Professor Richard Werner: Central Monetary Planning and Crisis (Bitcoin & Liberty - Mallorca 2025) https://www.youtube.com/watch?v=Sv9EH_ycFhM
Fonte: Estratti da "Professor Richard Werner: Central Monetary Planning and Crisis (Bitcoin & Liberty - Mallorca 2025)".
Il Professor Richard Werner sostiene con forza che la comprensione comune del sistema bancario e della creazione di denaro è fondamentalmente errata e che questa errata comprensione viene intenzionalmente perpetuata dai pianificatori centrali (banche centrali e governi) per mantenere il controllo e promuovere cicli di boom e bust. Egli presenta una visione alternativa della creazione di credito bancario e le sue implicazioni per l'economia, criticando l'efficacia delle politiche monetarie attuali e proponendo soluzioni decentralizzate.
Punti Chiave e Idee Principali:
1. Critica alla Pianificazione Centrale e l'Esempio Giapponese:
- Werner inizia la sua analisi ponendo la domanda: "Abbiamo davvero bisogno della pianificazione centrale?" e risponde rifacendosi alla Bibbia: "Gesù disse che possiamo facilmente sapere se qualcosa è buono o cattivo dai suoi frutti, dai suoi risultati."
- L'esempio principale delle conseguenze negative della pianificazione centrale è il Giappone: "il mercato azionario ha raggiunto il picco alla fine del 1989 e anche l'economia ha raggiunto il picco... e da allora è stata in declino." Questo ha portato a "20 anni di recessione, il più lungo periodo di crescita nominale negativa consecutiva del PIL e deflazione nella storia moderna registrata".
- La crisi giapponese, come altre, è stata "alimentata dal credito bancario".
2. Le Tre Teorie del Sistema Bancario – E la Verità sulla Creazione del Credito:
- Werner identifica tre teorie del sistema bancario:
- Teoria dell'Intermediazione Finanziaria (dominante): Sostiene che le banche sono solo intermediari che raccolgono depositi e li prestano. Questa teoria "domina in tutti i libri di testo, in tutte le principali riviste di economia finanziaria". Werner la rifiuta come errata.
- Teoria della Riserva Frazionaria: Ammette una creazione di denaro collettiva, ma vede le singole banche come intermediari. Anche questa è considerata imprecisa.
- Teoria della Creazione di Credito (più antica e corretta): Afferma che le banche sono "individualmente creatori di denaro". Questa teoria è stata "ridicolizzata come... teoria della cospirazione".
- L'Evidenza Empirica: Werner ha condotto test empirici (il suo lavoro è "uno dei documenti più scaricati di tutte le pubblicazioni Elsevier") che hanno "respinto la teoria finanziaria" e la "teoria della riserva frazionaria". La sua conclusione è che il denaro per i prestiti "naturalmente è stato creato ex novo".
- La Realtà Legale delle Banche: Citando Henry Macleod (XIX secolo), Werner sottolinea che legalmente "le banche non accettano depositi e le banche non prestano denaro". Un "deposito bancario... è semplicemente un normale prestito ordinario che diamo alla banca". Le banche "comprano il vostro contratto di prestito" e poi "ci devono del denaro".
- Il "Trucco Contabile" della Creazione di Denaro: Le banche possono creare denaro perché "devono essere il custode del registro". La contabilità a partita doppia, inventata con il sistema bancario, permette questo: "Ciò che è in realtà una passività di conti da pagare derivante dal contratto di prestito che ha acquisito come un altro tipo di passività lo chiama deposito del cliente". Ciò è possibile perché le banche sono "esentate dalla regola sul denaro del cliente", il che significa che possono "tenerlo nel loro bilancio. E ciò significa che è il custode dei registri. E ciò significa che può falsificare i conti. Può inventare denaro. Questa è la bellezza del sistema bancario."
- La Licenza Bancaria: La capacità di creare denaro è legata alla "licenza bancaria, una licenza per accettare depositi, anche se i depositi non esistono legalmente".
