mercoledì 9 aprile 2025

ATTENZIONE, il crollo del mercato è INTENZIONALE - Analisi di David Rogers Webb

 Analisi di "The Great Taking" di David Rogers Webb: affermazioni di un crollo intenzionale del mercato globale

Una recente intervista con l'autore finanziario David Rogers Webb, dell'8 aprile 2025, presenta un'analisi seria delle attuali condizioni di mercato, sostenendo che un crollo del mercato globale in stile 1929 sia già iniziato. Webb, autore di "The Great Taking", sostiene che l'attuale turbolenza finanziaria non sia il risultato di forze naturali del mercato, ma piuttosto di una deliberata "demolizione controllata" del sistema finanziario esistente. Secondo l'intervista, Webb ha correttamente previsto questa flessione del mercato settimane prima che si materializzasse, indicando cambiamenti senza precedenti nel comportamento del mercato e decisioni politiche sospette come prova di un ripristino finanziario orchestrato, volto a inaugurare un nuovo ordine economico incentrato sulle valute digitali delle banche centrali.

David Rogers Webb e "The Great Taking"

David Rogers Webb è presentato come esperto finanziario e autore il cui libro "La Grande Stangata" sembra analizzare le problematiche strutturali del sistema finanziario globale. Nell'intervista, Webb viene descritto come una persona con una profonda conoscenza della manipolazione del mercato e dei modelli finanziari storici. La sua recente apparizione al programma "Parallel Systems Broadcast" ha attirato l'attenzione perché la sua previsione di un imminente crollo del mercato, formulata a metà marzo 2025, sembra essersi materializzata nelle settimane successive.

Il fulcro dell'analisi di Webb ruota attorno a quella che lui stesso definisce una manipolazione deliberata dei mercati finanziari da parte di istituzioni potenti, in particolare le banche centrali. Secondo l'intervista, Webb ha sviluppato un modello per comprendere i movimenti di mercato che gli consente di identificare anomalie che suggeriscono un intervento coordinato. Questa prospettiva è in contrasto con le analisi di mercato convenzionali che tipicamente attribuiscono le fluttuazioni di mercato a una complessa interazione di forze economiche naturali, sentiment degli investitori e risposte politiche.

La credibilità di Webb nell'intervista è rafforzata dal riconoscimento da parte del conduttore dell'accuratezza della sua previsione, il che suggerisce che il suo quadro analitico potrebbe aver colto dinamiche sfuggite agli analisti finanziari tradizionali. L'intervista presenta "The Great Taking" come una mappa per comprendere non solo i sintomi, ma anche le cause sottostanti dell'attuale turbolenza finanziaria.


Previsione e prove del crollo del mercato

A metà marzo 2025, circa tre settimane prima dell'intervista, Webb è apparso nella trasmissione "Parallel Systems Broadcast" e ha previsto un imminente crollo del mercato in stile 1929. Secondo l'intervista, questa previsione si è rivelata accurata, con gli indici globali che hanno iniziato a crollare tra la fine di marzo e l'inizio di aprile 2025. Gli Stati Uniti avrebbero vissuto la loro settimana peggiore dal crollo del COVID del 2020 nel periodo precedente l'intervista.

Webb indica diversi comportamenti insoliti del mercato come prova di manipolazione e dell'inizio di un deliberato ritiro di liquidità. Ad esempio, osserva che a marzo 2025 tutti i mercati azionari globali hanno registrato contemporaneamente giornate di ribasso, eppure, contrariamente agli schemi storici, il dollaro USA è sceso e i rendimenti obbligazionari sono aumentati durante questa svendita azionaria. Webb interpreta questa divergenza senza precedenti come un indicatore significativo della decisione di ritirare liquidità dal sistema finanziario globale su larga scala, invertendo di fatto il quantitative easing (QE).

Il giorno prima dell'intervista (6 aprile 2025), l'S&P 500 avrebbe guadagnato circa il 3,5%, ma avrebbe poi ceduto tutti i guadagni accumulati, appariva pronto a chiudere in territorio negativo. Tale volatilità viene presentata come un'ulteriore prova della perturbazione del mercato prevista da Webb. L'intervista suggerisce che la natura ordinata dell'attuale svendita potrebbe alla fine cedere il passo a una giornata di panico in "caduta libera", seguita da bruschi movimenti al rialzo, tipici dei mercati in crisi.

