Ascolta "L'evoluzione finanziaria del popolo ebraico, di Brunetto Quilici" - Trasmesso da NC Europe
Scheda del Prof. Brunetto Quilici
(Livorno, 25 luglio 1892 - Bagno a Ripoli, 7 febbraio 1973)
Figlio di Antonio Francesco Quilici (detto di Beccio) e Vittoria Italia Crovetti. Fratello di Nella Quilici; dott. Amanzio Marino; Maria (Mariula) Quilici; ammiraglio Enrico Quilici e Nello Quilici.
Da ragazzo era soprannominato: “o Beccio”. Brunetto si era laureato in lettere e filosofia nel 1918 ed esperto in filosofia tedesca dell'800 (saggio su Fichte). Si laureò poi i giurisprudenza nel 1922 con la Tesi: “L'imposta nel popolo ebraico”. Fu anche studioso di letteratura italiana. Preside dal 1935 al 1962 dell'istituto tecnico per ragionieri "Duca d'Aosta" a Firenze. Era sposato con Lucia Ferrari di Ascoli Piceno, insegnante di lettere, da cui ebbe due figli, Gaddo e Vanna, nata nel 1931, coniugata Carolla, insegnante di geografia. Brunetto abitava a Meoste nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze).
Finanze e Lavoro nell'Antico Israele
1. Quali erano le principali forme di lavoro forzato imposte agli Israeliti in Egitto?
Gli Israeliti erano costretti a svolgere lavori pesanti e degradanti, come la produzione di mattoni di fango e laterizi, oltre a svariate mansioni agricole. Il testo menziona specificatamente "opere dure di fango e laterizio, ed ogni sorta di servitù che li opprimeva nei lavori campestri". Inoltre, gli Israeliti erano sorvegliati da funzionari egizi e dai loro stessi "sovrintendenti" (schoterim), incaricati di controllare la loro produttività.
2. Come si è evoluta la tassazione presso gli Israeliti?
Inizialmente, le imposte erano basate sulla capitazione, ovvero un tributo fisso per persona, ma con il tempo si è passati ad un sistema proporzionale alla ricchezza posseduta, con le primizie e le decime come prime espressioni di questa nuova concezione. Le primizie erano le prime parti del raccolto e del bestiame offerte ai sacerdoti e ai Leviti, mentre la decima era un decimo dei guadagni destinata a scopi religiosi e sociali.
3. Quali erano le funzioni e i diritti di Leviti e Sacerdoti in relazione al sostentamento?
I Leviti e i Sacerdoti, considerati persone consacrate al servizio pubblico, avevano il diritto di vivere a spese della comunità. Non ricevevano una quota di territorio al momento della divisione della terra, ma venivano loro assegnate 48 città sparse in tutta la Palestina, con terreni circostanti. Avevano diritto alle primizie della terra e degli animali e alle decime, che garantivano il loro sostentamento.
4. Cosa era il Giubileo e come influiva sulla proprietà della terra?
Il Giubileo era un istituto che prevedeva la restituzione dei terreni alle famiglie che li possedevano in origine ogni cinquant'anni. Questo sistema impediva l'alienabilità perpetua della terra e i contratti di vendita dovevano tener conto della prossimità all'anno del Giubileo. Questo sistema mirava a evitare un'eccessiva disuguaglianza economica e sociale.
5. Qual era il ruolo del re nella finanza dell'antico Israele?
Il re aveva un ruolo importante nella finanza del regno, ma non era considerato proprietario del tesoro del Tempio o del suolo. Il re si occupava di raccogliere le entrate e amministrarle, ma doveva rispettare il ruolo di Sacerdoti e Leviti nel culto e le tradizioni. Con l'avvento della monarchia si regolarizzarono e si intensificarono i tributi, il re aveva un proprio tesoro e traeva profitti da vari privilegi come multe e commercio estero.
