martedì 2 aprile 2013

Rendita monetaria sovrana: una torta da 100 trilioni


Poco prima di esalare l'ultimo respiro, ormai in agonia, lo stato italiano lancerà il suo ultimo anatema : Restituiteci - o banche - la rendita monetaria sovrana sugli euro creati come denaro creditizio !
A quel punto - emersa URBI ET ORBI la verità sulla truffa colossale - si dovrà provvedere a calcolare quanto grava sui singoli istituti questo debito occulto, attualmente nascosto nel passivo del bilancio. È DA NOTARE CHE QUESTO DEBITO NON POTRÀ ESSERE COPERTO EMETTENDO NUOVA MONETA BANCARIA POICHÉ SI CREEREBBE NUOVAMENTE ALTRA RENDITA DA RESTITUIRE allo stato. Pertanto occorrerà individuare gli assetti recuperabili una volta accertate le responsabilità penali.
Assumendo che il monte titoli del debito pubblico sia stato usato una sola volta dal sistema bancario a base della riserva frazionaria, che nell'area euro era al 2%, possiamo quantificare in 100 trilioni di euro (Debito Pubblico 2.000 miliardi x 50) il debito delle banche nei confronti della tesoreria di stato. Spalmiamo quindi il debito tra i soci ufficiali di Bankitalia, in proporzione alle rispettive quote. Otteniamo, dalle seguenti tabelle, un indebitamento occulto degli istituti bancari italiani rispetto alla rendita sovrana. Dati aggiornati al 28 settembre 2013.

Nella tabella 1 (sotto) indichiamo i partecipanti a Banca d'Italia ed i diritti di voto sulla baee dei quali distribuiamo il debito.

Ente partecipante        Numero voti

Intesa Sanpaolo S.p.A.  50
UniCredit S.p.A. 50
Assicurazioni Generali S.p.A. 42
Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. 41