giovedì 8 ottobre 2020

Citigroup, specialista in titoli di stato, multata per 400 milioni di dollari

Citigroup viene schiaffeggiata con una multa di 400 milioni di dollari per aver fatto qualcosa di così brutto che non può essere detto ad alta voce

Di Pam Martens e Russ Martens: 8 ottobre 2020 ~

Fonte: https://wallstreetonparade.com/2020/10/citigroup-is-slapped-with-a-400-million-fine-for-doing-something-so-bad-it-cant-be-spoken-out-loud/


Michael Corbat, CEO di Citigroup dal 2012

I regolatori federali stanno rapidamente diventando più grandi "Dark Pools of information" di quelle borse valori segrete gestite dalle grandi banche di Wall Street. Martedì 29 settembre, quando tutti gli occhi erano puntati sul dibattito presidenziale che si sarebbe svolto quella sera, il Dipartimento di Giustizia ha emesso un comunicato stampa che annunciava il quarto e il quinto capo d'accusa contro JPMorgan Chase negli ultimi sei anni.(NdT: JPMorgan, altro specialista di titoli di stato selezionato dal MEF italiano... Non siamo alla frutta, siamo alla frutta marcia!)  Con una mossa senza precedenti, il Dipartimento di Giustizia non ha tenuto una conferenza stampa per spiegare perché la più grande banca del Paese è autorizzata a commettere perpetuamente reati senza alcun cambiamento di gestione. La banca ha ammesso le accuse ed è stata messa in libertà vigilata per tre anni - la terza in sei anni. Jamie Dimon, il presidente e amministratore delegato della banca, che ha presieduto tutti e cinque i capi d'accusa, è stato lasciato al suo posto.

Ieri, quando ieri sera tutti gli occhi erano puntati sul dibattito del vicepresidente, la Federal Reserve e l'Ufficio del Controllore della Valuta (OCC) hanno annunciato i decreti di consenso con Citigroup, la terza banca più grande del Paese. L'OCC ha imposto una multa di 400 milioni di dollari alla banca commerciale di Citigroup, Citibank, assicurata a livello federale, e ha dichiarato nel suo decreto di consenso di aver "individuato pratiche non sicure o non corrette rispetto ai controlli interni della Banca, tra cui, tra le altre cose, l'assenza di ruoli e responsabilità chiaramente definiti e il mancato rispetto di molteplici leggi e regolamenti".

"Inosservanza di molteplici leggi e regolamenti" significa che la banca ha violato "molteplici leggi e regolamenti". Ma, a quanto pare, le leggi che ha infranto, come le ha infrante, e chi ne ha beneficiato e da quanto è una storia troppo esplosiva per vedere la luce del giorno. Gli Ordini di Consenso sia dell'OCC che della Federal Reserve non hanno specificato esattamente quali crimini Citigroup aveva commesso e hanno invece usato vaghe generalità come "pratiche non sicure o non corrette".

L'ordine di consenso della Federal Reserve includeva due carenze che sono saltate fuori dalla pagina: "pianificazione del capitale" e "gestione del rischio di liquidità". I problemi di capitale e di liquidità non sono qualcosa che si voglia leggere su Citigroup nel 2020, perché è la banca che è diventata insolvente e ha ricevuto il più grande salvataggio dei contribuenti nella storia bancaria globale durante la crisi finanziaria del 2007-2010.

La banca ha ovviamente fatto qualcosa di molto brutto perché l'OCC l'ha messa al guinzaglio - cosa che si fa solo in circostanze estreme. L'ordine dell'OCC richiede che "Ad eccezione delle operazioni ordinarie, come le operazioni di copertura, di market making e di cartolarizzazione... la Banca non completerà alcun nuovo portafoglio o acquisizione di attività fino a quando non avrà ricevuto una precedente determinazione scritta di nessuna obiezione di vigilanza al processo di revisione da parte del vice-responsabile del controllore". Ciò significa che Citibank non può aprire nuove filiali di banche al dettaglio, acquisire altre banche o aumentare il suo già massiccio portafoglio di derivati (oltre alla copertura) senza l'esplicito consenso dell'OCC.