6. Quali erano le principali entrate del regno di Salomone e come venivano spese?
Le principali entrate di Salomone provenivano da contributi volontari, tributi dei popoli sottomessi, commercio con l'estero (soprattutto con Ophir), e una parte della preda di guerra. Queste entrate venivano spese per la costruzione e la manutenzione del Tempio, opere pubbliche come la costruzione di città e canali, e per il mantenimento della corte e dell'esercito. Si noti che parte delle entrate non erano del re, ma destinate al Tempio.
7. Quali furono le cause della secessione delle tribù di Israele dopo la morte di Salomone e come si riflettè nel sistema fiscale?
La causa principale della secessione delle tribù di Israele fu il malcontento per i pesanti tributi imposti da Salomone, che si fecero ancor più gravosi con l'ascesa al trono del figlio Roboamo. Le tribù del nord si ribellarono e diedero vita al Regno d'Israele, mentre il Regno di Giuda rimaneva sotto il controllo di Roboamo. Questo riflettè nel sistema fiscale con una diversa tassazione e priorità a secondo del regno, portando alla fine all'abbandono delle città leviatiche da parte dei leviti e la costruzione di nuovi templi e riti religiosi.
8. Come si sviluppò la tassazione e l'economia pubblica sotto il dominio straniero (Persiano, Seleucide e Romano)?
Durante il dominio straniero, la tassazione divenne più complessa e onerosa. Sotto i Persiani, i Giudei pagavano tributi basati sulle aree coltivabili e i villaggi, e anche i governatori imponevano ulteriori tasse per il loro sostentamento. I Seleucidi imposero tasse dirette sui beni, confische dei ribelli, e imposero corvèe obbligatorie. I Romani intensificarono la pressione fiscale introducendo nuove tasse, tra cui la "vicesima hereditatium" e la "centesima rerum venalium". Sotto il dominio romano si ebbe una maggior uniformità e controllo della riscossione delle imposte. Anche durante questo periodo si ebbero periodi di sollievo tributario come nel periodo degli Asmonei, con concessioni tributarie ai leviti e ai sacerdoti.
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Glossario dei Termini Chiave
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Schoterim: Scribi o sorveglianti ebraici nominati dagli Egizi per supervisionare il lavoro e mantenere registri.
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Siclo: Un'antica unità di peso e di valore usata nell'antico Israele, con valore diverso a seconda che sia del santuario oppure no.
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Primizia: La prima parte del raccolto o dei nati del bestiame offerta come dono a Dio e ai sacerdoti.
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Decima: La decima parte dei prodotti della terra o del bestiame offerta come tributo ai Leviti e come offerte per il culto.
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Giubileo: Un anno speciale che si verificava ogni 50 anni in cui le terre tornavano alle famiglie originarie.
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Leviti: Una tribù sacerdotale responsabile del servizio del Tempio e dell'assistenza religiosa.
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Sacerdoti: Uomini consacrati addetti al culto nel Tempio, che avevano diritto alle primizie.
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Minhà: Doni e offerte che le persone portavano ai sovrani.
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Corvée: Lavoro forzato imposto dal governo a cui erano soggetti anche le popolazioni conquistate.
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Capitazione: Tassa imposta su ogni singolo individuo, quindi non dipendente dal patrimonio.
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Tesoro del Tempio: Il tesoro centrale della nazione, diverso dal tesoro personale del re.
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Annessione: Un atto con cui uno Stato si appropria di territori conquistati.
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Monopolio regio: Il diritto esclusivo del sovrano su beni come il sale.
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Asmonei: Dinastia di sacerdoti che governarono la Giudea dopo la rivolta maccabea.
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Satrapie: Una provincia o una regione sotto il dominio persiano e dei loro successori.
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Censo: Registrazione dei beni che serve di base per la determinazione delle tasse.
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Tributi: Pagamenti obbligatori che i vinti dovevano pagare alle potenze dominanti.
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Xenia: Doni e ospitalità che si offrono ai governanti.
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L'evoluzione Finanziaria del Popolo Ebraico
PARTE I. Le origini.