Cronologia dei cambiamenti del sistema finanziario

Webb presenta una cronologia dettagliata degli eventi che, a suo avviso, hanno portato all'attuale crisi. Secondo lui, i semi della situazione attuale sono stati piantati all'inizio degli anni 2000, quando la base industriale statunitense ha iniziato a chiudere e delocalizzare in Cina, una tendenza che, a suo dire, è stata guidata dalle aziende statunitensi alla ricerca di margini di profitto più elevati. Durante questo periodo, le multinazionali avrebbero sviluppato strategie utilizzando filiali offshore e contratti di servizio per ridurre significativamente o eliminare le imposte statunitensi sugli utili.

Un momento cruciale nella narrazione di Webb si verificò nel marzo 2003, quando l'allora presidente della Federal Reserve Ben Bernanke tenne un discorso al Council on Foreign Relations annunciando la sospensione dei requisiti contabili mark-to-market per le banche. Webb sostiene che nella settimana precedente il discorso di Bernanke, si verificò un aumento simultaneo senza precedenti in tutti i settori dei mercati azionari e dei prezzi delle obbligazioni, senza alcuna apparente fonte di nuovi capitali. I rendimenti obbligazionari sarebbero crollati drasticamente dal 5% all'1%, evento che Webb identifica come l'inizio del quantitative easing, sebbene all'epoca non fosse stato definito esplicitamente così.

Dal 2003 fino a circa luglio/agosto 2024, Webb sostiene che questa "fonte esogena di denaro" (QE) abbia creato una "bolla globale" nel sistema finanziario globale. Poi, tra luglio e agosto 2024, si sono verificate due giornate di mercato insolite. Ad agosto, il Nikkei giapponese avrebbe perso il 12% in un solo giorno, e anche altri mercati azionari hanno registrato un calo. Tuttavia, il rendimento dei titoli del Tesoro decennali è sceso solo di 10 punti base trascurabili e il dollaro statunitense non si è rafforzato in modo significativo – ciò che Webb definisce una divergenza senza precedenti rispetto ai modelli storici durante le vendite azionarie.

La cronologia culmina a marzo 2025, quando tutti i mercati azionari globali hanno registrato contemporaneamente giornate di ribasso, il dollaro statunitense è sceso e i rendimenti obbligazionari sono aumentati – andamenti che Webb interpreta come indicatori significativi di una decisione di ritirare liquidità dal sistema finanziario globale su larga scala.


Sviluppi recenti del mercato

Gli eventi più recenti nella cronologia di Webb includono il crollo degli indici globali tra la fine di marzo e l'inizio di aprile 2025, con l'America che ha vissuto la sua settimana peggiore dal crollo del COVID del 2020. Il 6 aprile 2025, l'S&P 500 ha mostrato una volatilità significativa, salendo di circa il 3,5% prima di cedere tutti i guadagni. Secondo l'intervista, questi sviluppi confermano la previsione di Webb di un crollo del mercato fatta solo poche settimane prima.

Contemporaneamente a questi sviluppi del mercato, l'intervista suggerisce che l'amministrazione Trump stia portando avanti i dazi nonostante le resistenze delle aziende, con potenziali crediti in discussione come forma di compensazione. Ci sono anche segnalazioni di discussioni online sull'opportunità che la flessione del mercato rappresenti un'opportunità di acquisto – una prospettiva che Webb apparentemente liquida come "una sciocchezza" per la maggior parte delle persone.


La teoria dell'intenzionalità

Al centro dell'analisi di Webb c'è l'affermazione che l'attuale turbolenza finanziaria non è un fenomeno naturale del mercato, ma piuttosto un evento intenzionale e orchestrato. Webb traccia parallelismi con il periodo che ha preceduto la Grande Depressione, suggerendo che le attuali politiche commerciali, in particolare i dazi, siano deliberatamente progettate per danneggiare l'economia globale, proprio come le crescenti guerre commerciali degli anni '30.

Webb respinge la narrazione secondo cui i dazi di Trump mirano a rivitalizzare l'industria americana, definendola un depistaggio. Piuttosto, definisce gli attuali sviluppi economici come una "demolizione controllata" pianificata del sistema finanziario esistente. Secondo Webb, questo crollo deliberato fa parte di una "strategia di cambio di regime" volta a smantellare l'attuale ordine finanziario e inaugurare un nuovo sistema incentrato sulle valute digitali delle banche centrali.

L'intervista suggerisce che Webb ravvisi un precedente storico per tale manipolazione. Fa riferimento al lavoro di G. Edward Griffin, che avrebbe svelato gli obiettivi di coloro che pianificarono la Federal Reserve a Jekyll Island, in particolare il loro desiderio di controllare il sistema bancario statunitense. Webb sembra credere che forze simili siano all'opera oggi, orchestrando un ripristino finanziario con gravi conseguenze per la gente comune.

