in cambio del valore nominale integrale del denaro. Lo stesso vale per il denaro digitale: seguendo la narrativa dei banchieri, non ci sarebbe nessun miliardario nell'industria della valuta virtuale ! Perché ? Perché non prestano alcuna valuta a interesse! Vendono solo la valuta in cambio di moneta legale ...



Infatti: 
"Quando la moneta è prodotta dallo Stato, è quest'ultimo che, spendendola ad esempio per acquistare beni e servizi, la mette in circolo nell'economia e realizza immediatamente il controvalore, al netto dei costi di produzione."
 - e ora, triplo salto mortale con piroetta: -  
"Quando invece è la banca centrale a emettere le banconote (o, più in generale, la base monetaria, che include anche le riserve costituite dalle banche su conti presso la banca centrale), queste non sono spese in beni e servizi ma fornite alle banche commerciali, in forma di prestito, per le esigenze del sistema economico, o utilizzate per l'acquisto di attività finanziarie, come i titoli di Stato o le attività in valuta estera; al valore delle banconote, iscritto al passivo del bilancio della banca centrale, corrisponde quindi l'iscrizione di attività fruttifere nell'attivo del bilancio, che rendono un interesse. Perciò la banca centrale ottiene il signoraggio nel corso del tempo, come flusso di interessi sulle proprie attività fruttifere, al netto del costo di produzione delle banconote." - Banca d'Italia
https://www.bancaditalia.it/compiti/emissione-euro/signoraggio/index.html

Quindi, in sostanza, un falsario guadagnerebbe solo se accoppiasse alla sua attività principale anche quella dell'usuraio il quale, tolte le sue "spese d'esercizio" dai soli interessi percepiti, rendesse la differenza allo Stato... Le attività fruttifere o finanziarie ottenute in cambio non rappresenterebbero un guadagno in conto capitale...
Da qui a rubarsi tutto l'oro il passo è stato breve.


Analoga descrizione qui: 
"La banca, la moneta e l'usura - La costituzione tradita", del già procuratore generale  Bruno Tarquini, ed. Controcorrenter, 2010 - pagg.40-42
https://www.amazon.it/banca-moneta-lusura-Costituzione-tradita/dp/8889015799


Ovviamente il CENSIS, invece, ci spiega che i pazzi siamo noi:

Censis: italiani incattiviti e in preda al «sovranismo psichico»

 https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-12-07/censis-italiani-incattiviti-e-preda-sovanismo-psichico-095252.shtml?uuid=AEW02PvG&refresh_ce=1

giovedì 6 dicembre 2018

OCCULTISMO BANCARIO: LE ECCEZIONI ALLE REGOLE

OCCULTISMO BANCARIO: 
   LE ECCEZIONI ALLE REGOLE 




1 – MANCATA SEGREGAZIONE DEL DENARO DEI CLIENTI DAL CONTO

DELLA BANCA - MIFID 2

(COME INVECE AVVIENE PER IL “CONTO TITOLI”)

(SOLO PER LE BANCHE MA VIETATO AGLI INTERMEDIARI NON BANCARI.

IMPEDISCE LA GARANZIA DEL 100% SUI DEPOSITI)




2 – SCELTA DEL METODO INDIRETTO ANZICHÉ DIRETTO PER IL

RENDICONTO FINANZIARO (CASH FLOW STATEMENT) CHE COMPORTA LA RENDICONTAZIONE AL NETTO PER I FLUSSI DI CASSA

(SCONSIGLIATO. Il metodo indiretto è meno favorito dagli organismi per la definizione di standard, dal momento che non fornisce una visione chiara di come i flussi finanziari attraversano un'impresa. Il metodo di segnalazione alternativo è il metodo diretto.)



3 . MANCATA PUBBLICAZIONE DEL RENDICONTO FINANZIARIO

(SOLO PER LE BANCHE CENTRALI. Violazione palese dello spirito delle regole

contabili)