Carige, dal Codacons azione collettiva contro la banca e la società di revisione dei conti Ernst & Young
Genova - Il Codacons organizza un'azione collettiva contro Banca Carige ed anche nei confronti della società di revisione dei conti Ernst & Young che ha certificato la regolarità dei bilanci della banca relativamente agli anni 2013 e 2014. Lo comunica l'associazione, spiegando in una nota che "l'azione, civile è mirata all'accertamento del diritto al risarcimento del danno di tutti gli azionisti e obbligazionisti che hanno subito una perdita finanziaria a causa della condotta dei vertici aziendali Carige (aggiotaggio) e della società di revisione dei conti".
"Con l'iscrizione all'azione - si legge ancora - verranno analizzate le singole posizioni per verificare se la banca, all'atto della vendita del titolo Banca Carige, ha omesso di fornire la corretta informativa al cliente dovuta per legge. In particolare, verrà valutato se il cliente sia stato informato della non adeguatezza dell'operazione di investimento per 'eccesso di concentrazione', qualora il controvalore dei titoli emessi da Banca Carige nel portafoglio titoli nel loro complesso (azioni e /o obbligazioni) raggiungeva o eccedeva il 40 % del controvalore complessivo del portafoglio titoli. Tale mancata informativa corrisponde infatti ad un atto illegittimo per cui si può chiedere il risarcimento. Con la pre-adesione a questa adesione verrà inviato un modello di istanza ex art. 117 e 119 T.U.B. da inviare alla banca per chiedere tutti i documenti necessari per analizzare la propria singola posizione sotto questo profilo".
Gli avvocati del Codacons, continua la nota dell'associazione, "tuteleranno tutti gli azionisti e obbligazionisti che abbiano subito una perdita finanziaria per tutto il giudizio di primo grado. La nuova azione trova fondamento nel fatto che, non essendo più possibile chiedere l'accertamento della condotta illegittima presso il Tribunale penale per intervenuta prescrizione, si chiede l'accertamento dei medesimi fatti al Giudice Civile. L'intervenuta prescrizione dei reati è stata purtroppo conseguente ai numerosi rinvii e ritardi legati, in buona parte, all'attuale emergenza epidemiologica. In sede civile, invece, la prescrizione per gli stessi fatti - ricorda il Codacons - ha un termine molto più lungo, termine (che in ogni caso non sarebbe ancora decorso) che è stato interrotto dalla avvenuta costituzione di parte civile nel procedimento penale. Per chi invece non si è mai costituito parte civile nel procedimento penale potrà interrompere i termini inviando la lettera di richiesta di risarcimento del danno diretta a Banca Carige e alla società di revisione dei conti Ernest & Young".