venerdì 30 ottobre 2020

CARIGE: misteri di Banca spiegati al pubblico e agli azionisti

Il mistero del bilancio bancario, il caso CARIGE

 di Marco Saba, 30 ottobre 2020

Premessa

Dal 2014 cerco di far luce sui bilanci delle banche commerciali. Nello stesso anno usciva uno studio di Torfason (1) che evidenziava un vero problema di tutte le banche moderne: non se ne riesce a capire lo stato di salute - o meno - semplicemente compulsando il Rendicono Finanziario (Rendiconto dei flussi di cassa) che è, viceversa, proprio il documento che le banche chiedono alle aziende ordinarie per valutarne lo stato di salute e il merito di credito. In parole povere, la banca valuta il credito che può dare ad una azienda considerando se quest'ultima sarà in grado, o meno, di rimborsare le rate di restituzione di prestiti o mutui. Se, cioè, durante l'esercizio avrà flussi attivi di cassa sufficienti per il rimborso. Una cosa simile si applica anche agli individui: si valuta se lo stipendio - o l'eventuale rendita - consentirà o meno di restituire le rate del prestito con gli interessi. In caso negativo, la banca rifiuterà il finanziamento, a parte casi molto particolari che qui non saranno esaminati (prestiti di firma, chirografari, nepotismi, etc.). Nel caso delle banche, la semplice valutazione del loro rendiconto finanziario NON è possibile perché le banche omettono di indicare la provvista, ovvero il denaro che ottengono appropriandosi dei depositi.

Come funziona la banca, secondo il Codice Civile:

La banca dunque si appropria dei depositi e questo lo rileviamo subito nello Stato Patrimoniale:

I debiti verso clientela rappresentano il debito di restituzione della banca dei depositi della clientela di cui si è appropriata, in questo caso 11,8 miliardi di euro durante l'esercizio 2019-2020. La banca si è appropriata della provvista per fare il suo lavoro: prestare denaro ai suoi clienti. Vediamo quindi il Rendiconto finanziario:


Come vedete, nella voce provvista NON è indicata la cifra precedentemente esposta di 11,8 miliardi. L'amministrazione straordinaria esercitata dalla BCE NON lo ha rilevato... (Fra parentesi, la BCE stessa EVITA di pubblicare il proprio Rendiconto Finanziario...)

E' tutto qui. Cosa succede in pratica ? La banca crea depositi di cui si approrpia senza evidenziarne l'appropriazione nel rendiconto finanziario. Questo risolve il famoso paradosso: "Come è possibile che una banca che crea denaro dal nulla (depositi) sia spesso in difficoltà ? E in generale tutto il sistema bancario ? Perché non evidenzia a bilancio l'appropriazione dei depositi ?"

Per fare un esempio profano: sarebbe come se un ristoratore pretendesse di pareggiare il suo bilancio contando come attività solo le mance che riceve dalla clientela (gli interessi) e non il saldo totale del conto che presenta al tavolo (il capitale). E' ovvio che il ristorante non si salverà mai, e anche aumentare il suo patrimonio (come chiedono continuamente i requisiti della Banca dei Regolamenti Internazionali, i cosiddetti Basilea 1, Basilea 2, Basilea 3 e, poi, Basilea 4) non curano assolutamente la pademia contabile (2) che oggi affligge il sistema bancario.

E' per questo motivo che dal 2014 contesto la mancata contabilizzazione dell'acquisizione dei depositi da parte delle banche: perché mina il sistema creando disordine pubblico economico: i bilanci barcollano, gli azionisti non ricevono un giusto dividendo, lo stato PAGA le tasse alle banche in difficoltà (rimborso fiscale) e il pubblico è chiamato a "salvare" un sistema che "bara" continuamente, sia che si tratti del contribuente che dell'azionista bancario.

Bisogna sfatare questo tabù, i Tribunali devono procedere all'accertamento giudiziario dei bilanci bancari prima che crolli tutto. Se le banche rettificheranno i bilanci, il sistema Italia si potrà salvare. Altrimenti assisteremo alla morte lenta, che potrà diventare improvvisa con l'introduzione della CBDC della BCE, dell'intero sistema bancario italiano e di tutta la sua filiera.

Quanto vale, anno per anno, questa "dimenticanza" contabile ? Qui abbiamo una tabella aggregata della Banca d'Italia della creazione di depositi negli ultimi anni, l'ultimo dato annuale (2016) supera mille miliardi:

[ Ne avete più sentito parlare dal Movimento 5 Stelle ? No ? Beh, ora sapete anche come si creano i governi... Alessio Mattia Villarosa oggi è sottosegretario al MEF - Ministero dell'Economia e delle Finanze. ]

 

Note:

1 - Asgeir B. Torfason, Cash flow accounting in banks – a study of practice, Università di Goteborg, Aprile 2014  
https://gupea.ub.gu.se/handle/2077/35272

2 - Monete – antiche e nuove – attraverso le lenti della contabilità moderna, di Biagio Bossone, Massimo Costa, 9 luglio 2018
https://scenarieconomici.it/monete-antiche-e-nuove-attraverso-le-lenti-della-contabilita-moderna-di-biagio-bossone-massimo-costa/

 "...whatever it takes."

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