Altrettanto preoccupante è l'ordine di consenso della Federal Reserve che ordina a Citigroup (la holding bancaria proprietaria di Citibank, la banca con assicurazione federale) di rispettare il 12 CFR 225.4(a). Vi si legge in particolare:

"(2) Ogniqualvolta il Consiglio ritenga che un'attività di una holding bancaria o il controllo di una controllata non bancaria (diversa da una controllata non bancaria di una banca) costituisca un grave rischio per la sicurezza finanziaria, la solidità o la stabilità di una banca controllata della holding bancaria e sia incompatibile con i principi bancari validi o con gli scopi del BHC [Bank Holding Company] Act o del Financial Institutions Supervisory Act del 1966, come modificato (12 U. S.C. 1818(b) e seguenti), il Consiglio può richiedere alla holding bancaria di cessare l'attività o di cessare il controllo della controllata, come previsto dalla sezione 5(e) del BHC Act.

"b) Acquisto o rimborso da parte della holding bancaria dei propri titoli -

"(1) Avviso di deposito. Fatto salvo quanto previsto al paragrafo (b)(6) della presente sezione, una holding bancaria deve dare al Consiglio di Amministrazione un preavviso scritto prima dell'acquisto o del riscatto dei propri titoli azionari se il corrispettivo lordo per l'acquisto o il riscatto, cumulato con il corrispettivo netto pagato dalla società per tutti questi acquisti o riscatti nei 12 mesi precedenti, è pari o superiore al 10% del patrimonio netto consolidato della società. Ai fini della presente sezione, per "corrispettivo netto" si intende il corrispettivo lordo pagato dalla società per tutti i titoli azionari acquistati o rimborsati nel periodo meno il corrispettivo lordo ricevuto per tutti i titoli azionari venduti nel periodo".

Citigroup ha fatto qualcosa di improprio per quanto riguarda le decine di miliardi di dollari che ha speso per riacquistare le proprie azioni? Fino al 31 marzo 2015, Citigroup ha speso centinaia di milioni di dollari a trimestre per riacquistare le proprie azioni. Ma a partire dal trimestre che si è concluso il 30 giugno 2015, ha iniziato a spendere miliardi di dollari a trimestre. E, come abbiamo sottolineato il 24 luglio, Citigroup ha pagato più di quanto ha guadagnato per anni; ora ha 102,5 miliardi di dollari di debito che scadono entro tre anni.

Inoltre, come abbiamo riportato in precedenza, Citigroup (così come altre banche di Wall Street) sta negoziando le proprie azioni nel proprio Dark Pool, manipolando potenzialmente i prezzi delle azioni. Con l'aggravarsi dell'ultima crisi finanziaria nel 2009, il prezzo delle azioni Citigroup ha toccato i 99 centesimi. Pertanto, è fortemente motivata a cercare di proteggere il suo prezzo delle azioni nell'attuale crisi finanziaria.

A giugno abbiamo riferito che la Fed ha silenziosamente rimborsato a Citibank 3,077 miliardi di dollari nell'ambito del Paycheck Protection Program Liquidity Facility della Fed, un programma che rimborsa le banche per i prestiti concessi nell'ambito del programma PPP CARES Act, garantito dalla Small Business Administration. La Fed accetta il prestito PPP come garanzia e addebita alla banca un interesse minimo dello 0,35% sul prestito. Dall'ultimo rapporto PPP della Fed del 31 agosto 2020, nessun'altra grande banca di Wall Street aveva chiesto il rimborso da parte della Fed - solo Citibank, sollevando ulteriori domande sulla sua "gestione del rischio di liquidità".

Qualunque legge Citigroup/Citibank abbia infranto, deve essere abbastanza seria. Jamie Dimon è ancora al timone della sua banca dopo cinque condanne senza precedenti in sei anni. Ma il 10 settembre di quest'anno, l'amministratore delegato di Citigroup, Michael Corbat, ha improvvisamente annunciato che si dimetterà a febbraio. Inoltre, l'OCC ha notato in uno dei suoi ordini che si riservava il diritto di limitare il pagamento dei dividendi della banca, e si riservava il diritto di richiedere alla banca "di apportare modifiche ai suoi alti dirigenti o a qualsiasi e/o a tutti i membri del consiglio di amministrazione".

L'OCC ha anche notato che c'è stata "una segnalazione inadeguata" al Consiglio di Citigroup, che "ostacola la sua capacità di fornire una supervisione efficace".