3. Fallimento delle Regolamentazioni Bancarie (Basilea):
- La regolamentazione di Basilea, basata sulla teoria dell'intermediazione, "ha contribuito molto a creare crisi bancarie". Basilea I e II "hanno ulteriormente alimentato le bolle degli asset". Basilea III "non impedirà la prossima crisi bancaria che accadrà entro due anni in Germania".
4. La Vera Equazione della Quantità e gli Scenari del Credito Bancario:
- Werner critica la "speciale equazione della quantità" (MV=PY) per la sua incapacità di spiegare il comportamento della velocità del denaro, poiché presuppone che "tutto il denaro sia effettivamente utilizzato per il PIL".
- Propone una "equazione di quantità generale" che separa il credito in due flussi:
- Credito per l'economia reale (transazioni sul PIL):Per il consumo: porta all'inflazione dei prezzi al consumo.
- Per investimenti aziendali produttivi: "Non c'è inflazione. Nessuna crisi. Si crea occupazione, crescita economica e prosperità". Questo è il "lato positivo del sistema bancario".
- Credito per transazioni non legate al PIL (asset):Porta all'"inflazione degli asset" e, quando sufficientemente grande, a "bolle degli asset" che "devono sempre portare a crisi bancarie", perché sono "schemi Ponzi". Quando la creazione di credito per gli asset si ferma, "la musica si ferma".
5. La Disinformazione sui Tassi di Interesse e la Vera Leva della Politica Monetaria:
- Werner afferma che l'idea che le banche centrali controllino l'economia attraverso i tassi di interesse è una "completa cortina fumogena". Non esiste "un singolo studio che supporti questo, che è stato ripetuto per due secoli da tutti gli economisti".
- La sua ricerca empirica (con Kung-suk Lee) mostra una "correlazione positiva" tra tassi di interesse e crescita del PIL nella maggior parte dei casi, e che "è più probabile che la crescita economica muova i tassi di interesse piuttosto che i tassi di interesse muovano la crescita economica". Questo è "l'opposto della storia ufficiale".
- La vera leva della politica monetaria è la "quantità di credito bancario", poiché i mercati sono "razionati" e "chiunque fornisce denaro ha il potere di scegliere a chi dare quel denaro". E "le banche creano credito dal nulla".
6. Il Controllo Storico e Attuale sulla Creazione di Credito:
- Werner sostiene che la "guida alla finestra" della Banca del Giappone, che controllava la creazione di credito per settore, è continuata anche dopo il presunto abolimento nel 1982, influenzando direttamente la bolla degli asset.
- Tutte le crisi sono "create di proposito". I pianificatori centrali "amano creare crisi" e "vogliono centralizzare".
- Le banche centrali hanno ammesso la creazione di denaro, ma spesso con "sforzi di pubbliche relazioni" (es. Banca d'Inghilterra nel 2014).
7. La Crisi del 2008 e la Creazione di Capitale di Barclays:
- Le banche possono "creare il capitale di cui hanno bisogno" attraverso la creazione di credito. Werner cita il caso di Barclays nel 2008, che "ha creato i 10 miliardi di cui aveva bisogno" prestando denaro a un "uomo di paglia" (Qatar) per comprare nuove azioni privilegiate, essenzialmente "creando il proprio capitale". Questo, secondo Werner, è illegale ai sensi del Companies Act 2006.
8. Quantitative Easing (QE) e la sua Applicazione Errata:
- Werner ha proposto il "quantitative easing" (QE) in Giappone nel 1995 per affrontare la "mancanza di creazione di credito bancario per l'economia reale".
- QE1 (Originale): La banca centrale acquista "attività deteriorate dalle banche" a valore nominale per "ripulire il bilancio della banca a costo zero per la società". Questo "non porta all'inflazione". La Fed lo ha fatto nel 2008, portando a una ripresa.
- QE2 (Originale): La banca centrale acquista "attività performanti da non-banche" per spingere la creazione di credito nel sistema bancario. Werner ha suggerito di acquistare terreni per trasformarli in parchi pubblici.
