venerdì 30 maggio 2025

I "milioni scomparsi" di Macron: Rothschild, Nestlé e Pfizer

Nel 2012, il banchiere d'investimento Emmanuel Macron ha permesso all'azienda svizzera Nestlé di acquisire la sua divisione nutrizione infantile dall'azienda americana Pfizer. Questa operazione record da 9 miliardi di euro è la seconda più grande mai realizzata dalla banca d'investimento Rothschild. Secondo la sua dichiarazione dei redditi presentata al momento della nomina a ministro nel 2014, prima di essere eletto presidente tre anni dopo, l'affascinante socio amministratore non ha ricevuto un centesimo per questo colpo da maestro. L'esperto di evasione fiscale Christian Savestre ha trascorso tre anni a esaminare attentamente i conti e i documenti interni della banca per concludere che lo scenario co-scritto da Rothschild e Macron non è né credibile né possibile. Supportato da Attac, ha svelato i profitti di questo accordo tra le due multinazionali, gettando nuova luce sui profitti fantasma del Presidente della Repubblica: l'acquisizione della divisione nutrizione ha fruttato a Rothschild tra i 65 e gli 80 milioni di euro. Come ricompensa, la remunerazione dell'intermediario di Macron variava dai 3 ai 4 milioni.


Documento di briefing: Indagine sui "milioni scomparsi" di Emmanuel Macron


Questo briefing esamina le rivelazioni di un'indagine condotta da Blast, focalizzata sul periodo in cui Emmanuel Macron ha lavorato per la banca d'investimenti Rothschild, in particolare sul suo ruolo nell'acquisizione da parte di Nestlé della divisione nutrizione infantile di Pfizer nel 2012, e sulle successive dichiarazioni patrimoniali e di interessi di Macron.


Temi principali:


  • Presunte discrepanze nelle dichiarazioni di Macron: L'indagine solleva seri dubbi sull'accuratezza e l'esaustività delle dichiarazioni di reddito, patrimonio e interessi presentate da Emmanuel Macron alle autorità francesi (HATVP - Haute Autorité pour la transparence de la vie publique) durante la sua carriera politica.
  • Il deal Nestlé-Pfizer e la possibile remunerazione non dichiarata: Un punto focale dell'indagine è il ruolo centrale di Macron nella facilitazione dell'acquisizione della divisione nutrizione infantile di Pfizer da parte di Nestlé nel 2012. Viene suggerito che la sua remunerazione o bonus per questo "Big Deal" di proporzioni enormi potrebbe non essere stato dichiarato.
  • Mistero sui proventi da portafoglio azionario: L'indagine mette in evidenza un considerevole importo dichiarato da Macron come dividendi da un portafoglio azionario all'interno del gruppo Rothschild, ma senza specificare la natura delle azioni o il valore del portafoglio, né fornire tracce della vendita di tali azioni.
  • Opacità della struttura Rothschild: Viene sottolineata la natura complessa e opaca della struttura del gruppo Rothschild, con numerose filiali, molte delle quali situate in paradisi fiscali, rendendo difficile tracciare i flussi finanziari.
  • Critiche all'HATVP e alle autorità di controllo: L'indagine solleva interrogativi sull'efficacia e l'incisività dei controlli effettuati dall'HATVP sulle dichiarazioni di Macron, suggerendo una "curiosità abbastanza debole" da parte dell'autorità e una mancanza di poteri d'indagine adeguati per scoprire informazioni non pubbliche o occultate.
  • Potenziali conflitti di interesse: L'indagine suggerisce un potenziale conflitto di interessi derivante dai legami passati di Macron con Nestlé e il successivo coinvolgimento dell'Eliseo nel dossier Nestlé Waters, in cui il gruppo svizzero è accusato di non aver rispettato la legge.


Idee o fatti più importanti:


  • Rifiuto di Alexis Kohler di essere ascoltato: Viene evidenziato il rifiuto dell'ex segretario generale della presidenza, Alexis Kohler, di essere ascoltato da una commissione d'inchiesta senatoriale sullo scandalo Nestlé Waters. Questo rifiuto è interpretato come un tentativo di proteggere Macron e nascondere segreti legati a una "storia antica" tra Macron e Nestlé.
  • Il deal Nestlé-Pfizer come "fondatore" della leggenda di Macron: L'acquisizione Nestlé-Pfizer nel 2012, facilitata da Macron per Rothschild, è descritta come un "colpo da maestro" che ha costruito la reputazione di "genio della finanza" di Macron, soprannominato "Mozart della finanza", influenzando pesantemente la sua successiva carriera politica.
  • Valore degli onorari di Rothschild per il deal Nestlé-Pfizer: Per la prima volta, l'indagine afferma di poter quantificare gli onorari percepiti da Rothschild per il deal Nestlé-Pfizer: circa 100 milioni di franchi svizzeri.
  • Assenza della remunerazione del deal nelle dichiarazioni di Macron: Nonostante l'importanza e la proficuità attesa del deal Nestlé-Pfizer per i banchieri d'affari, l'indagine afferma che la potenziale remunerazione di Macron per questa operazione (stimata tra 3 e 4 milioni di euro) non compare nelle sue dichiarazioni di interessi e redditi per gli anni rilevanti (in particolare il 2013). Questo viene definito un "buco nero".
  • La cronologia come ostacolo alla remunerazione ufficiale: L'indagine suggerisce che, in teoria, Macron non avrebbe potuto ricevere il bonus per il deal Nestlé-Pfizer in modo ufficiale poiché ha lasciato Rothschild a maggio 2012, mentre il deal è stato finalizzato a fine novembre 2012 e il bonus sarebbe stato pagabile solo dall'esercizio 2013. Questo solleva la domanda se abbia rinunciato alla somma o se siano stati utilizzati altri meccanismi di retribuzione.
  • Mistero dei dividendi azionari: Macron ha dichiarato consistenti dividendi (oltre mezzo milione di euro tra il 2011 e il 2012) da un portafoglio azionario all'interno del gruppo Rothschild. L'indagine calcola che un tale ammontare di dividendi richiederebbe un portafoglio azionario considerevole (stimato tra 4 e 9 milioni di euro), ma Macron non ha specificato la natura delle azioni né fornito prove della loro vendita.
  • Scoperta di partecipazioni in Financière Rablet: L'indagine ha scoperto, tramite l'analisi di documenti legali relativi a una riorganizzazione del gruppo Rothschild nel 2012, che Macron deteneva 20 quote nella società Financière Rablet (parte del gruppo Rothschild), per un valore stimato di 380.000 euro al momento della sua partenza. La destinazione di queste quote al momento della sua uscita è incerta, suggerendo che siano state acquisite da due suoi ex colleghi.
  • La "strana" dichiarazione di patrimonio del 2014: Viene ricordata l'indagine dell'associazione Anticorps sulla dichiarazione di patrimonio di Macron del 2014, in cui dichiarava un patrimonio netto di soli 200.000 euro, nonostante avesse guadagnato importi significativi nei suoi anni a Rothschild (stimati da Anticorps in 1.300.000 euro).
  • La risposta "lapidaria" dell'HATVP: La risposta dell'HATVP all'interrogazione di Anticorps viene descritta come "lapidaria", affermando che i controlli erano stati effettuati e non avevano rivelato anomalie, ma senza fornire ulteriori dettagli a causa del segreto.
  • Limitati poteri dell'HATVP: Viene evidenziato che l'HATVP ha limitati poteri d'indagine e dipende in larga misura dalle informazioni fornite dall'amministrazione fiscale, rendendo difficile scoprire elementi occultati o non pubblici. Viene anche menzionata la mancanza di risorse dell'HATVP per verificare un numero elevato di dichiarazioni.
  • La questione della frode fiscale: L'indagine suggerisce la possibilità che, se le rivelazioni fossero provate, si potrebbe trattare di frode fiscale, un'accusa potenzialmente molto grave.


Citazioni rilevanti:


  • A proposito di Macron e Nestlé e del rifiuto di Kohler: "Con questo rifiuto, l'ormai ex Segretario Generale della Presidenza... ha deciso di proteggere il suo capo in nome di una storia antica, per evitare di rivelarne i segreti. Tra Emmanuel Macron e Nesley, si tratta davvero di una lunga storia segnata da un accordo clamoroso..."
  • Sull'accordo Nestlé-Pfizer e la reputazione di Macron: "Questo accordo con Nesley Pizer è per certi versi fondamentale. Ha costruito la leggenda di Macron, quella di un genio. Definito dantesco dalla stampa, ha abbagliato i socialisti prossimi al ritorno al potere e François Hollande. Questa reputazione di Mozart della finanza ha pesato pesantemente sulla sua successiva carriera..."
  • Sulle critiche alle affermazioni di Macron: "Né il suo patrimonio né la sua remunerazione sembravano essere all'altezza della norma per un banchiere d'investimento..."
  • Sulla portata degli onorari di Rothschild per l'accordo Nestlé-Pfizer: "In primo luogo, abbiamo scoperto l'importo esatto delle commissioni Rothschild ha ricevuto quando Emmanuel Macron, tramite Nesley, l'insider di Emmanuel Macron, ha firmato un enorme accordo con Pfizer per l'acquisizione della sua divisione di nutrizione infantile. Questo importo non era mai stato reso noto fino ad ora. Si tratta di circa 100 milioni di franchi svizzeri..."
  • Riguardo alla remunerazione dell'accordo nelle dichiarazioni di Macron: "Cosa abbiamo scoperto? Abbiamo scoperto che la remunerazione che avrebbe potuto richiedere per questo famoso accordo non compare da nessuna parte. È un buco nero. Cioè, nelle dichiarazioni che rilascia, non c'è traccia di questo accordo. E così abbiamo interrogato l'Eliseo su questo mistero. L'Eliseo ci ha dato una risposta molto oscura..."
  • Riguardo alla potenziale remunerazione di Macron per l'accordo: "Possiamo stimare che Emmanuel Macron potrebbe potenzialmente richiedere 3 o addirittura 4 milioni di euro da questo accordo..."
  • Azioni sui dividendi misteriosi: "Ha dichiarato di avere un portafoglio azionario all'interno del gruppo Rothschild e che i dividendi che ne ha ricevuto erano molto consistenti, a memoria, nel corso degli 300.000 euro. Quindi, per generare 300.000 euro di dividendi, è necessario disporre di un portafoglio azionario considerevole. Non è mai stato chiarito in queste dichiarazioni a quale quota corrispondessero questi dividendi, e non troviamo traccia della vendita di queste azioni. Quindi, il secondo grande mistero che stiamo evidenziando..."
  • Sulla questione dei conflitti di interesse e Nestlé Waters: "...è comunque curioso che recentemente abbiamo notato che il caso Perrier, che è un caso estremamente grave, una questione di stato, direi, è stato insabbiato. Ora abbiamo molti indizi che sia stato insabbiato dall'Eliseo, in particolare da Alexis Coler. Ebbene, era il caso di cui si occupava il signor Macron quando era alla Rothschild. Quindi vediamo i conflitti di interesse lì, che sembrano abbastanza chiari..."
  • Sulla natura dei "milioni" scomparsi": "Questi milioni sono scomparsi, non compaiono da nessuna parte. Perché, perché Emmanuel Macron non ha dichiarato alcun risarcimento per questo accordo da 9 miliardi di euro..."


In sintesi:

L'indagine di Blast solleva serie domande sulla trasparenza finanziaria di Emmanuel Macron nel periodo precedente e durante i suoi primi anni in politica. Le presunte incongruenze tra i suoi guadagni a Rothschild, in particolare legati al deal Nestlé-Pfizer, e le sue dichiarazioni ufficiali, insieme all'opacità che circonda il suo portafoglio azionario e la struttura del gruppo Rothschild, suggeriscono la possibilità che ingenti somme di denaro non siano state dichiarate. L'indagine critica anche il ruolo e l'efficacia delle autorità di controllo francesi nel verificare le dichiarazioni dei funzionari pubblici. La connessione con il caso Nestlé Waters solleva ulteriori preoccupazioni riguardo a potenziali conflitti di interesse. L'indagine promette ulteriori rivelazioni in un prossimo secondo capitolo.


Ecco una cronologia dettagliata degli eventi principali e un elenco dei personaggi menzionati nelle fonti fornite:


Cronologia Dettagliata degli Eventi


  • Prima del 2010: Emmanuel Macron trascorre poco più di 4 anni lavorando presso la banca d'affari Rothschild & Co.
  • 2011: Emmanuel Macron viene nominato socio gerente di Rothschild & Co l'11 febbraio.
  • 2011: Macron riceve circa 800.000 € in anticipi come socio gerente in base ai risultati del 2011.
  • 2011: Macron dichiara più di mezzo milione di euro in dividendi dal suo portafoglio azionario di società del gruppo Rothschild per il 2011 e il 2012.
  • Prima del 22 aprile 2012: Avviene una riorganizzazione all'interno del gruppo Rothschild (all'epoca chiamato Paris Orléans). Diverse filiali, tra cui Financière Rablet, apportano quote alla holding. Si scopre che Macron detiene 20 quote in Financière Rablet, valutate 380.000 €.
  • 22 aprile 2012: Viene pubblicato un avviso di convocazione provvisorio per l'assemblea generale di Paris Orléans, che includeva le quote di Macron in Financière Rablet.
  • 15 maggio 2012: Emmanuel Macron si dimette da Rothschild & Co.
  • 15 maggio 2012: Nello stesso giorno della sua dimissione da Rothschild, Macron entra a far parte dell'Élysée (ufficio del Presidente francese) come vicesegretario generale per l'economia sotto il nuovo Presidente François Hollande.
  • Giugno 2012: Si tiene l'assemblea generale di Paris Orléans. L'avviso di convocazione definitivo, successivo alla dimissione di Macron, mostra che le quote di Macron in Financière Rablet sono scomparse. Due suoi ex co-soci che detenevano anch'essi 20 quote ciascuno vedono le loro quote aumentare a 30.
  • 31 marzo 2012: I risultati annuali del 2011 di Rothschild & Co vengono finalizzati all'assemblea generale, consentendo il pagamento del saldo del risultato agli associati.
  • Fine novembre 2012: L'accordo Nestlé-Pfizer (acquisizione della divisione nutrizione infantile di Pfizer da parte di Nestlé), negoziato da Macron a Rothschild, viene ufficializzato e diventa effettivo. L'operazione ottiene l'autorizzazione delle autorità di controllo. Si stima che questo accordo abbia generato onorari per Rothschild dell'ordine di 100 milioni di franchi svizzeri.
  • Dopo il 30 novembre 2012: Rothschild può fatturare Nestlé per l'accordo Nestlé-Pfizer. La remunerazione per Macron e gli interessamenti per gli associati sarebbero dovuti seguire.
  • 2013: Il pagamento di bonus e interessamenti relativi all'accordo Nestlé-Pfizer agli associati di Rothschild, incluso potenzialmente Macron per il suo lavoro nel 2012, sarebbe dovuto avvenire.
  • 2013: Emmanuel Macron dichiara di non aver ricevuto alcun reddito da Rothschild per l'anno 2013.
  • Ottobre 2014: Macron, dopo essere stato nominato Ministro dell'Economia, dell'Industria e del Digitale nel governo Valls ad agosto 2014, presenta la sua prima dichiarazione degli interessi e del patrimonio all'HATVP (Alta Autorità per la Trasparenza della Vita Pubblica). Questa dichiarazione copre i redditi degli ultimi cinque anni, inclusi i suoi anni a Rothschild.
  • Marzo 2017: L'associazione Anticor solleva preoccupazioni all'HATVP riguardo alla dichiarazione del 2014 di Macron, notando una discrepanza tra i suoi redditi dichiarati (oltre 1,3 milioni di euro negli 8 anni precedenti) e il suo patrimonio netto dichiarato (200.000 €). Chiedono verifiche sull'esaustività, l'esattezza e la sincerità della dichiarazione.
  • Marzo 2017: L'HATVP risponde ad Anticor, affermando di aver effettuato controlli e di non aver riscontrato anomalie, ma non può fornire ulteriori dettagli a causa del segreto.
  • Ottobre 2016: Macron presenta la sua seconda dichiarazione degli interessi e del patrimonio mentre si candida per la prima volta alla presidenza.
  • 2017: Macron si candida e viene eletto Presidente della Repubblica francese. La sua dichiarazione di patrimonio come candidato nel 2017 provoca notevoli interrogativi a causa del suo patrimonio netto apparentemente basso rispetto alla sua carriera di banchiere d'affari.
  • Fine 2017: Christian Savestre inizia ad indagare sulle finanze di Macron, spinto dalle domande sorte sulla sua dichiarazione del 2017 e dalla sua rapida transizione da Rothschild all'Élysée il 15 maggio 2012.
  • Marzo 2022: Macron presenta la sua terza e ultima dichiarazione degli interessi e del patrimonio mentre si candida per la rielezione.
  • Aprile 2024 (metà): Alexis Kohler lascia l'Élysée per una carriera nel settore privato presso Société Générale. Rifiuta di essere ascoltato dalla commissione d'inchiesta del Senato sullo scandalo Nestlé Waters.
  • Recente: Il governo francese e l'Élysée sono a conoscenza della mancata conformità di Nestlé Waters (riguardo a Perrier e alle acque minerali dei Vosgi) con la legge. Sorgono interrogativi su possibili conflitti di interesse dovuti ai precedenti legami di Macron con Nestlé.
  • Recente: Blast pubblica un'indagine condotta da Christophe David (e basata sul lavoro di Christian Savestre) sui "milioni scomparsi" di Emmanuel Macron, concentrandosi sulla mancata dichiarazione della potenziale remunerazione dall'accordo Nestlé-Pfizer. L'indagine stima che Macron avrebbe potuto avere diritto a 3-4 milioni di euro da questo accordo.
  • Recente: L'Élysée viene interrogato da Blast riguardo alla mancata dichiarazione della remunerazione dell'accordo Nestlé-Pfizer e risponde in modo oscuro senza fornire spiegazioni chiare.
  • Recente: L'indagine di Blast solleva anche un mistero riguardo al considerevole portafoglio azionario di Macron nel gruppo Rothschild e alla mancata dichiarazione della sua vendita.
  • Recente: Viene annunciato un secondo capitolo dell'indagine di Blast con nuove rivelazioni.


