Come salvare le banche e l'economia con l'euro su blockchain
di Marco Saba, 17 settembre 2021
In questo articolo spiego come potrebbe funzionare un piano per salvare le banche commerciali utilizzando l'euro su blockchain. Innanzitutto, immaginiamo una società a responsabilità limitata con sede fuori dall'UE, per esempio a Londra, che chiameremo "Banca centrale dell'euro su blockchain" (BCEB Ltd). Questa società - che esiste già - emette euro su blockchain che scambia esclusivamente con le banche commerciali alla pari (uno a uno, un euro su blockchain contro un euro bancario), evitando fenomeni inflativi. A sua volta la banca commerciale metterebbe a disposizione della clientela questo euro su blockchain che trasferisce al cliente mediante un wallet dedicato, per esempio: rapidobank.com
Il cliente naturalmente acquista tramite denaro bancario che bonifica alla banca. Il cliente avrebbe così il privilegio di utilizzare uno strumento innovativo che ufficialmente sarebbe disponibile al pubblico solo tra 5 anni. Questo euro su blockchain ha dei vantaggi: il wallet del cliente è tecnicamente un "deposito segregato inviolabile", una somma al portatore - il proprietario del wallet - che non può essere trafugata o confiscata. Se la banca dovesse fallire, il deposito rimane comunque intatto a disposizione del cliente nel suo wallet. Ci sono altri vantaggi notevoli: il costo di transazione è fisso a un centesimo di euro per qualsiasi cifra; il trasferimento della somma è immediato; la blockchain utilizzata è la più Green attualmente esistente sul mercato: consuma 175KWh contro i 38GWh attualmente consumati da Bitcoin.
Ora veniamo ai vantaggi per la banca commerciale, oltre a quello d'immagine per aver fornito un servizio innovativo. Quando la banca vende gli euro su blockchain al cliente che paga con denaro bancario della banca stessa, nel bilancio della banca diminuiscono le passività da debiti verso clientela nello Stato patrimoniale. Più euro su blockchain vengono venduti dal sistema bancario e più passività vengono ritirate dal sistema bancario, consolidandolo. Difatti, mentre l'euro su blockchain NON è una passività dell'emittente (e questo è vero anche per gli euro della BCE che però iscrive false passività a bilancio per nascondere gli utili da signoraggio), il denaro bancario lo è. Ma abbiamo detto che precedentemente le banche avevano acquistato gli euro su blockchain dalla BCEB, e quindi trasferendo passività (depositi) alla stessa BCEB. Quindi alla lunga tutte le passività del sistema bancario sarebbero in capo alla BCEB. Ma la BCEB può creare euro su blockchain sufficienti per coprirle - sterilizzando completamente le somme ed annullando le passività (ovvero, azzerando il conto in euro bancari). La BCEB può anche decidere di promuovere il suo servizio acquistando NPL e altri crediti inesigibili dalle banche commerciali migliorando ulteriormente i bilanci con una politica reflattiva.
Salvati i bilanci bancari, l'economia del paese può ripartire senza indugio anche dopo questo bruttissimo periodo di pandemia che ha già avuto effetti deflattivi devastanti, per esempio nel mercato immobiliare degli affitti commerciali.
A questo punto si capisce perché la BCEB è fuori dalla zona UE: per esercitare la sua politica su blockchain indipendentemente dagli ignoramus che siedono a Francoforte, quelli che creano continuamente la crisi con le loro poliche contabili contrarie ai principi contabili internazionali comunemente accettati.
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