giovedì 31 maggio 2018

Spunti sul potere politico e fiscale del sistema bancario

Spunti sul potere politico e fiscale del sistema bancario
Gli incappucciati della moneta
di Marco Saba, 31 maggio 2018

«Le potenze del capitalismo finanziario avevano anche un obiettivo di lungo termine, niente meno che creare un sistema mondiale di controllo finanziario in mani private capace di dominare il sistema politico di ogni nazione e l’economia del mondo come un tutt’uno. Questo sistema doveva essere controllato con modalità feudale delle banche centrali del mondo agendo di concerto, attraverso accordi segreti sanciti in incontri frequenti e conferenze. L’apice di questo sistema era la Banca per i regolamenti internazionali a Basilea, in Svizzera, una banca privata di proprietà e sotto il controllo delle banche centrali mondiali, le quali sono esse stesse istituzioni private. Ogni banca centrale punta a dominare il suo governo attraverso la capacità di controllare i prestiti sui titoli di Stato, di manipolare le valute estere, di influenzare il livello di attività economica del Paese e di condizionare politici cooperativi e compiacenti attraverso ricompense economiche nel mondo del business»
- Carrol Quigley, Tragedy and Hope, 1966 – pagina 324
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Nell'articolo di ieri ho affrontato il problema delle passività-zombie delle banche e vi ho trasmesso la risposta della Banca d'Inghilterra sul trattamento contabile della CBDC (Central Bank Digital Currency), la brutta copia della criptovaluta che vogliono fare le banche centrali per monopolizzare l'emissione di moneta digitale.
http://centralerischibanche.blogspot.com/2018/05/le-passivita-zombie-del-sistema-bancario.html

Oggi affrontiamo le conseguenze dell'attuale gestione della creazione monetaria sul lato politico e fiscale.

Il potere politico dei creatori di denaro

Il potere politico deriva dalla possibilità di assegnare a scelta, arbitrariamente e senza supervisione democratica, la nuova moneta creata ad un imprenditore o privato piuttosto che ad un altro. Questa discrezionalità la si era già vista nel dopoguerra con l'assegnazione dei fondi del piano Marshall gestiti attraverso la rete anticomunista per orientare e manipolare le scelte politiche del paese. Se eri di sinsitra, il parroco certamente non avrebbe intercesso per facilitarti l'accesso al credito - la nuova moneta creata dalla banca per effettuare gli impieghi, attraverso la "creazione dei depositi". Oggi è evidente che se il sistema bancario ad esempio presta a società del gruppo De Benedetti piuttosto che a società del gruppo Berlusconi, sta in qualche modo orientando la politica.
Ma ovviamente questo potere bancario locale non si limita a scegliere a suo gusto i destinatari  del nuovo denaro, ma anche ad offrire prebende sotto forma di assunzioni di familiari ed affini, per esempio, di magistrati ed altri notabili al fine di orientarne il comportamento. L'argomento è vasto e dovrebbe essere oggetto di una ricerca approfondita e capillare. SI veda, uno per tutti: Liguria, da Carige al carbone. Le indagini dimenticate e i magistrati nei guai - Ferruccio Sansa, Il Fatto Quotidiano, 18 marzo 2015
https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/18/carige/1517489/

Ovviamente non ci limitiamo a considerare il potere d'influenza politica delle singole banche sul territorio, ma ancor piu' quello delle banche centrali che, riunite nella loggia di Basilea BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali), sono indaffarate a mantenere in piedi questo sistema feudale costruendo palinsesti inverosimili di regolamentazioni perlopiu' indecifrabili, secondo la logica comune, poiché elaborate per confondere e non per fare chiarezza sull'opacità della governance dell'intero sistema che intende solo mantenere l'arbitrio. E' noto che prima delle elezioni in un determinato paese, la Federal Reserve è stata beccata varie volte a fare bonifici sospetti per finanziare quello o quell'altro esito elettorale. Senza considerare la sfacciata porta girevole con cui i politici dell'obbedienza bancaria, ed anche i magistrati, vengono riciclati ai vertici delle grandi banche, e viceversa. Il potere politico diretto si evidenza anche nell'apparato burocratico dove le banche gestiscono la tesoreria degli enti pubblici, dei Comuni, fino ad arrivare alla Tesoreria di Stato affidata senza gara alla privatizzata Banca d'Italia.  Un articolo precedente entrava meglio nello specifico: Come il cartello "Banca d'Italia" governa l'Italia
http://seigneuriage.blogspot.com/2017/10/come-il-cartello-banca-ditalia-governa.html