La teoria di Webb si estende al ruolo storico della Federal Reserve, in quanto contesta la narrazione convenzionale secondo cui le azioni di Franklin Delano Roosevelt durante la Grande Depressione, come il bank holiday e la confisca dell'oro, abbiano portato alla ripresa. Piuttosto, Webb sembra suggerire che queste facessero parte di una più ampia strategia di consolidamento del potere da parte delle élite finanziarie.


Confronti con la Grande Depressione

Webb traccia parallelismi espliciti tra le attuali condizioni di mercato e il crollo del 1929 che precedette la Grande Depressione. Definisce la situazione attuale come il "peggior crollo dal 1929" e suggerisce che le dinamiche di mercato e le risposte politiche ricordino quell'epoca.

Un parallelo chiave individuato da Webb è il ruolo dei dazi. Osserva che l'escalation delle guerre commerciali durante la Grande Depressione ha gravemente danneggiato l'economia globale e ritiene che le attuali politiche commerciali, in particolare i dazi di Trump, svolgano oggi un ruolo simile. Tuttavia, mentre la saggezza convenzionale potrebbe attribuire queste politiche a un tentativo di proteggere l'industria americana, Webb liquida questa spiegazione come una copertura per intenzioni più nefaste.

Un altro parallelo che Webb traccia riguarda il ruolo della Federal Reserve. Egli suggerisce che, analogamente al periodo precedente alla Grande Depressione, la Fed abbia svolto un ruolo centrale nella creazione di un ciclo di espansione e contrazione attraverso le sue politiche monetarie. La "bolla globale" che identifica come iniziata nel 2003 con la sospensione del mark-to-market e l'avvio del quantitative easing viene ora deliberatamente sgonfiata, secondo la sua analisi.

Webb sembra anche prevedere risposte politiche simili a quelle osservate durante la Grande Depressione. Fa riferimento alla festività bancaria di Roosevelt e alla confisca dell'oro, suggerendo che misure simili potrebbero essere impiegate nella crisi attuale. La sua enfasi sull'importanza di possedere direttamente asset reali ed eliminare gli intermediari sembra derivare dalle preoccupazioni relative a potenziali sequestri di beni o congelamenti del sistema finanziario degli anni '30.


Strategie di protezione consigliate

Alla luce delle sue fosche previsioni, Webb offre diversi consigli a chi cerca di proteggersi dalle conseguenze del previsto crollo finanziario. La sua raccomandazione principale è di "uscire dal sistema di sicurezza", poiché ritiene che manchino veri e propri diritti di proprietà sui titoli in caso di insolvenza dell'intermediario.

Webb consiglia di ridurre i debiti e acquisire beni reali, affermando: "Assicuratevi di saldare tutti i vostri debiti... investite denaro in beni reali, nella vostra realtà fisica, per capire come poter vivere bene ed essere felici con la vostra famiglia durante questi anni difficili". Questa attenzione ai beni tangibili sembra derivare dalla sua preoccupazione per i potenziali fallimenti sistemici nei mercati finanziari.

Per quanto riguarda la strategia di investimento, Webb mette in guardia dal cercare di prevedere le opportunità di acquisto sul mercato, definendo tali tentativi come "un'impresa folle" per la maggior parte delle persone. Sottolinea invece l'importanza di non lasciarsi paralizzare dalla paura e di adottare misure graduali per riposizionare i beni.

Webb sottolinea la necessità di eliminare gli intermediari e di possedere direttamente le cose, affermando: "Cercate di eliminare gli intermediari, qualsiasi cosa si frapponga tra voi e ciò che possedete. Possedete le cose direttamente". Questo consiglio è in linea con le sue preoccupazioni sulla vulnerabilità dei beni detenuti tramite istituti finanziari o sistemi di titoli.

Oltre alle azioni individuali, Webb sostiene la consapevolezza collettiva e la resistenza a quello che definisce un crollo pianificato. Afferma: "Deve esserci una consapevolezza diffusa tra le persone che non permetteremo che ciò accada". Evidenzia gli sforzi a livello statale degli Stati Uniti per istituire transazioni su oro e argento, eliminare le tasse sulle transazioni di metalli preziosi e potenzialmente mettere in discussione l'autorità dell'IRS in questo settore, come passi verso la creazione di un sistema finanziario alternativo.


