Cos'è il GENIUS Act?
Il GENIUS Act, o Guiding and Establishing National Innovation for U.S. Stablecoins Act del 2025, è una legge federale statunitense che stabilisce un quadro normativo per le stablecoin di pagamento, asset digitali progettati per mantenere un valore stabile, tipicamente ancorato al dollaro statunitense o ad altri asset a basso rischio come i titoli del Tesoro. Promulgata dal Presidente Donald Trump il 18 luglio 2025, dopo l'approvazione del Senato (68 voti favorevoli e 30 contrari) il 17 giugno 2025 e della Camera (308 voti favorevoli e 122 contrari) il 17 luglio 2025, la legge mira a fornire chiarezza, migliorare la tutela dei consumatori e promuovere l'innovazione nel settore delle stablecoin.
Disposizioni chiave:
Regolamentazione degli emittenti:
Solo gli "emittenti di stablecoin di pagamento autorizzati" (ad esempio, filiali di istituti di deposito assicurati, istituti non bancari qualificati a livello federale o emittenti qualificati a livello statale con un volume di emissioni inferiore a 10 miliardi di dollari) possono emettere stablecoin negli Stati Uniti.
Gli emittenti devono essere approvati dalle autorità di regolamentazione federali o statali, mentre gli emittenti di maggiori dimensioni (oltre 10 miliardi di dollari) sono soggetti alla supervisione federale. Gli emittenti più piccoli possono operare secondo i regimi statali se certificati come "sostanzialmente simili" agli standard federali.
Gli emittenti devono rispettare il Bank Secrecy Act, implementando protocolli antiriciclaggio (AML) e know-your-customer (KYC).
Requisiti di riserva:
Le stablecoin devono essere garantite 1:1 da attività liquide di alta qualità come dollari statunitensi o titoli del Tesoro a breve termine, detenuti separatamente dai fondi operativi per mitigare i rischi sistemici.
Sono richieste comunicazioni pubbliche mensili sulla composizione delle riserve e bilanci annuali certificati (per gli emittenti con una capitalizzazione di mercato superiore a 50 miliardi di dollari).
Tutela dei consumatori:
In caso di fallimento dell'emittente, i detentori di stablecoin hanno la priorità sugli altri creditori per le attività di riserva, garantendo il diritto di rimborso.
Le restrizioni di marketing vietano di dichiarare che le stablecoin sono garantite dal governo statunitense, assicurate dalla FDIC o a corso legale.
Innovazione e flessibilità:
La legge consente la regolamentazione sia federale che statale, con un periodo di transizione per la conformità (18 mesi o 120 giorni dopo la regolamentazione definitiva).
Incoraggia l'interoperabilità con i mercati internazionali e promuove il dominio globale del dollaro statunitense aumentando la domanda di stablecoin e titoli del Tesoro garantiti dal dollaro.
Esclusioni:
Le stablecoin destinate ai pagamenti non sono esplicitamente classificate come titoli, materie prime o depositi bancari, risolvendo così l'ambiguità normativa.
Agli emittenti non autorizzati è vietato emettere stablecoin e, dopo un periodo di grazia di tre anni (entro luglio 2028), solo le stablecoin conformi potranno essere negoziate o custodite negli Stati Uniti.
Contesto e impatto:
Scopo: Il GENIUS Act affronta le lacune normative nel mercato delle stablecoin da 250 miliardi di dollari, con l'obiettivo di proteggere i consumatori da frodi, cattiva gestione e rischi sistemici (ad esempio, riscatti simili a quelli di una corsa agli sportelli), promuovendo al contempo l'innovazione. Posiziona le stablecoin come infrastrutture di pagamento piuttosto che come investimenti speculativi.
Sostegno bipartisan: Sponsorizzato dal senatore Bill Hagerty (R-Tenn.), il GENIUS Act ha ottenuto il sostegno di entrambi i partiti, sebbene alcuni democratici, come la senatrice Elizabeth Warren, lo abbiano criticato per la scarsa regolamentazione e i potenziali conflitti di interesse, citando in particolare le iniziative crypto del presidente Trump.
Risposta del settore: Aziende crypto come Coinbase, Circle e Tether hanno elogiato la legge per aver garantito legittimità e chiarezza, stimolando potenzialmente la concorrenza tra banche, fintech e rivenditori che emettono stablecoin. I critici, tuttavia, sostengono che favorisca gli addetti ai lavori del settore e manchi di solide tutele per i consumatori.
Implicazioni economiche: I sostenitori, tra cui il Segretario al Tesoro Scott Bessent, stimano che il mercato delle stablecoin potrebbe raggiungere i 2.000 miliardi di dollari entro il 2030, con gli emittenti che diventerebbero i principali detentori di titoli del Tesoro statunitensi, rafforzando lo status di riserva globale del dollaro.
Critiche e controversie:
I critici, tra cui il senatore Richard Blumenthal, sostengono che le normative della legge siano troppo permissive, non riuscendo ad affrontare scappatoie in materia di frode o conflitti di interesse, in particolare nel caso di iniziative legate alle stablecoin affiliate a Trump come World Liberty Financial.
Alcuni, come il Dott. Eichengreen, avvertono che l'adozione diffusa delle stablecoin potrebbe destabilizzare i sistemi finanziari, assomigliando all'instabile struttura bancaria statunitense del XIX secolo.
Il divieto di pagare interessi sulle stablecoin è stato criticato come una concessione alle banche tradizionali, che limita i benefici per i consumatori.
Prossimi passi:
La legge richiede alle autorità di regolamentazione (ad esempio, Tesoro, Federal Reserve, OCC) di finalizzare le norme di attuazione entro 18 mesi. Una commissione di conferenza potrebbe conciliare le divergenze con lo STABLE Act della Camera, che ha obiettivi simili ma differisce nei dettagli normativi.
Il GENIUS Act segna un passo significativo nell'integrazione delle stablecoin nel sistema finanziario statunitense, bilanciando innovazione e supervisione, sebbene permangano dibattiti sul suo impatto a lungo termine e sull'adeguatezza delle tutele. Per maggiori dettagli, consultare il testo ufficiale su Congress.gov. https://www.congress.gov/bill/119th-congress/senate-bill/394/text
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