Cast di Personaggi Principali


  • Emmanuel Macron: Ex banchiere d'affari presso Rothschild & Co (2008-2012), vicesegretario generale per l'economia presso l'Élysée (2012-2014), Ministro dell'Economia (2014-2016), e attuale Presidente della Repubblica francese (eletto nel 2017 e rieletto nel 2022). È il soggetto principale dell'indagine relativa alla sua mancata dichiarazione di potenziali remunerazioni e patrimoni legati al suo periodo a Rothschild, in particolare all'accordo Nestlé-Pfizer.
  • Alexis Kohler: Ex segretario generale della presidenza francese. Menzionato per aver rifiutato di testimoniare davanti a una commissione d'inchiesta del Senato sullo scandalo Nestlé Waters e per il suo presunto ruolo nella copertura dell'affare Perrier.
  • François Hollande: Ex Presidente della Repubblica francese (2012-2017). Macron è entrato a far parte del suo governo all'Élysée dopo aver lasciato Rothschild e in seguito è diventato Ministro dell'Economia sotto il suo mandato.
  • Christian Savestre: Francese espatriato a Bruxelles, specialista finanziario ed ex direttore finanziario per grandi gruppi. Ha lavorato con importanti studi di audit e consulenza. È un attivista di Attac. Ha condotto un'indagine approfondita sulle finanze di Macron e sui rapporti annuali di Rothschild & Co, le cui scoperte hanno costituito la base per l'indagine di Blast.
  • Christophe David: Giornalista di Blast che ha scritto l'indagine sui "milioni scomparsi" di Emmanuel Macron, basata sul lavoro di Christian Savestre.
  • David de Rothschild: Capo del gruppo Rothschild & Co. Menzionato per determinare il programma di anticipi mensili per i soci gerenti.
  • Peter Brabeck: All'epoca dei fatti (intorno al 2012), era il PDG di Nestlé. Menzionato per i suoi rapporti privilegiati con Emmanuel Macron all'interno della commissione Attali, che si presume abbiano facilitato l'accordo Nestlé-Pfizer.
  • Valérie Domière Fighter: Menzionata in relazione alla divisione nutrizione infantile di Pfizer e al suo potenziale di mercato.
  • Manuel Valls: Ex Primo Ministro francese. Macron è stato ministro nel suo governo (2014-2016).
  • Nathalie Arthaud: Candidata presidenziale francese menzionata come esempio di un candidato con un patrimonio basso rispetto a Macron secondo le dichiarazioni del 2017.
  • Philippe Poutou: Candidato presidenziale francese e operaio dell'industria automobilistica. Menzionato per il suo patrimonio apparentemente vicino a quello dichiarato da Macron nel 2017, che ha generato discussioni.
  • Anticor: Associazione anticorruzione francese che ha interrogato l'HATVP nel 2017 riguardo alla dichiarazione del 2014 di Macron, notando una discrepanza tra i suoi redditi e il suo patrimonio.
  • HATVP (Alta Autorità per la Trasparenza della Vita Pubblica): Autorità francese responsabile della raccolta e del controllo delle dichiarazioni degli interessi e del patrimonio dei funzionari pubblici. Menzionata per aver ricevuto e apparentemente convalidato le dichiarazioni di Macron e per la sua risposta alle domande di Anticor. Viene sollevata la questione dei suoi poteri di indagine limitati.
  • Christian Eckert: Ex Segretario di Stato incaricato del bilancio sotto la presidenza Hollande e nel governo Valls. Menzionato in relazione al periodo di Macron nel governo.
  • Donald Trump: Menzionato brevemente come esempio di qualcuno che ammira il successo e la ricchezza.
  • Pulou Sulzer: Menzionato brevemente in relazione a romanzi finanziari e all'ammirazione per il successo.