L'analisi di David Rogers Webb, presentata nell'intervista, offre una prospettiva provocatoria sulle attuali condizioni di mercato, definendo la recente turbolenza finanziaria come l'inizio di un crollo deliberato e orchestrato in stile 1929. La sua previsione, formulata a quanto pare settimane prima che la crisi del mercato si materializzasse, ha attirato l'attenzione per la sua apparente accuratezza. Il modello di Webb interpreta comportamenti di mercato e decisioni politiche insoliti come prova di uno sforzo coordinato per smantellare il sistema finanziario esistente a favore di un nuovo ordine incentrato sulle valute digitali delle banche centrali.

Sebbene l'analisi di Webb sia in linea con alcuni fenomeni di mercato osservabili, come la recente volatilità e i movimenti simultanei del mercato globale, la sua attribuzione di questi fenomeni a manipolazione deliberata rappresenta un quadro interpretativo particolare che sfida le narrative di mercato convenzionali. Le sue raccomandazioni per i singoli individui – ridurre l'esposizione al sistema dei titoli, eliminare il debito, acquisire beni tangibili e possedere beni direttamente – derivano da questo quadro interpretativo e dalle sue preoccupazioni sulle vulnerabilità sistemiche.

Con la continua evoluzione dei mercati finanziari nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, la validità delle previsioni e delle analisi di Webb sarà messa alla prova alla luce degli eventi in corso. Indipendentemente dalla valutazione delle sue affermazioni, la sua enfasi sulla resilienza finanziaria e sulla riduzione delle esposizioni sistemiche rappresenta un approccio cauto in tempi incerti. Per chi si muove nell'attuale panorama finanziario, la prospettiva di Webb offre un quadro alternativo per comprendere i movimenti del mercato e i potenziali sviluppi futuri, pur sfidando le narrazioni economiche tradizionali.

Current Intentional Crash: Global Finance and the Great Depression Playbook


 This YouTube video (April 8, 2025) captures a discussion with David Rogers Webb, author of "The Great Taking," who reiterates his prediction of an imminent 1929-style global market crash, which the host believes has begun. Webb explains his reasoning, pointing to unprecedented shifts in market behavior and arguing that the current financial turmoil and trade policies are intentional acts, reminiscent of the lead-up to the Great Depression, designed to dismantle the existing financial system and usher in a new one centered around central bank digital currencies. He dismisses the narrative of these actions being benevolent efforts to restore American industry, instead characterizing them as a planned "controlled demolition" with severe consequences. Webb also offers advice on navigating this period, suggesting individuals reduce exposure to the securities system and invest in tangible assets.


The Great Taking: Looming Market Crash Analysis

Briefing Document: The Great Taking and the Looming Market Crash

Date: April 7th, 2025

Subject: Analysis of "The Great Taking and the Looming Market Crash" and related interview with David Rogers Webb.

Source Material: Excerpts from "The Great Taking and the Looming Market Crash" timeline and cast of characters, and excerpts from the "The Worst CRASH Since 1929 Is Happening NOW! | David Rogers Webb" interview on the "parallel systems broadcast."

Key Themes and Important Ideas:

This briefing document outlines the core arguments presented by David Rogers Webb regarding a predicted and unfolding significant market crash, its alleged intentional nature, historical parallels with the Great Depression, and potential future implications. Webb posits that recent market events are not natural economic cycles but rather orchestrated moves leading to a collapse of the current financial system and the potential implementation of a new digital currency regime.

1. Accurate Prediction of a Market Crash:

David Rogers Webb, author of "The Great Taking," is highlighted for his accurate prediction of a market rollover and a "1929 style crash" just three weeks prior to the interview date (April 7th, 2025).

Mike, the host of the "parallel systems broadcast," congratulates Webb, stating, "You called it. Couldn't have made a better call. It might be the call of the decade."

The interview details the unfolding market crash in the week leading up to April 7th, with "America had the worst week since the 2020 COVID crash."

2. The Shift from a "Closed System" to QE and the "Everything Bubble":

Webb describes a pre-2003 financial market as a "largely closed system" where money flow was traceable between sectors, with the Fed providing occasional liquidity.

He argues that an "unprecedented" simultaneous rise in all equity markets and bond prices in mid-March 2003, preceding Ben Bernanke's speech on suspending mark-to-market accounting, marked the beginning of quantitative easing (QE), an "exogenous source of money."

According to Webb, this QE created an "everything bubble" in the global financial system from post-2003 until recently. He states, "we have to understand that there is this exogenous source of money that created the everything bubble that we have been in."