- Falso QE: La Banca del Giappone ha rifiutato le sue proposte e ha invece fatto un "falso QE" acquistando "attività performanti dalle banche", il che è "inutile", "crea una bolla del mercato obbligazionario, ma non stimola realmente l'economia".
- L'Inflazione del 2020: L'inflazione del 2020 non è dovuta alla guerra in Ucraina, ma al "QE2" (nella forma di acquisto di asset da non-banche) attuato in un periodo di "crescita del credito bancario già superiore al 5%". Questo è stato "molto prevedibile".
9. La Storia del Petro-Dollaro e le Manipolazioni Geopolitiche:
- Werner collega l'inflazione degli anni '70 non allo shock petrolifero, ma alla creazione di denaro della banca centrale e alle politiche statunitensi post-Bretton Woods.
- Descrive come gli Stati Uniti, dopo la fine del gold standard, abbiano "preso il controllo dell'Arabia Saudita" attraverso un accordo (Commissione Congiunta per la Cooperazione Economica del 1974) che obbligava la vendita di petrolio in dollari e l'investimento dell'80% dei proventi in titoli del Tesoro USA.
- Racconta aneddoti (non verificabili da questa fonte) sulla morte sospetta di funzionari sauditi che si opponevano a Israele e la minaccia a Yamani, il ministro del petrolio, per assicurare la cooperazione saudita nel mantenere alti i prezzi del petrolio. Sostiene che l'aumento dei prezzi del petrolio fu forzato dagli americani per "risolvere il massiccio deficit di conto corrente e il deficit fiscale allo stesso tempo".
10. La Soluzione: Decentralizzazione e Banche Piccole e Locali:
- Werner esalta il modello di crescita economica dell'Asia orientale e della Cina (sotto Deng Xiaoping) come esempio di successo, dove si è incoraggiata la creazione di "molte piccole banche" locali. Deng Xiaoping, dopo aver visitato il Giappone, comprese che "bisogna decentralizzare la creazione di denaro".
- La soluzione per il futuro è "creare molte piccole banche e continuare a decentralizzare".
- L'importanza di Bitcoin: Werner vede un ruolo per Bitcoin nel sistema futuro: "è importante ora lavorare sul collegamento di Bitcoin e del sistema bancario a un sistema bancario decentralizzato e un sistema monetario complessivo decentralizzato". Riconosce che Bitcoin potrebbe avere un "impatto deflazionistico", ma sottolinea che "senza creazione di credito, senza un'espansione dell'offerta di moneta non ci sarà crescita economica". Perciò, è necessario "aiutare la creazione di banche che saranno felici di essere strettamente legate a Bitcoin".
11. L'Endgame dei Pianificatori Centrali: CBDC e il Pericolo della Centralizzazione:
- Werner avverte che i pianificatori centrali "vogliono introdurre le CBDC (valute digitali delle banche centrali) quando faranno crollare il sistema bancario tedesco nei prossimi anni". Questo, afferma, sarà "il loro gioco finale e dobbiamo fermarlo".
Conclusione:
Il Professor Werner presenta una narrazione audace e provocatoria che sfida i pilastri dell'economia e della finanza mainstream. Sostiene che le crisi finanziarie sono un risultato intenzionale della pianificazione monetaria centrale, che sfrutta la capacità delle banche di creare denaro "dal nulla". La sua tesi centrale è che la vera leva della politica monetaria non sono i tassi di interesse, ma la quantità e la destinazione del credito bancario. Egli propone una radicale decentralizzazione del sistema bancario, con un focus sul finanziamento di investimenti produttivi nell'economia reale, e suggerisce un futuro in cui Bitcoin possa essere integrato in un sistema bancario decentralizzato per supportare la crescita economica e prevenire il controllo totalitario che le CBDC potrebbero abilitare. La sua prospettiva invita a una profonda riconsiderazione del funzionamento del denaro e del potere che esso conferisce.