I. Il regime patriarcale. (pag. 1-3)
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Questa sezione analizza l'organizzazione sociale ed economica del popolo ebraico durante il periodo patriarcale, caratterizzato da una struttura familiare e tribale. Si esamina il ruolo del patriarca come capo assoluto della famiglia e amministratore dei beni comuni, nonché l'importanza della pastorizia e dell'agricoltura come attività economiche primarie.
II. L'esodo e la conquista della Palestina. (pag. 3-15)
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Si descrivono gli eventi dell'esodo dall'Egitto e la successiva conquista della Palestina, con particolare attenzione all'impatto di questi avvenimenti sull'organizzazione sociale ed economica del popolo ebraico. Si esaminano le nuove sfide legate alla spartizione del territorio, all'organizzazione militare e alla necessità di stabilire un sistema di governo più strutturato.
III. Il diritto del re. (pag. 15-19)
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Questa sezione esplora l'istituzione della monarchia in Israele e l'impatto del re sulla struttura finanziaria del popolo. Si analizzano i poteri del re in materia di tasse e tributi, nonché la sua influenza sull'organizzazione del culto e sull'amministrazione della giustizia.
PARTE II. L'epoca della monarchia.
IV. La costruzione del Tempio e l'istituzione di nuovi tributi. (pag. 19-24)
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Si esamina la costruzione del Tempio di Gerusalemme sotto il regno di Salomone e il conseguente impatto sulle finanze del regno. Si analizzano i nuovi tributi istituiti per finanziare la costruzione del Tempio e il ruolo del re come amministratore delle risorse pubbliche.
V. Le entrate del Regno. (pag. 24-32)
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Questa sezione offre una panoramica delle diverse fonti di entrate del regno di Israele, tra cui tributi, doni, proventi del commercio e bottino di guerra. Si analizza l'organizzazione del sistema tributario e il ruolo dei funzionari incaricati della riscossione delle tasse.
VI. Il censimento davidico e il riordinamento degli uffici tributari. (pag. 32-40)
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Si descrive il censimento ordinato dal re Davide e la sua importanza per l'organizzazione del sistema tributario e militare del regno. Si analizza il riordino degli uffici tributari e il ruolo dei funzionari incaricati della gestione delle risorse pubbliche.
VII. Le spese del regno. (pag. 40-53)
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Questa sezione illustra le principali spese del regno di Israele, tra cui il mantenimento dell'esercito, la costruzione di opere pubbliche, il sostegno al culto e le spese della corte. Si analizza l'impatto delle spese pubbliche sulla vita economica del popolo e l'equilibrio del bilancio statale.
VIII. La secessione israelita. (pag. 53-60)
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Si descrive la divisione del regno di Israele in due stati, quello di Israele a nord e quello di Giuda a sud, e le sue cause politiche ed economiche. Si analizza l'impatto della secessione sull'organizzazione finanziaria dei due regni e le conseguenze per la stabilità politica della regione.
IX. Le attività e le passività del bilancio nello stato di Giuda. (pag. 60-74)
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Questa sezione esamina il bilancio dello stato di Giuda dopo la secessione, evidenziando le principali fonti di entrate e le spese più significative. Si analizzano le difficoltà finanziarie del regno, in particolare a causa dei tributi imposti dai potenti imperi vicini.
X. Taglie e tributi di guerra nel regno di Sichem. (pag. 74-84)
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Si descrive l'organizzazione finanziaria del regno di Sichem, uno dei regni che si formarono a seguito della divisione del regno di Israele. Si analizzano le principali fonti di entrate, in particolare le taglie e i tributi di guerra imposti ai popoli sottomessi.
PARTE III. Israele sotto la dominazione straniera.
I. La servitù babilonese. (pag. 84-96)
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Questa sezione analizza la conquista del regno di Giuda da parte dell'impero babilonese e le conseguenze per l'organizzazione sociale ed economica del popolo ebraico. Si esaminano i tributi imposti dai babilonesi e l'impatto della deportazione di parte della popolazione sulla vita economica del paese.
