lunedì 10 settembre 2018

Giurimetria bancaria : basi tecniche

Giurimetria bancaria : basi tecniche

PAOLO MANCA - 2018 –

(sintesi)

Questo libro presenta il punto di vista, in buona parte originale, di uno studioso della materia i cui contributi, che non hanno avuto un riconoscimento adeguato al di fuori del campo specialistico, potrebbero trovare maggiore accoglimento nella giurisprudenza, anche al fine di eliminare lacune della legislazione corrente e conseguenti sentenze contraddittorie rilasciate da tribunali inadeguati.

Il testo, che si rivolge a cultori di materie giuridiche, bancarie, aziendali, presenta temi di matematica applicata senza indugiare su finezze e precisazioni formali ,nei limiti di quanto afferma Einstein per cui “bisognerebbe rendere tutto il più semplice possibile, ma non troppo semplice”.

Il testo è organizzato in due capitoli.

Nel primo capitolo si considerano i contratti finanziari cosiddetti deterministici, in cui cioè tutte le prestazioni sono numeri (certi) : si chiarisce il significato dell’ammortamento e la sua equivalenza col principio del valore attuale calcolato con legge esponenziale; si mostra la disutilità dell’uso del termine “tasso nominale”; si evidenzia quale sia il corretto significato da attribuire al tegm (tasso effettivo globale medio) con quanto ne consegue; si ridimensiona un termine abusato “l’anatocismo”; si evidenziano le clausole che creano l’ indeterminatezza dei contratti.

Nel secondo capitolo si considerano i contratti finanziari aleatori, in cui cioè alcune prestazioni e condizioni sono aleatorie, quali ad esempio l’indicizzazione : si mostra come occorrerebbe procedere per valutare correttamente l’ISC e il tasso soglia di usura ; si introduce un concetto relativamente originale di “contratto deterministico equivalente ad un contratto aleatorio” e si mostra come ricondurre la valutazione di un contratto aleatorio al contratto deterministico equivalente; si mostra come valutare clausole contrattuali riconducibili alle opzioni, esplicite e implicite, e in particolare la clausola dell’estinzione anticipata.

In tale contesto diventa evidente come con l’attuale metodologia di determinazione dell’ISC ogni contratto di mutuo indicizzato può tranquillamente essere impugnato e dichiarato indeterminato.


Qui di seguito elenchiamo alcuni dei quesiti a cui queste pagine dovrebbero dare elementi di risposta.

Perché la dizione “tasso di interesse nominale” è indeterminata?

Che significato ha il taeg/isc ?

Perché anche le opzioni implicite concorrono al calcolo del taeg e come si valutano?

Come si dovrebbe calcolare correttamente il taeg nei mutui indicizzati e in altri contratti aleatori ?

Le “penali” per la risoluzione anticipata di un mutuo vanno inserite nel calcolo del taeg?

Esiste una definizione operativa di anatocismo?

Ha senso vietare l’anatocismo?

Perché funzionano bene solo le leggi di interesse esponenziali?

Come si calcolano o come dovrebbero correttamente calcolarsi somme arretrate tenuto conto degli interessi legali e dell’inflazione?

Perché un contratto finanziario aleatorio equivale all’acquisto del biglietto di una lotteria?

Perché il prezzo equo di una lotteria dipende in modo essenziale dal modello adottato per la determinazione delle probabilità che a sua volta dipende dall’esistenza o meno di un mercato efficiente?

Perché occorre dichiarare il profilo di rischio di un derivato e, in generale, di ogni operazione finanziaria aleatoria e quali sono le misure di rischio da dichiarare e quale il loro significato?

Perche il vanilla interest rate swap (irs) ha fair value iniziale pari a zero?

Come si valuta l’up front in un contratto irs?

Cosa è il principio del contratto certo equivalente?

Come si può ricondurre la valutazione di un contratto finanziario aleatorio ad un contratto “certo” in presenza di un mercato efficiente?


n.b:
Considerate le finalità “tecniche” del testo, che intende fornire spunti vari alla giurisprudenza bancaria, i riferimenti a specifiche disposizioni legali in materia vengono volutamente accennati solo ove indispensabili.



indice:

capitolo 1 : contratti “certi”

1. PRESENTAZIONE

2. NOZIONI PRELIMINARI

3. TASSI EFFETTIVI E TASSI NOMINALI

4. LEGGI FINANZIARIE

5. TASSO INTERNO DI RENDIMENTO

6. L’AMMORTAMENTO IN CONDIZIONI DETERMINISTICHE

7. POTERE DI ACQUISTO DELLA MONETA

8. ANATOCISMO


Appendice al cap.1

A1.Legge esponenziale.

A2.Equivalenza tra le condizioni di ammortamento e il valore attuale con legge di interesse esponenziale

A3. Formule per usuali tipi di ammortamento a tasso fisso costante.



capitolo 2 : contratti aleatori


1. PRESENTAZIONE

2. LA CURVA DEI TASSI A PRONTI E A TERMINE

3. OPERAZIONI FINANZIARIE ALEATORIE ( OFA)

4. VALUTAZIONE DELLE OFA (fair value)

5. RISCHIO FINANZIARIO

6. MISURE DI RISCHIO FINANZIARIO

7. PRINCIPIO DEL CONTRATTO CERTO EQUIVALENTE

8. CLAUSOLA DEL RIMBORSO ANTICIPATO




Appendice al cap.2

B1. Swap

B2. Titoli derivati

B3. Leggi finanziarie

B4. Tipologie di leggi finanziarie

B5. Prezzi a pronti (spot) e prezzi a termine (forward)

B6. Alea e indeterminatezza

B7. Probabilità neutrale al rischio

B8. Misure ordinali, differenziali, cardinali

B9. Clausola del rimborso anticipato

B 10. Certo equivalente

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