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Cronologia Dettagliata degli Eventi Principali
- XVII Secolo in poi: Il quadro giuridico della moderna attività bancaria inglese viene stabilito. Le sentenze dell'Alta Corte stabiliscono che un "deposito bancario" è legalmente un prestito alla banca da parte del cliente, non un deposito separato.
- 1855: Henry Macleod spiega chiaramente che le banche "acquistano titoli", non prestano denaro nel senso tradizionale, e sono produttori di credito.
- 1870: Viene creata una banca centrale privata al 100% in Germania (non specificata, ma implicata come un precursore della Bundesbank), seguita dalla creazione di una bolla speculativa negli anni '70 e da una crisi di deflazione e bancaria negli anni '80.
- 1936: John Maynard Keynes pubblica la sua "Teoria Generale", sostenendo l'intermediazione finanziaria come teoria bancaria dominante.
- Anni '60: La teoria dell'intermediazione finanziaria diventa la teoria bancaria dominante nei libri di testo e nelle riviste.
- 1971-1972: La creazione di credito da parte delle banche centrali (negli Stati Uniti, in Germania e in Giappone) porta a un'inflazione significativa.
- Giugno 1973: L'inflazione raggiunge il picco nella maggior parte dei paesi.
- Gennaio 1974: Gli Stati Uniti spingono l'Arabia Saudita a quadruplicare i prezzi del petrolio, ma l'inflazione era già in atto a causa della creazione di moneta.
- Giugno 1974: Viene siglato l'accordo del "petrodollaro" (Joint Commission Economic Corporation) tra Stati Uniti e Arabia Saudita.
- 1975: Il Re Saudita e il Ministro degli Esteri muoiono in circostanze sospette dopo aver insistito sul ritorno di Israele ai confini del 1967 in cambio della cooperazione sul petrolio. Il Ministro del Petrolio Yamani viene preso in ostaggio da Carlos lo Sciacallo durante una riunione dell'OPEC a Vienna, convincendolo a "collaborare".
- Anni '70 (dalla metà in poi): La Bundesbank tedesca è una delle poche banche centrali a non essere associata a inflazione, bolle speculative o crisi bancarie.
- 1978 (Ottobre): Deng Xiaoping visita il Giappone per apprendere i segreti dell'alta crescita economica, venendo consigliato di decentralizzare la creazione di moneta stabilendo molte piccole banche.
- 1982: La Banca del Giappone afferma di aver abolito la "guidance" sulla creazione di credito bancario, ma la ricerca empirica e le interviste di Werner rivelano che è continuata in segreto.
- Anni '80 (seconda metà): La "velocità" del denaro collassa, portando al "mistero del denaro mancante" e al fallimento della funzione di domanda di moneta, indicando che la quantità di denaro standard non è sufficiente per spiegare l'economia.
- 1988: Viene introdotto Basilea 1, che contribuisce ad alimentare la bolla immobiliare giapponese.
- 1989 (Fine): I mercati azionari giapponesi raggiungono il picco.
- 1989 (Fine): Il professor Werner arriva in Giappone durante il periodo di boom.
- 1991: Il professor Werner scrive il suo primo articolo (ad Oxford) sulla prevedibilità del fallimento delle banche giapponesi e di una recessione massiccia.
- Anni '90 (Prima metà): Le banche giapponesi, un tempo tra le prime 10 al mondo, falliscono come previsto.
- 1992: L'economia giapponese raggiunge il picco (con un leggero ritardo rispetto ai mercati azionari). Segue un periodo di 20 anni di recessione con crescita negativa del PIL nominale e deflazione.
- 1993: Ben Bernanke ritratta le sue precedenti teorie sul credito bancario nella sua prima pubblicazione all'interno della Federal Reserve.
- 1994-1995: Il professor Werner propone in Giappone "quantitative easing" (QE1 e QE2) come strumenti per porre fine alla crisi, pubblicando la sua analisi sul Nikkei nel 1995.
- 2003: Il professor Werner pubblica il suo libro "Princes of the Yen", in cui prevede la crisi dell'ECB in Irlanda, Spagna, Portogallo e Grecia.
