Lettera Aperta: Quantitative Balancing come Soluzione Pacifica alle "Fiscal Consequences of the US War on COVID"
Marco Saba
Italian Center for Monetary Studies
25 luglio 2025
Professor George J. Hall
Brandeis University
Professor Thomas J. Sargent
New York University
Gentili Professori Hall e Sargent,
ho letto con grande interesse il vostro recente lavoro "Fiscal Consequences of the US War on COVID", in particolare la sezione 8 in cui riflettete sul "deviant post 2000 pattern" evidenziato nella Figura 2 e sulla possibilità che questo rifletta "caratteristiche strutturali simili a quelle prevalenti in Francia e negli Stati Uniti prima del 1789 e che furono modificate in entrambi i paesi solo dopo le rivoluzioni politiche che riorganizzarono le loro istituzioni fiscali."
Come autore del framework Quantitative Balancing (QB), ritengo che la nostra proposta rappresenti esattamente la "rivoluzione pacifica" che state cercando - un cambiamento istituzionale radicale che non richiede una crisi fiscale per essere implementato, ma che anzi mira a prevenire future crisi attraverso una maggiore trasparenza e stabilità finanziaria.
Il problema identificato nel vostro paper
Nel vostro lavoro, giustamente osservate che "il rapporto debito/PIL è diminuito solo dopo che le crisi fiscali hanno costretto i detentori di obbligazioni ad accettare rendimenti bassi in cambio di impegni di futuri surplus primari." Questo è stato vero per la Francia rivoluzionaria del 1797, quando il governo terminò l'iperinflazione ripudiando 2/3 del debito nazionale, e per gli Stati Uniti dopo il 1789, quando il modello di Barro ("fiscal law of gravity") ha funzionato per più di 200 anni.
Tuttavia, come indicate nella conclusione, "la sorprendente interruzione del deficit pubblico degli Stati Uniti del 1789, evidenziata nella Figura 2, è ampiamente attribuita alla sottile comprensione e lungimiranza degli autori della Costituzione degli Stati Uniti." Questo suggerisce che cambiamenti istituzionali radicali possono avvenire non solo dopo crisi, ma anche attraverso progettazione deliberata.
Quantitative Balancing: una rivoluzione pacifica
Il Quantitative Balancing rappresenta esattamente questo tipo di cambiamento istituzionale preventivo. Come descritto nel mio lavoro "Quantitative Balancing: A Nash Equilibrium Framework for Transparent Bank Accounting and Financial Stability", QB ristruttura le relazioni fondamentali tra banche, Tesoro e cittadini attraverso:
Riclassificazione contabile: I depositi bancari non sono più registrati come passività delle banche verso i clienti, ma come passività delle banche verso il Tesoro ("Passività verso la Tesoreria dello Stato")
Signoraggio esplicito: Introduzione di un flusso annuale di signoraggio (circa lo 0.30% della M2) che trasferisce trasparenza sul vero costo della creazione monetaria
Garanzia sovrana esplicita: I depositanti beneficiano di una garanzia sovrana completa (haircut=0) che riduce il rischio sistemico
Come dimostrano le nostre simulazioni Monte Carlo calibrate su dati del 2023 (EU, USA, UK e Giappone), QB ridurrebbe il rischio di default sistemico di 12-18 basis points, con effetti marginali sulla redditività bancaria e benefici positivi per i depositanti.
Risposta diretta al "deviant post 2000 pattern"
Nella sezione 8 del vostro paper, giustamente notate che il modello di Barro ha smesso di applicarsi dopo il 2000. QB offre una spiegazione e una soluzione a questo problema:
Spiegazione: Il modello di Barro ha funzionato per 200 anni perché le istituzioni fiscali erano coerenti con la contabilità sovrana. Dopo il 2000, la crescente complessità del sistema finanziario e la mancanza di trasparenza nella creazione monetaria hanno eroso questa coerenza.
Soluzione: QB ripristina questa coerenza riallineando la contabilità bancaria con la realtà economica, trattando esplicitamente la moneta bancaria come una responsabilità sovrana.
Come indicate nel vostro paper, "the fiscal law of gravity" ha funzionato per 200 anni negli Stati Uniti, ma ha smesso di applicarsi dopo il 2000. QB non cerca di ripristinare il vecchio modello, ma di costruire un nuovo "fiscal law of gravity" adatto al contesto post-2000, evitando la necessità di una crisi fiscale per ristrutturare le istituzioni.
Un cambiamento istituzionale senza crisi
La vostra osservazione chiave è che "il rapporto debito/PIL è diminuito solo dopo le crisi fiscali." QB rappresenta un percorso per cambiare questa dinamica storica:
- Nessun ripudio del debito: A differenza della Francia del 1797, QB non richiede ripudio del debito
- Nessuna inflazione distruttiva: A differenza del periodo 2021-2022 che ha causato "real losses of $18.1 × 0.166 = $3.0 trillion", QB mira a stabilità
- Transizione graduale: Come indicato nella sezione 5.2.4 del QB framework, proponiamo un piano triennale:
- Anno 0: Sandbox regolatorio con 5 banche volontarie
- Anno 1: Studio d'impatto al Comitato di Basilea; regola di nonna per i depositi esistenti (>12 mesi)
- Anno 2: Implementazione statutaria
Questo approccio evita le perdite di capitale documentate nel vostro paper (i $3.0 trilioni di perdite reali nel periodo 2021-2024) e offre un percorso ordinato per ristrutturare le istituzioni fiscali.
Dati empirici a supporto
Le nostre simulazioni Monte Carlo, calibrate su dati del 2023, dimostrano che:
- Riduzione del rischio sistemico: 12-18 basis points, anche in scenari avversi
- Stabilità della redditività bancaria: Solo una riduzione marginale dello 0.30% del margine di interesse
- Benefici per i depositanti: Maggiore protezione grazie alla garanzia sovrana esplicita
Come indicato nella Tabella B.7 del nostro paper, QB offre benefici stabili anche nel "scenario del caso peggiore" (-9 bp di riduzione del rischio sistemico), dimostrando la robustezza del framework.
Conclusione: una rivoluzione pacifica
Come avete giustamente osservato nel vostro lavoro, le rivoluzioni fiscarie storiche hanno sempre richiesto una crisi ("il rapporto debito/PIL è diminuito solo dopo le crisi fiscali."). Il Quantitative Balancing rappresenta un tentativo unico di anticipare questo cambiamento in modo ordinato e prevedibile, evitando le perdite di capitale che hanno caratterizzato le transizioni storiche.
QB non è solo un cambiamento contabile, ma un ripensamento delle relazioni fondamentali tra banche, Tesoro e cittadini - esattamente il tipo di "rearranged fiscal institutions" che menzionate come necessarie per il contesto post-2000.
Vi invito a considerare QB non come una semplice riforma contabile, ma come una "rivoluzione pacifica" che potrebbe risolvere il "deviant post 2000 pattern" che avete identificato, senza la necessità di attendere una crisi fiscale.
Sarei onorato di discutere questa proposta con voi e di esplorare come QB potrebbe integrarsi nel vostro quadro teorico delle politiche fiscali e monetarie.
Cordiali saluti,
Marco Saba
Fondatore, Italian Center for Monetary Studies
Autore di "Quantitative Balancing: A Nash Equilibrium Framework for Transparent Bank Accounting and Financial Stability"
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