II. Ricostituzione della Giudea sotto il dominio persiano. (pag. 96-113)
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Si descrive la ricostruzione del Tempio di Gerusalemme e il ritorno di parte degli esuli dalla Babilonia sotto il dominio persiano. Si analizza l'organizzazione finanziaria della Giudea sotto il controllo dei persiani, con particolare attenzione ai tributi imposti e all'amministrazione delle risorse pubbliche.
III. La dominazione ellenistica e la rivolta maccabaica. (pag. 113-127)
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Questa sezione esplora il periodo della dominazione ellenistica sulla Giudea, caratterizzato da tentativi di ellenizzazione e da pesanti tributi imposti ai Giudei. Si descrive la rivolta maccabaica contro i Seleucidi e l'impatto di questo conflitto sull'organizzazione finanziaria del paese.
IV. L'economia pubblica sotto gli Asmonei. (pag. 127-136)
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Si analizza il periodo di indipendenza della Giudea sotto la dinastia degli Asmonei, con particolare attenzione all'organizzazione finanziaria del regno. Si esaminano le principali fonti di entrate e le spese pubbliche, evidenziando il miglioramento delle condizioni economiche rispetto al periodo della dominazione straniera.
V. La Giudea sotto il dominio romano. (pag. 136-143)
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Questa sezione descrive l'annessione della Giudea all'impero romano e l'impatto di questo evento sull'organizzazione finanziaria del paese. Si analizzano i tributi imposti dai romani e l'amministrazione delle risorse pubbliche, evidenziando il peso del dominio romano sulla vita economica del popolo ebraico.
Conclusione
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Si riassume l'evoluzione del sistema finanziario del popolo ebraico nel corso della sua storia, evidenziando i momenti chiave e i fattori che hanno influenzato il suo sviluppo. Si sottolinea il ruolo delle istituzioni politiche, religiose e sociali nell'organizzazione delle finanze pubbliche e l'impatto dei diversi regimi di governo sulla vita economica del popolo ebraico.
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Cronologia degli Eventi
Parte I: Il Popolo Ebraico in Egitto
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Periodo imprecisato: Gli Israeliti vivono in Egitto, inizialmente in armonia con gli Egiziani.
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Aumento della popolazione israelita: Gli Egiziani, temendo la crescita numerica degli Israeliti, li riducono in schiavitù e li impiegano in lavori forzati.
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Nascita di Mosè: Mosè, destinato a liberare il suo popolo, viene salvato dalla figlia del faraone e cresciuto a corte.
•
La fuga di Mosè: Dopo aver ucciso un Egiziano che maltrattava un Israelita, Mosè fugge nel deserto.
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Il roveto ardente: Dio si manifesta a Mosè e gli affida la missione di liberare gli Israeliti.
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Le piaghe d'Egitto: Mosè, con l'aiuto di Dio, infligge dieci piaghe all'Egitto per convincere il faraone a liberare gli Israeliti.
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L'Esodo: Il faraone cede e gli Israeliti lasciano l'Egitto guidati da Mosè.
Parte II: La Fondazione del Regno d'Israele
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L'attraversamento del Mar Rosso: Dio divide le acque del Mar Rosso per permettere agli Israeliti di fuggire dall'esercito egiziano.
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Il Sinai: Gli Israeliti giungono al Monte Sinai, dove Dio consegna a Mosè i Dieci Comandamenti e le leggi del patto.
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La conquista di Canaan: Sotto la guida di Giosuè, gli Israeliti conquistano la terra promessa di Canaan.
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Il periodo dei Giudici: Dopo la morte di Giosuè, gli Israeliti vengono guidati dai Giudici, figure carismatiche che intervengono in momenti di crisi.
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La richiesta di un re: Il popolo, stanco delle lotte interne e delle minacce esterne, chiede a Samuele di nominare un re.
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L'unzione di Saul: Samuele unge Saul come primo re d'Israele.
