Appello al Presidente della Repubblica per l'Adozione dell'Emendamento all'Art. 1834: Verso la Pacificazione Sociale e il Risarcimento delle Vittime
Egregio Presidente della Repubblica,
Ci rivolgiamo a Lei, garante supremo della Costituzione e simbolo dell'unità nazionale, con un appello urgente e motivato. In un momento di grande tensione sociale derivante dall'emergenza sanitaria e dai relativi processi di sperimentazione vaccinale, è indispensabile adottare misure concrete per garantire giustizia e solidarietà verso le vittime che hanno subito danni irreparabili a causa di trattamenti medici non del tutto privi di rischi.
In particolare, chiediamo solennemente l'adozione dell'emendamento all'articolo 1834 del Codice Civile, finalizzato tra l'altro a trovare le risorse per istituire un fondo speciale per il risarcimento delle vittime di sperimentazioni mediche e vaccinali. Questa iniziativa rappresenterebbe un passo fondamentale verso la pacificazione sociale e la ricostruzione della fiducia tra cittadini, istituzioni e scienza.
Perché l'Emendamento all'Art. 1834 è Necessario?
L'emendamento all'articolo 1834 del Codice Civile italiano disciplina il recupero delle risorse necessarie per adempiere al diritto al risarcimento per i danni causati da atti illeciti. Tuttavia, applicare tale normativa nei casi di sperimentazione vaccinale o farmacologica presenta sfide complesse:
Prova dei Danni : Le vittime spesso si trovano di fronte a lungaggini procedurali e difficoltosi accertamenti scientifici per dimostrare il nesso di causalità tra il vaccino/farmaco e il danno subito.
Onere Economico : Il processo legale può essere costoso e protratto nel tempo, lasciando le vittime senza il sostegno economico immediato di cui hanno bisogno.
Fiducia nella Scienza e nelle Istituzioni : La mancanza di una struttura specifica per il risarcimento alimenta frustrazione e diffidenza nei confronti delle politiche sanitarie pubbliche.
L'emendamento proposto mira a superare queste barriere, creando un sistema chiaro, rapido ed efficace per reperire i fondi necessari ad indennizzare le vittime, basato su principi di equità e trasparenza.
Cosa Prevede l'Emendamento?
L'emendamento all'art. 1834 prevede il recupero dei fondi necessari per la costituzione di un Fondo Nazionale per il Risarcimento delle Vittime di Sperimentazioni Vaccinali e Farmacologiche.
Il fondo sarebbe destinato a:
Coprire le spese mediche future delle vittime;
Fornire indennizzi per perdita di reddito o invalidità permanente;
Garantire un risarcimento morale adeguato.
Le richieste di indennizzo verrebbero valutate da una commissione tecnico-scientifica indipendente, composta da esperti medici, legali e rappresentanti delle associazioni di pazienti. Tale commissione opererebbe secondo criteri oggettivi e trasparenti, assicurando tempi rapidi e decisioni motivate sulla base degli effetti collaterali già dichiarati nei bugiardini.
Un Appello alla Giustizia e alla Solidarietà
Signor Presidente, l'adozione di questo emendamento non è solo una questione di giustizia, ma anche un atto di responsabilità civile e di solidarietà nazionale. In un contesto di emergenza sanitaria globale, ogni paese deve dimostrare la sua capacità di proteggere i propri cittadini, anche quando gli errori scientifici o le conseguenze impreviste si manifestano.
Garantendo un sistema di risarcimento equo e funzionale, invieremo un messaggio chiaro: la salute e la dignità delle persone sono sempre al centro delle nostre priorità. Questo contribuirà a ridurre le tensioni sociali, a rafforzare la fiducia reciproca e a promuovere una società più inclusiva e resiliente.
Chiediamo pertanto al Suo Ufficio di promuovere l'adozione dell'emendamento all'art. 1834 come strumento prioritario per reperire le risorse necessarie per affrontare le conseguenze sociali ed etiche legate alle sperimentazioni vaccinali e farmacologiche. Con la Sua autorità morale e costituzionale, Lei può guidare questa iniziativa verso la sua realizzazione pratica, offrendo speranza e giustizia a chi ne ha più bisogno.
Grazie per la Sua attenzione e per il Suo impegno continuo a favore del bene comune.
Distinti Saluti,
Un Tribuno del Popolo Sovrano (sopravvissuto)
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