giovedì 6 marzo 2025

Mali, Burkina Faso e Niger: Realizzare la Moneta AES col Bilanciamento Quantitativo

Mali, Burkina Faso e Niger: Come Realizzare la Moneta Comune AES col Bilanciamento Quantitativo


In un’Africa occidentale in rapido cambiamento, Mali, Burkina Faso e Niger—i tre paesi dell’Alleanza degli Stati del Sahel (AES)—stanno cercando di consolidare la loro sovranità politica ed economica. Dopo aver lasciato la Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS) nel 2024, questi paesi hanno annunciato l’intenzione di creare una moneta comune per sostituire il franco CFA, un simbolo di dipendenza coloniale dalla Francia. Ma come trasformare questa ambizione in realtà? Una soluzione innovativa potrebbe essere il Bilanciamento Quantitativo (QB), un modello monetario che potrebbe garantire stabilità, trasparenza e autonomia finanziaria all’AES. Vediamo come.

Il Contesto: Perché una Nuova Moneta?

Il franco CFA, utilizzato da Mali, Burkina Faso e Niger nella zona UEMOA (Unione Economica e Monetaria dell’Africa Occidentale), è ancorato all’euro e gestito con una forte influenza francese, con il 50% delle riserve depositate presso il Tesoro francese. Questa struttura è stata a lungo criticata come un freno alla sovranità economica, spingendo l’AES a cercare un’alternativa. Una moneta comune AES—tentativamente chiamata “Sahel” in questo articolo—offrirebbe ai tre paesi il controllo sulla propria politica monetaria, fondamentale per affrontare sfide come l’insicurezza, la povertà e la dipendenza dalle esportazioni di materie prime (oro, uranio).
Tuttavia, creare una moneta stabile in un’area con economie fragili (PIL combinato di circa 50 miliardi di dollari nel 2024), inflazione alta (fino al 10% in alcuni casi) e scarsa integrazione finanziaria è una sfida titanica. Il QB potrebbe essere la chiave per superare questi ostacoli.

Cos’è il Bilanciamento Quantitativo?

Il QB, teorizzato nel paper del 2025 Solving the Conundrum of Banks’ Cash Flow Statements: A Quantitative Balancing Approach, ridefinisce la creazione di moneta. In un sistema QB:

  • Creazione controllata: Quando le banche concedono prestiti, i depositi generati sono registrati come passività verso il Tesoro AES, non solo verso i clienti.
  • Reflusso: Al rimborso dei prestiti, le banche pagano una tranche di signoraggio al Tesoro, bilanciando la massa monetaria.
  • Depositi sicuri: I depositi possono essere segregati, garantiti dallo Stato, riducendo il rischio di crisi bancarie.
Questo approccio offre trasparenza, stabilità e un flusso di signoraggio per finanziare i governi senza aumentare le tasse.

Come Applicare il QB alla Moneta AES “Sahel”

Immaginiamo un progetto pilota per il “Sahel” tra Mali, Burkina Faso e Niger:

  1. Fase Pilota (2025-2026)
    • Una società privata, SahelCo, emette 50 miliardi di Sahel (equivalenti a circa 50 miliardi di CFA, o 75 milioni di euro al cambio attuale), registrati su una blockchain per la tracciabilità totale.
    • I tre Tesori nazionali accettano il Sahel per le tasse, unica garanzia del suo valore.
    • Contabilità:
      • SahelCo: Attività = “Creazione di 50 miliardi di Sahel”; Passività = “Debito di 50 miliardi da signoraggio verso i Tesori AES”.
      • Tesori: Riduciamo il debito pubblico combinato (circa 15 miliardi di dollari) di 75 milioni di euro, registrando il debito di SahelCo come attivo.
    • Reflusso: SahelCo paga 5 miliardi di Sahel all’anno per 10 anni al rimborso, bilanciando il sistema.
  2. Espansione Bancaria (2027-2028)
    • Le banche nazionali adottano il QB, creando Sahel con crediti di signoraggio al Tesoro AES. Il pilota scala a 500 miliardi di Sahel (~10% della massa monetaria M2 combinata, stimata a 5 trilioni di CFA).
    • Modifiche legali:
      • Aggiornare i codici civili e bancari (es. Mali’s Code de Commerce) per segregare i depositi e registrare le passività verso il Tesoro.
      • Creare una Banca Centrale AES per supervisionare il Sahel.
  3. Moneta Unica (2029)
    • Sostituire interamente il franco CFA con il Sahel, convertendo l’M2 totale (5 trilioni di CFA) in Sahel a un tasso 1:1.
    • Il debito pubblico si riduce di 5 trilioni di CFA (~7,5 miliardi di euro), con tranche annuali di 500 miliardi di CFA per stabilizzare la moneta.
Vantaggi per l’AES

  • Sovranità: Il Sahel, controllato dall’AES, libera i tre paesi dalla tutela francese e dall’euro-peg.
  • Stabilità: Il reflusso QB previene l’inflazione eccessiva, cruciale in economie volatili.
  • Trasparenza: La blockchain riduce la corruzione (perdite stimate al 20% del PIL), monitorando flussi fiscali e bancari.
  • Crescita: Il signoraggio finanzia infrastrutture (es. energia solare nel Sahel), senza dipendere da donatori stranieri.
Sfide e Soluzioni

  • Capacità istituzionale: Le banche centrali attuali (BCEAO) sono legate all’UEMOA. Soluzione: Istituire una Banca Centrale AES indipendente entro il 2027, con supporto tecnico (es. da Cina o Russia, partner attuali).
  • Integrazione economica: Scambi interni limitati (~10% del commercio totale). Soluzione: Incentivare il commercio intra-AES con il Sahel (es. zero dazi).
  • Fiducia dei mercati: Il franco CFA è stabile; il Sahel è un’incognita. Soluzione: Garantire riserve iniziali (es. oro maliano) e negoziare con la Banca Africana di Sviluppo.
Un Futuro Possibile

Il QB offre a Mali, Burkina Faso e Niger un percorso per una moneta comune che rifletta la loro indipendenza e ambizioni. Un pilota da 50 miliardi di Sahel potrebbe iniziare nel 2025, dimostrando che il sistema funziona. Entro il 2029, il Sahel potrebbe sostituire il CFA, riducendo il debito e finanziando lo sviluppo. In un Sahel afflitto da conflitti e povertà, questa moneta potrebbe essere più di un simbolo—un motore di rinascita economica.

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