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Il regno di David: Dopo la morte di Saul, David unifica le tribù d'Israele e stabilisce la sua capitale a Gerusalemme.
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Il regno di Salomone: Salomone, figlio di David, regna in un periodo di pace e prosperità, costruendo il Tempio a Gerusalemme.
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La divisione del regno: Dopo la morte di Salomone, il regno si divide in due: il regno di Giuda a sud e il regno d'Israele a nord.
Parte III: Israele sotto la Dominazione Straniera
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La caduta del regno d'Israele: Il regno d'Israele cade sotto l'impero assiro e la sua popolazione viene deportata.
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La caduta del regno di Giuda: Il regno di Giuda cade sotto l'impero babilonese e la sua popolazione viene deportata.
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L'esilio babilonese: Gli Israeliti trascorrono settant'anni in esilio a Babilonia.
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Il ritorno dall'esilio: Ciro il Grande, re di Persia, permette agli Israeliti di tornare a Gerusalemme e di ricostruire il Tempio.
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La dominazione persiana: La Giudea rimane sotto il dominio persiano per due secoli.
•
La dominazione greca: Alessandro Magno conquista l'impero persiano e la Giudea passa sotto il controllo dei Seleucidi, una dinastia greca.
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La rivolta dei Maccabei: I Maccabei guidano una rivolta contro i Seleucidi per ottenere l'indipendenza religiosa e politica.
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La dinastia Asmonea: Gli Asmonei, discendenti dei Maccabei, governano la Giudea per un secolo.
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La dominazione romana: Pompeo conquista la Giudea e la incorpora nell'impero romano.
Cast dei Personaggi
1. Personaggi biblici
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Mosè: Profeta e leader degli Israeliti. Guida il suo popolo fuori dall'Egitto e riceve da Dio i Dieci Comandamenti.
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Giosuè: Successore di Mosè, guida gli Israeliti nella conquista di Canaan.
•
Samuele: Ultimo dei Giudici, unge Saul e David come re d'Israele.
•
Saul: Primo re d'Israele.
•
David: Secondo re d'Israele. Unifica il regno e stabilisce la capitale a Gerusalemme.
•
Salomone: Figlio di David, re d'Israele. Noto per la sua saggezza e per la costruzione del Tempio.
•
Roboamo: Figlio di Salomone. La sua politica fiscale oppressiva provoca la divisione del regno.
•
Geroboamo: Primo re del regno d'Israele (nord) dopo la divisione.
•
Elia: Profeta del regno d'Israele (nord). Si oppone al culto di Baal introdotto da Acab e Izebel.
•
Eliseo: Successore di Elia come profeta del regno d'Israele (nord).
•
Ezechiele: Profeta del regno di Giuda. Profetizza la caduta di Gerusalemme e la speranza di un futuro ritorno.
•
Geremia: Profeta del regno di Giuda. Profetizza la distruzione di Gerusalemme e l'esilio babilonese.
•
Neemia: Governatore della Giudea sotto il dominio persiano. Guida la ricostruzione delle mura di Gerusalemme.
•
Esdra: Sacerdote e scriba che torna dall'esilio babilonese. Contribuisce alla riorganizzazione religiosa della comunità giudaica.
2. Personaggi Storici
•
Ciro il Grande: Re di Persia. Permette agli Israeliti di tornare a Gerusalemme dopo l'esilio babilonese.
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Alessandro Magno: Re di Macedonia. Conquista l'impero persiano e porta la Giudea sotto il controllo greco.
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Antioco IV Epifane: Re seleucide. Tenta di ellenizzare la Giudea, provocando la rivolta dei Maccabei.
•
Giuda Maccabeo: Leader della rivolta contro i Seleucidi. Ottiene importanti vittorie militari e riconquista il Tempio di Gerusalemme.
•
Simone Maccabeo: Fratello di Giuda Maccabeo. Continua la lotta contro i Seleucidi e ottiene l'indipendenza per la Giudea.
