domenica 13 settembre 2020

Stretta presa sulle valute digitali per mantenere signoraggio e false passivitä

[Nota Bene: mentre il dibattito sembra ruotare su argomentazioni plausibili, il punto non-detto riguarda il signoraggio. Se la nuova moneta è emessa dalle tesorerie di stato, il signoraggio diventa una tassa percepita dagli stati per coprire le loro esigenze di spesa. Se invece continuerà ad essemre emessa dai banchieri privati, il signoraggio andrà a favore dei loro protetti che vedono la società civile come una semplice "controparte". La paura di abbandonare il contante, per "loro", consiste nel fatto che le passività verso clientela nel bilancio bancario apparirebbero per quello che sono: un espediente contabie truffaldino per nascondere i guadagni da signoraggio. Sostituendo invece il contante con valuta digitale, i sofismi contabili bancari potrebbero reggere ancora per un po'... Nel frattempo, continua il progetto pilota di EquaCoin, nato ad aprile 2019, con un euro popolare su blockchain, dal cui signoraggio 25mila percone stanno ricevendo un reddito mensile garantito...]

 

BLOOMBERG - Criptovalute

L'UE mira a una stretta presa sulle valute digitali per evitare i rischi
Di Alexander Weber, Birgit Jennen, e Carolynn Look
10 settembre 2020, ore 19:40 GMT+2 Aggiornato l'11 settembre 2020, ore 14:00 GMT+2 - Fonte: https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-09-10/lagarde-says-euro-zone-will-reveal-view-on-digital-currency-soon


Christine Lagarde Fotografa: Thomas Lohnes/Getty Images

I capi della finanza dell'area dell'euro hanno affermato che è necessario un regime rigoroso per controllare le valute digitali e per evitare che iniziative private come il progetto Libra di Facebook Inc. minaccino la stabilità finanziaria.

Parlando venerdì a Berlino, gli alti funzionari delle maggiori economie del blocco hanno cercato di rafforzare il messaggio che la Banca Centrale Europea sarà l'unica istituzione autorizzata ad emettere valute, e che ogni altra attività dovrebbe essere proibita se compromette l'integrità del sistema finanziario.

"Questo punto è qualcosa che non può essere messo a repentaglio o indebolito da nessun tipo di progetto, incluso il cosiddetto progetto Bilancia", ha detto il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire a margine di un incontro con i suoi colleghi dell'area dell'euro. Il tedesco Olaf Scholz ha detto che "ciò che è una responsabilità dello Stato deve rimanere una responsabilità dello Stato".

I pagamenti digitali sono tra le questioni più importanti che vengono discusse quando i funzionari dell'area dell'euro si riuniscono nella capitale tedesca per un incontro di due giorni. La Commissione europea, il braccio esecutivo dell'Unione europea, dovrebbe proporre una legislazione in materia nelle prossime settimane, mentre la BCE discuterà presto se la regione debba o meno creare una propria moneta digitale.

Facebook ha annunciato per la prima volta i piani per la Bilancia nel giugno 2019. I regolatori di tutto il mondo si sono dimostrati molto scettici nei confronti del progetto, trattandolo come un campanello d'allarme per discutere di un'iniziativa simile guidata dalle banche centrali.


Scelte "urgenti"

Il governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau, ha dichiarato durante una tavola rotonda virtuale ospitata dalla Bundesbank che l'Europa si trova ad affrontare "scelte urgenti e strategiche" sui pagamenti, anche sulla questione di una potenziale moneta digitale della banca centrale.

"Non possiamo permetterci di rimanere indietro sulla CBDC", ha detto. Il Consiglio direttivo della BCE discuterà i possibili benefici e le sfide di un tale progetto nelle prossime settimane, una volta che un panel di esperti avrà concluso la sua analisi, secondo Villeroy.

Anche la Presidente della BCE Christine Lagarde, che è intervenuta allo stesso evento giovedì sera, ha sottolineato la necessità di essere al passo con i cambiamenti globali nei pagamenti. Le nuove tecnologie potrebbero migliorare l'efficienza delle transazioni finanziarie e mettere l'Europa ai margini dell'innovazione, ma possono anche sopportare dei rischi.

"L'Eurosistema non ha ancora deciso se introdurre o meno l'euro digitale. Ma, come molte altre banche centrali in tutto il mondo, stiamo esplorando i vantaggi, i rischi e le sfide operative che ne derivano", ha detto Lagarde. "I risultati di una task force dell'Eurosistema dovrebbero essere presentati al pubblico nelle prossime settimane, seguiti dal lancio di una consultazione pubblica".

Il presidente della BCE ha aggiunto che, sebbene non sia necessariamente una preoccupazione che l'Europa sia dominata da fornitori di servizi di pagamento esteri, il "contesto globale in evoluzione" e "l'aumento delle politiche protezionistiche" costituiscono nuovi rischi.

"Abbiamo la responsabilità di garantire ai nostri cittadini la possibilità di scelta e non possiamo essere esclusi dall'ecosistema dei pagamenti a causa delle azioni unilaterali di altri", ha affermato.

Il presidente della Bundesbank Jens Weidmann, intervenendo venerdì, ha sottolineato che le deliberazioni su una moneta digitale non significano che le banche centrali stiano pianificando di abolire il contante - per esempio per poter tagliare i tassi di interesse molto al di sotto dello zero con una corsa alla carta moneta.

"Molte persone apprezzano molto il denaro contante, e per motivi legittimi. Garantisce la privacy, e il suo utilizzo non dipende necessariamente dalle infrastrutture tecniche", ha detto Weidmann.

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