- 2007-2008 (Prima metà): Chuck Prince (banchiere) afferma che "la musica sta ancora suonando", riferendosi all'espansione del credito per l'acquisto di asset che alimenta le bolle.
- 2008: Si verifica la crisi finanziaria globale. Le banche centrali utilizzano modelli macroeconomici (DSG) che non includono le banche come attori speciali.
- 2008: Barclays Bank raccoglie 10 miliardi di sterline di nuovo capitale "creando" la propria moneta prestandola al Qatar per l'acquisto di azioni privilegiate di Barclays. Anche Credit Suisse fa lo stesso.
- 2008: La Federal Reserve implementa il QE1 (acquistando asset in sofferenza dalle banche), portando a una ripresa del credito bancario due anni dopo.
- 2009-2022: La BCE crea una bolla immobiliare in Germania.
- 2012: Shinzo Abe adotta la proposta di Werner di cambiare la legge sulla Banca del Giappone come piattaforma elettorale, vincendo con un'ampia maggioranza.
- 2012-2013: Il professor Werner riceve lettere da broker azionari inglesi (Barclays Stockbrokers, Selftrade) che annunciano la loro intenzione di diventare banche, esentandoli dalle regole sul denaro del cliente.
- 2013: Il professor Kuroda viene nominato governatore della Banca del Giappone e riesce a spingere il credito bancario in territorio positivo, ponendo fine alla recessione di 20 anni del Giappone.
- 2014: La Banca d'Inghilterra pubblica un video e un documento affermando che "le banche creano moneta", ma senza prove empiriche e negando la stessa cosa in altre pubblicazioni.
- 2019 (Agosto): BlackRock presenta le proposte di Werner come il proprio "going direct plan".
- 2020 (Marzo): La Federal Reserve assume BlackRock per implementare il "going direct plan".
- 2020 (Maggio): Il professor Werner prevede un'inflazione significativa 18 mesi dopo, osservando i dati sulla crescita del credito bancario.
- 2021-2022: Si verifica un'inflazione significativa (prevista da Werner nel maggio 2020), attribuita alla creazione di credito, non alla guerra in Ucraina.
- Futuro (entro 2 anni): Il professor Werner prevede una crisi bancaria in Germania, probabilmente in concomitanza con il lancio dell'euro digitale da parte della BCE.
Cast di Personaggi
- Professor Richard Werner: L'oratore principale della conferenza. Un economista che ha studiato a lungo la creazione di credito e il ruolo delle banche centrali. Ha vissuto il boom e il busto economico del Giappone, ha proposto il "quantitative easing" negli anni '90 e ha previsto crisi bancarie e inflazione. Sostiene la decentralizzazione del sistema bancario e la creazione di piccole banche, proponendo anche un legame tra Bitcoin e il sistema bancario.
- Gesù: Citato dall'oratore per il suo detto sui "frutti" degli alberi, applicato all'analisi dei risultati dei pianificatori centrali.
- John Maynard Keynes: Economista influente, il cui lavoro (la "Teoria Generale") è associato alla promozione della teoria dell'intermediazione finanziaria e al sostegno delle teorie economiche tradizionali del dopoguerra.
- Monty (Mario Monti): Ex primo ministro italiano, citato come esempio di persona la cui carriera è stata favorita dal sostegno alle teorie economiche tradizionali.
- Diamond Dig: Un ricevente del Premio della Banca di Svezia per le scienze economiche in memoria di Alfred Nobel, citato come esempio di persona la cui carriera è stata favorita dal sostegno alle teorie economiche tradizionali.
- Ben Bernanke: Ex presidente del Consiglio dei Governatori del Sistema della Federal Reserve. Inizialmente scriveva di credito bancario, poi ha ritrattato le sue posizioni dopo essere entrato nella Fed. Ha implementato il QE1 nel 2008.