•
Giovanni Ircano I: Figlio di Simone Maccabeo. Primo re della dinastia Asmonea.
•
Pompeo: Generale romano. Conquista la Giudea e la incorpora nell'impero romano.
•
Erode il Grande: Re di Giudea nominato dai Romani. Noto per la sua crudeltà e per la sua politica edilizia.
•
Augusto: Primo imperatore romano. Sotto il suo regno viene indetto un censimento in Giudea, che costringe Giuseppe e Maria a recarsi a Betlemme.
3. Figure Menzionate nel Testo
•
Schoterim: Soprastanti o scrivani israeliti nominati dagli Egiziani per sorvegliare i lavori forzati degli Israeliti.
•
Jefte: Giudice d'Israele. Noto per il suo voto sconsiderato di sacrificare la figlia a Dio.
•
Adoniram: Alto funzionario nominato da David e Salomone per sovrintendere ai tributi in natura e in argento.
•
Manahem: Re d'Israele (nord). Paga un pesante tributo al re d'Assiria per evitare l'invasione del suo regno.
•
Salmanassar V: Re d'Assiria. Conquista il regno d'Israele (nord) e deporta la sua popolazione.
•
Sargon II: Re d'Assiria. Distrugge Samaria, capitale del regno d'Israele (nord).
•
Eliodoro: Ministro del re seleucide Seleuco IV Filopatore. Tenta di saccheggiare il tesoro del Tempio di Gerusalemme.
•
Demetrio I Sotere: Re seleucide. Offre concessioni tributarie e altri privilegi agli Ebrei per ottenere il loro sostegno.
•
Antioco VII Sidete: Re seleucide. Concede a Simone Maccabeo il diritto di battere moneta propria.
Guida allo Studio: Finanze e Società nell'Antico Israele
Quiz a Risposta Breve
1.
Qual era il ruolo degli "schoterim" e come si è evoluto il loro incarico? Gli "schoterim," o scribi, erano israeliti nominati dagli egizi con il compito di supervisionare i lavori e di mantenere registri, mantenendo la loro autorità fino all'ingresso nella terra di Canaan, quando si occuparono anche dei registri degli uomini adatti alle armi.
2.
Come funzionava il sistema di vendita della terra in Egitto durante il periodo di carestia e quale fu l'eccezione a questa regola? A causa della carestia, gli egiziani vendettero le loro terre a Giuseppe per ottenere cibo, diventando di proprietà del faraone; l'unica eccezione furono i sacerdoti che mantennero le loro terre e ricevettero cibo dagli orari pubblici.
3.
Come veniva calcolato il valore degli oggetti, come la terra, nel contesto ebraico antico? Il valore degli oggetti, come la terra, veniva ragguagliato alla semente, ad esempio, 50 sicli per ogni omero, diminuendo con l'approssimarsi del giubileo; il denaro era pesato, non contato, fino all'uso delle monete.
4.
Qual è la differenza tra il siclo comune e il siclo del santuario e qual era il suo peso? Il siclo del santuario non era un siclo diverso, ma un siclo genuino, giusto, pari a quello conservato nel tabernacolo, corrispondente a 11,667 grammi, mentre il mezzo siclo a 5,80 grammi.
5.
Qual era il ruolo dei Leviti e dei Sacerdoti nella società israelitica e come venivano mantenuti? I Leviti e i Sacerdoti erano consacrati a svolgere funzioni pubbliche e avevano diritto di vivere a spese pubbliche, ricevendo offerte (primizie e decime) e non ottenendo province in assegnazione; invece, ricevevano città sparse per tutta la Palestina.
6.
Quali erano le diverse tipologie di decima e come venivano usate? La prima decima era destinata ai Leviti, la seconda per i banchetti familiari nei giorni di festa, e la terza per le vedove, gli orfani e i forestieri ogni tre anni, poi amministrate dagli stessi Leviti.
7.