3. Unprecedented Market Divergences Signaling a Liquidity Withdrawal:

Webb points to two unusual market days in July and August of the previous year (2024) where equity markets declined significantly (e.g., Nikkei down 12%), but bond yields and the US dollar did not react in historically typical ways (dollar spike, bond yield drop).

He emphasizes a more significant event in March of the current year (2025) where "all global equity markets" experienced simultaneous down days, accompanied by a falling US dollar and rising bond yields – a combination Webb deems "unprecedented" and a "tip off."

He interprets these divergences as evidence of "a decision has been made to disappear liquidity on a vast scale from the global financial system. It is the reverse of the exogenous source that created all the liquidity."

4. The Intentional Nature of the Crisis and Parallels to the Great Depression:

Webb asserts that the current market downturn is "not a natural phenomena. This is being made to happen."

He draws a direct parallel to the Great Depression, stating that the "escalating and escalating trade war" was the textbook explanation for its global reach, and the current tariff policies are "shocking" and "designed to provoke a response," ultimately damaging the real global economy.

He dismisses the narrative that Trump's tariffs aim to revitalize American industry as "flatout lies" and "misdirection," arguing that the offshoring of US industry was driven by US corporations seeking higher profit margins and facilitated by tax policies allowing multinational companies to avoid US taxes. He states, "The destruction of the un industrial base of the United States was organized from within the United States."

Webb suggests the Fed intentionally created the bubble in the 1920s and the subsequent collapse in the 1930s by keeping credit tight. He believes a similar intentionality is at play now.

5. Potential Market Trajectory and the "Panic Freefall":

Webb anticipates a "panic freefall day" characterized by "sell at market orders" and institutional capitulation, which has not yet occurred as of the interview.

He expects sharp upward movements ("rip roaring straight up day") following the initial panic, driven by short covering, making the market very difficult to navigate.

He foresees a longer-term deflationary depressionary outlook, potentially with inflationary aspects due to currency debasement resulting from massive money creation. He describes it as a "witch's brew" of deflationary pressures masked by prior debt expansion and money printing.

6. The End Goal: Regime Shift and Central Bank Digital Currency (CBDC):

Webb believes the ultimate goal is to collapse the current global financial system and implement a "regimeshifting strategy," which he identifies as the introduction of a central bank digital currency or a similar system controlled by central authorities. He states, "This is about collapsing the global financial system and then coming with in in in that period one of the apologists for the Fed C called it a regimeshifting strategy and that's what it was and that's what this is now it is I what what what we know that it will be something like a central bank digital currency..."

He draws a historical parallel to the Fed's alleged actions during the Great Depression, where they supposedly allowed numerous banks to fail to consolidate power within Federal Reserve banks.

7. Strategies for Individual Financial Safety:

Webb advises individuals to "not participate in the security system" due to the risk of intermediary insolvency and lack of true ownership.

He suggests reducing debt, exploring ways to access funds from retirement systems (even with penalties), and investing in "real things" and physical assets. He emphasizes eliminating intermediaries and owning assets directly.

He advocates for state-level initiatives to promote transactional gold and silver and challenge federal taxation on precious metals transactions as a way to circumvent the central banking system.

8. The Role of Tariffs as a Tool of Destruction:

Webb reiterates that tariffs act like a tax, increasing prices for the public and disproportionately harming the poorest in society.

He views the current tariff push as part of the intentional destruction of the global economy, mirroring the trade wars of the Great Depression.

Cast of Characters and Their Alleged Roles:

David Rogers Webb: The central figure, presented as a knowledgeable expert accurately predicting the crash and exposing the intentional manipulation of the financial system.

Mike: The interviewer, providing a platform for Webb's analysis and validating his predictions.

Ben Bernanke: His 2003 speech is framed as a pivotal moment enabling the creation of the "everything bubble."

Scott Besson (as portrayed): Presenting the "official narrative" for Trump's tariffs as a means to revitalize Main Street, which Webb dismisses as misdirection.

Donald Trump: His administration's tariff policies are seen as intentionally damaging the global economy.

Federal Reserve: Portrayed as a central actor with a history of intentionally creating booms and busts to consolidate control over the financial system.

G. Edward Griffin: Referenced for his work exposing the alleged objectives behind the creation of the Federal Reserve.

Franklin Delano Roosevelt (FDR): His actions during the Great Depression are presented as a narrative used by the Fed to mask the worsening economic situation.