Per mettere l'intero fiasco in prospettiva, solo 12 anni fa Citigroup è diventata un caso talmente grave che ha richiesto quanto segue per salvare la sua carcassa che affondava: un'infusione di 45 miliardi di dollari di capitale dal Tesoro degli Stati Uniti; una garanzia governativa di oltre 300 miliardi di dollari sulle sue "attività" dubbie; una garanzia di 5,75 miliardi di dollari sul suo debito senior non garantito e 26 miliardi di dollari sui suoi depositi di carta commerciale e interbancari da parte della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC); e una linea di credito rotativa segreta della Federal Reserve che ha bloccato un totale di 2,5 trilioni di dollari in prestiti a tassi inferiori a quelli di mercato a Citigroup dal 2007 alla metà del 2010.

Proprio come ora, i regolatori federali si sono rifiutati di dire al popolo americano quanto fosse grave la situazione di Citigroup. Sheila Bair, la presidente della FDIC durante l'ultima crisi finanziaria, ha scritto quanto segue nel suo libro, Bull by the Horns.

"A novembre [del 2008], la presunta solvibile Citi era tornata alle corde, bisognosa di un'altra elemosina da parte del governo. Il mercato non ha comprato la strategia degli OCC e della NY Fed di far sembrare che Citi fosse sana come le altre banche commerciali. Citi non aveva avuto un trimestre redditizio dal secondo trimestre del 2007. Le sue perdite non erano attribuibili a "condizioni di mercato" incontrollabili, ma a una gestione debole, a livelli elevati di leva finanziaria e a un'eccessiva assunzione di rischi. Le perdite maggiori sono state causate dalle loro esposizioni a un elenco virtuale di prestiti ad alto rischio; mutui subprime, mutui "Alt-A", carte di credito "designer", prestiti con leva finanziaria e immobili commerciali scarsamente sottoscritti. Si era caricato di CDO esotici e titoli a tasso d'asta. Si assumeva le perdite sui credit default swap stipulati con controparti deboli, e si affidava a finanziamenti instabili e volatili - molti prestiti a breve termine e depositi esteri. Se si voleva fare un elenco definitivo di tutte le cattive pratiche che avevano portato alla crisi, bastava guardare le strategie finanziarie di Citi... Per di più, praticamente non erano state adottate misure di vigilanza significative contro la banca né dall'OCC né dalla Fed di New York... Invece, l'OCC e la Fed di New York sono rimasti a guardare mentre quella banca malata continuava a pagare dividendi importanti e faceva finta di essere sana".

Da anni ormai, abbiamo spiegato in dettaglio grottesco perché la Federal Reserve e il suo surrogato, la Fed di New York, sono entrambi incompetenti e incapaci di supervisionare le mega banche di Wall Street. Tanto per cominciare, queste banche sono letteralmente proprietarie della New York Fed. In secondo luogo, la New York Fed ha la capacità di creare denaro premendo un pulsante elettronico e salvando la sua incompetente supervisione di queste banche con la creazione di 9.000 miliardi di dollari dal nulla per sostenere le banche di Wall Street che rifiuta di nominare. (NdT: il commentatore USA non ha ancora elaborato sul fatto che la FED non presenta lo Statement of Cash Flows prorpio per nascondere i suoi immensi profitti a danno del Tesoro statunitense...)
 

Non c'è prova migliore del fatto che le cose siano completamente fuori controllo alla Fed se non il fatto che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha avuto l'audacia di dire al popolo americano, ripetutamente, che le grandi banche sono "una fonte di forza" durante l'attuale crisi. Come potrebbe essere vero quando la più grande banca del paese, JPMorgan Chase, è stata accusata di altri due reati, proprio il mese scorso, per aver trasformato la sua scrivania di metalli preziosi in un'impresa di racket e per aver truccato il mercato del Tesoro americano - il mercato che permette al governo federale di pagare le bollette di questa nazione. E proprio ieri si dice che Citigroup, la terza banca più grande degli Stati Uniti, operi in modo "insicuro o non sicuro".

E non dimentichiamo che Goldman Sachs ha pagato 3,9 miliardi di dollari a luglio per risolvere uno scandalo di corruzione e tangenti con la Malesia sul suo fondo patrimoniale sovrano, 1MDB. (NdT: anche GS risulta tra gli specialisti del debito italiano... Poteva mancare ?)  Secondo il deposito di Goldman del 7 agosto 2020 10-Q presso la Securities and Exchange Commission, Goldman rimane sotto indagine penale in materia da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.

A meno che non si sia un capo in una famiglia criminale, non sembra un'industria che opera da una "fonte di forza".

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