Qual era lo scopo del Giubileo e come influenzava la proprietà della terra? Ogni cinquant'anni, i terreni dovevano ritornare alle famiglie originarie, impedendo la perpetua alienabilità del suolo e influenzando i contratti di vendita in base alla vicinanza al giubileo.
8.
Quali erano le principali preoccupazioni che Samuele espresse al popolo riguardo alla scelta di un re? Samuele avvertì il popolo che un re avrebbe preso i loro figli per servizi militari e lavorativi, le loro figlie per servizi domestici, e avrebbe confiscato terre e bestiame, trasformando tutti in servi.
9.
Come si differenziava la finanza dei re israeliti da quelle di altre monarchie assolute, come l'Egitto e la Mesopotamia? I re israeliti non erano considerati i padroni del tesoro del Tempio, che era distinto dal tesoro del re, e non avevano il dominio eminente del suolo; inoltre, il servizio del culto non era disimpegnato dai loro impiegati, bensì da Sacerdoti e Leviti.
10.
Quali erano i principali mezzi di entrata del regno sotto Salomone? Le entrate del regno sotto Salomone provenivano da contribuzioni volontarie, doni (minhà), tributi da popoli sottomessi, commercio, e bottini di guerra, oltre a imposte, lavoro forzato di stranieri per i grandi lavori pubblici.
Chiave di Risposte del Quiz
1.
Gli "schoterim" o scribi erano israeliti posti dagli egiziani come supervisori. Inizialmente mantenevano l'ordine nel lavoro schiavile, poi mantennero i registri degli uomini idonei alla guerra.
2.
Durante la carestia, gli Egiziani vendettero la terra a Giuseppe per cibo. I sacerdoti furono l'unica eccezione, mantenendo le loro terre e ricevendo cibo dagli orari pubblici.
3.
Il valore degli oggetti era basato sulla quantità di semente che si poteva seminare su un terreno. Il denaro veniva pesato invece di essere contato.
4.
Il siclo del santuario era il siclo standard e preciso mantenuto nel tabernacolo. Il suo peso era 11.667 grammi, mentre il mezzo siclo pesava 5.80 grammi.
5.
Leviti e sacerdoti erano responsabili dei compiti pubblici e religiosi. Venivano mantenuti dalle donazioni come decime e primizie e non avevano territori in assegnazione, ma città disseminate.
6.
Le decime erano di tre tipi. La prima per i leviti, la seconda per le festività familiari e la terza per i poveri, ogni tre anni.
7.
Il giubileo aveva lo scopo di restituire la terra alle famiglie ogni cinquant'anni. Ciò impediva la vendita permanente della terra.
8.
Samuele aveva paura che un re trasformasse il popolo in servi con tasse, lavoro forzato e confische.
9.
I re israeliti avevano il tesoro del re separato da quello del tempio, non avevano il dominio della terra e non si occupavano del culto.
10.
Sotto Salomone le entrate venivano da donazioni, tributi, commercio, bottini di guerra, imposte e lavoro forzato.
Domande in Formato Saggio
1.
Analizza l'evoluzione del sistema fiscale e tributario nell'antico Israele, mettendo in evidenza le cause dei cambiamenti e le loro implicazioni sociali.
2.
Confronta il ruolo e il potere dei re nell'antico Israele con quelli delle altre monarchie del Vicino Oriente, considerando le implicazioni per la gestione delle finanze e del territorio.
3.
Discuti l'impatto delle istituzioni religiose, come il Tempio e il sistema levitico, sull'economia e sulla società israelita, evidenziando le loro fonti di sostentamento e le loro funzioni.
4.
Esplora le cause e le conseguenze della divisione del regno di Israele, analizzando i fattori economici e sociali che hanno contribuito alla secessione e il suo impatto sulle finanze dei due regni.
5.
Valuta l'influenza delle potenze straniere, come l'Egitto, l'Assiria e la Persia, sull'economia e sulla società israelita, esaminando i diversi tipi di tributi e i loro effetti sui popoli sottomessi.
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