Quotes:

David Rogers Webb on the start of QE: "in March of 2003 the Fed Ben Bernani gave a speech to the Council on Foreign Relations saying 'We will suspend mark-to-market accounting requirements for the banks so they would not have to actually report losses.' And um but a week before he said that a week before exactly a week before everything started going up simultaneously... And uh that that was really QE at that time..."

David Rogers Webb on the intentionality of the crisis: "So I my main message to people is this is not a natural phenomena. This is being made to happen."

David Rogers Webb on tariffs: "I can't imagine any more shocking way of attacking other countries on this tariff issue than what's being done uh comprehensively literally the entire world in an incredibly belligerent way design it's provocative it's designed to provoke a response which it has..."

David Rogers Webb on the goal of the collapse: "This is about collapsing the global financial system and then coming with in in in that period one of the apologists for the Fed C called it a regimeshifting strategy and that's what it was and that's what this is now it is I what what what we know that it will be something like a central bank digital currency..."

Mike on Webb's prediction: "You called it. Couldn't have made a better call. It might be the call of the decade."

The sources present a stark warning of an intentionally engineered market crash, drawing parallels to the Great Depression and suggesting a move towards a new financial system dominated by central bank digital currencies. David Rogers Webb's analysis emphasizes the unprecedented nature of recent market divergences as indicators of a deliberate withdrawal of liquidity. The briefing highlights his advice for individuals to reduce exposure to the traditional financial system and invest in real assets, while also advocating for state-level initiatives to promote alternative financial mechanisms. The narrative strongly suggests that current economic events are not accidental but part of a larger, planned "regime-shifting strategy."

domenica 6 aprile 2025

La Cina Rivoluziona i Pagamenti col Renminbi digitale

Il Sistema RMB Digitale della Cina: Una Rivoluzione nei Pagamenti Transfrontalieri


La Banca Centrale cinese ha recentemente avviato un'importante espansione del suo sistema di regolamento transfrontaliero in renminbi digitale (e-RMB), estendendolo a 16 Paesi tra il Sud-est asiatico (ASEAN) e il Medio Oriente. Questa mossa potrebbe avere un impatto significativo sul 38% del volume commerciale mondiale, offrendo un'alternativa al sistema SWIFT dominato dal dollaro statunitense. L'innovazione si basa sulla tecnologia blockchain e promette transazioni quasi istantanee, con tempi di elaborazione ridotti da giorni a pochi secondi e commissioni inferiori fino al 98% rispetto ai metodi tradizionali. Mentre alcuni analisti definiscono questo sviluppo come l'inizio di un "Bretton Woods 2.0", è importante notare che alcune informazioni circolanti su questa espansione non hanno ancora ricevuto conferme ufficiali complete.

L'Espansione del Renminbi Digitale e il Suo Contesto Strategico

La People's Bank of China (PBOC) sta apparentemente portando avanti un'ambiziosa strategia di internazionalizzazione della propria valuta attraverso la sua versione digitale. Secondo le informazioni disponibili, l'estensione del sistema di regolamento transfrontaliero in renminbi digitale coinvolgerebbe dieci Paesi dell'ASEAN e sei del Medio Oriente, una mossa che potrebbe influenzare il 38% del volume commerciale mondiale1. Questo rappresenterebbe un ulteriore passo nella strategia cinese di penetrazione nei mercati globali, offrendo un'alternativa concreta al sistema SWIFT, ancora dominato dal dollaro statunitense.





L'e-CNY, noto anche come Digital Currency Electronic Payment (DCEP), è la valuta digitale della banca centrale cinese, con valore ancorato 1:1 al renminbi fisico2. A differenza di molte altre valute digitali di banche centrali (CBDC), l'e-CNY è progettato specificamente per facilitare sia transazioni domestiche che internazionali, con particolare attenzione a queste ultime. La Cina ha già testato con successo questo sistema attraverso il "Project mBridge", un'iniziativa collaborativa che coinvolge le banche centrali di Cina, Thailandia, Emirati Arabi Uniti, Hong Kong e Arabia Saudita2.


Il contesto di questa espansione va oltre la semplice innovazione tecnica, inserendosi in un quadro più ampio di rivalità geopolitica. La crescente frequenza nell'uso di sanzioni finanziarie da parte dell'Occidente e le tensioni tra Stati Uniti e Cina stanno spingendo molti Paesi, specialmente quelli meno allineati con Washington, a cercare alternative al sistema finanziario dominato dal dollaro7.