 Ormai addirittura il sistema bancario che trova il suo apice in Europa nella BCE, serva non si sa di chi, influenza e dirige direttamente senza vergogna le politiche dei governi "democratici" dei paesi europei e le forze armate non battano ciglio. Non si è capito, o non lo si vuol capire, chi è il vero nemico costante della democrazia. I servizi segreti, d'altra parte, ubbidiscono al primo ministro - nella migliore delle ipotesi - che a sua volta dal 2011, in Italia, non è eletto da nessuno.

Il potere fiscale dei creatori di moneta

Mario Draghi ama spesso ripetere, bontà sua, che la BCE non puo' adottare misure fiscali dirette che sarebbero di cometenza dei singoli stati membri dell'euro sistema. La fallacia di quest'argomento è ancora piu' semplice ed evidente da dimostrare: se il guadagno costante da creazione di moneta contante, effettuata dalle banche commerciali attraverso la creazione di depositi e dalle banche centrali con moneta digitale e cartacea,  non viene evidenziato nel bilancio attraverso una corretta contabilizzazione, come specificato nell'articolo sulle passività-zombie, è evidente che tutta la società è tassata - senza essere rappresentata - in maniera invisibile. Nel senso che la tassa del signoraggio viene presa dalle banche senza ritrasferimento, quanto a quota capitale, alle Tesorerie degli stati. Le banche commerciali e centrali aumentano il patrimonio pareggiando fittiziamente le attività reali con ulteriori passività-zombie mai regolate.

La natura della passività dei "debiti verso clientela" e della "valuta in circolazione", ridenominabile in "signoraggio dovuto all'erario", viene denaturata attraverso la complicità dei boiardi del MEF che non appostano la voce corrispettiva di "Entrate da signoraggio" nel bilancio dello Stato. Si riducono surrettiziamente i profitti del sistema bancario, che cosi non vengono tassati, costringendo lo Stato a mungere i cittadini perché non incassa il signoraggio. Il fatto che questo sistema venga replicato in tutti i paesi occidentali coltivati nell'ignoranza, non è una esimiente, è un'aggravante. In pratica, cosi' come il cittadino che evade le tasse aumenta la tassazione altrui, allo stesso modo il cartello bancario "preleva" risorse indispensabili per le finanze dello Stato. E siccome sono bravi a simulare la bancarotta economica delle aziende, manifestando cosi' la loro bancarotta intellettuale, quella si vera, ecco che poi piangono il morto e tornano a richiedere alla Cosa pubblica quanto gli avevano già prima rubato. Infatti, quando la banca chiude un esercizio in perdita, è lo Stato che anticipa fiscalmente denaro alla banca. Siamo tutti noi che paghiamo la tassa del denaro al sistema bancario, una o piu' volte. Piu' interessi.

Come se ne esce ?

E' evidente che la concentrazione del potere di creazione monetaria in capo ad una ristretta cerchia di persone "indipendenti" dalla democrazia e dalla logica comune tende ad essere abusata. Occorre quindi distribuire il potere il piu' possibile anziché concentrarlo. La creazione monetaria dovrebbe essere indirizzata agli scopi comuni individuati dalla scelta democratica diretta dei cittadini e, in questo senso, con alcune criptovalute si sta cercando di dare l'esempio. Con l'utilizzo del blockchain, infatti, sarebbe impossibile far apparire depositi dal nulla senza prima contabilizzare la creazione della moneta. Da qui lo sforzo delle istituzioni di regolamentazione, oppressiva della concorrenza, per cercare di definire il contante elettronico non-bancario come "non-denaro", "non-contante", ma bensi' come "strumento finanziario". Per evitare che i criteri di tassazione vengano estesi dalle criptovalute all'intero sistema bancario ! Ma anche per evitare che, ad un sistema completamente marcio, se ne possa sostituire uno - anche solo un poco - migliore. Gli incappucciati della moneta se ne avrebbero a male...
Quando vi parlano di "politica monetaria", rileggete attentamente questo articolo, mi raccomando. Magari, chissà, un giorno qualcuno vi interrogherà.

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