sabato 7 giugno 2025

L’eredità intellettuale di Alberto Alesina e il bilanciamanto quantitativo

Alberto Alesina e il Bilanciamento Quantitativo:  tra Rigore Fiscale e Sovranità Monetaria


L’eredità intellettuale di Alberto Alesina (1957–2020), economista italiano tra i più influenti del XX secolo, offre spunti cruciali per riformare il sistema bancario contemporaneo. Le sue riflessioni su disciplina fiscale, trasparenza istituzionale e stabilità sistemica si incrociano con le proposte del Bilanciamento Quantitativo (QB) , una riforma contabile che mira a ristabilire la sovranità monetaria dello Stato e a ridurre le ambiguità nei bilanci bancari. Questo articolo esplora come le idee di Alesina possano ispirare soluzioni concrete per il futuro dell’economia italiana e globale.


1. Alesina: Economia Politica e Disciplina Fiscale

Alesina, pioniere della moderna economia politica, sosteneva che le politiche di austerità basate sulla riduzione della spesa pubblica sono meno dannose per la crescita rispetto agli aumenti delle tasse. In un’intervista del 2016, affermò: “La riduzione della spesa, se ben progettata, può stimolare la crescita economica attraverso il recupero di fiducia da parte degli investitori” (6). La sua visione si basava sull’idea che la credibilità delle istituzioni e la chiarezza nelle regole siano fondamentali per evitare crisi di fiducia.

Un aspetto centrale del suo lavoro era la critica alla speculazione finanziaria e alla mancanza di responsabilità nel sistema bancario. Alesina avrebbe probabilmente appoggiato riforme che separano il ruolo delle banche come intermediari finanziari dalla creazione di moneta, un tema centrale del QB (1).


2. Il Bilanciamento Quantitativo: Una Riforma per la Trasparenza

Il QB affronta due criticità strutturali nel sistema bancario:

  1. L’opacità contabile : I depositi bancari, creati ex nihilo attraverso i prestiti, sono registrati come passività delle banche, nascondendo la natura pubblica della moneta.
  2. La privatizzazione del signoraggio : Le banche commerciali traggono profitto dalla creazione di moneta, mentre i costi delle crisi ricadono sui contribuenti.

Il QB risolve questi problemi:

  • Riclassifica i depositi come debiti verso la Tesoreria dello Stato, rendendo esplicita la natura pubblica della moneta.
  • Introduce pagamenti di signoraggio obbligatori da parte delle banche, riversando risorse all’erario per finanziare servizi sociali o ridurre il debito pubblico.
  • Crea un equilibrio di Nash tra banche, Stato e depositanti, dove nessun attore ha incentivo a deviare dalle regole, garantendo stabilità sistemica.

3. Punti di Contatto tra Alesina e il QB

3.1 Critica alla Speculazione Finanziaria

Alesina denunciò la mancanza di trasparenza nei bilanci bancari come causa delle crisi finanziarie. Nel suo libro From Economic Theory to Policymaking (2021), scrisse: “Le crisi nascono quando le regole non sono chiare e i benefici del sistema sono concentrati in poche mani” (2). Il QB affronta questa questione: registrando i depositi come passività pubbliche e i prestiti come attività delle banche, elimina la confusione tra funzioni creditizie e politica monetaria. Questo migliorerebbe la vigilanza e ridurrebbe il rischio di corsa agli sportelli, come dimostrato durante la crisi del 2008 e il debito sovrano europeo.

3.2 Priorità alla Sovranità Monetaria

Alesina, seguace di Keynes, sosteneva che la moneta deve essere un “bene comune”, gestito per il bene della collettività. Il QB lo realizza: redistribuisce il signoraggio allo Stato, evitando che resti un beneficio privato. Ad esempio, in Italia, la riforma potrebbe ridurre il debito pubblico di 530 miliardi di euro semplicemente riconoscendo che i depositi bancari sono crediti dello Stato.

Alesina avrebbe apprezzato questa visione, visto che sottolineava l’importanza di un controllo statale sulla moneta per evitare distorsioni speculative. In un’intervista del 2010, dichiarò: “La finanza deve tornare al servizio della persona, non il contrario” (9).

3.3 Trasparenza come Antidoto alla Crisi

Alesina, nel suo lavoro sulle politiche di austerità, enfatizzava l’importanza della credibilità delle istituzioni per evitare crisi di fiducia. Il QB affronta questa questione: registrando i depositi come passività pubbliche e i prestiti come attività delle banche, elimina la confusione tra funzioni creditizie e politica monetaria. Questo migliorerebbe la vigilanza e ridurrebbe la dipendenza da salvataggi bancari, un obiettivo che Alesina avrebbe condiviso per evitare il moral hazard e il trasferimento di costi sui contribuenti.


4. Criticità e Risposte del QB

Alcuni potrebbero obiettare che il QB riduce il ruolo delle banche private, rischiando di soffocare l’innovazione finanziaria. Tuttavia, la proposta non elimina le banche, ma le trasforma in custodi dei fondi pubblici , mantenendo il loro ruolo di intermediazione creditizia sotto controllo trasparente. Questo equilibrio tra mercato e Stato riflette l’approccio pragmatico di Alesina, che non rifiutava il settore privato ma ne limitava gli abusi (1).

Inoltre, la tecnologia blockchain (es. WAVES-NG) potrebbe garantire tracciabilità e efficienza, realizzando pienamente la sovranità monetaria statale. Alesina, che valorizzava l’uso di strumenti innovativi per migliorare la governance, avrebbe probabilmente apprezzato questa integrazione.


5. Una Eredità da Riscoprire

Alberto Alesina è scomparso improvvisamente, ma il suo pensiero vive nell’esigenza di un sistema economico più giusto e trasparente. Il Bilanciamento Quantitativo rappresenta una risposta concreta alla sua eredità: una moneta creata in modo trasparente, con benefici redistribuiti alla società, e regole chiare che vincolano banche e Stato a collaborare per la stabilità sistemica. Come scrisse Keynes, “la finanza deve tornare al servizio della persona, non il contrario” . Il QB è un passo in questa direzione, realizzando il sogno di Alesina di un’economia al servizio del bene comune.


Riferimenti

  • [1] Alberto Alesina on Fiscal Policy and Austerity – Econlib (2016).
  • [2] From Economic Theory to Policymaking: The Case of Beniamino Andreatta (2021).
  • [6] Alberto Alesina | Department of Economics (2024).
  • [9] Alesina, «Un italiano ammirato e influente nel mondo» (2020).
  • [File] Solving the Conundrum of Banks' Cash Flow Statements – Marco Saba (2025).

Marco Saba è ricercatore presso il Centro Italiano Studi Monetari.


Per approfondire :

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