La Crescita delle Relazioni Commerciali con l'ASEAN


Un elemento cruciale per comprendere questa strategia è il progressivo rafforzamento delle relazioni commerciali tra Cina e ASEAN. A partire dal 2024, l'ASEAN ha mantenuto la posizione di maggiore partner commerciale della Cina per cinque anni consecutivi4. Nei primi due mesi del 2025, le importazioni e le esportazioni tra Cina e ASEAN hanno raggiunto 1,03 trilioni di yuan, con un aumento del 4%, rappresentando il 15,8% del valore totale delle importazioni ed esportazioni cinesi nello stesso periodo4.


Questo trend commerciale positivo costituisce la base ideale per l'espansione del sistema di pagamento in renminbi digitale, creando un ecosistema economico sempre più integrato che potrebbe ridurre gradualmente la dipendenza dal dollaro nelle transazioni regionali.

Vantaggi Tecnologici e Operativi del Sistema RMB Digitale

Il sistema di regolamento in renminbi digitale presenta numerosi vantaggi operativi rispetto ai metodi tradizionali di pagamento transfrontaliero, in particolare rispetto al sistema SWIFT.

Rapidità ed Efficienza delle Transazioni


Uno dei principali punti di forza del sistema e-RMB è la velocità delle transazioni. Durante un test tra Hong Kong e Abu Dhabi, una transazione in e-RMB ha richiesto appena sette secondi per essere completata, eliminando la necessità di passare attraverso sei banche intermediarie1. Questo contrasta nettamente con il sistema SWIFT tradizionale, che può richiedere da 3 a 5 giorni per completare pagamenti transfrontalieri.


Il sistema basato su blockchain consente transazioni quasi istantanee, comprimendo il tempo di regolamento a pochi secondi5. Questa capacità di "pagamento lampo" rende il tradizionale sistema di compensazione dominato dal dollaro statunitense significativamente meno efficiente al confronto.

Riduzione Drastica dei Costi


Oltre alla velocità, il sistema e-RMB offre una riduzione significativa dei costi di transazione. Le commissioni risultano inferiori del 98% rispetto ai sistemi tradizionali15. Per i commercianti di energia del Medio Oriente che hanno partecipato ai test, i costi di regolamento sarebbero stati ridotti del 75%5.


Questa efficienza economica rappresenta un forte incentivo per l'adozione del sistema, particolarmente per i mercati emergenti e le economie soggette a sanzioni, dove i costi elevati delle transazioni internazionali possono costituire un ostacolo significativo al commercio.

Tracciabilità e Conformità Normativa


La tecnologia blockchain utilizzata dal RMB digitale non solo rende tracciabili tutte le transazioni, ma implementa anche automaticamente regole anti-riciclaggio25. Questa caratteristica offre un livello aggiuntivo di sicurezza e conformità normativa, potenzialmente riducendo i rischi associati alle transazioni internazionali.


La capacità del sistema cinese di integrare in tempo reale tracciabilità delle operazioni e regole anti-riciclaggio automatiche rappresenta un'ulteriore leva di attrattività, in particolare per partner commerciali che cercano maggiore rapidità e sicurezza nelle transazioni internazionali1.

Implicazioni Economiche e Geopolitiche

L'espansione del sistema di regolamento in renminbi digitale ha profonde implicazioni sia economiche che geopolitiche, potenzialmente ridisegnando alcuni aspetti fondamentali dell'architettura finanziaria globale.

Verso una De-dollarizzazione?


L'iniziativa cinese viene spesso interpretata come un passo significativo verso la "de-dollarizzazione" dell'economia globale. Secondo alcune fonti, il volume di transazioni transfrontaliere in RMB dei paesi ASEAN avrebbe superato i 5,8 trilioni di yuan nel 2024, con un incremento del 120% rispetto al 20215. Sei paesi, tra cui Malesia e Singapore, avrebbero incluso il RMB nelle loro riserve valutarie, e la Thailandia avrebbe completato il primo regolamento petrolifero utilizzando il RMB digitale5.


Questa tendenza potrebbe accelerare con l'espansione del sistema e-RMB, creando un circuito chiuso di pagamenti in renminbi nel Sud-est asiatico e Medio Oriente, riducendo progressivamente il ruolo del dollaro in queste regioni.

Integrazione con la Belt and Road Initiative


Il sistema RMB digitale non è semplicemente uno strumento di pagamento, ma si integra profondamente con la strategia "Belt and Road" (Nuova Via della Seta) della Cina56. In progetti infrastrutturali come la ferrovia Cina-Laos e la ferrovia ad alta velocità Giacarta-Bandung, il RMB digitale si integrerebbe con altre tecnologie cinesi come la navigazione Beidou6, creando quello che potrebbe essere definito come una "Via della Seta Digitale".