Filmato originale in francese (attivare i sottotitoli):


Presidenti con collegamenti documentati ai Rothschild:
  1. Emmanuel Macron (2017-presente):
    • Macron ha lavorato come banchiere presso Rothschild & Cie Banque dal 2008 al 2012, diventando socio-dirigente e gestendo operazioni finanziarie significative, come l'acquisizione di una filiale di Pfizer da parte di Nestlé, che gli ha fruttato una notevole ricchezza personale. Questo legame diretto con la banca Rothschild è ben documentato ed è spesso citato come prova di una sua vicinanza alla famiglia. Tuttavia, non ci sono prove ufficiali che i Rothschild abbiano "creato" la sua carriera politica; il suo percorso verso la presidenza è stato costruito attraverso il suo ruolo di Ministro dell'Economia sotto Hollande e la fondazione del movimento En Marche!.
  2. Georges Pompidou (1969-1974):
    • Prima di entrare in politica, Pompidou è stato direttore della Rothschild Frères, la banca della famiglia, negli anni '50 e '60, e un consigliere di fiducia di Charles de Gaulle. Questo ruolo gli ha conferito una rete di contatti influenti nel mondo finanziario e politico. La sua esperienza bancaria e la vicinanza ai Rothschild sono stati un fattore nella sua ascesa politica. La sua carriera politica è stata costruita attraverso il suo servizio sotto de Gaulle e il suo ruolo di Primo Ministro (1962-1968).
Altri presidenti e possibili connessioni:
Non ci sono prove dirette che altri presidenti francesi siano stati direttamente "creati" o finanziati dai Rothschild, ma alcune speculazioni circolano in base a connessioni indirette o al ruolo della famiglia nel sistema finanziario francese. Esaminiamo alcuni casi citati in contesti cospirativi, come nei post su X, ma senza conferme storiche ufficiali:

  1. Valéry Giscard d’Estaing (1974-1981):
    • Alcuni post su X suggeriscono che Giscard d’Estaing sia stato supportato dai Rothschild per la sua ascesa al potere, ma non esistono prove documentate di un legame diretto. Giscard proveniva da un'élite finanziaria e politica francese, e il suo percorso verso la presidenza è stato costruito attraverso il suo ruolo di Ministro delle Finanze e la leadership del partito dei Repubblicani Indipendenti. Qualsiasi connessione con i Rothschild sarebbe speculativa e non supportata da fonti storiche.
  2. François Mitterrand (1981-1995):
    • Anche Mitterrand è stato associato ai Rothschild in alcune teorie cospirative, nonostante il suo governo socialista abbia nazionalizzato la banca Rothschild Frères nel 1981, un'azione che ha danneggiato gli interessi della famiglia. Questo rende improbabile che i Rothschild lo abbiano "creato". La sua ascesa è stata il risultato di una lunga carriera politica all'interno del Partito Socialista. Le affermazioni di un suo legame con i Rothschild sembrano basarsi più su speculazioni che su fatti concreti.
  3. Nicolas Sarkozy (2007-2012):
    • Alcune fonti cospirative su X collegano Sarkozy ai Rothschild, ma non ci sono prove di un rapporto diretto con la famiglia o la loro banca. Sarkozy ha costruito la sua carriera attraverso il partito di centrodestra UMP e il suo ruolo di Ministro dell'Interno e delle Finanze. Qualsiasi affermazione di un suo essere "creato" dai Rothschild è priva di fondamento storico.
  4. François Hollande (2012-2017):
    • Similmente, Hollande è stato citato in alcune teorie come un prodotto dell'influenza Rothschild, ma non esistono collegamenti diretti documentati. La sua presidenza è stata il risultato della sua lunga militanza nel Partito Socialista e della vittoria elettorale contro Sarkozy. Le speculazioni su un suo legame con i Rothschild sono infondate.
  5. Jacques Chirac (1995-2007):
    • Chirac è stato accusato in alcuni post su X di aver fatto "atto di sottomissione" ai Rothschild per accedere alla presidenza, ma non ci sono prove storiche di un legame diretto. Chirac, un politico di lunga data del partito gollista, ha costruito la sua carriera attraverso il suo ruolo di Primo Ministro e Sindaco di Parigi.