- Rajan (Raghuram Rajan): Ex capo della banca centrale indiana e presidente di una delle banche della Federal Reserve, citato come esempio di persona la cui carriera è stata favorita dal sostegno alle teorie economiche tradizionali.
- Henry Macleod: Un avvocato del XIX secolo, descritto come lo scrittore più lucido sulla teoria della creazione di credito. Credeva che le banche fossero creatrici di moneta, non intermediari.
- Schumpeter: Economista che ha seguito le idee di Macleod sulla creazione di credito.
- Han: Economista che ha seguito le idee di Macleod sulla creazione di credito.
- Stiglitz: Economista moderno che ancora oggi sostiene la teoria della riserva frazionaria.
- Chuck Prince: Un banchiere citato per la sua osservazione sulla "musica che suona" (riferendosi all'espansione del credito e alle bolle speculative) nel 2007-2008.
- Deng Xiaoping: Leader cinese, che nel 1978 ha visitato il Giappone per imparare a promuovere l'alta crescita economica e ha poi avviato la decentralizzazione del sistema bancario cinese.
- Shinzo Abe: Ex primo ministro giapponese, che ha adottato le raccomandazioni del professor Werner per la sua piattaforma elettorale nel 2012 e ha poi nominato il signor Kuroda.
- Mr. Kuroda (Haruhiko Kuroda): Governatore della Banca del Giappone nominato da Shinzo Abe, che è riuscito a far espandere il credito bancario, ponendo fine alla recessione di 20 anni del Giappone.
- Wida (Kazuo Ueda): L'attuale governatore della Banca del Giappone, descritto come uno dei "vecchi" funzionari presenti fin dai primi anni '90.
- Putin: Il cui nome è menzionato solo per negare un collegamento tra la sua guerra e l'inflazione del 2021-2022.
- BlackRock: Società di gestione patrimoniale che ha riproposto le idee di Werner come il proprio "going direct plan" nel 2019 e che è stata assunta dalla Fed nel 2020 per implementarlo.
- Nixon: Presidente degli Stati Uniti che ha annunciato la sospensione della convertibilità del dollaro in oro, ponendo fine al sistema di Bretton Woods.
- Kissinger: Diplomatico e statista americano, menzionato per i suoi incontri con il ministro degli esteri saudita Al-Sakkaf e il suo ruolo nelle relazioni USA-Arabia Saudita negli anni '70.
- Al-Sakkaf: Il ministro degli esteri saudita che ha insistito sul ritorno di Israele ai confini del 1967 ed è morto improvvisamente a New York.
- Re Saudita: Non nominato, ma menzionato per aver insistito sul ritorno di Israele ai confini del 1967 e per la sua successiva morte (assassinio) sei mesi dopo la morte di Al-Sakkaf.
- Yamani (Ahmed Zaki Yamani): Il ministro del petrolio saudita, che ha continuato a sostenere la riduzione dei prezzi del petrolio nonostante le pressioni e che è stato preso in ostaggio da Carlos lo Sciacallo.
- Carlos the Jackal (Ilich Ramírez Sánchez): Terrorista di fama, responsabile del sequestro di Yamani e di altri ministri dell'OPEC a Vienna nel 1975.
- John Perkins: Autore di "Confessions of an Economic Hitman", la cui opera è raccomandata per ulteriori informazioni sui meccanismi di controllo economico.
- Kunguk Lee: Co-autore di un documento con il professor Werner sulla relazione tra tassi di interesse e crescita economica, che lavora in una delle banche centrali e deve mantenere il suo lavoro di ricerca discreto.
- Dame Kate Barker: Membro del Comitato di Politica Monetaria della Banca d'Inghilterra, che ha concluso che il suo tempo a fissare i tassi di interesse era stato "uno spreco di tempo".
- La Regina di Alice nel Paese delle Meraviglie: Citata come metafora per l'economia tradizionale che richiede di credere in "cose impossibili" (come l'equilibrio di mercato).
- Victoria: Menzionata dall'oratore all'inizio della sua presentazione, probabilmente come co-organizzatrice o presentatrice della conferenza.
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