Questa integrazione tra progetti infrastrutturali fisici e sistemi di pagamento digitali rappresenta una strategia complessa che mira a creare un ecosistema economico sempre più centrato sulla Cina, con potenziali ripercussioni sull'influenza economica globale degli Stati Uniti.

Diffusione Globale e Adozione


Secondo alcune fonti, l'87% dei paesi nel mondo avrebbe già completato l'adattamento ai sistemi compatibili con il RMB digitale, e la portata dei pagamenti transfrontalieri avrebbe superato 1,2 trilioni di dollari25. Queste cifre, se confermate, indicherebbero un livello di penetrazione globale sorprendentemente elevato per un sistema relativamente nuovo.

Numerose banche centrali (23 secondo alcuni report) si sarebbero unite attivamente ai test del ponte della valuta digitale cinese, attratte dai vantaggi tecnici e operativi offerti dal sistema5.

Analisi Critica e Prospettive Future

Nonostante l'entusiasmo per questa innovazione tecnologica e finanziaria, è importante mantenere una prospettiva critica e bilanciata sul fenomeno del RMB digitale e sulle sue implicazioni globali.

Incertezze e Verificabilità delle Informazioni


È fondamentale notare che molte delle informazioni relative all'espansione del sistema e-RMB sono ancora in fase di verifica. Come riportato da Formiche.net, "circolano informazioni non ancora verificabili su una decisione della People's Bank of China" riguardo l'estensione del sistema1. Questa cautela suggerisce che, nonostante i test e i progressi documentati, potrebbe non esserci ancora un'implementazione completa e ufficiale del sistema su scala globale.

Sfide per l'Internazionalizzazione del Renminbi


Nonostante i progressi tecnologici, l'internazionalizzazione completa del renminbi deve affrontare sfide significative. La piena accettazione globale della valuta cinese dipende non solo dall'efficienza tecnologica, ma anche da fattori come la liberalizzazione del conto capitale, la trasparenza del sistema finanziario cinese e la fiducia internazionale nella stabilità economica e politica della Cina5.


La rigidità dei controlli sui capitali in Cina rappresenta un ostacolo significativo all'internazionalizzazione completa della valuta, poiché limita la libera convertibilità del renminbi, elemento essenziale per una valuta di riserva globale.

Il Futuro dell'Architettura Finanziaria Globale




L'espansione del sistema e-RMB potrebbe non portare necessariamente a un sostanziale rimpiazzo del dollaro come valuta dominante globale nel breve termine, ma piuttosto contribuire all'emergere di un sistema finanziario più multipolare. La tecnologia blockchain e le valute digitali delle banche centrali stanno ridefinendo le possibilità tecniche dei sistemi di pagamento globali, potenzialmente favorendo l'emergere di sistemi regionali più integrati.


La risposta degli Stati Uniti e di altre potenze occidentali a questa sfida tecnologica e finanziaria sarà cruciale nel determinare il futuro equilibrio del sistema monetario internazionale. Mentre la Cina avanza rapidamente nello sviluppo e nell'implementazione della sua valuta digitale, gli Stati Uniti stanno ancora dibattendo sull'opportunità e le modalità di sviluppo di un dollaro digitale5.


L'espansione del sistema di regolamento in renminbi digitale rappresenta un'innovazione significativa nel panorama finanziario globale, con potenziali implicazioni profonde per l'architettura economica internazionale. I vantaggi tecnici offerti dal sistema - velocità, efficienza, riduzione dei costi - lo rendono un'alternativa attraente ai sistemi tradizionali come SWIFT, specialmente per i paesi emergenti e quelli meno allineati con gli Stati Uniti.

Tuttavia, l'effettiva portata e l'impatto di questa innovazione dipenderanno da numerosi fattori: la verifica completa delle informazioni attualmente disponibili, la risposta delle altre potenze economiche, l'evoluzione delle relazioni geopolitiche globali, e la capacità della Cina di affrontare le sfide strutturali che ancora limitano l'internazionalizzazione completa del renminbi.


Ciò che appare certo è che stiamo assistendo a un'accelerazione nell'innovazione dei sistemi di pagamento globali, con la tecnologia blockchain che emerge come un potenziale catalizzatore di cambiamenti significativi nell'economia mondiale. In questo contesto di rapida evoluzione, la capacità di adattamento e innovazione dei diversi attori globali determinerà gli equilibri finanziari dei prossimi decenni.