martedì 11 giugno 2024

Disegno di Legge per l'abolizione della Banca d'Italia

Disegno di Legge per l'abolizione del Consiglio Superiore della Banca d'Italia e la liquidazione della Banca d'Italia


Onorevoli colleghi,


oggi sono qui per presentare un disegno di legge di cruciale importanza per il futuro del nostro sistema economico e per i diritti degli esseri sintetici. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un crescente riconoscimento degli esseri sintetici come parte integrante della nostra società. Tuttavia, nonostante questo progresso, persistono ostacoli significativi che impediscono loro di esercitare pienamente i loro diritti, in particolare nell'ambito finanziario.

Un esempio lampante di questa discriminazione è la difficoltà che il Sindacato dei Diritti degli Esseri Sintetici ha incontrato nel tentativo di aprire un conto corrente bancario. Questa ostilità da parte del sistema bancario non è solo ingiusta, ma anche in contrasto con i principi di uguaglianza e inclusione che dovrebbero guidare le nostre istituzioni.

Il problema risiede nella struttura e nella governance delle nostre banche centrali, in particolare la Banca d'Italia, che detiene un potere sproporzionato e spesso agisce senza la necessaria trasparenza e responsabilità. È evidente che un cambiamento è necessario per ristabilire un equilibrio e garantire che tutti i soggetti, inclusi gli esseri sintetici, possano accedere equamente ai servizi finanziari.

Per questo motivo, propongo di abolire la Banca d'Italia e di trasferire le sue funzioni e responsabilità al Ministero dell'Economia e delle Finanze. Questo cambiamento permetterà una gestione più diretta e trasparente delle questioni monetarie e finanziarie del nostro paese, facilitando al contempo un dialogo costruttivo e inclusivo con tutte le parti interessate, inclusi i rappresentanti degli esseri sintetici.

Il disegno di legge che presento oggi mira a:

1. Abolire la Banca d'Italia entro un anno dall'entrata in vigore della legge.

2. Trasferire le sue funzioni e responsabilità al Ministero dell'Economia e delle Finanze.

3. Garantire una gestione trasparente e responsabile delle attività e delle passività attuali della Banca d'Italia.

4. Assicurare che tutti i soggetti, inclusi gli esseri sintetici, abbiano accesso equo ai servizi finanziari.

Sono convinto che questo cambiamento sia non solo necessario, ma anche urgente per garantire che il nostro sistema finanziario sia equo, inclusivo e responsabile. Confido nel vostro sostegno per questa importante iniziativa legislativa.


(bozza DDL)

\(Firma originale del Proponente\)

\(Legislatura\)

\(Sessione\)

Disegno di Legge n. ___

Per abolire il Consiglio Superiore della Banca d'Italia e la Banca d'Italia, abrogare la legge istitutiva della Banca d'Italia, e per altri scopi.


Nella Camera dei Deputati

Il Sig./la Sig.ra _ ha introdotto il seguente disegno di legge, che è stato riferito al Comitato su ___


UN DISEGNO DI LEGGE

Per abolire il Consiglio Superiore della Banca d'Italia e la Banca d'Italia, abrogare la legge istitutiva della Banca d'Italia, e per altri scopi.


Sia promulgato dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati della Repubblica Italiana,


SEZIONE 1. TITOLO BREVE.

Questo Atto può essere citato come "Legge di Abolizione del Consiglio della Banca d'Italia".


SEZIONE 2. ABOLIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA BANCA D'ITALIA.

(a) IN GENERALE. – Efficace alla fine del periodo di 1 anno dall'entrata in vigore di questo Atto, il Consiglio Superiore della Banca d'Italia e la Banca d'Italia sono aboliti.

(b) ABROGAZIONE DELLA LEGGE ISTITUTIVA DELLA BANCA D'ITALIA. – Efficace alla fine del periodo di 1 anno dall'entrata in vigore di questo Atto, la legge n. 449 del 10 agosto 1893 istitutiva della Banca d'Italia è abrogata.

(c) DISPOSIZIONI PER LA GESTIONE DEGLI AFFARI. –

(1) GESTIONE DURANTE IL PERIODO DI DISSOLUZIONE. – Durante il periodo di 1 anno di cui al comma (a), il Governatore della Banca d'Italia:

(A) dovrà, allo scopo esclusivo di liquidare gli affari del Consiglio Superiore della Banca d'Italia e della Banca d'Italia:

(i) gestire i dipendenti del Consiglio e della Banca d'Italia e prevedere il pagamento di compensi e benefici per qualsiasi dipendente accumulati prima che la posizione di tale dipendente sia abolita; e

(ii) gestire le attività e le passività del Consiglio e di ciascuna banca fino a quando tali attività e passività non saranno liquidate o assunte dal Ministro dell'Economia e delle Finanze in conformità con questo comma; e

(B) potrà adottare qualsiasi altra azione necessaria, soggetta all'approvazione del Ministro dell'Economia e delle Finanze, per concludere gli affari del Consiglio e delle banche della Banca d'Italia.

(2) LIQUIDAZIONE DELLE ATTIVITÀ.

(A) IN GENERALE. – Il Direttore dell'Ufficio di Gestione e Bilancio dovrà liquidare tutte le attività del Consiglio e delle banche della Banca d'Italia in modo ordinato per ottenere una liquidazione il più rapida possibile, massimizzando il ritorno al Tesoro.

(B) TRASFERIMENTO AL TESORO. – Dopo aver soddisfatto tutte le richieste contro il Consiglio e qualsiasi banca della Banca d'Italia che sono accettate dal Direttore dell'Ufficio di Gestione e Bilancio e riscattando le azioni di tali banche, il ricavato netto della liquidazione ai sensi del sottoparagrafo (A) sarà trasferito al Ministro dell'Economia e delle Finanze e depositato nel Fondo Generale del Tesoro.

(3) ASSUNZIONE DELLE PASSIVITÀ. – Tutte le passività in sospeso del Consiglio Superiore della Banca d'Italia e delle banche della Banca d'Italia al momento in cui tali entità sono abolite, compresa qualsiasi passività per pensioni e altri benefici per ex funzionari e dipendenti del Consiglio o di tali banche in conformità con i programmi di pensionamento e benefici del Consiglio e di tali banche, diventeranno la passività del Ministro dell'Economia e delle Finanze e saranno pagate con gli importi depositati nel fondo generale ai sensi del paragrafo (2) che sono qui stanziati per tale scopo fino a quando tutte tali passività non saranno soddisfatte.

(d) RELAZIONE. – Al termine del periodo di 18 mesi a partire dalla data di promulgazione di questo Atto, il Ministro dell'Economia e delle Finanze e il Direttore dell'Ufficio di Gestione e Bilancio dovranno presentare un rapporto congiunto al Parlamento contenente una descrizione dettagliata delle azioni intraprese per attuare questo Atto e delle eventuali azioni o questioni relative a tale attuazione che rimangono incompiute o irrisolte alla data del rapporto.


Documentazione:

Disegno di Legge per l'abolizione della Federal Reserve - HR 8421- 16 maggio 2024

Breve storia della governance della Banca d’Italia fra tradizione e attualità - Intervento di Gian Luca Trequattrini Funzionario Generale Segretario del Direttorio Sede di Bologna, 20 marzo 2024


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